SCOPERTO IL CIBO CHE CURA IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO E LA GASTRITE IN 30 MINUTI

Il reflusso gastroesofageo si manifesta solitamente dopo aver consumato un pasto. Non è semplice distinguere tra il semplice reflusso e la vera e propria sindrome. I sintomi tipici consistono in bruciore…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sintomi tipici”]

…all’altezza dello stomaco, ma anche eruttazione e acidità. Una buona dieta può evitare tutto questo. In effetti, si dovrebbe evitare di consumare cibi grassi come salumi e insaccati, oltre a cioccolato, pomodori e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Masticare lentamente”]

…agrumi. Ogni boccone va masticato con calma e lentezza, oltre che a lungo, in modo da agevolare la digestione. I cibi che fanno bene, invece, e che curano il reflusso e la gastrite sono i cereali…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cibi integrali”]

…integrali, come anche la pasta, il pane, le fette biscottate, ovviamente sempre in versione integrale. Bisogna anche dare spazio alle proteine magre del latte, pesce, carne bianca e legumi. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Frutta e ortaggi”]

…frutta e gli ortaggi sono ottimi per chi soffre di reflusso, l’importante è che non siano acidi: largo spazio deve essere dato a zucchine, carote, zucche, broccoli, insalata, mele, pere, banane e peschi.

REFLUSSO GASTROESOFAGEO, SCOPERTO COSA LO PROVOCA DAVVERO! E’ QUALCOSA A CUI NON AVRESTE MAI PENSATO…

Per la prima volta sono stati finalmente identificati i responsabili del reflusso gastroesofageo: i danni alla mucosa non vengono provocati dall’azione corrosiva dei succhi gastrici nello stomaco come si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Molecole infiammatorie”]

…è sempre pensato, bensì da un gruppo di molecole infiammatorie che vengono prodotte in risposta all’acidità. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori del Dallas Medical Center e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Farmaci futuri”]

…potrebbe permettere di migliorare lo studio e la cura del reflusso. In futuro, infatti, si potrebbero assumere farmaci diretti contro le molecole e le cellule infiammatorie che danneggiano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Lesioni dell’esofago”]

…l’esofago. L’intuizione è venuta dopo che si è capito che un’azione corrosiva come quella di cui si è parlato sempre dovrebbe agire in modo molto più rapido. Le lesioni dell’esofago sono state…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le bruciature caratteristiche”]

…esaminate con attenzione e non avevano alcuna caratteristiche delle bruciature chimiche, di conseguenza si è andati oltre con una nuova ricerca e una scoperta che potrebbe diventare determinante.

Farmacista confonde i medicinali, per la piccola le conseguenze sono atroci

Harley Waine è una mamma che si è trovata ad affrontare una situazione davvero incredibile. La sua bambina di un anno soffriva di reflusso gastrico e il pediatra le ha prescritto delle medicine per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Urla atroci”]

…le cure. La bimba ha iniziato a dormire, poi si è svegliata e ha urlato come mai aveva fatto prima, tirando anche calci e pugni. La piccola è svenuta dopo tanto dolore. Soltanto in ospedale si è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Errore imperdonabile”]

…capito cosa era successo. Il farmaco usato serviva a curare la schizofrenia e non il reflusso, un errore imperdonabile. Tra l’altro, era anche un medicinale per adulti e sconsigliato ai…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Scatole confuse”]

…bambini. L’errore è stato commesso dal farmacista che ha confuso due scatole: l’involucro esterno era giusto, mentre il contenuto non corrispondeva e il resto è noto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Come sta la bimba”]

La piccola sta fortunatamente bene e non ha subito conseguenze negative.

SCOPERTO IL CIBO CHE CURA IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO E LA GASTRITE IN 30 MINUTI

Se anche voi soffrite di reflusso gastroesofageo dovrete assolutamente leggere questo articolo che vi propone metodi naturali e low cost per alleviare il reflusso gastroesofageo utilizzando dei rimedi naturali. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Perdita di peso”]

Perdere peso, in caso di obesità. Perdere il 10% del grasso corporeo può migliorare i sintomi del reflusso gastrico. Questo perché l’aumento della pressione intraddominale, premendo contro le pareti dello stomaco, favorisce la risalita del contenuto gastrico. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dieta anti-reflusso”]

Iniziare una dieta anti-reflusso, evitando i cibi che contribuiscono ad aumentare il disturbo. Parliamo naturalmente di cibi grassi, ma anche cibi iperproteici o iperlipidici e bevande alcoliche. Oltre naturalmente ad alimenti piccanti, spezie, pomodoro, cioccolato, zuppe o minestre dense e cremose, cibo da fast food. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Mangiare mandorle”]

Le mandorle sono un alimento alcalino che può bilanciare il pH, inoltre, sono una buona fonte di calcio. Masticare qualche mandorla vi aiuterà a contrastare il reflusso. È importante masticare molto bene e a lungo, per avere un rapido sollievo dai sintomi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Aloe vera”]

L’aloe protegge lo stomaco e ha un’azione cicatrizzante. In caso di reflusso gastrico è molto importante assumere prodotti che contengono il gel e non il succo che, al contrario, può accentuare i sintomi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Acqua e bicarbonato”]

Sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua. Non è molto gustoso, ma è efficace per lenire momentaneamente i sintomi.

