Le Sue Scarpe Emanavano Sempre Cattivi Odori E Non Sapeva Più Come Fare, Poi Ha Provato Questo!

C’è chi le prova davvero tutte per sconfiggere la puzza che emanano le scarpe, eppure, alcuni metodo tradizionali, come suolette traspirati e cose simili, si rivelano del tutto inutili. Ecco qualche rimedio davvero molto utile ed efficace. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco rimedi utili”]

1. Bicarbonato di sodio: è in grado di assorbire odori, macchie ed umidità. Come usarlo? Mettete 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio su ciascuna soletta e poi spargetecelo bene. Lasciate che faccia effetto tutta la notte. La mattina seguente sentirete che effetto!
2. Borotalco: potreste, o spargerlo sulle solette o lasciarlo agire tutta la notte. Potreste anche metterlo sulla pianta del piede prima di indossare le scarpe. In questo modo limiterete la sudorazione. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Metodi antichi ma efficaci”]

3. Salvia e lavanda: inserite in ciascuna scarpa qualche foglia di salvia e qualche rametto di lavanda. Mettete le calzature all’aria aperta in modo che vengano eliminati i batteri.
4. Arancia, limone e pompelmo: non gettate mai le bucce di arancia, limone e pompelmo. Sono molto efficaci per eliminare gli odori. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Un olio utile”]

5. Tea tree oil: Il più efficace tra gli oli essenziali con proprietà disinfettanti. odori.
Spesso il cattivo odore è dato dall’eccessiva sudorazione sudorazione dei piedi, ma a volte è colpa delle scarpe. Per questo motivo, cambiatele spesso e, qualora non fosse possibile, applicate sui piedi delle pomate per proteggervi dalla puzza e dai batteri. CONTINUA A LEGGERE

Combattano Cancro e Diabete e problemi al fegato: basta mangiarne 3 al giorno

È da un po’ di tempo che cerchiamo di indicarvi quanto potrà essere utile al vostro organismo mangiare e integrare nella vostra dieta quotidiana, la curcuma. Le sue proprietà sono ormai note a molti, ma forse ancora non sapete che un ingrediente semplice come questo è possibile creare con una ricetta semplicissima delle ottime pillole o bombe di curcuma, che fungono da efficace un rimedio contro diverse patologie comuni. Mangiarle, infatti, aiuta a depurare il fegato, riparare i danni cerebrali, prevenire e, combattere il cancro, rafforzare il sistema immunitario, migliorare l’apparato cardiovascolare, trattare e, previene il diabete.
Ma come prepararle? Tutto quello che vi occorre è:
1/3 tazza di polvere di curcuma biologica
1 cucchiaio di quercetina in polvere (circa 10 capsule, svuotate) ..
1 pizzico di pepe nero macinato
3 cucchiai di un legante a scelta tra questi proposti:
1. Miele grezzo biologico
2. Olio di cocco vergine spremuto a freddo
3. Ghee o burro chiarificato (adatto a chi non ha problemi di intolleranza con i latticini)
Non dovrete fare altro che tagliare la curcuma e mescolarla in una ciotola con la quercitina, il pepe e il legante che preferite.
Prendi pezzettini di miscela e facci delle palline della giusta dimensione per essere deglutite.
Falle cuocere in forno e poi riponile nel congelatore per un paio d’ore.
Assumi almeno 3 pillole al giorno prima dei pasti o a stomaco vuoto.CONTINUA A LEGGERE
fonte: dionidream e Retenews

