Violentissima tromba d’aria, Paese sotto choc al Nord

Una domenica complicata per la provincia di Bergamo, colpita da una violenta tromba d’aria nella località di Nembro. Sul paese si è abbattuto un… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I danni alle cose”]

temporale con forti raffiche di vento, a cui si è aggiunta appunto la tromba d’aria. Una palazzina ha visto addirittura il proprio tetto scoperchiato. Alcuni comuni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Senza elettricità”]

limitrofi sono rimasti anche senza corrente elettrica. Fortunatamente non ci sono stati feriti. La situazione nel corso della giornata è tornata alla normalità.

Allarme creme: ecco la lista nera, controlla se le stai usando (FATE GIRARE)

Scatta di nuovo l’allarme sulle creme di bellezza che gli italiani usano quotidianamente ignorando i potenziali effetti dannosi.
In particolare oggi informeremo le mamme delle creme pericolose che usano per i loro bambini. Spesso le mamme si ritrovano ad usare creme per l’arrossamento della zona intima del proprio piccolo, ma a volte le creme che usano possono rivelare davvero pericolose.
Lo scorso novembre l’agenzia francese che si occupa di valutare la sicurezza dei farmaci ha rivelato che in alcune creme è stato ritrovato del phenoxeyethanolo, sostanza molto dannosa.
Ecco tutte le creme che lo contengono e che dovreste evitare di usare:
-Fissan Baby, protezione natura
-Babygella, pasta protettiva
– Avene Pediatril, crema per il cambio.
– Chicco, pasta lenitiva
-Dermogella bebè, baby paste.
– Fissan Baby,pasta alta protezione
– Weleda, baby cream protettiva alla calendula
Puris baby care
Pata Hoffman
Nivea Baby
Mustela
Aveeno baby
Jhonson’s pediatric
Penaten
A-Derma
Cercate di preferire sempre creme naturali che non abbiano agenti chimici potenzialmente dannosi.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: attivotv

Non friggere con quest’olio: provoca il cancro”. Avvisate tutti!

L’olio è un alimento essenziale della dieta mediterranea. È opportuno però, scegliere con cura quello giusto da usare in cucina. Non tutti i tipi infatti sono buoni per la nostra salute. Un nuovo allarme sta girando su internet circa la diffusione di alcuni oli veramente dannosi per il nostro corpo. In particolare l’allarme fa riferimento all’olio di semi di girasole e quello di mais comunemente usato per friggere.

Questi oli, infatti, sprigionano elementi tossici fino a 200 volte in più dei limiti consentiti dall’OMS. L’allarme è stato lanciato il The Telegraph.
Sarebbe meglio friggere con l’ausilio di burro o lardo oppure, e si preferisce, l’olio di oliva.CONTINUA A LEGGERE

Una madre ha messo il Vicks Vaporub sulla sua bambina… Ecco come è finita

È uno dei prodotti più usati d’inverno dalle mamme. La pubblicità recita:  «Il Vicks VapoRub, massaggiato sul torace e sulla schiena aiuta a liberare le vie respiratorie».
Ma «attenzione» avverte adesso una ricerca pubblicata dalla rivista Chest: «il Vicks VapoRub può essere dannoso per i neonati e i bambini piccoli»”.
La rivista è serissima: è il giornale dell’American College of Chest Physicians dove le ricerche vengono pubblicate dopo essere passate al vaglio di un gruppo di esperti. Ecco perché questi nuovi risultati vanno presi in considerazione, tanto più che l’etichetta/foglietto illustrativo del prodotto in vendita in Italia indica tre situazioni in cui l’impiego del prodotto è controindicato: ipersensibilità ai componenti (che sono: mentolo, canfora, eucaliptolo, trementina essenza), bambini di età inferiore a 2 anni con predisposizione al laringospasmo e alle convulsioni, primo trimestre di gravidanza.
Ecco allora la raccomandazione degli esperti: non mettere il Vicks sotto il naso, nemmeno se si è adulti, e comunque non usarlo nei bambini al di sotto dei due anni. Del resto, sostengono, il Vicks e tutti i prodotti analoghi contenenti mentolo danno soltanto la sensazione di benessere, ma in realtà non aiutano a respirare meglio. Anche i decongestionanti nasali non si salvano dalle critiche degli esperti americani della Wake Forest che consigliano in alternativa un po’ di soluzione salina (acqua salata) e una leggera aspirazione con un’apposita pompetta per liberare il naso, bevande calde e brodo di pollo (un vecchio rimedio della medicina popolare che gli americani apprezzano fino a dimostrane scientificamente gli effetti sul sistema immunitario). E infine: pazienza, cioè lasciare il tempo al bambino per guarire.

Danni alle auto causati dal maltempo: ecco chi può chiedere il risarcimento

Luigi Roman, agente assicurativo, rivela che per alcuni italiani sarà possibile chiedere un rimborso per i danni subiti dal maltempo:. “È possibile ottenere un rimborso solo se il proprietario del veicolo è in possesso di una polizza speciale, legata proprio agli eventi atmosferici.

Si tratta di una garanzia accessoria che non ha nulla a che vedere con la polizza ordinaria. È una clausola poco diffusa dalle nostre parti e perciò i risarcimenti per il maltempo sono piuttosto rari”. La grandinata di qualche settimana fa aveva indotto già molti automobilisti a rivolgersi alle compagnie, per le ammaccature e soprattutto per i danni riportati dai parabrezza dei veicoli. Sul mercato assicurativo italiano, però, le polizze di questo tipo sono pochissime. Quasi tutte le compagnie offrono, in ogni caso, anche prodotti che tutelano le auto dalla furia delle calamità naturali. Ma non esiste nessuna legge che obblighi le stesse compagnie a concedere questa garanzia. Spetta, quindi, all’assicurato cautelarsi, richiedendo la polizza per gli eventi atmosferici.”

