NEWS IMPORTANTE – Torna a casa la bambina cristiana affidata a famiglie musulmane

La storia della bambina di cinque anni, nata in una famiglia cristiana ma affidata a due famiglie musulmane osservanti, ha raccolto le attenzioni di tutta Europa. Secondo quanto riportano i media britannici, la bambina si sarebbe vista strappare il crocifisso che portava al collo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le famiglie osservanti”]

Per quattro mesi ha vissuto presso una famiglia in cui la madre indossava lo hijab, per poi passare in affido in una casa dove la madre portava il burqa. Una decisione presa dal consiglio locale di Tower Hamlet (Londra), ma nelle ultime ore la piccola è stata riportata a casa della nonna… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione del giudice”]

Questa decisione, invece, è stata presa da un giudice, Khatun Sapnara, a sua volta musulmano praticante. Durante il suo soggiorno con le famiglie osservanti, le venivano dette frasi tipo “Natale e Pasqua sono stupidi” oppure “le donne europee sono stupide alcoliste”.

Un altro incendio: “Brucia tutto”

Londra torna a vivere l’incubo delle fiamme. Dopo la tragedia della Grenfell Tower, costato la vita a circa 90 persone, un altro incendio ha colpito la capitale inglese. Stavolta nel nord della città… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole dei soccorritori”]

a Camden Market. “Siamo stati chiamati sette minuti dopo la mezzanotte, non abbiamo soccorso nessuno e siamo ancora sul posto”, ha raccontato il portavoce del servizio ambulanze. Secondo quanto raccontato dai testimoni, le fiamme sarebbero provenute… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessun ferito”]

dalle finestre del ristorante “Honest Burger”. Fortunatamente non risultano feriti in questo nuovo incendio: già nel 2008 le fiamme avevano distrutto gran parte del famoso mercato londinese.

Il bambino lanciato dalla finestra dalla madre è salvo: ecco come è stato possibile

Il gesto di questa madre ha fatto il giro del mondo. La donna ha lanciato il figlio dalla finestra per salvarlo dall’incendio che ha devastato la Grenfell Towerm, il grattacielo di Londra che ieri ha tenuto col fiato sospeso anche noi italiani. Incredibile come il bambino sia riuscito a salvarsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Preso al volo”]

Come hanno raccontato alcuni testimoni all’agenzia di stampa PA, sarebbe stato un soccorritore a prendere al volo il piccolo. Tante le persone che, nell’edificio residenziale, gridavano: “Prendete i miei bambini”. Ecco cosa racconta una testimone, intervenuta alla BBC… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il racconto di una testimone”]

“Verso l’una mi ha chiamato mia madre e mi ha detto che fuori c’era il fuoco. Quando poco dopo sono arrivata, tutto l’edificio era in fiamme. I vigili del fuoco, il personale delle ambulanze e la polizia non potevano fare niente perché non potevano entrare. Dicevano alla gente “state dove siete e vi veniamo a prendere”. Ma le cose, con le fiamme sempre più alte, sono andate fuori controllo e loro semplicemente non potevano andare dentro. In un quarto d’ora tutto il grattacielo era avvolto dalle fiamme e c’era ancora gente alle finestre che gridava “aiutatemi!”. Si vedeva il fuoco che gli entrava in casa e si propagava nei locali in cui si trovavano”.

Incendio del grattacielo: ci sono morti, famiglie intrappolate

Un incendio terribile, quello che si è abbattuto sulla Grenfell Tower, un grattacielo residenziale nel quartiere North Kensington di Londra. Sono ancora da accertare le cause che hanno scatenato le gigantesche fiamme: 24 dei 27 piani totali sono stati coinvolti dal fuoco. Si conosce però già il primo bilancio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il primo bilancio”]

Al momento sono una cinquantina i feriti che sono stati ricoverati nei vari ospedali della capitale del Regno Unito. I vigili del fuoco affermano però che ci sarebbero anche delle vittime. Terribili le testimonianze dei presenti e dei residenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDIC[nextpage title=” Le testimonianze da brividi”]

Tra queste, quella di una donna che ha raccontato alla BBC: “Si sentiva gente gridare: aiutatemi, aiutatemi. E gente che lanciava i propri bambini urlando, ‘Salvate i miei figli'”, nonostante i pompieri “dicessero di stare fermi e che sarebbe arrivati loro a prenderli”.

