La moglie va in travaglio all’improvviso. Quando il padre dice CIÒ, il medico è scioccato!

In un paesino sperduto tra i monti a una donna si rompono improvvisamente le acque. Nel cuore della notte il marito chiama allora il medico per aiutarla. L’uomo è ovviamente molto agitato e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Lampada in mano”]

…il dottore se ne accorge subito, chiedendogli comunque di tenere in mano la luce a una certa altezza per consentire di lavorare meglio. Il bimbo nasce, ma il dottore avverte che non bisogna avere…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Secondo figlio”]

…fretta con la lampada, visto che ne sta per nascere un altro. Anche il secondo figlio viene al mondo, ma pure in questo caso il medico fa sapere al neopadre che il parto non è terminato. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La frase choc”]

Nasce un terzo bambino e tenendo sempre la luce ben puntata l’uomo comincia a riflettere a voce alta: “Dottore, pensa forse che siano attratti dalla luce?”. La frase sciocca il medico.

SE LO NOTATE SUL VOSTRO POLSO SMETTETE QUELLO CHE STATE FACENDO E CHIAMATE SUBITO IL MEDICO!!

La tenosinovite è una infiammazione che va a colpire la guaina sinoviale dei tendini e che riduce l’attrito dello sfregamento. Si produce viscosità e si sviluppa gonfiore, oltre a dolore e a una limitazione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Movimenti del polso”]

…dei movimenti del polso. La patologia è provocata di solito da traumi, sollecitazioni prolungate, infezioni e reumatismi. Non colpisce soltanto il polso, ma in questo caso si parla di sindrome di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dolori acuti”]

…De Quervain. I sintomi sono sempre gli stessi, vale a dire dolore acuto e limitazione nei movimenti dell’arto infiammato. I gonfiori e le tumefazioni sono la conseguenza immediata dell’aumento del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tre metodi”]

…liquido sinoviale. Il trattamento tipico per ridurre il dolore può consistere in tre metodi: c’è quello medico, che prevede riposo, fisioterapia, impacchi freddi e assunzione di antinfiammatori. Inoltre, c’è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Trattamento estremo”]

…il trattamento riabilitativo che prevede l’esecuzione di alcuni esercizi per cominciare a riattivare il tendine infiammato. Infine, c’è il trattamento “estremo”, quello chirurgico.

Il medico non le trova alcun nodulo, e lei pensa di non avere nulla. Ma poi vede QUESTO!

Il cancro fa paura a tutti, uomini e donne. Una donna australiana ha sentito che qualcosa non andava e ha quindi deciso di consultare il suo ginecologo. Il controllo non ha evidenziato la presenza di alcun…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Vita cambiata”]

…nodulo, ma quello che è successo dopo le ha cambiato la vita. La donna ha raccontato tutto su Facebook: le tre impercettibili fossette sul lato del petto sono un segno del cancro al seno, anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La prescrizione del medico”]

…se non sembrano niente di anomalo. Il medico le ha prescritto una mammografia e gli ultrasuoni hanno chiarito il tumore vicino al muscolo. Ora sono più le domande che le risposte per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La storia su Facebook”]

…lei e si cerca di far fronte alla situazione delicata nel modo migliore possibile: la storia è stata condivisa per informare le altre donne, invitate a non sottovalutare nulla.

Morte della piccola Maria, svolta nelle indagini: la famiglia è sconvolta

Svolta nel caso della morte della piccola Maria Ungureanu. Più che una novità si tratta di una triste conferma di quello che tutti ormai sospettavano. La Polizia Scientifica, in seguito ad approfonditi esami, avrebbe trovato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tracce sul corpo”]

La Polizia Scientifica, in seguito ad approfonditi esami, avrebbe trovato tracce biologiche sul corpo della bambina di Daniel Ciocan, il vicino di casa connazionale della bambina e amico di famiglia e unico indagato per il delitto. Gli agenti hanno trovato tracce di liquido seminale sui pantaloni indossati dalla piccola Maria il giorno prima della sua morte. E’ la conferma di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La conferma dell’autopsia”]

E’ la conferma di quanto aveva detto sin da subito il medico legale: la piccola aveva subito ripetuti e protratti nel tempo abusi sessuali. Una circostanza che aggraverebbe irrimediabilmente la posizione di Daniel Ciocan. La famiglia di Maria è ora sconvolta ed ha detto “Mi sembra assurdo che un indagato per omicidio sul quale pendono elementi probatori così gravi sia ancora in libertà”.

