Un uomo si trova con l’amante, in casa di lei, ma poco dopo sentono aprire la porta!

Una storia come questa vi metterà di certo di buon umore. Buona lettura!
Un uomo si trova a letto con l’amante, in casa di lei, ma all’improvviso sentono aprire la porta.
e’ mio marito! Veloce, scappa via dalla finestra!
ma sta piovendo e io sono senza vestiti!
macchissenefrega! Se mio marito ci becca ci ammazza tutti e due!
E così l’uomo fa un fagotto dei suoi vestiti, li mette sottobraccio, prende le scarpe ed esce dalla finestra. Fortunatamente la casa era a piano terra.
In quel momento sul viale principale si trova un gruppo di persone che fanno jogging. Lui, senza pensarci due volte, si infila nel gruppo e comincia a correre.
Dopo qualche secondo lo notano tutti ed un ragazzo chiede:
ma lei corre sempre nudo?
si, certo. In questo modo aiuto a disperdere il calore corporeo e miglioro le mie prestazioni. Inoltre è piacevole sentire il fresco dell’aria sulla pelle. Le posso dire che in questo modo mi sento più tonico.
ho capito…
Corrono ancora per un pò…
e, mi dica, ma perché porta vestiti e scarpe sottobraccio?
così appena finisco di correre mi posso subito rivestire. Non vorrà che giri nudo per la città?
eh certo! Che stupido a non averci pensato!
Corrono per qualche altro secondo e il signore gli dice:
eh, scusi se la disturbo ancora, ma quando corre nudo porta sempre il preserva**vo?
no, quello lo uso solo quando piove!

Io vado a letto, ma prima faccio la mamma, la moglie, la casalinga la dirigente della mia impresa familiare e poi … poi arrivo nel letto stanca morta:

In rete abbiamo trovato un racconto molto interessante dal titolo Io vado a letto, che fa riflettere molto sul ruolo della donna in una società moderna. Il racconto è reale dimostra quanto una donna, mamma e moglie debba fare nelle sue giornate.
Io vado a Letto (Fonte web), leggetela:
Marito e moglie stanno guardando la tv quando lei dice ‘Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto’
Va in cucina a preparare i panini per l’indomani.
Sistema le tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva.
Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatrice, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono, ripone l’elenco telefonico e dà l’acqua alle piantine.
Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare.
Firma un biglietto d’auguri per un’amica ci scrive l’indirizzo e scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba.
Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano.
‘Pensavo stessi andando a letto?’…. commenta il marito!!!
Ci sto andando’, dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori. Dà un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora leggendo. Lo aiuta a mettere a posto il libro, gli spegne la luce e gli dà il bacio della buona buona notte.
Finalmente nella sua stanza. Tira fuori i vestiti e scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente è seduta sul letto.
In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: “Vado a letto”.
Va in bagno, fa la pipì’, si gratta il sedere mentre da un’ occhiata allo specchio e pensa: ‘“Che scocciatura domani devo fare la barba” e senza altri pensieri va a dormire.
Dedicato a tutte le donne, mogli, madri ed anche nonne impegnate nella cura dei nipoti e nell’aiuto dei figli. Dedicato a tutte quelle donne che dicono: “Io vado a letto”, ma prima c’è da fare le mogli e le mamme ed ogni sera il letto è una concessione dovuta che ci facciamo quando siamo veramente stanche morta.

Incredibile: sposa tradisce il futuro marito un minuto prima di andare all’altare – VIDEO

Il matrimonio dovrebbe essere il coronamento di un sogno di una vita insieme. Dovrebbe nascere dalla volontà di stare insieme per sempre e non dal pensiero di trovare l’attimo giusto per concedersi un tradimento.

Ecco quello che è successo alla sposa protagonista di questo vide.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=GAbuEdq1WIA]

Le chiedono se suo marito la rende felice. La sua risposta ha lasciato tutti di stucco!

