Milano e Torino a -25 gradi, Roma a -20, le previsioni shock per l’inverno. Ecco la verità

Venti gradi sotto lo zero in tante città italiane: Milano, Torino, Roma e persino Napoli. Sono queste le incredibili previsioni per il prossimo inverno che stanno circolando sul web e che parlano anche di abbondanti nevicate e ondate…” PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Modelli matematici canadesi”]

…di gelo. Le temperature sarebbero state ottenute grazie ai modelli matematici canadesi, ma i meteorologi veri hanno spiegato che si tratta di una bufala. Dunque non c’è nulla di vero. Ecco cosa ha spiegato meteo.it: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ondate di freddo”]

“Inverni caratterizzati da continue ondate di freddo non sono mai esistiti, almeno negli ultimi decenni. Ancora più difficile che arrivi la neve. Si tratta di una combinazione difficilissima per una città come Roma, e ormai rara a verificarsi perfino su Milano”.
Non è comunque la prima volta che su internet si diffondono previsioni di questo tipo, come sottolineato dagli esperti: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Siti internet”]

“In Italia, purtroppo, stiamo assistendo a una crescita esponenziale di siti internet che si occupano di meteorologia, alla continua ricerca di facili click, per cui l’unico consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non credere a chi preannuncia, con molto anticipo, catastrofi e fenomeni meteo estremi”.

Meteo, sta per succedere e non sarà una bella sorpresa: occhio a queste zone

Clima mite e sole caldo, il meteo di marzo sta riservando giornate molto belle, anche se è prevista una sorpresa. La primavera dovrà infatti attendere ancora dei giorni, si tratta degli ultimi colpi di coda…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Anticiclone e Mediteranneo”]

…dell’inverno che non sembra volerci abbandonare. L’anticiclone del Mediterraneo sta caratterizzando queste giornate e potrebbe lasciare spazio all’aria fredda, soprattutto per quel che riguarda le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Piogge isolate”]

…regioni del Nord. Dopo la nuvolosità irregolare e qualche pioggia isolata, già a partire da questa sera ci saranno delle velature in transito. Le temperature saranno stazionarie o in leggera diminuzione per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Venti di scirocco”]

…tutto il corso della settimana. Infine, non vanno dimenticati i venti: saranno moderati quelli di scirocco (Canale di Sicilia), moderati quelli orientali su Sardegna e settore tirrenico, deboli o localmente moderati sulle regioni adriatiche.

GELO E NEVE, L’INVERNO ALZA LA VOCE: “STA PER ARRIVARE IN ITALIA, SARÀ DURISSIMO”

L’innalzamento delle temperature delle ultime settimane è destinato a lasciare spazio di nuovo al freddo. Una situazione che nasce dall’arrivo delle correnti gelide continentali e di quelle umide dell’Atlantico. Come spiegano gli esperti de IlMeteo.it, “potenzialmente questo contesto barico, potrebbe essere esplosivo, in termini invernali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parere dell’esperto”]

poiché l’inserimento delle correnti umide atlantiche sul nostro bacino potrebbe attivare una bassa pressione sui mari circostanti l’Italia, in modo da richiamare quell’enorme fiume gelido sull’est Europa, proprio addosso all’Italia”. Per questo sarebbe possibile “l’innesco di azioni depressionarie intorno all’Italia, ma queste sarebbero ben più occidentali sul nostro bacino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le regioni più colpite”]

Una caratteristica che eviterebbe un ingresso franco di aria fredda continentale sull’Italia ma che, tuttavia, ne consentirebbe comunque un certo afflusso”. Le regioni che rischiano di essere più colpite dal freddo e dalla neve sono quelle settentrionali e il medio-alto Adriatico, ma anche Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.