“GRAZIE DOTTORE, MA IO SONO GIÀ MORTA 15 ANNI FA”: IL POST DEL MEDICO DIVENTATO VIRALE CHE HA FATTO COMMUOVERE L’ITALIA

Questa storia arriva dall’ospedale Sirai di Carbonia, in Sardegna, e racconta di un rapporto tra medico e paziente che travalica il rapporto professionale per diventare indelebile a livello umano. È lo stesso medico, Marco Deplano, ad aver deciso di condividere su Facebook la sua incredibile vicenda. La paziente di cui parla è una signora con un tumore terminale. Leggete cosa ci racconta il dott. Deplano:

«Oggi mi chiamano per una consulenza in un altro reparto. Una delle solite e molteplici consulenze della giornata… ordinaria amministrazione. Paziente con un tumore in fase ormai terminale con insufficienza renale da compressione degli ureteri. Arriva con il letto una paziente tra i 70 e gli 80 anni, bianca bianca, capello rosso carota con due dita di ricrescita ma smalto rosa impeccabile. -“Buongiorno signora”. -“Buongiorno a lei dottore”. Vedo la cartella, la visito e ripeto l’ecografia. -Allora signora in questo momento i suoi reni hanno difficoltà a scaricare le urine per cui non potendo eliminare le urine per via naturale devo posizionare un tubicino, una specie di rubinetto che scavalca l’ostacolo così farà pipì da due tubicini nella schiena collegati a due sacchette…”. -“Scusi se la interrompo… avrò un’altra sacchetta anche dietro?” (aveva la colostomia). -“Si signora…”. Silenzio assordante di un minuto che sembrava interminabile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sorridendo mi dice:”Scusi dottore, come si chiama?”. -“Deplano”. -“No il nome”. -“Marco”. -“Marco, che bel nome… hai due minuti per me?”. -“Certo signora ci mancherebbe…”. -“Lo sai che io sono già morta?”. -“Scusi non la seguo… non è così immediato…”. – “Sì… sono morta 15 anni fa”. Silenzio. -“15anni fa mio figlio a 33 anni e venuto a mancare… ha avuto un infarto. Io sono morta quel giorno lo sai?”.

