Fu rinchiusa dalla madre nel forno a 14 mesi: la sua testimonianza in tribunale

Quattordici anni fa Melissa Wright decise improvvisamente di chiudere la propria figlia che aveva appena quattordici mesi per alcuni minuti in un forno. I fatti risalgono al 2002 e a quella crudeltà fu costretta ad assistere anche la sorella maggiore di otto anni. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le urla disperate”]

…padre delle bimbe si accorse di quanto stava accadendo e riuscì a tirare fuori la piccola dal forno appena in tempo dopo aver udito le sue urla disperate. La bimba, Ashley Smith, riportò delle ustioni di terzo grado sulla maggior parte del corpo. L’ipotesi di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un gesto volontario”]

…un incidente non convinse nessuno e la stessa Melissa fu poi costretta ad ammettere di aver compiuto il gesto volontariamente. La condanna nei suoi confronti è stata di 25 anni di carcere con l’accusa di tentato omicidio. Melissa ha ora…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Libertà su parola”]

…chiesto di essere liberata sulla parola e assicura di essere pentita. I giudici hanno bocciato il suo appello, soprattutto dopo che la piccola Ashley, oggi quindicenne, si è presentata in tribunale con le foto del proprio calvario. Ha subito…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Perdono e odio”]

…ben quattordici interventi chirurgici e le cicatrici sono purtroppo vistose. Il perdono è arrivato da qualche anno, anche se la vittima ha ammesso di non amare la madre e di non fidarsi ovviamente di lei.

Bimbo di tre anni al pronto soccorso: “Milza e pancreas completamente distrutti…”

Un calvario durato diverse settimane. È quello che ha vissuto Tony, un bambino francese di tre anni. Il compagno della madre lo picchiava di continuo, fino a distruggergli milza e pancreas a forza di colpi nella pancia. È in queste condizioni che il piccolo Tony è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Reims, dove è poi deceduto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa al compagno della madre”]

Ad allertare i soccorsi era stata la madre, di appena 19 anni. Il bimbo è stato visitato dai medici sul posto, ma i lividi esterni e l’emorragia interna era molto gravi. La polizia ha quindi arrestato il compagno della madre, un ragazzo di 24 anni accusato di omicidio intenzionale, aggravato dall’età del bambino, dall’abuso abituale di minori e abuso di autorità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Accusata anche la madre”]

Lo stesso ragazzo era stato già condannato per diversi casi di minacce, aggressione, violenza e oltraggi tra il 2009 e il 2015. Sotto accusa anche la madre per il possibile comportamento di omertà di fronte alle violenze subite dal figlio. Come spiega il procuratore del Tribunale dei minori: “Se la polizia fosse stata allertata in tempo questo bambino avrebbe potuto vivere anche il Natale del 2016”.

Quando i poliziotti ha fatto irruzione in questo attico sei anni fa, erano tutti terrorizzati…

La vicenda del piccolo Giovanni Eastwood è una di quelle storie di abusi sui minori che ha commosso gli Stati Uniti. Nel 2010, il nonno di questo bambino di Johnson County (Texas) ha denunciato alla polizia come la madre del piccolo, affetto da sindrome di Down, abusasse del figlio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il bambino imprigionato”]

Le forze dell’ordine arrestarono la donna in casa, ma quello che scoprirono salendo in soffitta fu ancora più incredibile: il piccolo Giovanni era imprigionato lì dentro, in condizioni di salute assolutamente precarie e con un peso di appena 8 chili. La madre è stata poi condannata a otto anni di prigione. A Giovanni ci è voluto diverso tempo per tornare a fidarsi delle persone che si stavano prendendo cura di lui… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Sei anni dopo”]

Adottato dalla prozia, dopo un anno è tornato in condizioni di salute e psichiche ottimali. I poliziotti che l’hanno salvato sono tornato a trovarlo dopo sei anni e hanno potuto constatare con i loro occhi l’incredibile recupero del ragazzo, oggi 13enne.

Questa madre ha cresciuto 3 bambine sane. Ma, 20 anni dopo, i medici rivelano una verità allarmante.