PROBLEMI DI CONDENSA DENTRO LA STANZA? ECCO COME ELIMINARLA RAPIDAMENTE

Soprattutto nei mesi invernali si presenta puntualmente un problema, quello dei vetri che si appannano a causa della condensa. Non capita soltanto in bagno, ma anche in cucina. Ecco come evitare questo inconveniente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aprire le finestre”]

Anzitutto bisogna aprire con una certa frequenza le finestre, anche se in questi mesi è piuttosto freddo: è un metodo utile per far circolare in modo giusto l’aria e scongiurare l’umidità. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Panno in microfibra”]

Un panno in microfibra può essere ugualmente di grande aiuto. Non vanno usati quelli monouso, altrimenti si accumula sporcizia inutile: il consiglio è quello di ventilare la stanza. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Deumidificatore”]

In caso di problema molto frequente si può ricorrere al deumidificatore, il quale va acceso in bagno oppure in cucina: ne esistono di elettrici, ma anche delle alternative fai da te molto valide. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Doppi vetri e cappe”]

I doppi vetri alle finestre, le cappe aspiranti e le ventole sono altri rimedi che possono risolvere una volta per tutte il problema dei vetri appannati.

Scatta l’obbligo di cambiare pneumatici: rischiate super multe

Mancano pochi giorni a una scadenza che forse parecchi automobilisti stanno colpevolmente trascurando. Il prossimo 15 novembre, infatti, in quasi tutta Italia scatterà l’obbligo delle…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sei mesi di tempo”]

…gomme invernali. Si tratta di una norma che rimarrà in vigore fino al successivo 15 aprile, dunque per sei mesi in totale. La circolazione sarà possibile solo con le catene omologate e i pneumatici con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Gomme invernali”]

…il simbolo M+S oppure quelle invernali con il simbolo del fiocco di neve. L’obbligo è valido per le zone soggette a precipitazioni di neve oppure a formazioni di ghiaccio. Al di sotto dei sette gradi, infatti, le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Clima rigido”]

…gomme estive sono meno performanti e devono essere cambiate. In alcune regioni in cui il clima è rigido, comunque, ci saranno delle deroghe per quel che riguarda l’anticipo della data. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le multe”]

Si rischiano multe piuttosto salate: circolare senza le gomme invernali da novembre ad aprile comporterà una multa minima di 41 euro fino ad arrivare a un massimo di 318 euro a seconda delle strade.

Inverno, sapevate che il controllo delle caldaie non è obbligatorio? Ecco come fare per non pagare

In molti pensano che sia obbligatorio, ma in realtà non lo è affatto. Quindi occhio quando leggete volantini che vi invitano a contattare un tecnico per il controllo annuale della caldaia anche quando non serve. Ovviamente controllare e tenere in ottimo stato la vostra caldaia è importante, ma non è necessario farlo ogni anno. La frequenza infatti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice la legge”]

è legata al modello di caldaia ed è indicata sul libretto di istruzioni. Come specifica la legge entrata in vigore nel 2013, “qualora l’impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’impianto termino devono essere eseguite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il consiglio”]

conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente”. In mancanza di indicazioni, il consiglio è quello di contattare un tecnico prima dell’arrivo dell’inverno, così da anticipare l’avvio dei riscaldamenti.

Come Evitare la Condensa sui Vetri in Casa

Di inverno si presenta sempre un terribile inconveniente che manda all’aria ore ed ore passata a pulire i vetri. Si tratta della Condensa.
La condensa infatti è il fenomeno tipico dello sbalzo termico che si viene a creare tra le due parti di una finestra o un vetro, e provoca la transizione dalla fase aeriforme alla fase liquida dell’acqua contenuta nell’atmosfera (vapore acqueo).
Purtroppo però il fenomeno della condensa, al di là dall’infastidire le massaie, che magari lavano i vetri spesso, porta anche danni alla salute e provoca muffe nelle abitazioni.
Ecco perché piuttosto che farci i disegnini, è il caso di eliminare la condensa sui vetri e cercare di prevenirne la formazione.

• Arieggiare i locali.
Quando si forma la condensa sui vetri, la prima cosa da fare è arieggiare la casa.
Una finestra aperta anche solo 5 minuti riduce il fenomeno e previene la formazione di muffe negli angoli delle stanze.
Questo andrebbe fatto ogni giorno, anche nei momenti più freddi dell’inverno, poiché il cambio d’aria non solo previene la condensa sui vetri, ma anche l’accumulo di germi e batteri in casa.