“Mi spiace signora…”. -“Io dovevo morire con lui 15 anni fa, dovevo morire 10 anni fa quando mi hanno trovato la malattia e adesso io non devo più fingere per gli altri. I figli sono sistemati, i nipoti pure… io devo tornare da lui. Che senso ha vivere qualche giorno in più con sacchette soffrendo e facendo penare i miei cari… io ho una dignità. Ti offendi se non voglio fare nulla… io sono stanca e mi affido alle mani di Dio. Dimmi la verità soffriró?”. -“No signora… lei può fare quello che vuole… ma mettendo due…”. -“Marco ti ho detto no. La vita e mia e ho deciso cosi. Anzi fai una cosa sospendi la trasfusione che ho voglia di tornare a casa e mangiare un gelato con mio nipote”. Piano piano ogni parola mi ha spogliato come quando si tolgono i petali a una rosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ho scordato la stanchezza, la rabbia e tutto quello che mi angoscia. Non c’erano più gli anni di studio, le migliaia di pagine studiate, le linee guida… nulla tutto inutile. Nudo e disarmato dinanzi a un candore e una consapevolezza della morte che mi hanno tramortito. Mi sono girato per scrivere la consulenza per evitare che mi vedesse gli occhi lucidi e l’infermiera si è allontanata commossa. Non sono riuscito a controllarmi e chi mi conosce sa che non è da me… -“Marco ti sei emozionato?”. -“Si signora un pochino, mi scusi”. -” É bello invece, mi fai sentire importante. Senti fammi un altro favore. Se vengono i miei figli e ti prendono a urla chiamami che li rimprovero per bene. Tu scrivi che io sto bene cosí…Ok?”. -“Si signora”. -“Marco posso chiederti una cosa?”. -“Si signora dica”. -“Sei un ragazzo speciale io lo so e sei destinato a grandi cose. Me lo dai un bacio? Come quelli che i figli danno alle mamme”. -“Si signora”. -“Pregherò per te e per mio figlio. Spero di riverderti”. -“Anche io signora… grazie.”. In quel momento era la donna più bella del mondo, luminosa, decisa, mamma, nonna… in una parola amore puro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Forse è stata la volta in cui sono stato contento di fare una figura di merda. Smontato, denudato e coccolato da chi avrei dovuto aiutare e invece mi ha impartito la lezione di vita piu toccante della mia vita. La morte vista come fase finale della vita, senza ansia, paura, egoismo. Consapevolezza che anni di studio mai ti insegneranno…il mio curriculum valeva meno di zero… Anni di studio, master, corsi… Il nulla. Parlavano le anime. Tutto é relativo e io sono piccolo piccolo davanti a tanta grandezza. Tutto quello che riguarda la vita, quando la si cerca, quando la si ha o la si perde fino a quando finisce va vissuto intimamente nella massima libertà e discrezione. L’unico momento che davvero unisce chi si vuol bene cancellando litigi e negatività. Sembra paradossale ma il dolore che è un aspetto dell’amore unisce a volte più dell’amore stesso. Io credo molto nell’accompagnamento in queste fasi: a volte una parola dolce ha più beneficio di molte medicine. Comunque vada buon viaggio…».

Le 10 regole d’oro per vivere in salute. Lo dice uno dei più grandi oncologi italiani – VIDEO

Il professor Franco Berrino ha riassunto quali sono le regole principali per quel che riguarda una vita in grande salute. Si sta parlando di un dottore molto importante, oltre che di un epidemiologo di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prestigiose collaborazioni”]

…grande rilievo. Tra l’altro ha pubblicato molti studi scientifici ed è uno dei pochi ricercatori del nostro paese che collabora al Food, Nutrion, Physical Activity and the Presentino of Cancer, il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Malati neoplastici”]

…quale risale al 2007. I progetti che ha concretizzato sono di estremo valore, quindi ci si può affidare a lui con grande tranquillità. Si è occupato dei malati neoplastici in diversi paesi europei e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dieta corretta”]

…di prevenzione del cancro al seno. Sta facendo parlare di sè, infine, perché è convinto dell’utilità della dieta per evitare che insorga il cancro, una tesi spesso illustrata nei suoi libri. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Suo figlio sta morendo ma il medico è in ritardo. Quello che succede dopo ha sconvolto tutti

La storia che vi raccontiamo oggi invita a riflettere. Un medico è arrivato in ospedale perché chiamato d’urgenza a causa di un grave incidente che ha subito un bambino. Prima di entrare in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rimprovero”]

…sala operatoria è stato affrontato dal padre del piccolo che lo ha rimproverato per il ritardo, accusandolo di non avere senso di responsabilità. Il medico ha quindi risposto con calma che si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il passo della Bibbia”]

…trovava lontano e aveva fatto il prima possibile, cercando di calmarlo. Vedendolo ancora nervoso gli ha citato un passo della Bibbia: “Dalla polvere siamo venuti e in polvere torneremo” per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento chirurgico”]

…fargli capire che i medici non possono comunque fare miracoli. Dopo ore di intervento chirurgico, il bimbo è stato dichiarato fuori pericolo e il medico è corso via subito, lasciando il padre del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”La verità”]

…piccolo con l’infermiera. A quel punto si è scoperto che il figlio del dottore era morto il giorno precedente per un incidente e che era stato chiamato d’urgenza durante il funerale, una storia che invita a non giudicare troppo in fretta.

