La nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione è “peggio” di Equitalia

Si discute molto in questi giorni dell’abolizione di Equitalia e della formazione del nuovo organismo “Agenzia delle Entrate-Riscossione”, a partire dal 1° luglio 2017. A conti fatti, secondo gli esperti, questo nuovo soggetto esattoriale avrà molto più potere d’azione.. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Stessi poteri”]

rispetto all’istituto precedente. A partire dal fatto che, al contrario di Equitalia, il nuovo ente potrà sfruttare gli stessi poteri già in possesso dell’Agenzia delle Entrate e.. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Poteri d’indagine”]

le due azioni di accertamento e riscossione saranno perciò unificati, facendo forza sul fatto che “Agenzia delle Entrate-Riscossione” avrà più poteri d’indagine.

Rottamazione delle cartelle Equitalia: ecco cosa fare (subito) per non perdere l’opportunità

schermata-2016-10-26-alle-20-09-51Quando si parla di Equitalia si rischia spesso di approfondire delle contraddizioni incredibili. L’ultima scelta della società di riscossione è stata quella di “rottamare” le cartelle, anche se i termini più giusti da usare sarebbero due, cioè “sanatoria” e “condono”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cancellare i debiti”]

In pratica, i contributi possono cancellare i debiti in parte: con le cartelle rottamate pagheranno l’imposta, ma non gli interessi e le more. Il confronto con la possibilità di pagare a rate non regge, visto che in questo secondo caso la prima dovrà essere versata subito dopo aver aderito al condono, mentre quelle successive verranno spalmate nei 12-24 mesi successivi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Agenzia delle Entrate”]

Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, la rottamazione potrebbe essere approvata già questa settimana dal Consiglio dei Ministri. Si sta parlando del decreto che sancirà l’addio a Equitalia nel nostro paese, con l’Agenzia delle Entrate pronta ad assumerne le funzioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I contributi”]

La sanatoria, comunque, dovrebbe essere riservata soltanto alle tasse contestate dalle stesse Entrate e ai contributi previdenziali e assistenziali (la competenza in questo caso è dell’INPS e dell’INAIL). Lo sconto previsto, eliminando interessi e more, potrebbe arrivare al 52%, a conferma che le rate sembrano convenire meno in queste situazioni.

Ecco come aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia

Sarà nel luglio 2017 che Equitalia cesserà di esistere, sostituita da un ente pubblico economico, denominato Agenzia delle Entrate–Riscossione, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’economia e delle finanze. Questo dunque il momento giusto per saldare i propri debiti. Ci sono più modi per farlo. Si può aderire alla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La procedura”]

rottamazione delle cartelle di Equitalia solo a seguito di determinati presupposti. Come prima cosa, chi intende seguire questa strada dovrà rinunciare a qualsiasi contenzioso instaurato contro l’agente di riscossione, inoltre il contribuente che vuole rottamare la vecchie cartelle deve essere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La rinuncia ai contenziosi”]

perfettamente in regola con i pagamenti mensili in scadenza dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016. La rinuncia ai contenziosi è da comunicarsi all’atto della presentazione del modello con cui si manifesterà la propria intensione di aderire alla definizione agevolata, da farsi non oltre 90 giorni dall’entrata in vigore della norma. Potranno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”I debiti rateizzati”]

aderire alla rottamazione delle cartelle anche i contribuenti che hanno rateizzato il loro debito. Va tenuto presente che qualora le somme versate abbiano già di per se coperto il debito ricalcolato da Equitalia, nulla è dovuto, il contribuente dovrà comunque presentare la sua richiesta di adesione alla rottamazione dei ruoli. 

Colpo di scena Equitalia, le cartelle esattoriali verranno rottamate

Una decisione che potrebbe essere storica. Nella prossima legge di Stabilità il Governo potrebbe infatti inserire la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. Questo perché la relazione sul tavolo di Palazzo Chigi descrive una situazione per cui i carichi pendenti affidati all’agenzia di riscossione, tra il 2000 e il 2015, sarebbero difficilmente recuperali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La situazione delle cartelle”]

I debiti totali ammontano a 1.058 miliardi di euro, di cui il 20,5% già annullato dai creditori. Un terzo dei restanti 841 miliardi vengono considerati di difficile riscossione. Scremando scremando, si rimane con 85 miliardi di euro, di cui però 34 sono inferiori ai limite legati per azioni cautelari ed esecutive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Meglio un miliardo sicuro?”]

La rottamazione delle cartelle riguarderebbe insomma non più di 51 miliardi. Ora da decidere se incassare subito un miliardo di euro sicuro, piuttosto che rimanere impantanati in debiti di difficile riscossione.

Colpo di scena Equitalia, le cartelle esattoriali verranno rottamate

Tutto è pronto per la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia, anche se il condizionale è ancora d’obbligo. Che cosa riserverà il futuro ai contribuenti? La scelta potrebbe diventare ufficiale con la prossima Legge di Stabilità. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La manovra del governo”]

schermata-2016-10-11-alle-18-57-32La presentazione della manovra avverrà il prossimo 20 ottobre, dunque manca davvero poco. Equitalia ha tutti i carichi che sono affidati all’agente della riscossione per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il totale del debito”]

Il debito totale è pario a 1058 miliardi di euro, ma un quinto dei carichi è stato annullato dai creditori. Il resto sarà di difficile riscossione per vari motivi (anche a causa del decesso di alcuni cittadini). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il magazzino residuo di Equitalia”]

Alcune azioni esecutive, poi, non sono andate a buon fine. Il cosiddetto “magazzino” di Equitalia ammonta a 85 miliardi residui, di cui 34 lavorabili perché inferiori ai limiti legali per le azioni cautelari ed esecutive. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cartelle rottamate”]

Le cartelle verranno rottamate in relazione a 51 miliardi di euro, vale a dire il 5% del totale e che comprende anche interessi e sanzioni.