6 rimedi naturali per combattere il reflusso gastroesofageo

Tante persone soffrono di reflusso gastroesofageo, meglio conosciuto come acidità o anche ulcera peptica. Il problema è molto comune, ma esistono dei rimedi naturali per stare subito meglio: provateli! PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aloe vera”]

Il succo di aloe vera è ricco di proprietà utili per l’organismo: è un potente antinfiammatorio e riduce i sintomi del reflusso: ne basta mezza tazza insieme ai pasti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Aceto di mele”]

L’aceto di mele viene utilizzato per lo stesso motivo: aggiungendone un cucchiaio puro a un bicchiere grande di acqua si potranno ridurre i sintomi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Bicarbonato di sodio”]

Il bicarbonato di sodio è forse il rimedio più comune e conosciuto. Ne basta un cucchiaino da diluire in un bicchiere di acqua e l’acidità diminuirà progressivamente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Liquirizia”]

Persino la liquirizia può essere molto utile. Si crea infatti una sorta di pellicola nello stomaco e si prevengono i sintomi del reflusso: ottima soluzione è il tè di liquirizia. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Zenzero”]

Le ricerche hanno evidenziato come anche lo zenzero sia un “protettore” dello stomaco: impedisce all’acidità di aumentare ed elimina il batterio che ne è responsabile. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 7 DELL’INDICE [nextpage title=”Glutammina”]

Infine c’è la glutammina, vale a dire un amminoacido che cura i danni all’intestino e allo stomaco: può essere assunta tramite carne bovina, pollo, pesce e uova.

La dieta adatta per chi soffre di reflusso: ecco cosa mangiare e cosa evitare

Sono molte le persone che si trovano a convivere con il reflusso gastroesofageo, un disturbo molto fastidioso per cui l’acido dello stomaco risale nell’esofago. Ma sono anche numerosi i rimedi per contrastarlo e farlo scomparire del tutto. A cominciare dagli alimenti che dovrebbero essere evitati… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I cibi da evitare”]

  • Latte intero o con cioccolato
  • Pomodori
  • Agrumi, uva e ananas
  • Pane con latte intero
  • Pancetta, pelle di pollo, affettati e carni grasse
  • Grassi e oli
  • Dolci preparati con troppo grasso
  • Alcol, caffè, tè alla menta, bibite gassate
  • Zuppe cremose PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I rimedi naturali”]

Questi invece i rimedi naturali che possono arrecare benefici:

  • Aceto di mele
  • Succo di carota o cavolo
  • Piante digestive
  • Bicarbonato
  • Zenzero
  • Mandorle
  • Aloe vera
  • Acqua tiepida con limone
  • Tè alla camomilla

12 rimedi naturali contro il reflusso gastroesofageo

Molte persone in Italia soffrono di un terribile disturbo che può anche costare la vita se viene sottovalutare. Stiamo parlando del reflusso gastroesofageo, o reflusso acido. Ma quali sono i sintomi di questa disturbo molto comune? Innanzitutto, chi soffre di reflusso avverte un bruciore allo stomaco molto intenso e anche una fastidiosi e persistente acidità che porta, ovviamente a frequenti rigurgiti. Ci sono però dei trucchetti che possono esserci utili a fare il modo che il nostro disturbo si attenui. In questo articolo vi proponiamo circa 12 rimedi naturali molto utili ad attenuare i sintomi più fastidiosi del reflusso.

