CONFESSIONE CHOC SULL’AMATISSIMO ATTORE: “È MALATO DI…

I problemi per il celebre attore Johnny Depp non sono purtroppo finiti. La star ha accusato i suoi ex commercialisti di averlo truffato e derubato, anche se a queste accuse è giunta la risposta degli stessi professionisti, secondo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Spese folli”]

…cui Depp sarebbe malato di spese folli. Si tratta di una vera e propria patologia, tanto è vero che sarebbe arrivato a spendere qualcosa come più di due milioni di dollari al mese nel giro di venti anni. Depp è stato dipinto come un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Residenze e isole”]

…malato compulsivo, uno spendaccione senza freni. Le sue spese fanno impressione ed ecco una sintesi di quello che avrebbe sperperato:
75 milioni di dollari per le 14 residenze, tra cui un castello nel sud della Francia, una catena di isole delle Bahamas, diverse case a Hollywood, alcuni loft nel centro di Los Angeles e un allevamento di cavalli nel Kentucky. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Auto di lusso”]

18 milioni di dollari per “acquisire e ristrutturare uno yacht di lusso”, oltre ad altri milioni per acquistare e mantenere 45 auto di lusso
30.000 dollari al mese in vini costosi fatti arrivare in aereo da tutto il mondo
3 milioni di dollari per spargere le ceneri dello scrittore Hunter S. Thompson da un cannone fabbricato su misura

Quando nessuno lo guarda, questo gatto si avvicina di soppiatto a un bimbo malato. Quello che succede dopo è commovente

I due si erano incontrati brevemente quando Isaac è nato. Il piccolo era venuto al mondo con un grave problema cardiaco, la madre Kirsty ricorda il momento come fosse ieri: “Quando siamo tornati a casa, la stessa sera, ha incontrato Siggy per la prima volta, il gatto lo ha annusato, gli si è strofinato intorno alla testa e si è poi addormentato vicino a noi”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’intervento a cuore aperto”]

Purtroppo le condizioni del piccolo si sono aggravate ed è stato sopporto a un delicato intervento a cuore aperto ad appena 12 settimane di vita. L’operazione era riuscita ma che fosse guarito del tutto non era ancora una certezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco che il gatto…”]

Ecco allora che Siggy ha iniziato a sorvegliare sempre il bimbo, sempre lasciarlo mai. Isaac ha cominciato a stare molto meglio, finché non è guarito del tutto. La mamma è convinta che il merito sia anche dell’amorevole gatto che si è preso cura di lui.

Senza tetto, malato terminale, cerca un padrone per il suo cane

schermata-2016-10-24-alle-21-17-07Vive ormai in strada da diversi anni ma l’amore per i cani è stato costante nella sua vita. Anche ora, che non ha nulla, gira sempre con il suo amico a 4 zampe, Trasgu, un simpatico meticcio di piccola taglia. La sua storia è diventata di dominio pubblico dopo che numerosi canali internet l’hanno ripresa. A quel punto, vista anche la sua tenerezza, il tutto è diventato virale…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta della malattia”]

Il nome di quest’uomo è Josin Lazcano è arrivato un giorno per caso in quella cittadina nelle Asturie, Mieres, in Spagna, dove da qualche anno vive per strada. Josie ha scoperto di essere malato terminale e così ha deciso di pubblicare un annuncio per trovare una famiglia al suo amico. Il quotidiano spagnolo ha intervistato Lazcano che ha raccontato di aver interrotto i trattamenti, in quanto non aveva più speranze. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’interesse della gente”]

Dopo aver pubblicato la storia di Lazcano e Trasgu, molte persone hanno risposto all’appello e si sono interessate al caso. E così, il giornale si è reso disponibile a metterle in contatto, organizzando degli appuntamenti con Lazcano in modo che potesse lui stesso scegliere la persona più adatta per il suo fedele compagno. Una donna…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’aiuto via telefono”]

Una donna di nome Antonia Morales, che risiede a Lugo de Llanera, a 35 km da Mieres, ha telefonato dicendo di aver letto la notizia e di voler aiutare quell’uomo ad andarsene in tutta tranquillità. Laccano l’ha conosciuta e dopo un pomeriggio passato insieme ha deciso che era la persona giusta per Tarsgu. Lo scorso 17 ottobre i due si sono di nuovo incontrati con le telecamere accese e il supporto di tutti i cittadini, per aiutare Lazcano a salutare il suo compagno: “La separazione è stata molto dura, ma Lazcano è stato molto coraggioso”.

Questi genitori hanno festeggiato la nascita del loro figlio malato terminale ogni giorno. Ho pianto quando ho visto cosa hanno fatto il 99esimo giorno.

