La Grande Differenza Tra Infarto, Arresto Cardiaco E Ictus. La Verità Ti Sorprenderà

Spesso attacchi di cuore, ictus e arresti cardiaci vengono confusi. In questo articolo cercheremo di scandire bene le differenze che sussistono tra l ‘uno e l’altro.
Gli attacchi di cuore sono quasi sempre il risultato di una progressiva malattia coronarica (CAD). Nel CAD, le arterie che forniscono sangue al cuore diventare soffocato con depositi grassi chiamati placche che restringono le arterie e block-una malattia chiamata aterosclerosi. Quando i pezzi di placca liberarsi, coaguli di sangue possono formare, bloccando il flusso di sangue al cuore. Quando ciò accade, il muscolo cardiaco non riceve l’ossigeno e sostanze nutritive di cui ha bisogno, e le parti del cuore può danneggiarsi o morire. Questo è un attacco cardiaco, noto anche come infarto del miocardio (MI).
Quando l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, causando il decesso di una parte del cervello, si chiama un ictus, o “attacco cerebrale”. Stroke è simile ad un attacco cardiaco, ma colpisce i vasi sanguigni nel cervello invece del cuore.
Quando il flusso di sangue al cervello è bloccato da un coagulo, si chiama un ictus ischemico. Un altro tipo di ictus, chiamato un attacco ischemico transitorio, è talvolta chiamato un “mini-ictus” ed è causata da un coagulo temporaneo.
Un ictus emorragico si verifica quando un vaso sanguigno nel cervello scoppia e sanguina, privando un’area del cervello di sangue e causando danni all’interno del cervello. Emorragica ictus sono classificati in due modi, definiti dal tipo di vaso sanguigno causato il danno. Il più comune-un aneurisma, si verifica quando un’arteria o ordinaria dei vasi sanguigni all’interno dei palloni cervello, indebolisce, e scoppia. In rari casi, un anormale, groviglio di vasi sanguigni si formano nel cervello. Questo si chiama una malformazione artero-venosa (AVM). A volte, una delle navi all’interno della AVM scoppierà, provocando emorragie e compressione del cervello.
Cause di infarto e ictus
Le cause di attacco cardiaco e ictus sono simili, ma diverse.
Sesso. Gli uomini tendono ad avere più attacchi di cuore, e li hanno in età precoce, rispetto alle donne.
Razza. Le persone afro hanno più alti tassi di CAD e la pressione sanguigna più alta rispetto ai bianchi. CAD è anche più prominente nei messicani- e indiani e chi ha problemi di obesità.
Ridurre il rischio
Per ridurre il rischio di infarto e ictus, è importante controllare i fattori di rischio. Questo significa fare scelte di vita salutari:
• Smettere di fumare se si fuma.
• Adottare una dieta sana.
• Fare molto esercizio fisico.
• Controllare la pressione alta, diabete e colesterolo con i farmaci, se necessario.

Questa storia ti farà capire come un’insegnante può fare la DIFFERENZA. Bellissima!

È una storia che tutti dovrebbero leggere soprattutto in questi giorni prossimi ad un giorno molto importante: “Mentre se ne stava davanti alla sua classe di quinta elementare, il primo giorno di scuola, la maestra disse ai bambini una falsità. Come la maggior parte degli insegnanti, guardò i suoi studenti e disse che lei li amava tutti allo stesso modo.
Tuttavia, ciò era impossibile perché lì in prima fila, accasciato sulla sedia, c’era un ragazzino di nome Teddy Stoddard. La signora Thompson aveva osservato Teddy l’anno precedente e aveva notato che non giocava serenamente con gli altri bambini…
I suoi vestiti erano disordinati e spesso avrebbe avuto bisogno di farsi un bagno. Inoltre, Teddy era scontroso e solitario.
Arrivò il momento in cui la signora Thompson avrebbe dovuto evidenziare in negativo il rendimento scolastico di Teddy; prima però volle consultare i risultati che ogni bambino aveva raggiunto negli anni precedenti; per ultima, esaminò la situazione di Teddy.
Tuttavia, quando vide il suo fascicolo, rimase sorpresa.
In prima elementare il maestro di Teddy aveva scritto: “Teddy è un bambino brillante con una risata pronta. Fa il suo lavoro in modo ordinato e ha buone maniere”.
Il suo insegnante, in seconda elementare, aveva scritto: “Teddy è uno studente eccellente, ben voluto dai suoi compagni di classe, ma è tormentato perché sua madre ha una malattia terminale e la vita in casa deve essere una lotta”.
Il suo insegnante di terza elementare aveva scritto: “La morte di sua madre è stata dura per lui e tenta di fare del suo meglio, ma suo padre non mostra molto interesse e, se non verranno presi i giusti provvedimenti, il suo contesto famigliare presto lo influenzerà”.
Infine l’insegnante del quarto anno aveva scritto: “Teddy si è rinchiuso in se stesso e non mostra più interesse per la scuola. Non ha amici e qualche volta dorme in classe”
A questo punto, la signora Thompson si rese conto del problema e si vergognò di se stessa. Si sentì anche peggio quando i suoi studenti le portarono i regali di Natale, avvolti in bellissimi nastri e carta brillante, fatta eccezione per Teddy. Il suo dono era stato maldestramente avvolto nella pesante carta marrone di un sacchetto di generi alimentari.
La signora Thompson però aprì il regalo prima degli altri. Alcuni bambini cominciarono a ridere quando videro un braccialetto di strass con alcune pietre mancanti e una bottiglietta di profumo piena per un quarto, ma lei soffocò le risate dei bambini esclamando quanto fosse grazioso il braccialetto e mettendo un po’ di profumo sul polso.
Quel giorno Teddy Stoddard rimase dopo la scuola, giusto il tempo di dire: “Signora Thompson, oggi profumava come la mia mamma quando usava proprio quel profumo”.
Dopo che i bambini se ne furono andati, la signora Thompson pianse per almeno un’ora; da quel giorno si dedicò veramente ai bambini e non solo per insegnare loro le sue materie. Prestò particolare attenzione a Teddy e, con la sua vicinanza, la mente del piccolo iniziò a rianimarsi. Più lei lo incoraggiava, più velocemente Teddy rispondeva. Alla fine dell’anno, Teddy era diventato uno dei bambini più intelligenti della classe e, nonostante la sua bugia che avrebbe amato tutti i bambini in ugual modo, la maestra si accorse che Teddy divenne uno dei suoi “preferiti”.
Un anno dopo la fine della scuola, la signora Thompson trovò un biglietto sotto la porta: era da parte di Teddy; la lettera diceva che era stata la migliore insegnante che avesse mai avuto in vita sua. Passarono sei anni prima che ricevesse un altro messaggio da Teddy. Terminato il liceo, terzo nella sua classe, riferiva che la signora Thompson era ancora la migliore insegnante che avesse mai avuto in vita sua.
Quattro anni dopo, ricevette un’altra lettera, dicendo che quando le cose erano difficili, a volte, era rimasto a scuola, si era impegnato al massimo e ora si sarebbe presto laureato al college con il massimo degli onori. Confermava che la signora Thompson era sempre la migliore insegnante che avesse mai conosciuto in tutta la sua vita, la sua preferita.”

