Incubo tumore della pelle: ecco chi deve farsi controllare urgentemente

C’è un dato di importante che emerge dallo studio condotto dal King’s College London e divulgato dal British Journal of Dermatology. Chi ha più di undici nei sul braccio destro dovrebbe fare più attenzione e controllarsi, perchè questo potrebbe essere la spia di un più alto rischio di sviluppare un melanoma.
Chi ne ha più di sette ha maggiori possibilità di averne nel complesso 50, chi ne ha più di undici nel complesso potrebbe averne oltre 100.

“I risultati possono essere di grande impatto per le cure primarie, permettendo ai medici di base di stimare con maggiore precisione il numero totale di nei in un paziente in modo estremamente rapido e in una zona accessibile del corpo -spiega Simone Ribero, il medico italiano a capo dello studio- e questo significa che più pazienti a rischio possono essere identificati e monitorati”.
Dalla ricerca emerge che proprio il braccio destro si è rivelata la zona più veritiera in termini di numero totale di nei e quindi di grado di rischio per lo sviluppo di un melanoma.

Come pulire casa con prodotti naturali

Purtroppo non tutti sanno, che maneggiare quotidianamente prodotti chimici per la pulizia domestica costa non poco alla salute, soprattutto delle donne. Per non parlare della spesa necessaria: ci sono prodotti specifici per ogni tipo di oggetto da lavare, pavimento, mobili, cucina, lavello, ecc.
Proprio per questo vi proponiamo prodotti naturali che possono promettervi risultati stupefacenti a 0 rischi per la salute, perché prodotti interamente naturali.
1) Sale. Tra i rimedi della nonna più efficaci in assoluto c’è il sale, un elemento a lungo utilizzato per conservare i cibi. Non è questa, però, l’unica proprietà del sale, che in realtà è un disinfettante naturale e un ottimo smacchiatore. Questo ingrediente, infatti, è in grado di pulire a fondo in maniera completamente green, per esempio se utilizzato per detergere i pavimenti. In questo caso, basta prendere una buona manciata di sale e farlo sciogliere in acqua calda, con l’aggiunta di un po’ di aceto: il pavimento sarà perfettamente pulito, ma attenzione a non utilizzarlo su superfici di marmo perché potrebbero danneggiarsi.
Potete utilizzare il sale anche per lucidare l’argento, il rame e l’ottone, facendone un composto con farina e aceto e passandolo con un panno sugli oggetti che volete tirare a lucido. Non dimentichiamo che il sale è utile anche a rimuovere le macchie, perfino le più temute: quelle di vino. Basta versarlo sulla macchia e lasciarlo agire, prima di lavare normalmente l’indumento o la tovaglia in questione.
2) Aceto. Anche l’aceto è un valido alleato nelle pulizie di casa: vediamo come sfruttarne le proprietà. Possiamo ottenerne, per esempio, un detergente per le superfici lavabili e i vetri, semplicemente prendendo un flacone spray vuoto e mescolandovi acqua e aceto in parti uguali: basterà spruzzare il composto sulla superficie da pulire e rimuovere con un panno.
Facendo un mix di aceto e acqua calda, invece, potremo pulire le incrostazioni del forno in maniera rapida e naturale, oppure possiamo utilizzare l’aceto puro come anticalcare spruzzandolo su rubinetti e lavelli in acciaio, ma anche su caffettiere, brocche o bottiglie in vetro.
3) Limone. Pure il limone è un’ottima alternativa ai tradizionali detersivi, per esempio quelli che utilizziamo per pulire le superfici del bagno. Possiamo ottenere gli stessi risultati, infatti, mescolando del limone a un po’ di sapone di Marsiglia, aggiungendo un pizzico di bicarbonato: otterremo una pasta pulente economica ed efficace. E non buttiamo via le bucce dei limoni, ma utilizziamole per rimuovere il calcare dai componenti in acciaio di cucina e bagno. Oppure, se vogliamo eliminare i cattivi odori dal frigo, riponiamo in un angolo un limone tagliato a metà, in grado di assorbirli.
E se ancora non fosse abbastanza, ecco come unire le proprietà dei tre ingredienti ottenendo un detersivo per piatti ecologico ed economico: frullate il succo di due limoni e qualche pezzo di buccia con una manciata di sale, poi versatelo in una pentola in cui avrete fatto bollire acqua e aceto e fate cuocere per un quarto d’ora. Provate!