Questa è una delle storie più commoventi che esistano e riguardano una famiglia australiana che è stata messa a dura prova dalla vita. Nonostante le mille peripezie a cui sono state sottoposte, però, questa mamma con le sue tre figlie Katie, Cassie e Kristal, stanno hanno dimostrato che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Infanzia difficile”]

non è mai troppo tardi per combattere. Loro hanno avuto un’infanzia difficilissima, perché a seguito della morte del padre, la mamma, ha scoperto di avere un tumore alle ovaie. Dopo una chemioterapia durata tre anni, è riuscita a sconfiggere il cancro. Non è però finita, perché le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta”]

sue figlie sono cresciute, si sono sposate e hanno vissuto una vita felice. Fino a quando però, nel giro di sei settimane, tutte e tre hanno scoperto di avere dei tumori. A Katie è stato diagnosticato all’intestino, alle altre due sorelle al seno. Una trasmissione televisiva australiana, venuta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Giro nel mondo”]

a conoscenza della storia, ha deciso di dare una mano a questa famiglia regalando loro un viaggio in giro per il mondo: 5 giorni a New York, 5 a Hong Kong e 5 in Italia – lontano dall’Australia e da tutto lo stress. La speranza è che possa aiutarle per superare anche queste battaglie.

Donna obesa di 300kg partorisce neonato di 40 kg. Assurdo quello che si scopre…

A Perugia si potrebbe avere un nuovo record. Una donna di 300 chili ha dato alla luce un bambino che ne pesa 40. Un peso che potrebbe rendere questo neonato il più grande bambino mai nato. Il gigantesco bambino ha sorpreso i medici e i membri dello staff, che miracolosamente sono riusciti a portare alla luce ben 40 chili. Il bambino è in ottima salute, come confermano i medici. La madre è stata sottoposta a un’incisione chirurgica uterina e un’altra nella parte inferiore dell’addome. “in passato ho affrontato diverse gravidanze con altre donne che soffrono di …
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”rugby”]
obesità, ma se me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto, conserverò il ricordo di questa gravidanza fino alla morte. Ho veramente creduto ci fossero quattro o anche cinque bambini in quel pancione, invece no, era solo un grande e robusto neonato. Ha sicuramente una carriera come giocatore di rugby in futuro “, ha commentato ridendo il ginecologo che ha praticato il taglio cesareo. La madre risulterebbe essere una giovane donna di 26 anni con grossi problemi di ….
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obesità “Sono determinata a dimagrire, non voglio restare in casa – ha commentato – Voglio essere in grado di allevare mio figlio, trovare un fidanzato che voglia restare accanto a me e che mi porti all’altare”.Questa la notizia riportata che ha generato scalpore, purtroppo sembrerebbe di fatto una bufala. Difatti, non ne esiste riscontro in alcuna delle testate ufficiali, locali e internazionali, un fatto di tale portata avrebbe dovuto fare il giro del mondo. A confermare che si tratti di una …

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bufala anche la foto messa in evidenza. In realtà, l’intera farsa ha preso ispirazione dalla storia di Ademilton Los Santo. Il neonato gigante, nato il 18 gennaio 2005 all’Albert Sabin Maternity Hospital di Salvador, a Nord-Est di Sao Paulo. Un neonato di 8 chilogrammi, riconosciuto subito come il più grande di tutto il brasile. La madre, Francisca ramos dos santos, soffriva di problemi diabetici, a questo i medici attribuiscono la motivazione della grandezza del figlio.

Salerno, la madre affida la piccola allo zio, lui la porta in un casolare

Una storia raccapricciante, che arriva da Salerno. È stato condannato a otto anni di reclusione l’uomo che aveva seviziato ripetutamente la nipotina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La minaccia”]

“O fai ciò che ti dico, oppure li mostro ad i tuoi genitori”, era la minaccia con cui lo zio di questa piccola vittima di abusi intimoriva la figlia della sorella. La madre gli affidava la bimba… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La condanna”]

non sapendo che il fratello la portasse in realtà in un casolare per abusarne e per filmare le sue azioni. Dopo un periodo ai domiciliari, l’uomo è stato quindi condannato dal gup al carcere e a un risarcimento.

Bimbo di 3 anni scende dallo scuolabus e viene lasciato solo: ecco cosa fa la madre

È stato lasciato solo dopo essere sceso dallo scuolabus, senza che il personale avesse accertato la presenza di un genitore. È quanto accaduto a un bambino di appena tre anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo della mamma”]

iscritto alla scuola d’infanzia “La Sirenetta”, rimasto da solo in via Redi a Collemarino. La madre, arrivata in leggero ritardo all’appuntamento, ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri. Quando alle ore 15 i bambini sono scesi dal pulmino, tutto sembrava essere regolare come sempre…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La vicenda”]

Non secondo questa madre, secondo cui il personale del bus non ha effettivamente controllato che ci fosse un genitore a prelevare il proprio piccolo.

