“Cari malati di cancro, ecco quanto ci costate…”

schermata-2016-10-12-alle-18-03-43Buon senso e delicatezza dovrebbero essere sempre tenuti a mente quando si affronta un tema terribile come quello del cancro. Alla Usl di Belluno, tuttavia, non sembrerebbero pensarla allo stesso modo. Nei referti i pazienti leggono l’ammontare delle spese sostenute dall’azienda per le cure. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il costo del trattamento”]

Non deve essere piacevole per i malati di cancro conoscere il costo del trattamento. Il caso è stato esposto così da alcuni pazienti ed è arrivato al tribunale del malato che ora chiede all’azienda sanitaria di cancellare almeno per i malati sottoposti a cure oncologiche quell’appunto (francamente inopportuno) presente sui referti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La radioterapia a Verona”]

Nelle scorse settimane, alcuni malati di cancro afferenti all’Istituto oncologico veneto con sede a Padova avevano denunciato di essere “indirizzati” quotidianamente all’ospedale di Negrar, in provincia di Verona, per essere sottoposti a prestazioni di radioterapia. In sostanza, tanti pazienti dovevano farsi 220 chilometri tra andata e ritorno per Negrar. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La denuncia”]

Luigino Zuin della Uil Fpl di Padova denunciava: “Lo Iov vanta alte competenze ma non può essere ospitato in una struttura talmente stretta e inidonea da poter essere un casinò o un albergo, non certo un ospedale che tratta pazienti così delicati. Non c’è fisicamente posto, per questo si è costretti a cercare alternative, anche lontano, troppo lontano”.

Cancro: Sintomi D’Allarme Che Non Devi Sottovalutare

Il tumore è uno tra i peggiori mali, e combatterlo in tempo è la miglior arma per sconfiggerlo. Quindi la prevenzione e il fare molta attenzione ai campanelli d’allarme è fondamentale. È bene precisare che non esistono disturbi che permettono di riconoscere inequivocabilmente l’insorgenza di un tumore, ma fenomeni che devono indurre a rivolgersi al proprio medico per escludere questa eventualità.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”stanchezza e perdita peso”]
Stanchezza eccessiva e non giustificata
Tale sensazione può essere spia di più di una condizione patologica. Se il problema è persistente, nonostante il riposo, è bene chiedere al proprio medico un esame del sangue per individuare un’eventuale anemia, una condizione caratterizzata dalla carenza di emoglobina nei globuli rossi. L’anemia può avere molte cause, ma in alcuni casi rivela la presenza di leucemie oppure di tumori solidi che, sanguinando impercettibilmente ma a lungo, deprivano l’organismo delle sue scorte di ferro.
Perdita di peso involontaria
Se il cambiamento è significato e non si associa a un mutamento dello stile di vita, è bene escludere che ha provocarlo sia una malattia, non necessariamente tumorale.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”febbre e ittero”]

Febbre
Il rialzo della temperatura corporea è tipico delle malattie infettive. Se però persistente per settimane o mesi oppure ricorre di frequente, può indicare anche la risposta del sistema immunitario ad alcune forme di tumore, soprattutto linfomi e leucemie.
Ittero
L’assunzione da parte della pelle o delle sclere di un colore giallastro è tipica di molte malattie del fegato. Talvolta, tuttavia, un tumore a livello di questi organi può ostruire il normale deflusso della bile provocando un aumento della concentrazione di bilirubina nel sangue
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”sudorazioni, prurito e dispensia”]

Abbondanti sudorazioni notturne
Tra le tante cause che possono scatenare le abbondanti sudorazioni notturne, c’è anche quella che può rilevare la presenza di particolari forme di tumore, come certi linfomi.
Prurito
La comparsa di un prurito persistente e diffuso a tutta la superficie del corpo può dipendere da una pelle troppo secca o da varie condizioni banali, ma può anche essere specchio di una malattia del fegato o di un linfoma.
Dispepsia
Sintomo molto comune dopo pasti abbondanti. Se però compare improvvisamente ed è persistente occorre chiedere ulteriori accertamenti al medico.