10 cibi per abbassare il colesterolo

Molti italiani soffrono di colesterolo alto, stiamo parlando del colesterolo cattivo, ovviamente. Fortunatamente è possibile abbassarla anche senza aiuto di farmaci. In pratica bisogna fare in modo da adottare una dieta sana e leggera.
La blogger di Natural News Amy Goodrich ha stilato la classifica dei 10 migliori cibi per abbassare il colesterolo in maniera naturale. Eccoli di seguito:
1) MandorleLe mandorle contengono un composto speciale che previene l’ossidazione del colesterolo LDL. Questo è importante per evitare di danneggiare le pareti dei vasi sanguigni e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ovviamentedevono essere mangiate con la buccia, dato che è lì che il prezioso composto si trova.
2) VerdureVerdure come gli spinaci e il cavolo sono ricche di luteina, un composto utilizzato per combattere ladegenerazione maculare. Ma può anche aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. Prevengono gli accumuli di colesterolo e l’ostruzione delle arterie.
3) AvocadoL’avocado contiene gli acidi grassi monoinsaturi, che fanno bene al cuore, il β-sitosterolo, che abbassa il colesterolo cattivo, tiene le lipoproteine ad alta densità (il colesterolo buono) sotto controllo, e infine riduce la quantità di colesterolo assorbita dagli altri cibi che si ingeriscono.
4) Pomodori Il licopene, l’antiossidante che dà ai pomodori il colore rosso, può anche aiutare a diminuire il colesterolo. I pomodori, se cucinati o conditi con dell’olio d’oliva, aiutano il corpo ad assorbire più licopene.
5) Aglio L’aglio non è soltanto un alimento ottimo per insaporire i cibi, ma porta anche dei benefici alla salute: protegge il cuore, riduce il rischio di trombosi e la pressione sanguigna, abbassa il colesterolo ed evita che le arterie si ostruiscono.
6) Fagioli, piselli e lenticchie Fagioli, piselli e lenticchie sono ricchi di fibre solubili che abbassano il colesterolo. Quando queste fibre entrano in contatto con l’acqua formano una sorta di gel che unisce acidi e colesterolo. Questo impedisce al colesterolo di penetrare nel nostro organismo e viene eliminato dalle feci. Gli studi hanno dimostrato che basta mangiarne un po’ tutti i giorni per abbassare il colesterolo del 10% in un paio di settimane.
7) Mirtilli I mirtilli sono uno degli alimenti più ricchi di sostanze nutritive. Contengono antiossidanti, vitamine, minerali e fibre in abbondanza, sostanze che aiutano a mantenere il colesterolo sotto controllo.
8) Farina d’avena e orzo Farina d’avena e orzo sono un’altra ottima fonte di fibre solubili, che scaricano tossine e colesterolo. Quando li comprate assicuratevi che non contengano additivi ad alto contenuto di zucchero.9) Omega-3Gli Omega-3 sono una categoria di acidi grassi essenziali che si trovano in pesce semi e noci. Fanno bene al cuore, riducono il rischio di trombosi, abbassa la pressione del sangue e il colesterolo cattivo.
10) Semi di cacao Gli antiossidanti del cacao prevengono l’ossidazione del colesterolo cattivo e mantengono le arterie pulite.

Cos’è il latte ad alta digeribilità e perché siamo intolleranti?