Le 10 differenze più comuni tra uomini e donne

Ci sono differenze abissali tra uomini e donne che è difficile non notare. Basta un semplice rapporto di fratellanza o amicizia per rendersi conto di quante siano le differenze tra i due sessi.
Eccone 10 tra le più comuni.
1. In amore: DONNE: non chiedono mai. Per loro è così naturale offrire aiuto che si aspettano che anche gli uomini lo facciano, semplicemente perché “Amare significa non dover chiedere mai”. UOMINI: se le donne non chiedono esplicitamente, loro sono convinti di fare a sufficienza e non hanno ancora capito che devono imparare a leggere nel pensiero.
2.La gestione dello stress DONNE: davanti alle situazioni di stress, le donne si sentono sopraffatte e sentono l’impellente necessità di parlarne. UOMINI: si chiudono in se stessi per rilassarsi, modalità cavernicoli. Il risultato? Le donne si sentono ignorate, non capite e poco amate, gli uomini si stufano di ascoltarle.
3.Come liberarsi dai mosconi/ Adesso la conquisto DONNE: serata di sole ragazze e i mosconi, ovvero quel settore della popolazione maschile instancabile e assillante, sono pronti all’attacco. UOMINI: I mosconi veri non si arrendono alle prime difficoltà.
4.L’innamoramento DONNE: prima giocano a fare le preziose, poi si appiccicano come delle cozze e se il tempo di attesa di un messaggio supera i 10 minuti scatta l’allarme. UOMINI: più le donne si fanno desiderare, più loro corrono. Quando, però, si rendono conto che le cose si fanno serie, la prima reazione è scappare e diventare più freddi di un frigorifero.
5.Il sesso DONNE: il sesso è molto spesso legato alla parola amore. A volte “rinunciano” per forti mal di testa ed è raro che la prima volta con un uomo le soddisfi al cento per cento.
UOMINI: pensano al sesso ogni 7 secondi.
6.L’orgasmo DONNE: nella finzione sono maestre e gli uomini non se ne accorgeranno mai.
UOMINI: non c’è preservativo che tenga, per loro è impossibile fingere.
7.Lo shopping DONNE: escono di casa con l’idea di comprare qualcosa, ma non sanno in realtà cosa. Fare shopping significa “fare un giro” guardando fino all’ultimo accessorio, per poi magari non comprare nulla. UOMINI: la parola shopping non è contemplata nel loro vocabolario, i negozi esistono solo se si deve comprare qualcosa di mirato. Si va e si compra solo se serve davvero.

8.Il bagno DONNE: vanno sempre in bagno in coppia, ma in realtà non c’è una ragione particolare. Qualcuno dice per “tenere la porta”, la borsetta o per scambiarsi i trucchi. Sta di fatto, che l’azione di andare alla toilette in due per le donne è fisiologico.
UOMINI: questo fatto rimane uno dei misteri più grandi della loro esistenza.
9.Il cellulare DONNE: lo usano in continuazione, soprattutto per chiamare e massaggiare con l’amica che hanno visto fino a cinque minuti prima.
UOMINI: lo usano per comunicazioni essenziali e di cui non possono fare a meno.

10.crisi di mezza età DONNE: La crisi arriva ai 50 anni e a volte coincide con la menopausa. Questo si traduce in vampe bollenti e perdita d’interesse verso la parola “sesso”. UOMINI: l’abbigliamento si fa anticonformista: camicie hawaiane, improbabili scarpe colorate, occhiali da aviatore, barba incolta e quel sorriso smagliante da sfoderare ogni qualvolta si incontri una donna.