7 alimenti per potenziare le diete dimagranti

Le diete dimagranti farebbero pensare a rinunce a tutti i costi: in realtà, per potenziarle e renderle ancora più efficaci, il cibo deve esserci, anzi esistono alcuni alimenti che non dovrebbero mai mancare. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE  [nextpage title=”Cereali e frutta”]

Cereali non processati
Sono ottimi se si assumono quelli adatti, cioè non processati: l’esempio principale è quello dei cereali integrali (avena, farro e quinoa).

Frutta
La voglia di dolci non si contrasta con merendine e biscotti ma con ottima frutta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Avocado e uova”]

Avocado
Questo cibo merita un capitolo a parte, visto che è fonte di grassi vegetali e sani, necessari per il corretto funzionamento dell’organismo.

Uova
Non ingrossano il fegato come si è soliti credere, anzi contengono grassi sani e apportano vitamine molto importanti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Salmone”]

Salmone
Non è un pesce grasso come in tanti raccontano per punire questo alimento: è sano e contiene proteine oltre ad omega 3. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Tonno e legumi”]

Tonno
L’ideale sarebbe mangiarlo fresco per godere di tutte le sue proprietà: proteine, pochi grassi e poche calorie.

Legumi
Sono ottimi per potenziare le diete sane, perché forniscono molte fibre.

COLESTEROLO ANNIENTATO CON UNA SOLA MOSSA: MANGIATE UNA QUANTITA’ DI QUESTO FRUTTO

Gli esperti hanno scoperto le potenzialità del consumo di avocado per quel che riguarda le patologie cardio-metaboliche, soprattutto nelle persone obese o in forte sovrappeso. Basta un frutto al giorno per diminuire il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue, uno dei principali fattori di rischio in questo caso. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Americano medio”]

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of the Americam Heart Association e hanno preso in esame i grassi monoinsatiuri che si trovano nell’avocado. I pazienti dello studio avevano tra i 21 e i 70 anni e per due settimane hanno seguito la dieta dell’americano medio. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tre diete”]

Al termine di questo regime alimentare hanno seguito altre tre diete per cinque settimane, una senza avocado e con pochi grassi e due con il frutto e a medio contenuto di grassi. Il consumo del frutto ha ridotto del 13% il livello di colesterolo cattivo nel sangue in confronto a quello che è il valore medio. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Fibre e fitosteroli”]

Nell’avocado, tra l’altro, sono presenti fibre e fitosteroli che bloccano l’assorbimento dello stesso colesterolo nell’intestino e sono quindi benefici per il nostro organismo: il consiglio degli studiosi è di mangiare quotidianamente questo frutto, anche se non è molto diffuso nelle nostre tavole.

Dieta e consigli per ridurre le cosce

Molte delle diete in circolazione non permettono di snellire una delle zone più critiche del corpo femminile: le cosce. La gran parte delle diete infatti, ha l’obiettivo di ridurre il grasso addominale principalmente. Oggi vi diremo come ridurre il grasso sulle cosce in maniera efficace e veloce.
1. Esercizio fisico: bisogna tenersi in allenamento anche solo fare una passeggiata a passo veloce tutti i giorno, per almeno 30 minuti al giorni va bene.
2. Dieta equilibrata e mirata al fine di raggiungere questo obiettivo.
3. Bere almeno due litri d’acqua al giorno d’inverno e fino a tre durante i mesi estivi, a prescindere dal fatto di avere sete o meno.
4. Non dovete smettere di mangiare perché non è sano ed è controproducente.
5. Scegliete gli alimenti che sono in grado di bruciare i grassi: il tè verde, l’aglio, il pompelmo, lo zenzero, il peperoncino e la soia che contribuiscono ad attivare il metabolismo e possono esservi d’aiuto nel caso in cui vogliate dimagrire.
6. Riducete l’assunzione di calorie: evitate cibi troppo grassi, dannosi per l’organismo in generale.
7. Pianificare i vostri pasti, assumete una maggiore varietà di alimenti, mettete da parte i grassi, le farine raffinate e gli zuccheri.
Provate a seguire questi consigli e fateci sapere quali risultati riuscirete a raggiungere!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Viverpiùsani

Come avere la pancia piatta in due giorni eliminando i gonfiori

I chili di troppo possono andare via con piccole rinunce:  per ridurre il gonfiore e tornare ad avere la pancia piatta infatti, bastano due giorni e una dieta a base di tisane depurative e cibi che sgonfiano.

Per questa dieta sono assolutamente da integrare litri d’acqua, che grazie alle sue proprietà depurative avrà un effetto drenante e ti aiuterà a smaltire il gonfiore. Ottime anche le tisane da preparare con la radice di zenzero fresco.

 Anche la tisana al tarassaco è ottima per depurarsi e sentirsi più leggere, ma non dimenticate i benefici del tè verde per sgonfiare l’addome. Sono da evitare invece le bibite gassate, i legumi, ma anche il latte e i formaggi grassi, così come cavoli, cavolfiori, ravanelli e cipolle.

Oltre ai pasti principali dovrete aggiungere due spuntini, uno al mattino e uno al pomeriggio, preferibilmente liquidi: sono perfetti tè, succo di pompelmo, tisane e bevande fatte in casa senza l’aggiunta di zuccheri. Per il pranzo punta sulla leggerezza e sulla semplicità, evitando i cibi troppo pesanti. In questi due giorni non può assolutamente mancare il finocchio, che ti aiuterà anche a perdere qualche etto, mangiali crudi o lessati come contorno per il tuo piatto principale.

Ecco le sostanze usate nelle DIETE che dovrete assolutamente evitare

A quanto pare il ministro Lorenzin, ha deciso di sottoscrivere un decreto con il quale si vietano preparazioni magistrali con scopo dietologico e dimagrante che contengano i seguenti principi attivi: topirammato, bupropione, triac, furosemide, clorazepato, metformina e fluoxetina. Sostanze queste che vengono tuttavia utilizzate in modo singolo per altre terapie ma il cui uso miscelato viene utilizzato per la preparazione di farmaci ad uso dimagrante.

Il Ministero della Salute ha ben recepito quanto l’AIF aveva inoltrato segnalando le sospette reazioni della Rete nazionale di Farmacovigilanza. Infatti, all’Agenzia del Farmaco è stato confermato che tali principi associati tra loro utilizzati per dimagrire, presentavano una equazione beneficio-rischio particolarmente sfavorevoli che, in certi casi, potevano essere considerati molto pericolosi per le persone che ne fanno uso.

Con lo scopo di evitare elusioni finalizzate all’assunzione contestuale di più principi attivi, il Ministero della Salute proibisce a medici e farmacisti di prescrivere al proprio paziente più di una preparazione singola, insieme ad altre sempre singole contenenti i principi attivi segnalati.