La storia di questa coppia, formata da Matt e Ginny Mooney dell’Arkansas (Stati Uniti), è davvero molto commovente. I due, non vedevano l’ora di “incontrare” il loro primo figlio. Al sesto mese di gravidanza per Ginny, i medici danno ai futuri genitori una notizia tremenda: il bambino non sopravvivrà. A quanto pare il piccolo, infatti, soffre di una malattia terribile: la sindrome di Edwards, anche conosciuta con il nome di trisomia 18. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La malattia del bimbo”]

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È una malattia genetica che causa la morte di molti bambini mentre sono ancora nel grembo materno o nei primi giorni di vita. Il piccolo però riesce a venire al mondo. I suoi genitori lo chiamano Eliot Hartman Mooney. A quanto pare le sue condizioni di salute sono compromesse: i suoi polmoni non sono sviluppati a sufficienza e ha un buco nel cuore. Poiché la sua vita è un miracolo ed ogni giorno è un regalo averlo ancora tra le braccia, i suoi genitori ogni giorno, alle 16:59, i suoi genitori festeggiano una specie di compleanno. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La vita del piccolo Eliot”]

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Gli servono cure speciali praticamente per tutto il giorno: i suoi polmoni hanno bisogno di ossigeno e viene alimentato attraverso un tubo. Matt e Ginny si sentono fortunati per ogni momento col loro bimbo. I progressi sono lenti ma ci sono. Il bimbo, dopo tre mesi, non dipende più da ossigeno e tubi. I genitori lo portano in ospedale per mostrare a medici e infermieri i suoi progressi eccezionali. Sono tutti senza parole, in pochi avrebbero scommesso che sarebbe sopravvissuto al parto. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tragico destino”]

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Purtroppo, al 99esimo giorno di vita, Eliot perde la vita. I genitori hanno liberato in cielo 99 palloncini durante il suo funerale, uno per ogni giorno che il figlio ha trascorso con loro. “È stato bello guardarli volare via, velocemente, proprio come te”, dice il padre nel video dedicato al figlio. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del suo papà”]

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“Oggi noi festeggiamo. Anche se ci manchi più di quanto potessimo immaginare, ci separa da te solo il tempo che ci è rimasto su questa terra. Ci vediamo presto, figliolo. Mamma e papà”. Ecco un video che vi spiegherà la loro storia: CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il video”]

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Fonte: Perdavvero

“Guardate mio Figlio, NON è Spaventoso… è Solo un Bambino”, l’Appello di una Mamma

Alice non aveva idea allora di cosa fosse la sindrome di Pfeiffer ma l’ha dovuto scoprire quanto è venuto al mondo suo figlio. Jameson è nato con una craniosinostosi, un raro disordine che consiste nella prematura saldatura delle ossa craniche, e che dà luogo a malformazioni del capo e tutta un’altra serie di disturbi, incluso in alcuni casi un ritardo grave dello sviluppo cognitivo .

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[nextpage title=”GUARDA LE FOTO DEL PICCOLO”]

Alice e Jameson hanno così intrapreso un “viaggio” come lo definisce lei stessa nel blog che ha creato. Un viaggio lungo, fatto non solo di sofferenza, ma anche di amore incondizionato nei confronti di questo suo figlio, così indifeso e piccolo. Ed è proprio di recente che questa mamma ha voluto pubblicare una sorta di lettera aperta, un messaggio che, sostiene, non riguarda esclusivamente Jameson, ma tutti i bambini che vengono presi in giro o emarginati a causa delle loro differenze. “Sono sicura – dice Alice che tanti genitori sapranno di cosa sto parlando. “ “Sono sicura che è un bambino simpatico, andiamo a conoscerlo”.
Basterebbe questo per crepare il muro di diversità, di sospetto e direi paura.

Morto di meningite a Milano, è allarme in tutta la città

Un giovane milanese, Michael Palazzo, è morto per meningite. In città è scattato l’allarme: l’Asl milanese cerca i clienti del bar Patchouli Cafè e delle discoteche Amnesia e Karma, abitualmente frequentati dal ragazzo deceduto, per sottoporli alla profilassi medica. Allarme esteso anche per il bar Merenderia e per le scuole elementari Moro e Capponi.
A comunicare il decesso e le cause – sepsi meningococcica – è stato il reparto malattie infettive dell’Asl, l’Azienda sanitaria locale, che adesso è sulle tracce dei clienti del bar Patchouli Cafè e delle discoteche Amnesia e Karma, abitualmente frequentati dal ragazzo, per sottoporli alla profilassi medica.
Si cerca chi abbia avuto stretti contatti con il malato nei 10 giorni precedenti la malattia: anche tramite social network è importante far diffondere questo messaggio.

