“Arricchimento improvviso”: Matteo Renzi è stato denunciato

schermata-2016-10-06-alle-09-47-49Il ponte sullo Stretto di Messina è un argomento che ha fatto sempre discutere e le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio non potevano passare inascoltate. Pochi giorni fa Matteo Renzi aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole sullo Stretto di Messina”]

…assicurato che il governo era pronto e nelle condizioni di sistemare il progetto fermo da dieci anni e che sarebbe stato sbloccato tutto. Queste parole non sono piaciute ad Andrea Coletti, deputato del Movimento 5 Stelle. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La denuncia del Movimento 5 Stelle”]

Le affermazioni pronunciate durante la Triennale di Milano in occasione dei 110 anni della Salini-Impresilo hanno spinto l’esponente pentastellato a presentare una denuncia. Nell’esposto si chiede di fare chiarezza su…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rialzo del titolo azionario”]

…quanto detto da Renzi, visto che ha fatto salire improvvisamente il titolo della Salini-Impregilo in Borsa. Le azioni sono passate da 2,46 a 2,62 euro in appena 24 ore. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Consob e Procura di Roma”]

Si tratta di un arricchimento improvviso: Coletti ha chiesto alla Consob e alla Procura di Roma di indagare, anche perché stranamente la stessa azienda sta facendo campagna elettorale in favore del sì al referendum.

Un padre scopre perché il figlio si ammalava spesso e denuncia tutto (FOTO)

Il padre notava che il figlio si ammalava spesso. Così ha deciso di vederci più chiaro. Così, indagando, l’uomo ha fatto un’agghiacciante scoperta. Ecco cosa ha scoperto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco com’era l’interno del beccuccio”]

Simon O’Kanada, si domandava come mai il figlio si ammalasse spesso. Così un giorno nota che c’è della muffa nei beccucci antigoccia dei biberon di plastica della ditta Tomme Tippee. Il fatto è che l’interno di tali beccucci non può essere lavato se non forzandolo né si può vedere al suo interno. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del padre”]

Ovviamente, quando ha scoperto tutto questo, il padre sconvolto ha telefonato alla compagnia per lamentarsi ma la responsabile che ha ricevuto la chiamata ha riso di lui e delle sue preoccupazioni. Ecco cosa ha deciso di fare una sua amica. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione di un’amica di famiglia”]

Una sua amica ha deciso allora di condividere la foto della muffa e così hanno fatto tanti altri mamme e papà che hanno dato il via ad una vera e propria campagna Facebook. Sefate attenzione è la parte che tiene il bocchino quella in cui è contenuta più muffa. Nemmeno più lavaggi riuscivano a rimuoverla completamente. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del web”]

Le disgustose immagini del beccuccio della Tomee Tippee sono state condivise su Facebook migliaia di volte e seguiti da innumerevoli commenti dei genitori scandalizzati. Ecco le foto del beccuccio. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto”]

Inizialmente l’azienda produttrice dei biberon si è scusata con i clienti, invitando i genitori a seguire il diagramma per lavare correttamente il manufatto. Ecco cosa hanno scritto i genitori su Facebook:” a tutti coloro che stanno usando i beccucci antigoccia della Tommee Tippee per un po’ di tempo. GETTATELI VIA. Apriteli, rimuovete l’antigoccia e spaccatelo in due. La muffa si annida nel tappo e fa ammalare i vostri bambini. Se potete scattate una foto e unitevi agli altri genitori che hanno fatto un esposto al servizio clienti. Né il lavaggio a mano o in lavastoviglie la elimina“.la risposta della ditta. CLICCA SUL PUNTO 7 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione del web”]

In un comunicato di risposta, la ditta ha dichiarato che se usati correttamente questi biberon con beccuccio non danno alcun tipo di problema, a meno che non vengano usati liquidi non raccomandati, come latte, la formula, succhi scadenti. In ultimo, l’azienda si è scusata nuovamente e in un nuovo comunicato ha fatto sapere che lanceranno a breve un nuovo tipo di biberon modificato in modo che la muffa non si formi più e trasparente in maniera che sia subito visibile. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Unimamme

Ragazza ha un rapporto orale con il suo migliore amico e lui la denuncia

Oggi vi racconteremo una storia alquanto strana e particolare. La protagonista è una ragazza norvegese che è stata condannata per stupro dopo aver avuto un rapporto orale con il suo miglior amico. Il suo amico però a quanto pare, non era molto d’accordo su questa prestazione e ha deciso di raccontare il sopruso alle forze dell’ordine.
A quanto pare, il ragazzo infatti non era cosciente quando la ragazza si è avvicinata vogliosa alle sue parti intime. In pratica, era crollato in un sonno profondo e quello che è avvenuto non l’ha deciso lui. Quello che è avvenuto, è uno dei primi e rarissimi casi di violenza sessuale operata da una donna nei paesi scandinavi. In particolare, il luogo della vicenda sembra essere il distretto di Bergen. La ragazza particolare agitata ha origini russe, ed è un tipino, come potete immaginare, abbastanza intraprendente. Così una sera, ha deciso di uscire con i suoi amici e dopo essersi completamente ubriacata, decide di rimanere a dormire saggiamente a casa di un amico. Nell’eccitazione del momento, accentuata dall’effetto dell’alcol, la ragazza si avvicina all’amico proponendogli un rapporto ma lui sembra rifiutare ma non con molta decisione visto che era anche lui completamente allucinato dall’alcol. La voglia della ragazza però non conosce limitazione e così nonostante abbia intuito l’indisposizione continua per le sua strada e comincia a praticare del sesso orale ai genitali dell’amico.
La ragazza è stata processata e il giudice ha deciso di condannarla a 9 mesi di carcere e ben 5000 di multa per i danni arrecati al giovane che adesso pare cominci a soffrire di una terribile insonnia soprattutto quando dorme in compagnia di altri.

Per Nicole Mamma Tania Rompe il Silenzio

Tania Laura Egitto, secondo la ricostruzione operata dai suoi legali, è stata vittima 2 volte: una volta per la morte di sua figlia ed un’altra volta personalmente perché all’atto del parto nel suo corpo è stata lasciata una garza utilizzata per le medicazioni post – parto.
I fatti:
Dopo la tragedia di Nicole mamma Tania era stata ricoverata nell’ospedale Cannizzaro per un malore, la diagnosi fu da subito chiara: un’infezione. Tuttavia per Nicole mamma Tania firmò le volontarie dimissioni, voleva infatti potere partecipare ai funerale della piccola.
Dopo appena 10 giorni lo stato di salute di Tania vacillò nuovamente e ancora una volta venne ricoverata nell’ospedale Cannizzaro, dove da esami medici approfonditi emerse un fatto scioccante: la presenza di un corpo estraneo, causa e ragione dell’infezione era una garza, rimasta nel corpo di Tania dopo la nascita di Nicole. Ovviamente la garza è stata estratta e Tania è stata curata.
L’episodio è stato ricostruito dinnanzi ai magistrati che indagano sulla morte della piccola; per tale infezione causata da detta garza oltre che per la morte di Nicole, mamma Tania ha sporto dettagliata denuncia. Trattasi di una denuncia querela che ipotizza il reato di lesioni personali.

I genitori di Nicole, la mamma Tania e il papà Pietro vogliono che nessuno più debba soffrire per un dolore come questo.
Durante la trasmissione televisiva dove i genitori sono stati ospitati, è intervenuta anche il Ministro della salute Lorenzin, per mettere all’indice i tanti, troppi casi di malasanità, soprattutto al Sud.