Milia: cos’è e come curarla

I suoi sintomi spesso vengono confusi con altri tipi di malattie. Stiamo parlando della Milia, caratterizzata dall’apparizione di strani pallini bianchi ruvidi al tatto. Non sono pericolose ma sono un fastidioso problema cosmetico. Vediamo da cosa sono causate e quali sono i rimedi più efficaci per eliminarle.
Le milia possono comparire a tutte le età ma sono molto diffuse tra i neonati, infatti è anche chiamata “acne infantile”, e si presenta su viso, intorno agli occhi e sulle guance. Le milia sono spesso dovute a una mancata esfoliazione della pelle oppure all’uso di creme che contengono steroidi, o alla prolungata esposizione ai raggi del sole.
Ci sono diversi tipi di milia:
1. Milia neonatale: Si può verificare nel 40% dei neonati e di solito dura poche settimane. Le milia nei neonati possono comparire su viso, testa e dorso.
2. Milia giovanile: Di solito si verifica a causa di disordini genetici.
3. Milia primaria in adulti e bambini: È causata dalla cheratina che resta intrappolata sotto la pelle e può presentarsi sulle palpebre, sulla fronte, o nell’area genitale. Di solito scompare in poche settimane ma può durare anche diversi mesi.
4. Milia in placche: È associata a disordini di tipo genetico o a disordini autoimmuni della pelle e può comparire su palpebre, orecchie, guance e mascella. Le cisti sono più grandi e si presentano soprattutto in donne di mezza età ma anche in adulti e ragazzi.
5. Milia multipla eruttiva: Si verifica con prurito in alcune zone del viso, sulle braccia e sul dorso. Le cisti compaiono dopo un po’ di tempo e vanno via dopo poche settimane o pochi mesi.
6. Milia traumatica: Questo tipo di milia compare a causa di piccole ferite della pelle, provocate da bruciature o eruzioni cutanee. Appaiono irritate e arrossate ai bordi e bianche al centro.
7. Milia associata all’uso di farmaci: L’utilizzo di creme a base di steroidi può provocare la comparsa di milia sulle zone trattate. Comunque, effetti collaterali di questo tipo, con altre pomate a uso topico, sono rari.
Come curare le milia: Di solito le milia infantili non vanno trattate in alcun modo perché vanno via da sole in poche settimane. Per gli adulti e gli adolescenti ci sono rimedi naturali creati apposta perché la milia tende a durare più a lungo.
È importante tenere il viso pulito e lavare la pelle dei neonati una volta al giorno mentre, i ragazzi e gli adulti, almeno due volte al giorno con acqua tiepida utilizzando un detergente delicato che non contenga profumo, coloranti o sostanze chimiche. Asciugare poi il viso con un asciugamano morbido. Gli adulti e i ragazzi, poi, devono utilizzare un trattamento esfoliante che sia solo idratante, e contenga vitamina A, se le milie sono diffuse e accompagnate da pelle secca mentre, se sono poche, si può scegliere un trattamento mirato a base di acido salicilico da applicare sulla zona una volta al giorno. Può essere utile anche applicare il retinolo che ha proprietà esfolianti da applicare una volta ogni due giorni prima di andare a dormire. Da non applicare sulle palpebre perché potrebbe causare irritazioni. Inoltre, soprattutto in caso di milie secondarie, è bene proteggersi dal sole e esporsi il meno possibile utilizzando sempre un cappello e una protezione viso dalla texture leggera per non ostruire i pori. Da evitare anche il trucco eccessivo e le creme pesanti che non lasciano respirare la pelle.

Cellulite: come mandarla via naturalmente

Quale donna non si è mai lamentata di questo fastidioso inestetismo? La cellulite è il nemico numero uno del mondo femminile. I prodotti farmaceutici non sempre riescono a mandarla via, tra l’altro sono anche molto costosi.
Esistono però dei metodi del tutto naturali per mandarla via una volta per tutte. Come?
1. Primo passo: l’esfoliazione. Applicate un po’ di olio di oliva o di girasole su tutto il corpo. Lasciatelo agire per 15 minuti e poi fate una doccia, preferibilmente con acqua calda. Poi, lavate il corpo con un sapone neutro e una spugna vegetale o una spazzola con setole naturali insistendo sulla zona colpita da cellulite, così eliminerete tutte le cellule morte della pelle e aprire i pori.
2. Secondo passo: limone ed olio di oliva. Sbucciate alcuni limoni, mettete le scorze in un recipiente e copritele con olio di oliva. Chiudete il recipiente e lasciate le scorze a macerare in un luogo fresco e buio per una settimana poi filtrate il preparato e diluitelo in olio di oliva, facendo attenzione che le quantità siano le stesse Questo secondo passaggio può essere effettuato anche grazie ai semi di avocado.
3. Terzo passo: Il passo finale consiste nell’applicare l’uno o l’altro preparato sulla pelle per qualche minuto e ripetere questo trattamento con una certa frequenza, almeno una volta a settimana.
Noterete i primi risultati di questi trattamenti dopo qualche settimana.