• Evitare i panni stesi in casa.
Molti di noi (io compresa), per un motivo o per un altro, spesso tengono gli stendibiancheria in casa, piuttosto che all’aria aperta.
I panni umidi contribuiscono a creare condensa sui vetri, e accumulano umidità nell’aria.
In casi come questi l’ideale sarebbe dotarsi di una asciugatrice, che evita tutto questo.
• Usare la cappa
La condensa sui vetri si crea soprattutto sulle finestre della cucina, locale sicuramente più vissuto della casa, e quello nel quale si forma maggiore umidità, anche per l’uso dei fornelli.
Quando si cucina dunque, per evitare la condensa sui vetri, è sempre consigliabile di mettere in funzione la cappa aspiratrice, che evita la dispersione del vapore provocato dai cibi in cottura.

• Chiudere le porte del bagno
Il bagno è di quegli ambienti che si vorrebbe sempre riscaldato, così accade spesso che chi fda la doccia riscalda molto questo locale e la temperatura interna alta concorre alla formazione di condensa sui muri.
Per evitare che quersto accada anche nelle altre stanze della casa è bene chiudere la porta del bagno.
Questo farà si che il locale resti riscaldato più a lungo e le altre stanze non ricevano vapore, e si eviti condensa sui vetri di tutta l’abitazione. Una volta finito il bagno o la doccia sarà sufficiente aerare quel locale per evitare di incappare in muffe e umidità.

• Controllare umidità e temperatura
Una buona regola per evitare che la casa sia troppo calda e umida è controllare che il tasso di umidità non salga mai soprail 45% e la temperatura mai oltre i 20°, anche negli inverni più rigidi.
Questi accorgimenti faranno si che le muffe non si sprigionino nei muri e che la condensa non si crei sui vetri.
• Asciugare subito i vetri
Un altro importante consiglio è quello di eliminare immediatamente la condensa creatasi sui vetri, proprio per evitare il ristagno.
In genere i termosifoni posizionati sotto le finestre fungono un po’ da asciugatrici (non è un caso infatti che questi vengano in genere montati così) e servono proprio per evitare la condensa sui vetri.
• Usare il deumidificatore
Se l’abitazione è molto umida è il caso di usare un deumidificatore.
In commercio ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma tutti sono utili, soprattutto negli ambienti più umidi della casa come cucina, bagno e lavanderia.
• Installare i doppi infissi
Ovviamente la soluzione migliore, ma anche la più costosa, è quella che prevede l’installazione di infissi con doppi vetri, che eviti il problema della condensa alla radice. Una casa ben coibentata infatti soffrirà meno di umido e sbalzi di temperature e sebbene sia una spesa ingente, alla lunga consente anche un risparmio energetico.
• Usare prodotti antimuffa
Se nonostante tutti i consigli e gli accorgimenti, la condensa si è insinuata in casa e la muffa ha cominciato a macchiare qualche finestra o qualche parete, allora è il caso di correre ai ripari con qualche prodotto specifico, o semplicemente dotandosi di un panno in microfibra e un po’ di candeggina.
La candeggina infatti è un ottimo fungicida, e in genere elimina residui di muffa, liberando le abitazioni per un tempo abbastanza prolungato.
Dopo avere pulito le parti interessate sarà bene però utilizzare dei prodotti impregnanti per evitare il riformarsi di muffe dovute a umidità e condensa.
• Asciugare subito i vetri
Un altro importante consiglio è quello di eliminare immediatamente la condensa creatasi sui vetri, proprio per evitare il ristagno.
In genere i termosifoni posizionati sotto le finestre fungono un po’ da asciugatrici (non è un caso infatti che questi vengano in genere montati così) e servono proprio per evitare la condensa sui vetri.
• Usare il deumidificatore
Se l’abitazione è molto umida è il caso di usare un deumidificatore.
In commercio ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma tutti sono utili, soprattutto negli ambienti più umidi della casa come cucina, bagno e lavanderia.
• Installare i doppi infissi
Ovviamente la soluzione migliore, ma anche la più costosa, è quella che prevede l’installazione di infissi con doppi vetri, che eviti il problema della condensa alla radice. Una casa ben coibentata infatti soffrirà meno di umido e sbalzi di temperature e sebbene sia una spesa ingente, alla lunga consente anche un risparmio energetico.
• Usare prodotti antimuffa
Se nonostante tutti i consigli e gli accorgimenti, la condensa si è insinuata in casa e la muffa ha cominciato a macchiare qualche finestra o qualche parete, allora è il caso di correre ai ripari con qualche prodotto specifico, o semplicemente dotandosi di un panno in microfibra e un po’ di candeggina.
La candeggina infatti è un ottimo fungicida, e in genere elimina residui di muffa, liberando le abitazioni per un tempo abbastanza prolungato.
Dopo avere pulito le parti interessate sarà bene però utilizzare dei prodotti impregnanti per evitare il riformarsi di muffe dovute a umidità e condensa.