Rla storia che leggerete vi lascerà senz’altro a bocca aperta. Alcune persone chiedono ad una donna se suo marito la redne felice. La risposta è davvero da guinness!
Durante un seminario per matrimoni, hanno chiesto a una donna:
“ti rende felice tuo marito? Veramente ti rende felice?”
In quel momento il marito ha alzato leggermente il collo in segno di sicurezza: sapeva che sua moglie avrebbe detto di sì, perché lei non si è mai lamentata durante il suo matrimonio.
Tuttavia la moglie rispose con un sonoro:
“no… non mi rende felice.”
Il marito la guardò con stupore, mentre la donna continuò il proprio discorso:
“non mi rende felice… io sono felice! Che io sia felice o no non dipende da lui, ma da me. Io sono l’unica persona da cui dipende la mia felicità. Mi accorgo di essere felice in ogni situazione e in ogni momento della mia vita, perché se la mia felicità dipendesse da qualche persona, cosa o circostanza sulla faccia di questa terra, sarei in guai seri.
Tutto ciò che esiste in questa vita, cambia continuamente. L’essere umano, le ricchezze, il mio corpo, il clima, I piaceri, etc. E così potrei continuare per ore, elencando una lista infinita.
Attraverso tutta la mia vita, ho imparato qualcosa;
Decido di essere felice e il resto lo chiamo “esperienze”:
Amare,
Perdonare,
Aiutare,
Comprendere,
Ascoltare,
Consolare…
C’è gente che dice: “non posso essere felice perché sono malata, perché non ho soldi, perché fa troppo caldo, perché qualcuno mi ha insultato, perché qualcuno ha smesso di amarmi, perché qualcuno non mi ha considerato, ma quello che queste persone non sanno è che si può essere felici anche essendo malati, anche se si è troppo sudati, anche se si è senza soldi, anche se si riceve un insulto, anche se qualcuno non ci ha apprezzato.
La vita è come andare in bicicletta: cadi solo se smetti di pedalare.
Inizia la giornata con un sorriso e non lasciare che niente e nessuno la cancelli del tuo volto.
Essere felice è un atteggiamento!”

La moglie muore a Parigi, Antoine Leiris scrive ai terroristi: “Non avrete il mio odio”

“Non avrete il mio odio”. Antoine Leiris si rivolge così, in un lungo post su Facebook, ai terroristi che venerdì sera hanno ucciso sua moglie al Bataclan.
Leiris, giornalista di cinema per France Bleu, padre a 34 anni di un bambino di appena 17 mesi, si è ritrovato improvvisamente solo, dopo la morte di Helene, l’amore della sua vita. Eppure, nonostante il dolore, Leiris ribadisce nella sua lettera aperta: “Non avrete il mio odio”. Ecco la sua lettera molto commovente.
“Venerdì sera avete rubato la vita di un essere eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio saperlo, siete delle anime morte. Se questo Dio per il quale vi uccidete ciecamente ci ha fatto a sua immagine, ogni proiettile nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Allora no, non vi farò il regalo di odiarti. Ve lo meritereste, tuttavia rispondere all’odio con la rabbia sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Volete che io abbia paura, che guardi i miei concittadini con un occhio diffidente, che sacrifichi la mia libertà per la sicurezza. Ma avete perso. L’ ho vista stamattina. Alla fine, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita quel venerdì sera, bella come quando mi sono innamorato di lei dodici anni fa. Naturalmente io sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di breve durata. So che lei sarà con noi ogni giorno e che ci ritroveremo in questo paradiso delle anime libere a cui non voi non avrete mai accesso. Siamo due, io e mio figlio, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Pertanto non ho più tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha 17 mesi appena, deve fare la sua merenda come tutti i giorni, poi andremo a giocare come tutti i giorni e per tutta la sua vita questo bambino vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, non avrete neanche il suo odio.”

