Imprenditore muore e lascia l’azienda ai dipendenti. E loro scrivono: «Ci hai insegnato a camminare»

Il prossimo 21 novembre Andrea Comand avrebbe compiuto 40 anni, ma non potrà festeggiare questo compleanno. L’uomo è morto a causa di un tumore e gli amici lo ricordano come una persona gentile, sempre sorridente e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I dipendenti dell’azienda”]

…disponibile. Ora si è scoperto che Comand aveva disposto di lasciare ai cinque dipendenti l’officina che aveva avviato sei anni fa. Ecco come hanno reagito queste persone, sicuramente spiazzate da un gesto del genere: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Messaggio sul quotidiano”]

“Come sempre ci ha spiazzati – scrivono i cinque in un messaggio sul quotidiano – con i suoi gesti istintivi, diretti, concreti impegnativi ma fatti sempre con il cuore. Ci ha insegnato a camminare da soli perché non era…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una persona orgogliosa”]

una persona gelosa del suo sapere ma orgogliosa di far crescere le persone che aveva scelto alle sue dipendenze. Lui non lo sa ma ci ha fatto anche un’ altra sorpresa che è quella di essere stati adottati dalla sua splendida famiglia che ringraziamo tantissimo”.

Camion centra in pieno un’auto: tra le lamiere c’è un noto imprenditore

È in gravi condizioni Alberto Navatta, imprenditore 34enne di Parma. Il giovane si trovava in Spagna per motivi di lavoro, lo scorso 25 agosto, quando l’Audi A3 su cui era a bordo è stata presa in pieno da un camion. L’incidente è avvenuto al chilometro 152 della N430, in Extremadura… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDIC[nextpage title=” Morto il conducente”]

il suo veicolo si è ribaltato, provocando la morte del conducente 31enne, suo dipendente locale. I vigili del fuoco hanno estratto le due persone presenti a bordo: il personale medico ha accertato purtroppo la morte di Javier Lete, mentre Alberto è stato trasportato in ospedale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Coma farmacologico”]Navatta è ancora ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Don Benito di Casa de Don Pedro: ancora non sono giunte notizie di miglioramento delle sue condizioni. La madre e il fratello hanno intanto preso un aereo per raggiungere il proprio caro.

Un calabrone lo punge al collo: è morto così un imprenditore italiano

È morto a 61 anni, per un puntura di un calabrone. La tragedia che ha colpito l’imprenditore Pino Bellia è avvenuta a Montesilvano, in provincia di Pescara. L’uomo si trovava in casa, quando è stato punto al collo da questo insetto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Shock anafilattico”]

Lo shock anafilattico è stato immediato e i soccorsi sono risultati totalmente inutili: l’uomo è morto dopo pochi minuti. Bellia si era trasferito nella cittadina pescarese, dove viveva con la sua seconda moglie. A capo della Ecogomma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Cugino presidente di calcio”]

aveva ricoperto diversi incarichi istituzionali a livello locale: suo cugino Walter era stato anche presidente della squadra di calcio di Chieti. I funerali si terranno mercoledì 23 nella chiesa del Santissimo Crocifisso a Chieti scalo.

Dicono all’imprenditore: “Hai un mese di vita”. E lui fa una cosa meravigliosa per i suoi operai

La storia di Luciano Tamini è davvero commovente e splendida allo stesso tempo. Questo imprenditore, nato nel 1932, si è visto diagnosticare una malattia incurabile: negli scorsi giorni ci ha lasciato all’età di 84 anni. Al momento della diagnosi, aveva commentato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Ma sì, sono contento di avere davanti un po’ di tempo, così posso organizzare bene le cose che voglio lasciarmi alle spalle”. Ma soprattutto: “Vorrei lasciare un ricordo”. Ecco l’incredibile gesto che ha compiuto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Mega lascito ai dipendenti”]

Tamini ha lasciato in eredità ai propri dipendenti (circa 300 persone) una cifra attorno ai 4 milioni di euro: in pratica 10 mila euro a impiegato e 15 mila euro ogni operaio. Già nel 2014 aveva deciso di cedere l’azienda a Terna, così da permettere la salvaguardia sia del bilancio che dei posti di lavoro: “Non è mai stato licenziato nessuno, non è mai stata fatta un’ora di cassa integrazione e non ci sono debiti con le banche”.