Salute, un’altra vittima in Italia e il virus ora fa paura. Il primario: “Vaccinatevi!”

Una vittima per meningite a Viareggio, in Toscana. Si tratta di una professoressa di 64 anni, che era ricoverata ormai da un mese. È il secondo caso nella stessa regione, dopo la donna morta lunedì scorso a Firenze. La professoressa viareggina però non aveva contratto il virus del ceppo C e quindi non era contagiosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I casi del 2016″]

Nel 2016 i casi registrati sono stati in totale 35, di cui 26 di ceppo C. A Livorno migliorano le condizioni della studentessa ventenne ricoverata per meningite: i medici dell’ospedale locale contano di dimetterla presto. Lo stesso primario di Malattie infettive, Spartaco Sani, ha lanciato quest’appello… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello del medico”]

in un’intervista al Corriere della Sera per invitare alle vaccinazioni: “È l’unico presidio contro le meningiti infettive e la vaccinazione è consigliatissima anche per salvaguardare, come accade per tutti i vaccini, la salute di tutti”.

Il medico: “Non credevo alla vita dopo la morte. Poi mi è accaduta una cosa sconvolgente…”

Ha vissuto in prima persona questa esperienza straordinaria e ha voluto raccontarla. Si tratta del medico chirurgo di origine indiana, Rajiv Parti: “Stavo operando. Tutte le indicazioni dicevano che il paziente sul tavolo operatorio era morto. Il suo cuore si era fermato, il suo corpo svuotato del sangue e non era più in grado di respirare da solo. Si trovava in animazione sospesa, attraverso una procedura chirurgica che sostituisce il sangue con un fluido freddo ed arresta tutte le funzioni corporee. Nel frattempo, i chirurghi avevano appena un’ora per riparare una lacerazione della arteria principale che porta al suo cuore. Questa era una operazione difficile, per non dire pericolosa. E, come capo anestesista dell’ospedale, è stato il mio lavoro assicurarsi che il paziente sia rimasto incosciente per tutto il tempo. Lo ha fatto, e per fortuna è sopravvissuto. E dopo, nella sala di risveglio, ero lì al suo fianco quando si è svegliato, con un sorriso sul suo volto”. Il medico prosegue: “Stavo guardando voi ragazzi in sala operatoria,’ mi ha detto. ‘Ero al di fuori del mio corpo, fluttuante sul soffitto. Ho visto il chirurgo solo in piedi a capo del tavolo cucire il cerotto sulla mia arteria, ho visto che l’infermiere… ‘… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La prima esperienza”]

Tutto quello che ha affermato il paziente era indubbiamente accurato. Ma poteva davvero aver assistito a tutto questo? No, certo che no: come poteva vedere qualsiasi cosa quando il suo cuore non batteva, la sua testa era stata messa nel ghiaccio ed il suo cervello aveva smesso di funzionare? Non era la prima volta che un mio paziente riportavo un evento strano. Nel corso dei miei 25 anni di carriera avevo sentito persone affermare di aver visto amici defunti nel corso di un arresto cardiaco, o la luce alla fine del tunnel o persone composte di luce stessa. Ho sempre pensato che queste storie fossero senza senso, per questo mi sarebbe piaciuto tornare a parlare con il paziente, ma non l’ho fatto”. Lo stesso Parti, nel 2008, ha scoperto di avere un cancro alla prostata: “Ero furioso con Dio: cosa avevo fatto per meritare questo? Eppure, ho prenotato una operazione con uno dei migliori specialisti del Paese, dando per scontato che tutto sarebbe andato bene. ‘Il rischio di complicazioni è minimo’ mi disse detto il chirurgo – ma qualcosa è andato drasticamente sbagliato, e mi era stato lasciato del tessuto cicatriziale che mi faceva molto male, assieme ad altri debilitanti effetti collaterali. Avrei dovuto affrontare altre cinque operazioni nel corso dei prossimi due anni per cercare di riparare ai danni, ma nessuna di loro si è dimostrata efficace. Una sera, due settimane dopo l’ultimo intervento, mi sono sentito improvvisamente debole. Nonostante due cicli antibiotici massicci, una infezione si stava diffondendo nel mio addome. Senza un intervento urgente sarei morto per shock settico. Mia moglie in lacrime mi ha portato in ospedale, e lì ricordo che un chirurgo era emerso nella nebbia. Teneva le sue mani come una mantide religiosa, ed è ricomparso in sala operatoria. Mi sentivo ascendere verso l’alto, come se fossi in un ascensore, poi lentamente la mia coscienza è riemersa e ho visto diverse incisioni sul mio ventre, e ci abbiamo scherzato su con i dottori che mi avevano operato”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