“Avevo solo 18 anni”: Anna Tatangelo racconta la sua prima volta con Gigi D’Alessio

Anna Tatangelo parla per la prima volta senza segreti, della sua storia con Gigi D’Alessio. I due, come sappiamo, hanno vent’anni di differenza, e la loro storia va avanti da 10 anni. Ma all’inizio non è stato facile: le rispettive famiglie che non hanno accettato con tanta facilità la loro storia, soprattutto quella di Gigi, già sposato e con tre figli.
E poi le chiacchiere della gente che etichettava lei, appena diciottenne, come “l’amante” e lui “il traditore”, senza mai chiedersi se tra loro ci fosse un sentimento vero e forte, come hanno saputo dimostrare con il tempo e con la nascita di loro figlio Andrea che oggi ha 5 anni.
Dopo 10 anni d’amore Anna Tatangelo ha raccontato per la prima volta, in un’intervista al Corriere della Sera, come sono andate le cose:
“Finalmente mi sento così, sento di non dover dimostrare più niente a nessuno. Rispetto ad Andrea sono tutte cavolate. Poi, chi aveva da ridire sulla mia storia, ora che abbiamo un figlio sta zitto. All’inizio, mi sentivo sempre come se, appunto, dovessi dimostrare che ero capace di affrontare la pressione che avevamo addosso all’inizio della storia con Gigi, dimostrare a lui che i vent’anni di differenza non si sentivano, dimostrare che ero abbastanza matura ai miei genitori, ai suoi figli e alla gente che era un rapporto vero. Una lotta continua e come ho sofferto io avrà sofferto lui, ma non ce lo siamo mai detti. Anche lui veniva attaccato. Perfino i miei genitori dei preconcetti li avevano. Vent’anni sono tanti”.
La prima volta che si sono conosciuti la Tatangelo aveva 16 anni e aveva appena vinto Sanremo nella sezione giovani:
Anna Tatangelo: “L’amore con Gigi è scoppiato durante un tour, ma al ritorno avevo paura”
“L’ho conosciuto a un concerto, subito dopo Sanremo. Mio padre mi scortava ovunque e se vedeva un artista mi obbligava a fare una foto con lui, che vergogna. Così è successo anche con Gigi che poi mi ha detto: ‘Tu sei la ragazza che ha vinto il Festival? Ho una canzone che ti vorrei far ascoltare’. Era ‘Un nuovo bacio’ ma anche se è stato un grande successo, poi avevamo perso i contatti. Ci siamo rivisti dopo un anno e Gigi ha detto a mio padre che mi voleva produrre. A me stava antipatico. Ma nel 2005, dopo ‘Ragazza di periferia’, siamo partiti per un tour in Australia. E ho iniziato a vederlo con occhi diversi. Facevamo delle lunghe chiacchierate e abbiamo scoperto che l’antipatia nascondeva una simpatia. Ho pensato: oddio, cosa abbiamo fatto. Mi spaventava l’idea di dirlo a mio padre. Gigi è stato un signore, è andato subito a parlare ai miei. Ma non sono stati anni facili. Lui continuava a ribadire pubblicamente che era separato da anni, ma nessuno sembrava prendere nota. Ho saputo, ma solo di recente, che c’è stato anche chi è andato al banco del mercato dove lavorano i miei, facendo commenti poco carini su di me. La mia rivincita è stata Andrea”

Calabroni killer nel vercellese: uomo muore mentre va a funghi

I calabroni possono diventare davvero molto pericolosi. Un anziano, infatti, è morto e la moglie è ricoverata in ospedale per le punture di uno sciame di calabroni. L’attacco è avvenuto oggi nei boschi tra Lenta e Gattinara, in provincia di Vercelli, dove la vittima, 87 anni, era andato con la moglie a cercare funghi.

