Il cane sveglia nel cuore della notte, quando la donna vede suo figlio capisce il pericolo

Oggi vi raccontiamo una storia davvero fantastica, che vi emozionerà. vi preghiamo di condividere il più possibile per far conoscere al mondo la storia di JEDI. Avere un cane cambia la vita, la rende migliore e sicuramente più bella da vivere. Anche Luke voleva sin da piccolino un cane e il suo che si chiama Jedi è davvero molto particolare, si tratta di un labrador di 4 anni che vive negli Stati Uniti a Glendall. Luke è un bambino di 7 anni molto speciale: è affetto da diabete quindi se non tiene sotto controllo i livelli di zucchero che ha nel sangue potrebbe anche morire. Proprio per questo Jedi è…. CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”LEGGILE INCREDIBILI DOTI DI JEDI”]

…. stato addestrato a rivelare i cambiamenti dei livelli di glucosio nel sangue, assistere le persone affetto da questo tipo di malattia. Sono già passati 4 anni da quando Luke lo ha voluto nella sua vita e gli tiene compagnia mostrandogli amore e affetto di recente Jedi ha dato prova di essere un cagnolone pieno di essere davvero responsabile.
Jedi è riuscito a salvare la vita del suo padroncino facendo qualcosa di veramente eccezionale: ha svegliato la mamma del suo padroncino quando ha capito che era in pericolo di vita e così grazie al suo pronto intervento è riuscito a salvargli la vita. CONTINUA A LEGGERE

Automobilista multato per non aver soccorso un cane

Quante volte capita di viaggiare e vedere un animale deceduto lungo la strada? Ebbene, dal 2010, con l’introduzione del comma 9 bis all’articolo 189 del codice stradale, colui che investe un animale senza poi soccorrerlo è anch’egli considerato un “pirata della strada”. Certo, sono due profili ben distinti, ma il comportamento rimane il medesimo. Solo qualche giono fa, verso le 19:30, lungo la SP.38 “Porcilana”, nel comune di San Martino Buon Albergo (VR), un automobilista 68 enne veronese investiva un cane e, senza fermarsi, si allontanava omettendo di soccorrerlo.
Fortunatamente dietro sopraggiungeva un 36 veronese che, senza esitare, arrestava la propria auto prodigandosi per salvare la vita al cane. Grazie alla targhetta d’identificazione appesa al collare, l’improvvisato ma meritevole soccorritore telefonava alla proprietaria dell’animale che si precipitava sul posto trasportando rapidamente il cane dal veterinario. Purtroppo le condizioni sono parse subito molto gravi ed il cane moriva poco dopo.
Per il 68 enne è stata contestata la violazione amministrativa pecuniaria prevista dall’art.189 del codice stradale che prevede una sanzione minima di 413 euro per giungere poi ad un massimo di 1.656 euro.

Il pitbull da combattimento viene accarezzato per la prima volta: ecco la sua reazione -Video

Oggi vi raccontiamo una storia che sicuramente vi commuoverà e che dimostra ancora una volta come gli animali siano di natura affettuosi e buoni, ed è l’uomo a cambiargli il carattere. Gli animali non nascono aggressivi e questo video è la dimostrazione più palese di quanto un gesto d’amore possa cancellare una vita di odiosi soprusi. Il video mostra un pitbull, maltrattato per anni e costretto a combattere con gli altri cani. Dopo essere stato liberato, è stato portato in un canile. La donna incaricata di visitarlo gli parla con dolcezza e lo accarezza per la prima volta.

CLICCA SUL PUNTO 2 dell’INDICE PER VEDERE IL VIDEO

[nextpage title=”GUARDA IL VIDEO”]
La reazione del cane è davvero commovente. Il grande e forte pitbull si trasforma in un attimo in un cucciolo tenero, amorevole e bisognoso di affetto. La donna incaricata di visitarlo gli parla con dolcezza e lo accarezza per la prima volta.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=VWHTBzZN554]

I cani non vanno mai accarezzati in testa, ma perché?

È molto piacevole accarezzare il proprio cane o quello di un nostro amico perché ci fa rilassare ed è piacevole anche per il cucciole che subisce il tenero tocco della nostra mano.

 Accarezzare un cane è davvero una cosa piacevole, rilassa e dona serenità e gioia al nostro amico a quattro zampe. Ma c’è una regola che un aspirante proprietario di cani dovrebbe conoscere: mai accarezzare i cani sulla testa.

Certo dipende dal cane, poichè se buonissimo tenderà a sottrarsi a questa manovra invasiva, ma se è un pochino più dominante aspettatevi un bel morso.

