Ha solo tre mesi il bambino cinese che ha perso la vista da un occhio dopo che un amico di famiglia ha dimenticato di disattivare il flash mentre scattava una foto. E’ stato il lampo effettuato dalla fotocamera a provocare danni irreparabili al piccolino. La foto è stata scattata ad una distanza molto ravvicinata: 20 centimetri dal bimbo.
Ora sarebbe diventato cieco dall’ occhio destro e gli si sarebbe ridotta la vista da quello sinistro. Un danno permanente, scrive il giornale cinese, che non può essere risolto con un intervento chirurgico. Sembra che il flash abbia danneggiato la macula, cioè la zona centrale della retina dell’occhio umano, la più sensibile agli stimoli luminosi.
Non è chiaro se l’amico di famiglia dovrà affrontare azione legale dopo l’incidente. Non era sua intenzione provocare l’enorme danno ma dovrà dare le sue spiegazioni e scuse almeno ai genitori del bimbo.
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Torna dal viaggio coi genitori, bimbo si ammala di febbre tropicale
Il piccolo, protagonista di questa triste vicenda, era andato con la famiglia in un paese del Centroamerica e si è ammalato di Dengue, la febbre tropicale trasmessa dalla zanzara tigre.
Ora nella zona di San Benedetto Po, frazione di Mirasole, scatta la procedura di emergenza con disinfestazione perchè il virus potrebbe presto diffondersi in tutto il paese.
Il piccolo è ora ricoverato all’ospedale di Mantova. Secondo i medici era evidentemente già contagiato e, dopo aver sviluppato l’incubazione a casa, si era sentito male. Nel frattempo, l’Azienda sanitaria locale di Mantova, che ha confermato la diagnosi, ha fatto scattare nella frazione il piano d’emergenza che consiste in una disinfestazione totale dell’area vicina all’abitazione del piccolo.
Il primo trattamento è stato effettuato stamane, il secondo avverrà tra una settimana. Il virus della Dengue, infatti, si trasmette con la puntura della tremenda zanzara tigre.
Speriamo tutti che il bambino si riprenda presto e che il virus non faccia altre vittime.
Bambino rischia di annegare in piscina: ecco cos’è successo – VIDEO
Nell’immagine e nel video di questo articolo è possibile vedere come una miriade di persone in piscina non si accorgano di un bambino che sta annegando. È veramente possibile? Il piccolo in questione aveva perso il suo salvagente e stava annegando, ma fortunatamente la bagnina si è accorta della tragedia ed è riuscita a salvare il piccolo prima che perdesse la vita. Tuttavia, la domanda resta lecita: com’è possibile che nessuna di queste persone si sia accorta del pericolo?
Gli esperti sostengono che più lo specchio d’acqua è affollato maggiore è la possibilità di non vedere qualcuno in difficoltà, considerato il fatto che viene sovrastato quasi immediatamente dall’acqua. Di conseguenza, l’annegamento potrebbe essere silenzioso, considerato il fatto che la persona in questione potrebbe non essere in grado di attirare i soccorsi, senza fare alcun tipo di rumore. Più un bambino è piccolo, maggiore sarà lo spavento di ritrovarsi sott’acqua senza il controllo di un adulto: per questo motivo è spesso difficile che qualcuno si accorga di lui.
Nel video in questione si può vedere chiaramente come il bambino scivoli dal salvagente, spingendo con forza le mani per tenersi a galla senza però riuscirci. Il piccolo si è agitato e ha perso il controllo; se non fosse intervenuta la bagnina, probabilmente avrebbe perso la vita in mezzo a tantissime persone. Fortunatamente è riuscita ad afferrare il suo piccolo corpicino, tirandolo fuori dall’acqua e portarlo fuori dalla piscina. È possibile che un bambino rischi di annegare senza chiedere aiuto? A quando pare sì, soprattutto se ingerisce dell’acqua.
Rimini, bambino di cinque anni si sente male in asilo e muore in ospedale
E’ avvolto nel mistero la morte di un bambino di cinque anni avvenuta ieri a Rimini. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il bambino stava tranquillamente giocando in asilo quando si è accasciato ed ha avuto un malore. Pronto l’intervento del funzionari del 118, i quali hanno constatato come il piccolo fosse già in arresto cardiaco e in uno stato cianotico.
Giunti in ospedale, i medici hanno provato per un’ora a rianimarlo, ma per il povero bambino non c’è stato niente da fare. La procura ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. I medici suppongono possa trattarsi di una malformazione cardiaca.