Equitalia, c’è il condono. Ecco come farsi cancellare i debiti

Novità per chi ha debiti con il noto ente di riscossione debiti, Equitalia. Ecco tutto quello che dovrete sapere. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco tutte le novità”]

Le novità sono state proposte all’interno del ddl rottamazione dei ruoli, reso noto nei mesi scorsi, dai senatori Anna Maria Bernini ed Emilio Floris e ora all’esame della 6° Commissione finanze del Senato e c’è chi già parla di “Condono”. Ecco di cosa si tratta in realtà. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa propone il ddl”]

In pratica, è un modo per cercare di aiutare i contribuenti in difficoltà finanziare e permettere di sanare “controproducente” per lo stesso erario che, altrimenti, difficilmente potrebbe ottenere una restituzione delle somme spettanti. Ecco l’obiettivo dell’iniziativa. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I dettagli”]

Secondo quanto riportato dal sito, StudioCataldi.it, l’iniziativa promuove un piano di rientro obbligatorio per l’intero debito per ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre dell’anno di entrata in vigore della nuova legge, ivi compresi quelli già oggetto di precedente rateizzazione per i soggetti “grave difficoltà finanziaria” e per quelli in “momentanea difficoltà finanziaria”. Ecco come sarebbe rateizzato il debito. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I vantaggi per i debitori”]

Il debito, nel caso la proposta venisse accettata, potrà essere rateizzato in 8 o 12 rate trimestrali, a seconda che l’importo sia o meno inferiore a 50mila euro.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Studio Cataldi e Retenews24

In arrivo 210mila lettere di Equitalia: ecco chi le riceverà

Tutti conosceranno Equitalia, purtroppo, l’ente  ha già fatto partire le sue lettere, inizi a preoccuparsi chi ha qualche scheletro nell’armadio: in base ai calcoli fatti a fine agosto, gli incassi dalla lotta all’evasione sono arrivati a 8 miliardi e mezzo, un dato in linea con quello dello stesso periodo del 2014, che si concluse con un record di 14 miliardi. Lo dice la numero uno dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, intervistata dal Corriere della Sera.

Poi Orlandi spiega: “Ci saranno anche introiti da contabilizzare a parte, ossia quelli che verranno dalla voluntary disclosure, cioè dalla regolarizzazione dei capitali nascosti all’ estero. Sempre a parte poi, ci saranno introiti dalla nuova strategia di invitare i contribuenti che dall’ incrocio dei dati non risultano in regola a versare le imposte dovute attraverso il “ravvedimento operoso” anziché rischiare l’ accertamento con pesanti sanzioni e interessi”.

Orlandi spiega che: “Circa 190 mila di queste lettere sono state inviate ai contribuenti soggetti a studi di settore. Ma la novità sono le altre 20 mila, inviate a tre categorie. Coloro che non hanno dichiarato tutte le plusvalenze che ci risultano; i professionisti che non hanno denunciato tutti i compensi; i soggetti Iva con un volume d’ affari inferiore alle fatture comunicate al fisco dai clienti con lo “spesometro”.

 In tutto si tratta di un imponibile non dichiarato di 1,3 miliardi. Stanno inoltre per partire 5 mila lettere a esercenti di slot machine che non hanno dichiarato tutte le somme incassate e 200 comunicazioni a persone fisiche con appartamenti all’ estero non denunciati”.

Equitalia, imprenditore trova il modo per non pagare: ecco come ha fatto

La furbizia può portare a guadagni inaspettati. Questo imprenditore per esempio ha giocato con uno degli incubi degli italiani, Equitalia… Una cartella di Equitalia ritenuta illegittima ed un’istanza senza risposta. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso ad un imprenditore di trovare un modo legale per non pagare il debito. L’uomo ha ricevuto una cartella esattoriale di Equitalia e, ritenendo l’atto illegittimo, ha fatto istanza all’organismo di riscossione senza ricevere risposta per più di 220 giorni.
Vista la mancata risposta il protagonista della vicenda è stato esonerato dal pagamento. La sentenza, emanata dalla Commissione tributaria della Provincia di Milano, è in linea con quanto stabilito dai commi 539 e 540 della legge finanziaria del 2013: “Trascorso inutilmente il termine di duecentoventi giorni dalla data di presentazione della dichiarazione del debitore allo stesso concessionario della riscossione, le partite […] sono annullate di diritto”. . .
Quanto stabilito dalla finanziaria e ribadito dalla Commissione tributaria milanese vale anche per qualsiasi ente, come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e gli enti locali. Per questo motivo, l’obbligo di rispondere al cittadino entro un ragionevole lasso di tempo, comporta l’estinzione di ogni debito.