Di inverno si presenta sempre un terribile inconveniente che manda all’aria ore ed ore passata a pulire i vetri. Si tratta della Condensa.
La condensa infatti è il fenomeno tipico dello sbalzo termico che si viene a creare tra le due parti di una finestra o un vetro, e provoca la transizione dalla fase aeriforme alla fase liquida dell’acqua contenuta nell’atmosfera (vapore acqueo).
Purtroppo però il fenomeno della condensa, al di là dall’infastidire le massaie, che magari lavano i vetri spesso, porta anche danni alla salute e provoca muffe nelle abitazioni.
Ecco perché piuttosto che farci i disegnini, è il caso di eliminare la condensa sui vetri e cercare di prevenirne la formazione.

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• Arieggiare i locali.
Quando si forma la condensa sui vetri, la prima cosa da fare è arieggiare la casa.
Una finestra aperta anche solo 5 minuti riduce il fenomeno e previene la formazione di muffe negli angoli delle stanze.
Questo andrebbe fatto ogni giorno, anche nei momenti più freddi dell’inverno, poiché il cambio d’aria non solo previene la condensa sui vetri, ma anche l’accumulo di germi e batteri in casa.

• Evitare i panni stesi in casa.
Molti di noi (io compresa), per un motivo o per un altro, spesso tengono gli stendibiancheria in casa, piuttosto che all’aria aperta.
I panni umidi contribuiscono a creare condensa sui vetri, e accumulano umidità nell’aria.
In casi come questi l’ideale sarebbe dotarsi di una asciugatrice, che evita tutto questo.
• Usare la cappa
La condensa sui vetri si crea soprattutto sulle finestre della cucina, locale sicuramente più vissuto della casa, e quello nel quale si forma maggiore umidità, anche per l’uso dei fornelli.
Quando si cucina dunque, per evitare la condensa sui vetri, è sempre consigliabile di mettere in funzione la cappa aspiratrice, che evita la dispersione del vapore provocato dai cibi in cottura.

• Chiudere le porte del bagno
Il bagno è di quegli ambienti che si vorrebbe sempre riscaldato, così accade spesso che chi fda la doccia riscalda molto questo locale e la temperatura interna alta concorre alla formazione di condensa sui muri.
Per evitare che quersto accada anche nelle altre stanze della casa è bene chiudere la porta del bagno.
Questo farà si che il locale resti riscaldato più a lungo e le altre stanze non ricevano vapore, e si eviti condensa sui vetri di tutta l’abitazione. Una volta finito il bagno o la doccia sarà sufficiente aerare quel locale per evitare di incappare in muffe e umidità.

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• Controllare umidità e temperatura
Una buona regola per evitare che la casa sia troppo calda e umida è controllare che il tasso di umidità non salga mai soprail 45% e la temperatura mai oltre i 20°, anche negli inverni più rigidi.
Questi accorgimenti faranno si che le muffe non si sprigionino nei muri e che la condensa non si crei sui vetri.
• Asciugare subito i vetri
Un altro importante consiglio è quello di eliminare immediatamente la condensa creatasi sui vetri, proprio per evitare il ristagno.
In genere i termosifoni posizionati sotto le finestre fungono un po’ da asciugatrici (non è un caso infatti che questi vengano in genere montati così) e servono proprio per evitare la condensa sui vetri.
• Usare il deumidificatore
Se l’abitazione è molto umida è il caso di usare un deumidificatore.
In commercio ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma tutti sono utili, soprattutto negli ambienti più umidi della casa come cucina, bagno e lavanderia.
• Installare i doppi infissi
Ovviamente la soluzione migliore, ma anche la più costosa, è quella che prevede l’installazione di infissi con doppi vetri, che eviti il problema della condensa alla radice. Una casa ben coibentata infatti soffrirà meno di umido e sbalzi di temperature e sebbene sia una spesa ingente, alla lunga consente anche un risparmio energetico.
• Usare prodotti antimuffa
Se nonostante tutti i consigli e gli accorgimenti, la condensa si è insinuata in casa e la muffa ha cominciato a macchiare qualche finestra o qualche parete, allora è il caso di correre ai ripari con qualche prodotto specifico, o semplicemente dotandosi di un panno in microfibra e un po’ di candeggina.
La candeggina infatti è un ottimo fungicida, e in genere elimina residui di muffa, liberando le abitazioni per un tempo abbastanza prolungato.
Dopo avere pulito le parti interessate sarà bene però utilizzare dei prodotti impregnanti per evitare il riformarsi di muffe dovute a umidità e condensa.
• Asciugare subito i vetri
Un altro importante consiglio è quello di eliminare immediatamente la condensa creatasi sui vetri, proprio per evitare il ristagno.
In genere i termosifoni posizionati sotto le finestre fungono un po’ da asciugatrici (non è un caso infatti che questi vengano in genere montati così) e servono proprio per evitare la condensa sui vetri.
• Usare il deumidificatore
Se l’abitazione è molto umida è il caso di usare un deumidificatore.
In commercio ne esistono di diversi tipi e prezzi, ma tutti sono utili, soprattutto negli ambienti più umidi della casa come cucina, bagno e lavanderia.
• Installare i doppi infissi
Ovviamente la soluzione migliore, ma anche la più costosa, è quella che prevede l’installazione di infissi con doppi vetri, che eviti il problema della condensa alla radice. Una casa ben coibentata infatti soffrirà meno di umido e sbalzi di temperature e sebbene sia una spesa ingente, alla lunga consente anche un risparmio energetico.
• Usare prodotti antimuffa
Se nonostante tutti i consigli e gli accorgimenti, la condensa si è insinuata in casa e la muffa ha cominciato a macchiare qualche finestra o qualche parete, allora è il caso di correre ai ripari con qualche prodotto specifico, o semplicemente dotandosi di un panno in microfibra e un po’ di candeggina.
La candeggina infatti è un ottimo fungicida, e in genere elimina residui di muffa, liberando le abitazioni per un tempo abbastanza prolungato.
Dopo avere pulito le parti interessate sarà bene però utilizzare dei prodotti impregnanti per evitare il riformarsi di muffe dovute a umidità e condensa.

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