QUESTE LAMPADINE CAUSANO MAL DI TESTA, ANSIA E ANCHE IL CANCRO. ECCO COSA FARE

schermata-2016-10-10-alle-20-21-24Dovevano essere più ecologiche facendoci risparmiare sulla bolletta e invece danneggiano la nostra salute. Questo quello che hanno fatto sapere alcuni ricercatori in merito alle lampadine a risparmio energetico. Diversi studi hanno messo in guardia sul loro uso quotidiano, ma il pericolo maggiore è in caso di rottura della lampadina stessa. Tanto che la Environmental Protection Agency ha creato un protocollo di emergenza da seguire proprio in questa evenienza, in considerazione del rilascio di gas che …PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Lampadine fluorescenti compatte”]

sarebbe velenoso. Vediamo cosa fare e perché sono così dannose. Le informazioni riportate riguardano le lampadine fluorescenti compatte (CFL) e non le lampadine a LED. Partiamo elencando una serie di disturbi che sarebbero stati correlati con le lampadine a risparmio energetico: vertigini, cefalea a grappolo, emicrania, crisi epilettiche, affaticamento, difficoltà nella concentrazione, ansia, dermatite, eczema, autismo, epilessia, cancro. Queste lampadine sono nocive per la salute, ancora di più se vengono rotte, come comunica uno studio condotto dai ricercatori del ….PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il contenuto di mercurio”]

Fraunhofer Wilhelm Klauditz institute. Infatti, per l’Autorità Federale in Germania, se rotte queste lampadine rilasciano 20 volte la concentrazione massima accettabile di mercurio nell’aria. Ma non è finita qui, oltre a contenere da 3 a 5 mg di mercurio, tali lampadine possono causare il cancro poiché contengono degli agenti cancerogeni-tossici: Naftalene, Stirene, Fenolo. Oltre questo, emettono raggi UV superiori alla norma, generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla ….PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Danni alle ghiandole”]

sorgente, fino a un metro di distanza. Tale campo va in risonanza nei cavi elettrici generando “elettricità sporca” in tutta l’abitazione. Come se non bastasse, secondo un studio a cura del professor Abraham Haim, danneggerebbero la ghiandola pineale: il loro spettro luminoso simile a quello della luce del giorno, interrompe la produzione di melatonina da parte dell’organismo, famosa per essere un potente antiossidante, anticancro.

Scopre il cancro in gravidanza ma rifiuta di abortire i suoi gemelli

Le avevano chiesto di interrompere la sua gravidanza, ma non ne ha voluto sapere Holly Tierney, ragazza 25enne a cui è stato scoperto un cancro mentre era incinta di due gemelli. Per sottoporsi alla chemioterapia, infatti, era necessario un aborto, ma la donna ha deciso di proseguire nella gravidanza:

“Sono grata ai medici che mi hanno spinta a fare i raggi X e un’ecografia visto che…

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[nextpage title=”La decisione”]
io ero pronta a tornare a casa pensando di aver stirato un muscolo. Non riuscivo a pensare di dover affrontare il cancro mentre ero incinta, questo era il mio incubo peggiore. Non potevo terminare la gravidanza, li avevo già sentiti scalciare e così pure il mio istinto materno
. Una volta capito che non avrei abortito i medici hanno spinto perché nascessero prematuri, ma io ho voluto che avessero almeno 30 settimane”.

Alla 29esima settimana di gravidanza, però, era….

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[nextpage title=”Il parto”]

arrivato il momento di procedere con il parto perché la situazione stava diventando insostenibile: “I miei bambini sono nati in sicurezza in agosto e sono stati portati in terapia intensiva, pesavano circa 1,3 Kg. Vederli per la prima volta è stata la miglior sensazione in assoluto. Non potevo credere che fossero miei”. Subito dopo è partito il ciclo di chemioterapia: “Sto attendendo di vedere le radiografie per capire se il trattamento sta funzionando”. E tutti noi facciamo il tifo per te.