I 12 Sintomi che rivelano se hai problemi alla tiroide

Non dobbiamo mai sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci invia direttamente o indirettamente. Spesso anche la nostra sola forma fisica può segnalare qualcosa che non va. Molte donne, purtroppo, soffrono di problemi alla tiroide cha di tanto in tanto non sembra funzionare al 100%.
A volte si tratta di problemi risolvibili cambiando semplicemente qualche abitudine, altre è necessario l’intervento di un esperto per stabilire la giusta terapia.
La tiroide regola il metabolismo, la temperatura e il battito cardiaco. Se smette di funzionare improvvisamente possono verificarsi una di queste due cose: o diventa iperattiva producendo troppo ormone o rallenta producendo troppo poco ormone.
1. Umore triste o depresso: quando funziona male la tiroide tende a farci sentire spesso tristi e suscettibili.
2. Costipazione: se rallenta la digestione possono verificarsi anche casi non poco gravi di costipazione.
3. Dormire troppo: quando è troppo difficile alzarsi dal letto bisogna tenere presente che potrebbero esserci problemi alla tiroide.
4. Perdita di capelli e pelle secca: l’ipotiroidismo spesso causa una pelle eccessivamente secca e un indebolimento del cuoio cappello delle sopracciglia e delle unghie che si spezzano e cadono.
5. Aumento improvviso di peso: quando si verifica un aumento di peso ingiustificato è il caso di recarsi da un dottore per saperne di più.
6. Nessun interesse sessuale: la libido diminuisce e provoca un calo di desiderio sessuale che potrebbe danneggiare il rapporto di coppia.
7. Dolori muscolari e intorpidimento: spesso capita che si prova difficoltà a muoversi ed è il caso di andare a fare un controllo medico.
8. Battito cardiaco instabile: si ha la sensazione che il cuore perde un colpo o due. Si può essere certi di questa aritmia ascoltando il polso.
9. Mente confusa: troppo ormone tiroideo può interferire con la concertazione, mentre troppo poco provoca la perdita di memoria e quindi dimenticanze.
10. Pressione sanguigna alta: se la dieta e l’attività fisica regolare non basta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, è il caso di fare un controllo dal medico.
11. Aumento dell’appetito o cambiamento nelle papille gustative: se all’improvviso vi sembra di avere più fame del solito, se, ancora, il cibo nella vostra bocca sembra assumere un sapore tutto strano fatevi sorgere qualche strano sospetto.
12. Dolore fisico al collo o mal di gola: un collo gonfio più del solito o una voce strana più acuta o più grave potrebbe essere un sintomo di un malfunzionamento della tiroide.

C’era una volta un ragazzo nato con una grave malattia,

Ecco una storia che riuscirà senz’altro a commuovervi… C’era una volta un ragazzo nato con una grave malattia, una malattia di cui non si conosceva la cura. Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento. Visse sempre in casa sua, con l’assistenza di sua madre, ma un giorno stanco di stare in casa decise di uscire almeno una volta.
Chiese il permesso a sua madre e lei accettò. Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi e passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età. Fu amore a prima vista. Aprì la porta ed entrò guardando nient’altro che la ragazza, e avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c’era quell’adorabile fanciulla. Lei lo guardò e gli disse sorridente: “Posso aiutarti?” Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita e sentì il desiderio di baciarla.
Balbettando le disse: “mi piacerebbe comprare un cd”. Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. “Vuoi che te lo impacchetti?” – Chiese la ragazza sorridendo di nuovo. Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò. Lui lo prese ed uscì dal negozio. Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd. Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell’armadio. Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva. Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio. Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una confezione. Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopodichè uscì di corsa dal negozio. Il giorno dopo squillò il telefono. Sua madre rispose: “Pronto?”, era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: “Non lo sai?… è morto ieri”. Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo. Decise di iniziare dal guaradare tra la sua roba, aprì l’armadio e con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non ce ne era nemmeno uno aperto. Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica. La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: “Ciao, sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me? TVB…Sofia.” La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa.

Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che senti. Dillo oggi stesso. Domani potrebbe essere troppo tardi.

Torna dal viaggio coi genitori, bimbo si ammala di febbre tropicale

Il piccolo, protagonista di questa triste vicenda, era andato con la famiglia in un paese del Centroamerica e si è ammalato di Dengue, la febbre tropicale trasmessa dalla zanzara tigre.
Ora nella zona di San Benedetto Po, frazione di Mirasole, scatta la procedura di emergenza con disinfestazione perchè il virus potrebbe presto diffondersi in tutto il paese.
Il piccolo è ora ricoverato all’ospedale di Mantova. Secondo i medici era evidentemente già contagiato e, dopo aver sviluppato l’incubazione a casa, si era sentito male. Nel frattempo, l’Azienda sanitaria locale di Mantova, che ha confermato la diagnosi, ha fatto scattare nella frazione il piano d’emergenza che consiste in una disinfestazione totale dell’area vicina all’abitazione del piccolo.
Il primo trattamento è stato effettuato stamane, il secondo avverrà tra una settimana. Il virus della Dengue, infatti, si trasmette con la puntura della tremenda zanzara tigre.
Speriamo tutti che il bambino si riprenda presto e che il virus non faccia altre vittime.