Quella di Yosio Lopez, un bambino di 7 anni di Dallas (Usa), sta scioccando tutto il mondo. Il piccolo è stato infatti portato via da scuola in manette, per essere trasferito in un centro di salute mentale. Yosio, un bambino iperattivo, aveva infatti cominciato a sbattere la testa contro il muro durante un momento di agitazione: gli insegnanti hanno deciso così di chiamare le forze dell’ordine… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Sedato per 7 giorni”]
come ricostruito, gli agenti l’avrebbero bloccato mettendogli le braccia dietro la schiena, mentre un docente lo teneva fermo con un braccio attorno al collo. Una volta nel centro di salute mentale, Yosio sarebbe stato sedato per una settimana senza autorizzazione dei genitori, i quali non l’avrebbero potuto visitare nei primi due giorni: “Yosio soffre di disturbi da deficit di attenzione – spiega il legale della sua famiglia – iperattività e un altro disturbo dell’umore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La posizione dei legali”]
Già in passato Yosio ha avuto attacchi simili ma con lui c’era sempre un assistente scolastico pronto a calmarlo. Martedì scorso però, circa una settimana fa, l’assistente non c’era e Yosio probabilmente non si è sentito ‘al sicuro’”. Questa invece la posizione del distretto scolastico: “Il distretto scolastico di Dallas è impegnato a educare tutti i bambini ogni giorno e riteniamo di fornire un ambiente di apprendimento produttivo che sia sicuro per tutto il personale e gli studenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Il distretto scolastico”]Veniamo a conoscenza che c’è stato un interesse dei media riguardo un presunto incidente in uno dei nostri campus di Dallas ma a causa delle leggi federali che proteggono la privacy di tutti gli studenti e delle loro famiglie, non siamo in grado di confermare pubblicamente o negare la questione riportata dai giornali”.