1. Perdere peso: il grasso favorisce la risalita dei succhi gastrici.
2. Iniziare una dieta anti-reflusso: preferisci ai cibi grassi cibi meno calorici e bere alcool. E’ inoltre, sconsigliato consumare alimenti piccanti e difficili da digerire.
3. Ridurre il volume dei pasti: porzioni più piccolo non potranno farvi altro che bene.
4. Mangiare mandorle: è fondamentale masticare mandorle se si vuole alleviare i danni allo stomaco.
5. Assumere gel di aloe vera: è necessaria una protezione per lo stomaco, qualcosa che abbia un’azione cicatrizzante. L’aloe vera fa proprio al caso vostro.
6. Sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua: questa soluzione non ha un sapore particolarmente gradevole ma vi farà sicuramente sentire meglio.
7. Assumere 1 o 2 cucchiaini al giorno di aceto di sidro di mele: per la nutrizionista Christina K. Major l’aceto in eccesso non danneggia lo stomaco bensì lo protegge, in particolare l’aceto di mele.
8. Mangiare una mela dopo i pasti: il detto mangiare una mela al giorno toglie il medico di torno è proprio vero. La mela diminuisce l’acidità gastrica e protegge lo stomaco.
9. Assumere probiotici: questi cibi danno una mano al nostro corpo stimolando l’assunzione di vitamine, rigenerando l’intestino, la sua flora e le sue mucose.
10. Bere tisane: qelle migliori per il vostro problema sono quella a base di camomilla, tiglio o fieno greco possono aiutare a ridurre i sintomi di reflusso acido. Anche lo stress e le preoccupazione, infatti, possono causare enormi problemi.
11. Dormire sul lato sinistro: lo stomaco riescea svolgere al meglio la sua funzione.
12. Chewingum: le comuni gomme da masticare favoriscono la clearance esofagea, stimolando la salivazione e il ritmo della deglutizione.

Ovviamente, si consiglia a tutte le persone che hanno questo problema anche un consulto medico che possa valutare la gravità del disturbo stesso.

Addio al reflusso esofageo: ecco i rimedi naturali

Tutti hanno sofferto almeno una volta nella vita di gastrite, un’infiammazione della mucosa dello stomaco. I suoi sintomi più comuni sono il dolore e bruciore di stomaco. Ci sono buoni trattamenti per la gastrite (il bruciore di stomaco è uno dei suoi sintomi) e tutti rigorosamente naturali. Il primo passo per sconfiggere la gastrite è quello di adottare una dieta speciale.
Non è raccomandato bere caffè, mangiare prodotti lattiero-caseari, spezie come il pepe, frutta acida come arance e ananas, cibi ricchi di fibre come il muesli, cibi fritti, cioccolato e dolci elaborati. Al loro posto verdure e cereali cotti, carni alla griglia leggermente condite e un sacco di frutta fresca. E’ necessario inoltre che il cibo sia mangiato lentamente, masticando bene.
Ma esistono anche dei rimedi naturali per il trattamento della gastrite, bruciore di stomaco e reflusso.
1. SUCCO DI PATATA
2. SUCCO DI CAVOLO

Addio al reflusso esofageo: ecco i rimedi naturali

La gastrite è un’infiammazione della mucosa dello stomaco. I suoi sintomi più comuni sono il dolore e bruciore di stomaco. In commercio, esistono tantissimi farmaci che aiutano a combattere questo disturbo ma ci sono anche tanti rimedi naturali che vi vogliamo consigliare.
SUCCO DI PATATA
Sbucciare le patate, grattugiarle e spremere fino a lasciar fuoriuscirne il succo (latte). Prendetene un cucchiaio a digiuno o 30 minuti prima dei pasti. Questo succo può essere consumato quando si avvertono dolori perché allevia immediatamente i sintomi. Per il bruciore di stomaco: prenderlo una volta al dì per una settimana. Per la gastrite: una volta al dì per due settimane. Per l’ulcera: prendere una volta al dì per più di un mese.
SUCCO DI CAVOLO
Ingredienti 1 cavolo; acqua; zucchero di canna;
Preparazione Cuocere il cavolo con la quantità di acqua che si desidera, filtrare il succo in un bicchiere, addolcire e bere. Il succo va bevuto a digiuno, mezz’ora prima dei pasti.

Arriva la ‘cucitrice a ultrasuoni’ per curare il reflusso gastrico

In molti ancora non sanno che cos’è la cucitrice a ultrasuoni. La “cucitrice” a ultrasuoni serve a trattare il reflusso gastrico e dire addio non solo al tormento del bruciore di stomaco che colpisce, in modo piu’ o meno grave quasi un quinto della popolazione, ma anche ai farmaci necessari per trattare la malattia che in casi gravi ha bisogno di un intervento chirurgico. E’ una delle più promettenti innovazioni tecnologiche presentate a “EndoLive 2015”, il workshop internazionale a Roma organizzato e presieduto da Guido Costamagna, direttore dell’Unità operativa di Endoscopia digestiva chirurgica del Policlinico Universitario “A. Gemelli”.
“La malattie da reflusso gastroesofageo – considera Costamagna – è molto comune. Il 20 % della popolazione normale riferisce di avere almeno un episodio di bruciore allo stomaco alla settimana. Si parla di “malattia” (MRGE) quando il reflusso causa sintomi (bruciore e rigurgito) o quando, con la gastroscopia, si scoprono lesioni infiammatorie dell’esofago (esofagite), o ulcere, o trasformazione metaplastica della mucosa (esofago di Barrett). Il trattamento – continua Costamagna – è solitamente medico, tuttavia, se i sintomi sono seri e scarsamente controllati dalla terapia medica, può essere indicato il ricorso alla chirurgia”.