5 tipi di cancro poco conosciuti

Purtroppo, non c’è mai molta informazione per quanto riguarda le malattie che stanno diffondendosi a macchia d’olio in tutto il mondo. Sono malattie, queste, poco note che possono rivelarsi molto aggressive. È importante riconoscerle in tempo e intervenire per eliminare il problema prima che diventi più grande. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I Tumori meno noti”]

Esistono molti tipi di cancro poco conosciuti, che non dovrebbero passare inosservati. Ecco quali sono:
1. Cancro ai piedi
Sintomi:
• Rigonfiamenti strani
• Formicolio frequenti
Tra i tipi di cancro ai piedi, il più comune è il cancro alla pelle. Se siete soliti utilizzare sandali o esporre i vostri piedi per diverse ore al sole, vi consigliamo di applicare un protettore solare. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tumore che insorge nelle parti intime”]

2. Cancro vaginale: Spesso si manifesta nella fase della menopausa. Se avete sofferto di malattie veneree, come il virus del papilloma umano, dovrete stare particolarmente attente. Grazie ai progressi, se individuato in tempo questo cancro può essere individuato facilmente e rimosso. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Attenzione alla saliva”]

3. Cancro alle ghiandole salivari
È molto raro. Ecco quali sono i sintomi:
• Protuberanze nelle orecchie
• Protuberanze nelle guance
• Protuberanze nella bocca e nelle zone ad essa circostanti
Fortunatamente questo tipo di cancro può essere trattato tramite la radioterapia e la chirurgia e, quando viene diagnosticato in tempo, esiste un 90% delle probabilità di superarlo. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tumore alla colonna vertebrale “]

4. Cordoma: si sviluppa nelle ossa, principalmente nella colonna vertebrale, e viene diagnosticato solo ad 1 persona su 1 milione. Cresce in modo lento, ma aggressivo, a causa della sua ubicazione e del dolore che provoca.
Ecco i sintomi:
• Mal di testa
• Dolore al collo
• Doppia vista
• Diplopia
• Perdita della funzione di intestino e vescica
• Formicolio a braccia e gambe
È difficile rimuovere tale tumore e non si sa molto su di lui perché rarissimo. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il cancro alla cartilagine”]

5. Condrosarcoma mesenchimale: L’ultimo tipo di cancro poco conosciuto è il condrosarcoma mesenchimale, che attacca le cartilagini. Questo cancro ha origine nelle ossa della colonna vertebrale, nelle costole e nella mandibola ma può anche crescere nel grasso o nei muscoli.
È importante effettuare regolari controlli medici e cercare di tenere sotto controllo possibili malattie pericolose. CONTINUA A LEGGERE

Ecco i sintomi del tumore al colon che state ignorando. Meglio fare attenzione!

Molto spesso tendiamo a sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci manda soprattutto se riguardano il colon. Ma quando è necessario cominciare a preoccuparsi? Quando un problema momentaneo potrebbe trasformasi in qualcosa di più serio? Negli ultimi anni il cancro al Colon si è diffuso in maniera crescente in Italia, ma in genere in tutta Europa. Ecco quando dovreste consultare il parere di uno specialista:
1. Se da qualche tempo vi sentite affaticati e non riuscite a spiegarvene il motivo.
2. se la notte non riposate bene eppure non siete stressate.
3. Se soffrite di dolori addominali da diverso tempo.
4. Se avete notato un’improvvisa, costante ed eccessiva perdita di peso.
5. Se andate troppo spesso in bagno.
6. Se soffrite di dolori addominali da diverso tempo
Insomma, non bisogna mai prendere sotto gamba i segnali del nostro corpo siano essi evidenti o meno.CONTINUA A LEGGERE

Favorisce le Metastasi: “Ecco l’amico dei tumori”

Finalmente una buona notizia in campo medico. Una recente ricerca, infatti, ha scoperto come impedire le metastasi del tumore. Secondo i dati raccolti, la proteina Mical2, agendo da apripista, aiuta i tumori a diffondersi nel nostro corpo per questo, per evitare il peggio, è necessario bloccarla e cancellarla. Se si rivelasse davvero efficace potrebbero essere in tante le vite salvate dalla malattia.
A scoprirla sono stati i ricercatori dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna che, su Oncontarget, hanno pubblicato lo studio intitolato “MICAL2 is a novel human cancer gene controlling mesenchymal to epithelial transition involved in cancer growth and invasion”. La coordinatrice dello studio Debora Angeloni, ha rivelato: “caratterizzando meglio il meccanismo di azione della proteina Mical2 e il fatto che venga ‘accesa’ nelle cellule tumorali, punteremo a progettare farmaci che possano bloccare la diffusione delle cellule tumorali”. Indispensabile per raggiungere questo scopo l’aiuto dell’ingegneria genetica che, eliminando la proteina, renderebbe le cellule tumorali più deboli e quindi meno capaci di diffondersi. Un passo in avanti decisamente notevole CONTINUA A LEGGERE
Fonte: fanpage