Imprenditore 59enne muore in ospedale: un altro caso di meningite

Il calo di persone che fanno affidamento al vaccino anti-meningococco sembra essere, secondo gli esperti, la causa alla base dei continui casi di meningite. L’ultima vittima è un imprenditore bergamasco, residente a…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Due figlie”]Cologne, provincia di Brescia. L’uomo, 59enne, padre di due ragazze è stato ricoverato all’ospedale Miellini della città di Chiari, a causa di una febbre elevata. Le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, il …

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Ricovero”]

giorno dopo il ricovero in ospedale è deceduto.  La diagnosi è stata quella di meningite fulminante causata da Meningococco di tipo C. Una malattia che raramente lascia illese le persone che la …

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Infezione”]

contraggono. Si tratterebbe del terzo caso rilevato in pochi mesi. Prima dell’imprenditore infatti, vittime dell’infezione dovuta al batterio della meningite due studentesse.

Destino assurdo: un insetto ha spento per sempre il sorriso di Paolo

Una morte assurda, un malore provocato da una banale puntura d’insetto. Paolo Brescianini è morto a Milano mentre si trovava all’inaugurazione del centro “Scalo Milano”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La puntura”]

L’imprenditore di Rovato, 53 anni, è deceduto per un arresto cardiocircolatorio, causato proprio dalla puntura di un insetto. I medici tramite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’autopsia”]

l’autopsia dovranno accertare la causa effettiva della sua morte e se l’uomo fosse allergico o meno alle punture di alcuni tipi di insetti.

Il gesto Il gesto ammirevole di Flavio Briatore per i terremotati! Guardate cosa ha fatto…di Flavio Briatore per i terremotati!

Un gesto bellissimo quello di Flavio Briatore, che ha deciso di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. L’imprenditore donerà, insieme ad un gruppo di amici imprenditori, la somma di 500mila euro. Tali fondi serviranno a costruire una scuola di emergenza in legno, un asilo o un centro per anziani. Entusasti i tanti followers che seguono la sua pagina Instagram.Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il toccante messaggio dell’imprenditore [nextpage title=”Ecco il messaggio di Briatore”]
La sua eclatante e concreta azione potrebbee, inoltre, spingere altri personaggi importanti ad in intraprendere iniziative benefiche. Ecco il messaggio di Flavio Briatore: “Io ed un piccolo gruppo di amici, tutti fortemente colpiti dalla tragedia provocata dal sisma che il 24 agosto ha scosso l’Italia centrale, abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni terremotate e abbiamo deciso di mettere a disposizione la somma di 500mila Euro in contanti. Tale somma servirà per un progetto specifico da definire ed avviare insieme alle autorità locali. Tra i progetti in considerazione una scuola di emergenza in legno, un asilo o un centro per anziani. Ho espresso al Presidente @matteorenzi la volontà mia e dei miei amici di aiutare concretamente le popolazioni vittime del sisma. Il Presidente mi ha incoraggiato e si è trovato d’accordo che la somma venga usata per un progetto specifico. Speriamo che altri imprenditori seguano il nostro esempio. È importante che si mettano a disposizione soldi veri e non cambio merce o crediti pubblicitari”. CONTINUA A LEGGERE

Equitalia, imprenditore trova il modo per non pagare: ecco come ha fatto

La furbizia può portare a guadagni inaspettati. Questo imprenditore per esempio ha giocato con uno degli incubi degli italiani, Equitalia… Una cartella di Equitalia ritenuta illegittima ed un’istanza senza risposta. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso ad un imprenditore di trovare un modo legale per non pagare il debito. L’uomo ha ricevuto una cartella esattoriale di Equitalia e, ritenendo l’atto illegittimo, ha fatto istanza all’organismo di riscossione senza ricevere risposta per più di 220 giorni.
Vista la mancata risposta il protagonista della vicenda è stato esonerato dal pagamento. La sentenza, emanata dalla Commissione tributaria della Provincia di Milano, è in linea con quanto stabilito dai commi 539 e 540 della legge finanziaria del 2013: “Trascorso inutilmente il termine di duecentoventi giorni dalla data di presentazione della dichiarazione del debitore allo stesso concessionario della riscossione, le partite […] sono annullate di diritto”. . .
Quanto stabilito dalla finanziaria e ribadito dalla Commissione tributaria milanese vale anche per qualsiasi ente, come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e gli enti locali. Per questo motivo, l’obbligo di rispondere al cittadino entro un ragionevole lasso di tempo, comporta l’estinzione di ogni debito.