Per il cane questo è un gesto di dominanza e questo gesto rappresenta un’intrusione intollerabile della sua sfera privata: i cani hanno elaborato nel corso del tempo tutta una serie di metodiche e di rituali per approcciarsi gli uni agli altri e la pacca sulla testa non rientra in questi. Se è vero che si è abituato maggiormente alle esternazioni di affetto spesso inappropriate degli esseri umani, ci sono cani che, giustamente, non lo tollerano.

In generale ai cani amano essere grattati dietro le orecchie, lungo la mandibola, sotto al mento, sul petto e alcuni anche sulle spalle e sotto la pancia.

Torna da un funerale, trova il figlio sbranato dal cane: aveva 30 giorni

Purtroppo non è la prima notizia che pubblichiamo in merito ad aggressioni da parte di animali nei confronti di bambini piccoli e indifesi. Questa volta è toccato a una famiglia britannica, dove una madre ha ritrovato il cadavere del figlio di soli 30 giorni sbranato dal cane. Secondo le ultime informazioni, la madre del piccolo doveva partecipare a un funerale e aveva deciso di affidare il bambino a un suo conoscente.

Il piccolo si trovava da solo nella sua culla quando è stato aggredito dal Bull Terrier di famiglia. La madre aveva deciso di andare da sola al funerale e di non portare con sé il suo bambino, lasciandolo in affidamento a una persona che conosceva bene, anche se al momento gli inquirenti non escludono responsabilità dell’uomo in questione in merito a quanto successo.

Una volta rientrata a casa, la tragedia. Ha trovato il suo bambino senza vita, con lesioni gravissime inferte su ogni parte del corpo dal cane. Attualmente, l’animale si trova affidato a un veterinario. La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma i paramedici non sono riusciti a fare nulla per il piccolo, se non costatarne il decesso. Di chi sarà la colpa? Una cosa è certa: se il cane è riuscito a raggiungere la culla per sbranare il bambino, l’uomo a cui era stata affidato non era presente.

Cane e gatto: se tengono la testa contro il muro, correte dal veterinario

Chiunque abbia la fortuna di avere un cane o un gatto nella propria casa, dovrebbe prestare molta attenzione ai comportamenti, poiché possono dirci tanto sul loro stato di salute. Vi sono alcuni particolari atteggiamenti che, dall’esterno, sembrano non significare nulla, ma che in realtà nascondono un significato più importante e pericoloso. Se un cane o un gatto appoggiano la testa contro il muro senza un motivo in particolare restando completamente fermi, dovrete portarli immediatamente dal veterinario più vicino. Per quale motivo?

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”ECCO COSA SIGNIFICA, PORTATELI SUBITO DAL VETERINARIO”]

Il vostro migliore amico a quattro zampe potrebbe essere stato avvelenato, avere una lesione celebrale, un tumore o un’infezione piuttosto seria. Se il vostro cane o il vostro gatto iniziano a comportarsi in questo modo, non scherzateci sopra e non realizzate video: stanno male e non hanno voglia di giocare. L’associazione olandese Steunpunt voor Dieren, che protegge tutti gli animali, ha creato un apposito post su Facebook per informare la popolazione. Spetterà poi al veterinario capire che cosa induca il vostro cane o il vostro gatto a comportarsi così. Come?

[nextpage title=”ECCO GLI ESAMI DA FAR FARE SUBITO AL VOSTRO CUCCIOLO”]

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

Attraverso una visita neurologica o una risonanza. Cercate di prestare la massima attenzione ai comportamenti anomali di cani e gatti, considerato il fatto che sarete proprio voi a salvare le loro preziose vite nel caso si presentassero i sintomi sopra citati.

Pordenone: bimba di tre anni muore azzannata da un cane

Ci troviamo in provincia di Pordenone, precisamente a San Martino al Tagliamento. Una vicenda terribile ha segnato per sempre la vita di una giovane famiglia, costretta a salutare per sempre una bambina di soli tre anni. Si chiamava Astrid Guarini e, a seguito di un attacco violento da parte di un cane, è deceduta in ospedale dopo numerosi soccorsi.

La piccola si trovava a casa della zia quando il fatto è successo ed è stato proprio il cane di questa parente ad azzannarla. Astrid è stata subito ricoverate in rianimazione, morendo poco dopo. Secondo le ultime indiscrezione, la bambina si trovava nel giardino di casa insieme a una cuginetta prima di essere aggredita dal cane. Infatti, sarebbe stata proprio la cugina ad urlare attirando l’attenzione dei parenti.

La famiglia è subito intervenuta, bloccando il cane e richiudendolo in una gabbia. Hanno subito chiamato i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Attualmente il caso è sotto sequestro e affidato alla proprietaria, una zia materna a cui Astrid era andata a fare visita insieme alla mamma. Le indagini predisposte dai carabinieri di Pordenone dovranno stabilire possibili responsabilità riguardo la mancata custodia nei confronti del cane, verificando così l’ipotesi che il terribile incidente si trasformi in un reato di omicidio colposo.