Sul posto con i carabinieri sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno abbattuto un albero. Al suo interno c’era un grosso nido di calabroni, che è stato distrutto. La moglie della vittima è ricoverata all’ospedale di Borgosesia, ma non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta molto probabilmente di calabroni giganti provenienti da Asia, Giappone e Cina che sarebbero arrivati in Europa all’interno di un container di ceramiche cinesi e si sarebbero diffusi in Francia, Portogallo, Spagna e anche in Inghilterra.
Queste creature giganti sono simile alle comuni vespe ma misurano la grandezza di un pollice umano. La loro puntura inietta una potente sostanza che contiene ben 8 sostanze chimiche altamente tossiche per l’uomo. La Francia conta ben sei vittime per la puntura di questi calabroni giganti ben noti come Vespa Mandarini.

Il Racconto Di Un Marito… [Una delle più appaganti storie che un uomo possa leggere]

Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro… e non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto.
Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini e così via…
La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: ‘Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci’
Ed io esclamo:
‘COOOOOOOOSA?!?!?!’
Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: ‘Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna’.
Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare ‘la bestia’ e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera…
Dopo un pò mi sono addormentato.
Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani.
Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli
tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe
nuove da mettere con i nuovi vestiti… 350 euro al paio… Le ho detto che andava bene.
Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino
ed una borsa di Louis Vuitton.
Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnellino corto da tennis.
Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis.
E’ rimasta sioccata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva.
Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. ‘Cucciolone mio’; ‘Topolino amoroso’ e così via.
Siamo andati alla cassa a pagare.
E’ stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto:
‘No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto
questo’…
Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto:
‘Voglio solo che mi abbracci’.
Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all’occhio.
A questo punto le ho detto:
‘Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo’.

Un ricco uomo d’affari manda questo sms a sua moglie, la sua risposta è epica!

“Mia cara moglie: sono sicuro che comprenderai che, ora che hai 54 anni, ho bisogni che tu non puoi più soddisfare. Sono felice con te, ti considero una moglie fantastica e sincera e spero che tu non prenderai male quello che sto per dirti.
Quando riceverai questo messaggio io sarò all’hotel Confort Inn con Vanessa, la mia segretaria, che ha 18 anni. Non ti arrabbiare ma tornerò a casa prima di mezzanotte.”
“Caro marito, ho appena ricevuto il tuo messaggio e ti ringrazio per avermi avvertita. Approfitto di questa occasione per ricordarti che anche tu hai 54 anni. Comunque ti volevo informare che quando leggerai questo messaggio io sarò all’hotel Eden con Giovanni, il mio istruttore di pilates, che, come la tua segretaria, ha 18 anni.
Dato che sei un importante uomo d’affari e sei laureato in matematica, scommetto che capirai facilmente che ci troviamo nella medesima situazione, ma c’è una piccola “grande” differenza:
“il 18 entra più volte nel 54, rispetto al 54 nel 18″. Quindi è meglio che non mi aspetti alzato quando tornerai a mezzanotte.
Baci dalla tua donna che ti capisce.”

La moglie trova nella giacca del marito un bigliettino con scritto il nome di una donna

La moglie trova nella giacca del marito un bigliettino con scritto il nome di una donna.
Alla sera, quando il marito torna a casa, la moglie scaraventa una padella contro di lui.
Il marito: “mariaaa, ma che fai? Sei diventata pazza?”
La moglie: “ah, io sono diventata pazza?! Ho trovato un biglietto dentro la giacca!”
Il marito: “ma no, maria, cosa pensi? E’ il nome di un cavallo che io e I miei amici abbiamo usato per scommettere, micà è una donna!”
La moglie: “ah, scusa pasquale non volevo! Lo sai che sono gelosa!”
Il giorno dopo, quando il marito torna a casa, la moglie gli tira un’altra padella in testa.
Il marito: “maria, un’altra volta? Ma cosa è successo ora?”
La moglie: “pasquale, ti ha telefonato il cavallo!”