Quest’uomo porta tra le braccia la moglie tradita sulla soglia di casa. Poi nota che qualcosa…

Le coppie di oggi, spesso risolvono i problemi con una parolina magica che sta diventando sempre più comune: il divorzio. Prima di arrivare ad una tale decisione bisognerebbe rifletter però sul legame col partner e se si possa in qualche modo recuperare e soprattutto porsi una domanda: cos’è che non va più? Ecco una storia che vi farà riflettere.
“Un giorno, tornai a casa, portando la cena a mia moglie, le presi la mano e le dissi: “Voglio il divorzio”. Lei non sembrò per niente turbata e mi chiese, calma, il perché. La mia risposta fu evasiva e quello la fece arrabbiare. Gettò il piatto della cena e urlò: “Non sei un vero uomo!”. Non ci parlammo più per tutta la notte. Sapevo che cercava un motivo per il fallimento del nostro matrimonio, ma io non potevo dirle altro: mia aveva perso per colpa di Jane. Non l’amavo più e mi dispiaceva per lei!
Le mostrai, sentendomi in colpa, le carte per il divorzio, lasciandole casa, macchina e il 30% della mia azienda. Sembrava così irritata e strappò i documenti. La donna con cui avevo passato 10 anni della mia vita, era diventata un’estranea. Mi dispiaceva che lei avesse investito tempo, sforzi e risorse nel nostro matrimonio, ma non potevo rimangiarmi quello che avevo detto o quello che sentivo. Alla fine scoppiò in lacrime, la reazione che mi aspettavo dall’inizio e all’improvviso il divorzio sembrò più reale.
Quando tornai a casa dal lavoro il giorno dopo, la trovai seduta al tavolo intenta a scrivere. Non c’era niente da mangiare, andai dritto a letto e mi addormentai.
Il giorno dopo mi comunicò i suoi termini per il divorzio: non voleva nulla da me, ma mi chiese di trascorrere il mese successivo vicino a lei, come se niente fosse successo. Il motivo: nostro figlio aveva degli esami importanti proprio in quel periodo e non voleva caricarlo del peso della nostra separazione.
Mi chiese anche di pensare al giorno del nostro matrimonio, quando l’avevo portata sulla soglia della nostra casa tra le mie braccia e fino alla camera da letto. Da quel giorno e per un mese avrei dovuto portarla in braccio fuori dalla nostra camera. Pensai che fosse una richiesta folle, ma mi dissi d’accordo per rendere accettabili i nostri ultimi giorni insieme.
Il primo giorno eravamo tutti e due piuttosto goffi, ma nostro figlio applaudì, canticchiando: “Papà porta mamma in braccio!”. E le sue parole liberarono del dolore in me. La portai dalla camera da letto, fino alla sala da pranzo e fino alla porta d’ingresso. Lei chiuse gli occhi e disse a bassa voce: “Non dire nulla a nostro figlio del divorzio”. Annuì e la feci scendere.
Il secondo giorno, andò meglio. Lei si poggiò sul mio petto e io sentii il profumo della sua maglietta. Mi accorsi che era tanto che non guardavo mia moglie, il suo viso con le rughe, i capelli che piano piano diventavano bianchi. Il nostro matrimonio aveva lasciato dei segni. E per un momento mi chiesi cosa le avessi fatto.
Quando la presi in braccio il terzo giorno mi parve che fosse tornata un po’ di intimità tra noi: questa era la donna che mi aveva regalato 10 anni della sua vita. Il quarto e il quinto giorno questa vicinanza crebbe. E con l’avvicinarsi della fine del mese, portarla in braccio si rivelò ogni giorno più semplice, e mi accorsi all’improvviso che lei stava diventando più magra.
Un giorno il pensiero che lei avesse tanto dolore e amarezza nei miei confronti mi attraversò e, senza pensare, le accarezzai i capelli. In quel momento nostro figlio entrò e disse: “Papà, è tempo di prendere mamma”: era diventato un rituale del mattino per lui, mia moglie lo prese e lo avvicinò al petto. Mi girai dall’altra parte, avevo paura che qualcosa cambiasse. La presi tra le mie braccia e lei mi mise le mani intorno al collo, la strinsi forte, proprio come il giorno del nostro matrimonio.
L’ultimo giorno, quando provai a prenderla non ressi più. Sapevo quello che dovevo fare. Guidai fino all’appartamento di Jane, salii in fretta le scale e le dissi: “Mi dispiace, ma non voglio lasciare mia moglie”.
All’improvviso mi era tutto chiaro: avevo portato mia moglie all’altare, promettendole che ci sarei stato “finché morte non ci separi”. Tornando a casa, le presi dei fiori e quando il fioraio mi chiese cosa scrivere sul bigliettino, sorridendo gli dissi: “Ti prenderò tra le braccia ogni giorno, fino a che morte non ci separi”.
Con i fiori in mano e un sorriso enorme in viso, tornai a casa. Ma mia moglie era morta nel sonno mentre ero via. Scoprii in seguito che aveva combattuto il cancro negli ultimi mesi ma io ero così preoccupato per Jane che non mi ero accorto di nulla. Lei sapeva che sarebbe morta presto e non voleva che la storia del divorzio rovinasse il rapporto tra me e mio figlio. Ai suoi occhi, ero il papà più romantico del mondo. E così la portai per l’ultima volta sulla soglia di casa…”
Purtroppo non sempre ci rediamo conto dell’effettivo valore delle cose che abbiamo!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Attivotv.it

