Li hanno avvelenati col più potente dei veleni! Una vera strage!

Una vera e propria strage di cuccioli quella avvenuta nelle scorse ore. Al momento si contano già diciannove cani intossicati nove dei quali sono già morti. Alcuni dei restanti dieci sono in gravissime condizioni. Ma cosa sta accadendo? Siamo ancora in attesa dei responsi delle prime autopsie ma sembrerebbe che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il veleno usato”]

Sembrerebbe che i cani siano stati avvelenati con della stricnina o più semplicemente da sostanze topicide, più facili da trovare sul mercato. Quanto detto è avvenuto nel bosco secolare di Scodanibbio, nel comune di Castel di Sangro, al confine tra Abruzzo e Molise…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il divieto”]

Sono zone in cui molti vanno in cerca di tartufi con i propri amici a quattro zampe quindi il fatto è sicuramente intenzionale. Non trattandosi di un fenomeno isolato, le autorità che stanno indagando sul caso, pensano anche a qualche squilibrato che vuole allontanare persone provenienti da altre regioni. Lo stesso Comune interessato, lo scorso anno aveva cercato di vietare l’area ai non residente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il dolore”]

Renato Alfredo, vicepresidente dell’associazione tartufai Alto Sangro, ha espresso preoccupazione in quanto “questa volta, da quanto appreso, siamo di fronte a un episodio che mi lascia veramente sbalordito e addolorato per la crudele sorte dei poveri animali. E’ il gesto deplorevole non solo sull’essere vivente più caro all’uomo ma anche a danno di una categoria produttiva importantissima per il sistema economico del territorio. È giunto il momento di porre in essere un’azione incisiva per la prevenzione di tali eventi che stanno assumendo proporzioni davvero impressionanti”.

Fiamme nel collegio universitario: strage di studentesse

Una strage terribile: sono almeno dodici i corpi senza vita che sono stati trovati in un dormitorio femminile di studentesse nella parte meridionale della Turchia. Le giovani sono morte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Feriti e intossicati”]

…a causa di un incendio divampato nella struttura in cui abitano appunto le persone che frequentano l’università locale. Alcune studentesse sono rimaste ferite o intossicate, altrimenti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le ragazze coinvolte”]

…il bilancio sarebbe stato ancora più grave. Secondo quanto riferito dal governatore locale, nel dormitorio erano presenti 28 ragazze nel momento in cui si è sviluppato il rogo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il bilancio finale”]

Le vittime sono dodici in totale: si tratta di undici studentesse e di un operatore della stessa struttura.

Scrive alla sua migliore amica dicendo che è andata a letto con suo fratello, la sua risposta è EPICA

Se fosse stata una vostra amica a rivelarvi questa sconcertante confessione? Beh è difficile reagire in modo calmo e razione a parole come queste. Proprio per questo vi proponiamo una risposta davvero epico che vale la pena leggere!

messaggio amica completo

Strage di Milano: messaggio choc su un autobus

I cittadini di Milano, ma non solo, stanno ancora cercando di capire che cosa sia successo quella terribile sera, o meglio, stanno cercando di capire come è stato possibile che accadesse una cosa del genere. Il capotreno incaricato di richiedere documenti ai passeggeri ha perso un braccio a causa della violenta aggressione subita con un machete, solo perché stava svolgendo correttamente il suo lavoro.

Da qualche giorno, sulla pagina ufficiale Facebook chiamata “Atm siamo noi”, è stato pubblicato un cartello piuttosto toccante, che non tutti hanno appoggiato in pieno, ma condiviso da numerosi utenti. A seguito di quanto accaduto quel terribile giovedì, è stato appeso su un autobus un messaggio significativo e che ha suscitato grande sconcerto. Lo riportiamo:

“Cara scusa se ritardo, ma ho dimenticato una cosa al lavoro” – “Va bene, non tardare che si fredda la cena, ma…cosa hai dimenticato?” – “Sai cara…ero sul treno ed ho chiesto a dei ragazzi che salivano il “titolo di viaggio”, nella confusione credo di aver perso un braccio! Perdonami faccio solo il mio dovere” – “MAI PIU’. Facciamo sentire tutta la nostra solidarietà a questi due ragazzi. Facciamolo per loro e per tutti noi” – ATM siamo NOI.

Modi…forme…può o non può piacere, ma non dobbiamo tacere di fronte alla strafottenza”. Questa è stata la giustificazione dell’iniziativa, non proprio apprezzata dalle persone poiché fuorviante. Il messaggio è rivolto ai due lavoratori che sono stati aggrediti sul treno, non nei confronti di chi ha commesso il reato.

Strage in Tunisia, nove arresti

La strage al museo del Bardo, avvenuta ieri pomeriggio, ha un bilancio non ancora definitivo di 25 morti, di cui 4 sono italiani. I due rinvenuti oggi, infatti, erano dispersi, e ne sono stati solo trovati i corpi. E’ stata l’ambasciata Italiana di Tunisi, congiuntamente all’Unità di Crisi della Farnesina, ad aver compiuto il riconoscimento fotografico dei corpi, attualmente ospitati presso l’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

E il gruppo jihadista dell’ISIS ha rivendicato l’attacco, minacciando nuovi attacchi, definendo la strage di Tunisi “la prima goccia di pioggia“. Intanto, nove sospetti sono stati tratti in arresto, quattro dei quali avrebbero legami diretti con l’attacco. In manette anche la sorella di Jabeur Khachnaoui, uno dei terroristi in possesso di cinture esplosive e armi avanzate, in grado di fare un numero ben più elevato di vittime. “Siamo in guerra“, ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.

Strage di Tunisi: salgono a 24 i morti. Quattro sono italiani

E’ drammatico il bilancio delle vittime dell’attentato di Tunisi presso il Museo del Bardo. Sono 24 i morti mentre più di 50 sarebbero i feriti. Di questi quattro sarebbero italiani, anche se il Ministro degli Esteri Gentiloni ha precisato che attualmente sarebbero soltanto due le vittime certe, mentre altre due risulterebbero disperse. Le quattro persone coinvolte erano tutti passeggeri della nave Costa Fascinosa.

Tra le altre persone uccise nell’attentato ci sarebbero cinque giapponesi, due francesi, due spagnoli, due colombiani, due tunisini, un australiano ed un polacco.

I fatti risalgono a due giorni fa, quando un commando ha dapprima tentato di fare irruzione nel Parlamento, successivamente è entrato nel museo vicino ed ha preso in ostaggio centinaia di persone tra cui più di 100 italiani. Un blitz della polizia ha liberato tutti gli ostaggi.