E poi ancora: “Però poi mi sono accorto di alcune cose strane: la mia prospettiva era mutata, in sala operatoria ho visto anche mia madre e mia sorella sedute nella nostra casa di famiglia, a migliaia di chilometri di distanza, a Nuova Delhi. La scena era reale: mia sorella indossava jeans ed un maglione rosso e mia madre un sari verde ed un maglione dello stesso colore. ‘Che mangiamo a cena?’ aveva chiesto mia sorella, e mamma le aveva risposto che fuori faceva freddo e che la zuppa calda di lenticchie sarebbe andata bene. Ero così concentrato su di loro che il suono improvviso degli strumenti operatori mi aveva distratto. Ho sentito un dottore dire: “Quest’uomo è fortunato ad essere ancora vivo, passatemi più tamponi”. Ero molto spaventato: cosa stava succedendo? La mia coscienza sarebbe rientrata nel mio corpo o avrebbe vagato per sempre come uno spirito? Ero morto? Mi sentivo come un astronauta che aveva lasciato la sua tuta spaziale”. Poi un’esperienza inattesa: “Con l’aumentare del panico ho vissuto due scene nel passato e nel futuro, fino a quando tutto è diventato più scuro. Ho pensato che stessi tornando in me. Poi è arrivata una scossa di vera paura. Alla mia destra, ho sentito urla di dolore e di angoscia. Sono stato attratto sui bordi di un canyon in fiamme. Il fumo mi riempiva le narici, e con esso l’odore nauseante di carne bruciata. Capii allora che ero all’inferno. Cercavo di allontanarmi, ma ogni volta che compivo un passo indietro una forza invisibile mi trascinava in avanti. Una voce mi ha parlato telepaticamente. ‘Hai condotto una vita materialista ed egoista,’ diceva. Sapevo che era vero, e mi vergognavo. Nel corso degli anni avevo perso l’empatia per i miei pazienti. Poi mi ero ricordato di una donna il cui marito era morto di cancro. Mi disse che voleva parlarmi e piangeva, ma non per quel motivo. Io però ero molto occupato. Le mie occupazioni ed i miei interessi mi distraevano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ho pensato a tutte le mie cose chiedendomi il senso dell’avere una casa così grande o il fatto di dover parlare dall’iPhone per comunicare con la mia famiglia. Provavo tanta vergogna e sapevo che non potevo fare più niente per rimediare. Avrei bruciato per l’eternità, ma una preghiera l’avevo fatta comunque, chiedendo a Dio un’altra possibilità. Possibilità manifestatasi nelle sembianze di mio padre, che però sembrava più giovane di 30 anni. Prendendomi per mano mi ha portato lontano da quell’inferno e poi mi ha consolato. Ho realizzato che da piccolo mi picchiava perché aveva paura che potessi sprecare la mia vita, si sfogava così. La sua tirannia mascherava amore. E proprio papà mi aveva salvato dall’inferno, e nei suoi occhi ho visto l’amore paterno. Lui non ha mai parlato, ma avevo capito il perché del suo comportamento. Poi mi disse: “La rabbia passa di padre in figlio e si può fermare. Puoi scegliere di non arrabbiarti più, semplicemente seguendo l’amore, che è la cosa più importante dell’universo”. Mi chiedevo intanto se sarei mai tornato tra i vivi, e se fosse successo avrei seguito l’insegnamento di papà. La scena era cambiata: attraverso un tunnel ero giunto in un posto dove c’erano tutti i miei antenati che mi davano il benvenuto. C’era anche mio nonno, fuori di se dalla gioia. Mi aveva detto le stesse cose sentite da mio padre, poi entrambi sono svaniti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ho visto anche l’arcangelo Raffaele, il quale mi aveva spiegato che ai livelli più alti del Paradiso si è circondati da una potente energia composta da amore ed intelligenza. E l’arcangelo Michele spiegava che molte persone non ne comprendono l’importanza. Poi ci siamo spostati verso un essere fatto di luce, ma non si capiva se fosse maschio o femmina che mi aveva inghiottito con la sua luce blu fatta di amore. Mi aveva predetto che sarei diventato un guaritore di anime e che avrei aiutato le persone con problemi come la tossicodipendenza, la depressione e il dolore cronico. Non voglio più essere un anestesista, voglio diventare invece un guaritore spirituale. Non so per quanto tempo sono rimasto con questa entità, ma il mio ritorno in vita è stato improvviso. Gli occhi mi facevano male quando li aprivo…ed ero in sala di rianimazione. Il cuore mi batteva forte ed i polmoni pompavano il doppio. Ho raccontato la mia esperienza extrasensoriale, gli angeli che mi avevano portato verso l’alto, svelando anche il mio proposito di voler andare in India dalla mia famiglia. Il dottore pensava scherzassi e mi aveva detto che più tardi mi avrebbe fatto visita. Non l’ho mai più rivisto”. Dopo il suo recupero, Parti si è dimesso dall’ospedale e ha deciso di condurre una vita molto più modesta, in accordo con la moglie. Ma soprattutto, ha capito quanto fosse essenziale anteporre la felicità al proprio ego.