Londra, la prima vittima identificata aveva 30 anni: doveva sposarsi fra pochi giorni

Si chiama Christine Archibald, era nata in Canada e aveva 30 anni. Si tratta di una delle sette persone rimaste uccise nell’attentato a Londra dello scorso sabato. La giovane è morta tra le braccia del suo fidanzato, che avrebbe dovuto sposare tra pochi mesi. Il suo ragazzo, Tyler Ferguson, ha provato senza successo a metterla in salvo, mentre il furgone degli attentatori la centrava in pieno. La coppia viveva in Olanda ed era la prima volta che i due visitavano Londra. I genitori di Christine hanno scritto questo commovente messaggio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il toccante messaggio dei genitori”]
“Ci dispiace la perdita della nostra bellissima figlia, era una sorella amorevole ed aveva spazio nel cuore per tutti quelli che conosceva. Credeva fortemente che ogni persona debba essere valorizzata e rispettata. Christine ha vissuto dando importanza a questo sentimento, visto che lavorava in un rifugio per i senzatetto finché non si è trasferita in Europa per stare con il suo fidanzato. Non avrebbe avuto modo di comprendere la crudele crudeltà che ne ha causato la morte. Preghiamo tutti di onorarla rendendo il mondo un posto migliore. Fate come lei e dedicatevi a soccorrere le persone più bisognose”. L’annuncio della sua scomparsa era stato dato anche dal primo ministro canadese Justin Trudeau… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole del primo ministro”]

“Purtroppo una nostra connazionale risulta essere tra le vittime. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia ed agli amici, ed auguriamo alle persone rimaste ferite di guarire presto. Londra ed i suoi cittadini assieme a tutto il popolo del Regno Unito ha sempre mostrato fierezza di fronte ad avversità come questa. Questi atteggiamenti di odio non ci fanno paura, ma rafforzano i nostri sentimenti di solidarietà nei confronti degli amici britannici. Continueremo a collaborare con il Regno Unito e con tutti i nostri alleati per combattere il terrorismo e portare i colpevoli davanti alla giustizia”.

Il papà di Benedetta: “Non è importante sapere perché è morta”. Il fidanzato: “Mi sento in colpa”

L’opinione pubblica è stata molto colpita dalla notizia della scomparsa di Benedetta Podestà, la 19enne genovese trovata morta nel suo appartamento di Londra. “Mia figlia si sentiva male da giorni. Aveva mal di gola e mal di testa. Era andata anche da un medico la settimana scorsa ma non era emerso nulla di preoccupante”, rivela il padre che poi aggiunge… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo strazio del padre”]

“Sopravvivere ai figli è una cosa agghiacciante che non dovrebbe succedere mai. Siamo distrutti. E qualunque cosa venga fuori dall’autopsia poco importa”. Il fidanzato della ragazza, Lukas Hatarik, è inconsolabile: “L’ho lasciata prima che partisse per l’Inghilterra perché ero geloso e non mi fidavo. Abbiamo litigato più volte. Poi lei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il fidanzato”]

è partita e io sono andato in Germania. L’ho sentita un paio di mesi fa. Mi mancava. Ci ho ripensato a tornare con lei. Ma ormai era finita. Se non ci fossimo lasciati forse Benedetta sarebbe ancora viva. Mi sto dando la colpa per quello che è successo”.

LUTTO A BUCKINGHAM PALACE: LA REGINA È SCONVOLTA

Lutto nella famiglia reale britannica, come annunciato da un portavoce della famiglia. A perdere la vita è stato il sesto duca di Westminster e amico della famiglia reale inglese…

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[nextpage title=”La morte”]Schermata 2016-08-10 alle 15.03.57
Gerald Cavendish Grosvenor,
deceduto all’età di 64 anni all’ospedale di Preston, nel Lancashire, in seguito a un malore improvviso avuto nella sua tenuta di Abbey. Si trattava di uno degli uomini più facoltosi del mondo, con un patrimonio stimato di…

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10,8 miliardi di dollari. Nel 1979 è diventato il sesto duca di Westminster ed era proprietario di uno dei quartieri più ricchi di Londra, Belgravia, vicino Buckingham Palace. La Regina Elisabetta ha mandato il suo cordoglio ai familiari per la scomparsa dall’amico.