Bimbo autistico chiuso nel guardaroba. La mamma: “Era per proteggerlo…”

schermata-2016-11-03-alle-20-16-21Da Los Angeles è giunta una storia davvero incredibile e che sta innescando tante polemiche. Una mamma ha deciso di uscire di casa e di lasciare il figlio 11enne autistico da solo nell’abitazione. Come se…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sedato e rinchiuso”]

…non bastasse, lo ha sedato e chiuso a chiave nel guardaroba. Questa situazione si è verificata tante volte e la donna voleva sempre assicurarsi che il bambino dormisse. Per non correre nessun…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La complicità della famiglia”]

…rischio lo chiudeva sempre nell’armadio. Il piccolo sarebbe stato trovato morto proprio nello sgabuzzino a causa di questa bruttissima tortura. Tra l’altro, i fratelli e il patrigno sapevano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arresto della donna”]

…tutto e non sono intervenuti mai, rendendosi quindi complici di questa vicenda orribile. La Polizia ha trovato il corpo del bimbo e ha arrestato la donna con l’accusa di omicidio.

Milano, difende la madre dal padre violento: 15enne arrestata

schermata-2016-10-24-alle-21-29-46Il fatto è avvenuto in Italia e più precisamente a Milano.Una ragazza di 17 anni si è intromessa nell’ennesima discussione tra i genitori ed è accaduto l’inverosimile!! L’uomo, che già in passato aveva picchiato più volte la moglie, si accingeva per l’ennesima volta ad alzare le mani sulla povera donna quando è intervenuta sua figlia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli schiaffi alla donna”]

La giovane ha provato a mettersi in mezzo per difendere sua mamma, ma quando il padre continuava a dare schiaffi alla donna la 17enne non ci ha più visto. Ha preso in mano un coltello da cucina e lo ha conficcato nel petto di suo papà, un albanese di quarantaquattro anni con precedenti per spaccio. Venerdì la giovane è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Suo padre, con il coltello ancora conficcato nel petto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dell’ambulanza”]

Suo padre, con il coltello ancora conficcato nel petto, era sceso in strada per cercare aiuto ed era stato intercettato da un’ambulanza del 118. Sono stati proprio i sanitari a segnalare l’accaduto alla questura. In pochi minuti, gli agenti hanno ricostruito la vicenda e hanno accertato che era stata proprio la figlia a colpirlo, nel disperato tentativo di difendere sua madre, una donna italiana di circa quaranta anni. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma resta in prognosi riservata.

Scopre che suo figlio è un bullo. Ma la reazione di questa madre scandalizza tutti

schermata-2016-10-22-alle-11-55-21La decisione di punire suo figlio di 12 anni, dopo che aveva scoperto che il giovanissimo Jacob si comportava da bullo con una ragazzina a scuola, ha fatto il giro del web. Terri, una mamma di 30 anni, ha deciso di “metterlo alla berlina” su Facebook: “Sono davvero molto infastidita dal fatto che mio figlio, 12 anni, non si sia lasciato sfuggire l’occasione di calpestare il piede di una nuova ragazzina della scuola, usando tanta forza da romperle il tacco delle scarpe appena acquistate. Ti dico una cosa Jacob…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La punizione più adatta”]

se osi anche solo soffiare nella sua direzione o in quella di qualcun altro con un atteggiamento da bullo, ti porterò io stessa dai genitori della tua vittima, lasciando che siano loro a scegliere la punizione più adatta e la durata… Puoi anche dire addio ai soldi che hai ricevuto per il tuo compleanno, perché comprerai alla tua compagna una paio di scarpe nuove e un meraviglioso mazzo di fiori! #nonvogliounbulloincasamia”. A chi ha osservato come fosse nocivo per il figlio pubblicare tutto su Facebook, la madre ha poi risposto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Metodi educativi”]

“Esatto, mio figlio può vedere questo post, avevo aggiunto il suo nome prima che andasse virale (cosa che davvero non mi aspettavo sarebbe successa) perché i suoi amici potessero vedere che quanto aveva fatto aveva delle conseguenze. Non era un grande, un furbo, un duro o un tipo divertente. Lui è ancora un dodicenne che deve delle risposte a sua madre. Non mi interessa molto chi non condivide i miei metodi educativi. Mio figlio ha umiliato e messo in imbarazzo una ragazza, a prescindere dai motivi (che comunque erano che non si aspettava che la scarpe si sarebbe rotta, voleva solo farla inciampare); l’ha fatta piangere, e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri possibili motivi”]

ricordiamoci che non conosciamo le ragioni per cui la ragazzina ha cambiato scuola, e se avesse cercato di allontanarsi da altri bulli? Pensate, in questo caso, che effetto terribile avrebbe provocato lo stupido gesto di mio figlio. Per cui, sinceramente, imbarazzarlo online è niente rispetto a quello che ha dovuto subire questa ragazzina, nuova a scuola, che è dovuta andarsene in giro con una scarpa rotta e gli occhi rossi dal pianto” (traduzione riportata da Perdavvero.com).