La verità sul CANCRO e gli oli essenziali: quello che nessun oncologo ti dirà mai!

Tutti sanno che fare uso degli oli essenziali può essere di grande aiuto nel fronteggiare problemi ormai all’ordine del giorno. In un test, sulla frequenza e gli oli essenziali, è stato misurato che con una tazza di caffè la frequenza è scesa da 66Hz a 58Hz in soli 3 secondi. Per farla tornare alla normalità ci sono voluti circa 3 giorni. Ad abbassare la frequenza contribuiscono anche i pensieri negativi.
Bruce Tanio, della Tanio Technology e cao del dipartimenti di agricoltura alla Easter Washington University, ha sviluppato un Monitor di Frequenza Calibrata che è stata usata per misurare le frequenze degli oli essenziali e il loro effetto su quelle umano.

Secondo questi test e questi studi, il cancro inizia quando il codice del DNA all’interno del nucleo delle cellule diventa corrotto. Sembrerebbe però che alcuni oli essenziali abbiano una specie di funzione reset.
Ovviamente si fa riferimento solo agli oli essenziali al 100% puri. Questi secondo questa analisi, sono in grado di fare miracoli se usati nel modo corretto, addirittura combattere malattie come il cancro.CONTINUA A LEGGERE

7 Importantissimi Sintomi Del Cancro Ai Polmoni Da Non Sottovalutare

Purtroppo nonostante i progressi in campo medico,alcune malattia restano pericolose e potenzialmente mortali., una di queste è il cancro che ogni anno aumenta il numero di vittime. Uno dei motivi per cui questa malattia è spesso incurabile, è il fatto che viene scoperta improvvisamente. Ma quali sono i sintomi per diagnosticarla velocemente? Ecco quando preoccuparsi. I sintomi che vi elencheremo, indicano, nello specifico, un cancro ai polmoni:
1. Tosse costante
2. Fiato corto
3. Dolori al petto, alla schiena/o alla spalla
4. Fischio durante la respirazione
5. Perdita di peso involontaria.
6. Dolori alle ossa
7. Mal di testa continui.

Non sottovalutate mai nessun sintomo. Se preso in tempo questo tumore è curabile.CONTINUA A LEGGERE