PARKINSON: ECCO I DIECI SINTOMI CHE LO SEGNALANO CON 10 ANNI DI ANTICIPO, MA CHE TUTTI TRASCURANO

schermata-2016-10-31-alle-20-03-33Il morbo di Parkinson spaventa e non poco, ma esistono dei sintomi che possono essere individuati almeno dieci anni prima e migliorare sensibilmente la situazione del paziente. Ecco di cosa si tratta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Olfatto e sonno”]

La perdita del senso dell’olfatto non va sottovalutata ed è un primo avviso del morbo, soprattutto quando si non riconoscono più i sapori. Stesso discorso vale per i disturbi del sonno, in primis la sindrome della gambe senza riposo (un formicolio molto particolare). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Costipazione e faccia”]

La costipazione e altri problemi intestinali e della vescica sono ugualmente indicativi, visto che il Parkinson riesce a influenzare il sistema nervoso autonomo. La mancanza di espressione facciale è sintomatica della forma estrema di questa patologia. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dolori al collo e scrittura”]

Il dolore persistente al collo è un segno molto comune nelle donne, spesso associato al morbo e in alcuni casi presente come formicolio e intorpidimento. La scrittura lenta e stretta dovrebbe cominciare a far preoccupare. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tono della voce e braccia”]

Ci sono poi i cambiamenti del tono della voce e della parola che dovrebbero indurre a una visita dal medico, segni precoci della malattia. Se le braccia non riescono a oscillare in maniera libera, inoltre, significa che i muscoli sono rigidi e limitati. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Sudorazione e cambi di umore”]

Gli ultimi due segnali di cui tenere conto, infine, sono l’eccessiva sudorazione, e i cambiamenti di umore e di personalità, senza dimenticare le difficoltà di deglutizione.