Gli ospedali pediatrici hanno usato questo rimedio per combattere l’insonnia per anni. Adesso puoi usarlo anche tu.

schermata-2016-10-10-alle-19-25-26L’insonnia e il sonno agitato sono purtroppo molto comuni. Spesso il responsabile principale è lo stress accumulato, ma non solo. Prima di assumere medicine o farmaci miracolosi, si può tentare con una coperta che viene definita speciale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa inserire nella coperta”]

Di cosa si tratta? La coperta è realizzata con pellet, fagioli, piselli, riso oppure cereali, da inserire in buste. Quando ci si avvolge l’impressione è quella di un abbraccio, vista la pressione esercitata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ormone del sonno”]

In questo modo il corpo riesce a liberare con maggiore semplicità l’ormone della felicità, vale a dire la serotonina, e quello del sonno, la melatonina. La sensazione è piacevole e non c’è bisogno di pillole per addormentarsi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Come acquistarla”]

Queste coperte sono disponibili online e si possono dunque acquistare facilmente. Sono adattabili e devono comunque pesare il 10% del peso totale della persona che lo andrà a utilizzare. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Lavaggio più semplice”]

Per lavarla più facilmente si possono separare la tasche ed estrarre il materiale contenuto all’interno.

Irisina: l’ormone che brucia I grassi senza palestra

A quanto pare esiste un ormone che ha gli stessi benefici della palestra: rafforza le ossa e, in dosi maggiori, aiuta anche a bruciare più grassi e quindi a dimagrire. Si chiama irisina ed era stato scoperto nel 2012, ma solo adesso tutte le sue funzioni sono state oggetto di studio.
L’irisina viene prodotta fisiologicamente dai muscoli e la prospettiva ”è di utilizzare questo ormone in futuro come farmaco”, ha detto Saverio Cinti, direttore del centro sull’Obesità dell’università di Ancona, coautore della ricerca con Maria Grano, anatomista e istologa dell’università di Bari, che ha coordinato il lavoro.”
Ulteriori studi condotti su animali utilizzati come modello dell’osteoporosi si stanno rilevando promettenti”, ha detto Grano. ”Probabilmente – ha aggiunto – il principale ruolo della molecola sullo scheletro agisce a piccole concentrazioni, mentre a dosi più elevate agisce anche sul grasso”.
Un gruppo di scienziati di Harvard, in uno studio pubblicato su Cell Press, ha verificato che l’irisina c’è davvero e ha redatto un protocollo provvisorio che permette di dosarlo nel sangue.
Tutto, quindi, dipenderebbe dalle dosi somministrate. Certo è che irisina aiuta a bruciare i grassi.
Se per i più pigri è suggestiva l’idea di un farmaco che possa far bene come la palestra, il primo obiettivo dei ricercatori è comunque un altro. ”Puntiamo ad avere un farmaco per chi non ha la possibilità di fare attività fisica, come gli anziani che non possono muoversi o persone paralizzate, ma anche per gli astronauti che quando sono in orbita perdono massa ossea a causa della mancanza di gravità”. Un ottima rivoluzione in campo medico che potrebbe cambiare la vita di molti.