Tutti sanno che ci sono persone intolleranti al lattosio, ma cosa significa? Perché esiste il latte ad alta digeribilità? La capacità di berlo e digerirlo, superato lo svezzamento, è però un avvenimento abbastanza recente nella nostra storia evolutiva.
Come spiegato da Divulgativamente, tutto deriva da una mutazione genetica avvenuta circa 7000 anni fa su alcuni geni che controllano la produzione dell’enzima lattasi, proteina necessaria a digerire il lattosio. Gli individui con questa mutazione, quindi, continuano a produrre l’enzima anche dopo lo svezzamento. Questa caratteristica però è, come detto, piuttosto “giovane” e quindi non è presente in tutta la popolazione.
Il lattosio è uno zucchero tipicamente contenuto nel latte, formato da due zuccheri “semplici”, glucosio e galattosio. Quando l’enzima lattasi non viene più prodotto, come nelle persone intolleranti, il legame fra le due molecole non viene rotto e il lattosio non può essere metabolizzato, con effetti nefasti sull’organismo.
Ecco quindi il latte ad alta digeribilità, un latte preventivamente trattato proprio con l’enzima lattasi, in modo che non vi sia più il lattosio, ma solamente gli zuccheri semplici che lo compongono e che anche gli intolleranti possono assumere senza problemi.
Una curiosità: visto che il lattosio ha un basso potere dolcificante, il latte ad alta digeribilità è leggermente più dolce.
Il sapore, quindi, è solo lievemente alterato.

Arriva la ‘cucitrice a ultrasuoni’ per curare il reflusso gastrico

Soffrite di reflusso gastrico? Niente paura, è arrivata la “cucitrice” a ultrasuoni per trattare il reflusso gastrico e dire addio non solo al tormento del bruciore di stomaco che colpisce, in modo piu’ o meno grave quasi un quinto della popolazione, ma anche ai farmaci necessari per trattare la malattia che in casi gravi ha bisogno di un intervento chirurgico.
E’ una delle più promettenti innovazioni tecnologiche presentate a “EndoLive 2015”, il workshop internazionale a Roma organizzato e presieduto da Guido Costamagna, direttore dell’Unità operativa di Endoscopia digestiva chirurgica del Policlinico Universitario “A. Gemelli”.

“La malattie da reflusso gastroesofageo è molto comune. Il 20 % della popolazione normale riferisce di avere almeno un episodio di bruciore allo stomaco alla settimana. Si parla di “malattia” (MRGE) quando il reflusso causa sintomi (bruciore e rigurgito) o quando, con la gastroscopia, si scoprono lesioni infiammatorie dell’esofago (esofagite), o ulcere, o trasformazione metaplastica della mucosa (esofago di Barrett). Il trattamento è solitamente medico, tuttavia, se i sintomi sono seri e scarsamente controllati dalla terapia medica, può essere indicato il ricorso alla chirurgia”.
Questa macchina a ultrasuoni per la terapia del reflusso (MUSE-Medigus Ultrasonic Surgical Endostapler) unisce una cucitrice chirurgica e una videocamera miniaturizzata, il tutto in un unico strumento che permette di eseguire un intervento simile alla chirurgia, ma sfruttando un accesso naturale: la bocca. L’uso dei farmaci che normalmente vengono assunti dai pazienti è stato eliminato o ridotto nel 73% in chi si e’ sottoposto a questo trattamento. Un’altra tecnica d’avanguardia presentata a Endolive 2015 riguarda il trattamento mininvasivo dell’obesità patologica, principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo: la nuova tecnica endoscopica attraverso la bocca permette la riduzione dello stomaco con “punti di sutura” evitando tagli.

La bomba vitaminica che contrasta ictus, pressione e glicemia

Non tutti sanno che le banane sono un frutto meraviglioso, che porta enormi benefici al nostro organismo. Questo supercibo, infatti, è ricco di vitamine, fibre e minerali, che ne fanno un valido alleato del benessere naturale del nostro organismo. Pare, infatti, che non abbia grassi saturi, colesterolo e sodio, ma in compenso tante vitamine, tante fibre e tanti minerali, soprattutto potassio.
Le banane sono un’ottima fonte di potassio, minerale che aiuta nel combattere varie malattie:”E’ proprio il potassio uno degli ingredienti più salutari della banana. Oltre a proteggere la salute cardiovascolare questo minerale contribuisce a preservare la densità ossea, contrasta la perdita di massa muscolare, riduce la comparsa dei calcoli ai reni e favorisce la regolarità intestinale, ripristinando un buon equilibrio elettrolitico anche in caso di diarrea. Il consumo di quantità elevate di potassio è stato inoltre associato a una riduzione del 20% del rischio di morire per una qualsiasi causa, mentre i bambini che mangiano una banana al giorno corrono un rischio di avere a che fare con l’asma inferiore del 34% rispetto agli altri. Sempre in tenera età, la vitamina C delle banane aiuta a ridurre il rischio di leucemia, mentre la lotta contro la comparsa del cancro al colon retto passa attraverso le fibre presenti in questo frutto”.Anche i diabetici possono trarre vantaggio”Le fibre della banana aiutano anche i diabetici. In particolare, grazie alla loro presenza le banane riducono la glicemia in caso di diabete di tipo 1 e migliorano i livelli di zuccheri, lipidi e insulina in chi ha a che fare con il diabete di tipo 2. Infine, la presenza dell’amminoacido triptofano fa sì che le banane proteggano la memoria e aiutino a migliorare l’umore”.

