Oggi vi racconteremo la storia di una poliziotta che ha commosso il mondo. È una vicenda tanto assurda quanto triste. Lei è Arina Koltsova una poliziotta ucraina, morta a seguito di una malattia contratta proprio a causa del suo lavoro. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Come è avvenuto tutto”]
Una delle tante persone moleste che ha acciuffato durante la sua carriera, le ha sputato in faccia. Una cosa da nulla, che capita molto spesso. Ma, purtroppo, questa volta non è bastata una doccia a risolvere il problema. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il motivo della malattia”]
Aveva arresto l’uomo il giorno di Capodanno: si era beccata alcuni insulti e anche uno sputo, ma non poteva di certo sospettare che quell’uomo, che ha resistito all’arresto, fosse affetto da tubercolosi. La 35enne Arina Koltsova non si è accorta della malattia per diverso tempo. Un giorno però ha perso i sensi nel suo ufficio e i medici le hanno diagnosticato una grave malattia polmonare infettiva e per la poliziotta è iniziata una vera e propria odissea tra ospedali e cure mediche. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il ricordo dei colleghi”]
Il suo fisico ne è uscito fortemente indebolito. Qualche giorno fa ha lasciato parenti amici e colleghi che hanno commentato così la sua perdita: “Si tratta di una perdita insostituibile per tutta la polizia di Kiev”.CONTINUA A LEGGERE