Meteo: sarà l’inverno più nevoso di sempre. Roma e Milano le città più a rischio

Non sono purtroppo belle notizie quelle che riguardano il meteo della nostra penisola che a quanto pare segnala che quello che ci apprestiamo a trascorrere sarà uno degli inverni più freddi e nevosi di sempre. Lo fa sapere l’European Center for Medium range Weather Forecasting, ECMWF.
Tenendo conto delle proiezioni degli indici teleconnettivi e della distribuzione delle anomalie di temperatura delle acque oceaniche, si può delineare un quadro generale sulla nostra Penisola decisamente favorevole alle grandi nevicate per questo inverno 2015/2016.
Grazie alle incursioni di aria fredda da Nord o Nord-Est. si avranno fenomeni nevosi di grande intensità da Nord a Sud. Sopratutto per il mese di febbraio.
Le città più a rischio per le grandi nevicate in arrivo sono Milano, Torino e le città del nord ovest, con possibili nevicate sopra i 30 centimetri in centro città. Problematica è la situazione delle città del centro-sud. Secondo il modello previsionale NMME, Roma e le città dell’hinterland saranno letteralmente sommerse dalle precipitazioni, alcune delle quali a carattere nevoso di forte intensità.

Meteo, quest’anno l’inverno arriva a metà ottobre

A quanto pare l’inverno quest’anno arriverà prima addirittura ad ottobre: dopo il passaggio del ciclone mediterraneo, ecco che una nuova bassa pressione si avvicinerà questa volta alle Alpi, portando un peggioramento del tempo al Nord e sulla Toscana. La redazione web del sito www.iLMeteo.it comunica che il tempo vedrà una diffusa nuvolosità al Nord con precipitazioni generalmente deboli o assenti in Pianura Padana, e localmente più moderate sui settori alpini. Ultimi rovesci riguardano il Salento, altrove il tempo sarà più soleggiato.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che questa settimana il tempo sarà piuttosto nuvoloso al Nord con precipitazioni sparse, localmente moderate tra martedì e mercoledì, poi andrà affermandosi una certa stabilità.
Bel tempo al Sud con temperature in ulteriore aumento, anche con valori vicini ai 26/27° sulle Isole maggiori. In anteprima assoluta, Sanò, annuncia da metà ottobre, la prima irruzione fredda della stagione che porterà la prima neve a quote basse e temperature sotto i 10° su molte regioni.

In arrivo l’influenza: ecco i virus “killer” e il vaccino

Purtroppo l’inverno è iniziato e già sono in arrivo i primi malanni stagionali. Sta arrivando la temutissima influenza. Oltre 200 i virus in circolazione e con le temperature instabili il rischio di ammalarsi aumenta.
Importante è riconoscerla in tempo: gli esperti spiegano come distinguerla da un semplice raffreddore
Sotto il termine ombrello “influenza” tendiamo a comprendere una miriade di forme infettive dovute a diversi virus. Tecnicamente però si può parlare di “vera influenza” solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata oltre i 38 gradi ad insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola.
Il vaccino antinfluenzale rappresenta un’opportunità per tutti e diventa un salvavita per le persone fragili, ovvero tutti gli anziani sopra i 65 e i malati cronici per i quali l’influenza potrebbe determinare complicanze: “I virus influenzali non fanno differenza di genere, sia uomini che donne sono a rischio in egual misura e gli organismi reagiscono esattamente allo stesso modo – conclude Pregliasco – Non si può dire lo stesso della psiche: le donne, infatti, una volta contratto il virus reagiscono spesso in maniera più risoluta rispetto al cosiddetto ‘sesso forte’, che invece in questi casi si dimostra nettamente più ‘debole’ e ‘lamentoso’.