Scoperto ingrediente nocivo per fegato e cervello

.È un ingrediente molto dannoso. Il suo nome è  sodio benzoato ed è un conservante alimentare altamente nocivo per l’organismo di umani e animali. Studiato in Inghilterra, è contenuto come ingrediente praticamente in tutti i tipi di maionese in commercio ma non solo.

Etichettato con la sigla E211, il conservante si trova in tantissimi succhi, liquori ma anche nelle conserve di pesce per uso umano o prodotti per animali. In grado di contrastare i batteri presenti nei cibi acidi, se assunto nelle dosi di 5mg per kg di peso risulta poco dannoso ma, se si supera la dose può provocare grossi effetti collaterali.

Ecco alcune informazioni e circa questo alimnento:

  1. Il sodio benzoato esiste in natura e prevede lo sviluppo di benzene che è, come molti già sanno, una sostanza pericolosa e cancerogena che può comparire, però, anche naturalmente nei prodotti della terra come ad esempio i frutti rossi.
    2. La cancerogenicità del benzene non è assoluta ma, come abbiamo già detto, legata alla quantità che si ingerisce o si respira.
    3. Il benzene è presente in ogni caso in molti altri alimenti che subiscono contagio per inquinamento dell’ambiente, dall’industria, dal traffico veicolare, dai riscaldamenti.

Recenti studi hanno dimostrato che il conservante può essere responsabile di gravi forme di cancro al fegato ma, incredibilmente, anche al cervello. Può causare, inoltre, reazioni allergiche, nausee o shock anafilattico.

Bambini e tumore: l’80% si salva con meno danni

Purtroppo il numero di bambini malati di tumore aumenta ogni anno di più ma durante il 51° congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (Asco) sono stati analizzati e resi noti i dati dello studio e si basa sui dati del grande studio Childhood Cancer Survivor Study, finanziato dal National Institute of Health americano. Sono state seguite le storie cliniche e personali di 34 mila bimbi che sono stati affetti da tumore.
Hanno partecipato allo studio 31 ospedali canadesi e degli Stati Uniti.
Non solo si è confermato che, allo stato attuale, nel caso di bambini e tumore oggi la malattia può essere sconfitta nell’80% dei casi con sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, ma vi sono anche altri dati ottimistici da considerare.
Guarire è già un risultato molto importante e la cui ampiezza auspichiamo possa ulteriormente migliorare ma le grandi speranze sono anche sui risultati a lungo termine.
Molto spesso succedeva che anche i bimbi guariti subissero poi danni a lungo termine che potessero diminuire la qualità della loro vita o addirittura spegnerla a causa di ulteriori malattie o debilitazione o anche una recidiva del tumore stesso.
Pare invece che le terapie siano migliorate tante da abbattere in modo consistente il tasso di mortalità dovuto a complicanze successive.
Naturalmente gli stessi ricercatori sostengono che si debba andare avanti nel monitorare la situazione tra bambini e tumore, per scandagliare in modo ancora più attento e fruttuoso le implicazioni tra la tempistica della diagnosi, il sorgere della malattia, le varie tipologie e terapie applicabili.

Ecco le sostanze usate nelle DIETE che dovrete assolutamente evitare

A quanto pare il ministro Lorenzin, ha deciso di sottoscrivere un decreto con il quale si vietano preparazioni magistrali con scopo dietologico e dimagrante che contengano i seguenti principi attivi: topirammato, bupropione, triac, furosemide, clorazepato, metformina e fluoxetina. Sostanze queste che vengono tuttavia utilizzate in modo singolo per altre terapie ma il cui uso miscelato viene utilizzato per la preparazione di farmaci ad uso dimagrante.

Il Ministero della Salute ha ben recepito quanto l’AIF aveva inoltrato segnalando le sospette reazioni della Rete nazionale di Farmacovigilanza. Infatti, all’Agenzia del Farmaco è stato confermato che tali principi associati tra loro utilizzati per dimagrire, presentavano una equazione beneficio-rischio particolarmente sfavorevoli che, in certi casi, potevano essere considerati molto pericolosi per le persone che ne fanno uso.

Con lo scopo di evitare elusioni finalizzate all’assunzione contestuale di più principi attivi, il Ministero della Salute proibisce a medici e farmacisti di prescrivere al proprio paziente più di una preparazione singola, insieme ad altre sempre singole contenenti i principi attivi segnalati.

Il figlio piange troppo, il padre lo afferra e lo sbatte contro il muro

Tyler Duddy è il nome di questo padre orribile. Ha 25 anni ed è stato ovviamente arrestato dopo il ricovero del figlio di pochi mesi in ospedale.
Dal suo folle gesto il bimbo ha riportato conseguenze molto gravi, ferite alla testa che potrebbero causargli dei danni cerebrali permanenti. Ovviamente i medici hanno sporto la denuncia scoprendo che a causare le lesioni è stato lo stesso padre colto da un raptus a causa del pianto incessante del bambino. Tyler ha ammesso le sue colpe alla polizia ed è stato arrestato con l’accusa di maltrattamento di minore.

Di conseguenza, è stato revocato l’affidamento esclusivo e ora il piccolo è in custodia dei nonni che vegliano su di lui in ospedale. Speriamo non riporti conseguenze gravi.