Pulire la lavatrice con acqua, sale e aceto

Le donne sanno che un bucato profumato e pulito richiede molta attenzione e dedizione. Un bucato completamente pulito, fresco e disinfettato bisogna curare l’igiene della lavatrice. Buona abitudine è innanzitutto quella di pulire almeno una volta al mese il cestello facendo un lavaggio con sale grosso e acqua. Nei casi di sporco intenso, però, un valido alleato può essere l’aceto bianco.

Così facendo si eliminano i batteri al 100%. Per l’oblò, in particolare per le guarnizioni interne in gomma dove si accumula facilmente lo sporco, si può invece usare uno spazzolino da denti con una pasta al bicarbonato.
Basterà versare un bicchierino e mezzo di aceto in lavatrice per avere ottimi risultati anche sullo splendore dei capi che laviamo.

Unghie: consigli e rimedi naturali per farle crescere

Quale donna non ama unghie belle e curate? Lunghe, corte, a mandorla, squadrate, col french o colorate. Le unghie rappresentano la nuova moda del momento. Ebbene donne, non bastano più tacchi, abiti, piega e make up. Per essere davvero glamour adesso, dovete concentrare l’attenzione sulle vostre mani.
Sono sempre di più le donne che hanno lo stesso problema però.

Quale? le unghie non crescono abbastanza o, quando lo fanno, sono deboli e si rompono facilmente. Varie sono le cause che rendono le vostre unghie inclini a spezzarsi, e sono da ricercare nello stile di vita che si adotta: mangiare le unghie, è ovviamente una delle cause principali. Ma anche usare detersivi senza guanti; aprire bottiglie o tappi con le unghie; avere una dieta povera di vitamine; fare giardinaggio senza guanti; mancanza di igiene; non lasciarle respirare, portando lo smalto tutti i giorni; infezioni causate dai funghi; non assumere minerali. In ogni caso, per scoprire senza alcuna ombra di dubbia quale sia la causa, recatevi da un esperto che potrà dirvi cosa fare per avere delle unghie belle da fare invidia.

Talloni screpolati? Ecco i rimedi naturali per dire addio alla pelle secca

Molte persone soffrono di talloni screpolati, per le donne sono veri e propri incubi: ma come fare per averli sempre morbidi e levigati? Ecco i rimedi naturali che si prenderanno cura dei tuoi piedi.
Il mare ha tantissimi benefici sul nostro corpo: uno di questi è anche quello di levigare la pelle e quindi ci permette di avere piedi morbidi e perfetti. Ma cosa succede se invece di andare in vacanza al mare facciamo un viaggio in città oppure ci dedichiamo alle camminate in montagna? I nostri piedi potrebbero risentirne e al rientro dalle vacanze potrebbero essere screpolati, secchi e rovinati. Come fare?
Per prendersi cura dei piedi devi innanzitutto ammorbidirli con un pediluvio dove dovreste immergere i piedi per almeno 20 minuti. Una volta ammorbidita la pelle, potrete procedere con un’escoriazione profonda, utilizzando uno scrub a base di farina di riso, miele, aceto e olio di oliva, da applicare con un massaggio circolare su tutto il piede. Risciacquate eliminando tutti i granuli e utilizzate una pietra pomice per rimuovere del tutto la pelle morta. In commercio esistono anche le versioni elettriche, pratiche e comodissime per ottenere dei piedi perfetti.
Dopo questo step dovrete idratare la pelle: un prodotto che non dovrebbe mai mancare è l’olio di sesamo che contrasta la secchezza. Miscelate un cucchiaio di olio con qualche goccia di olio essenziale di menta, poi indossate un paio di calzini di cotone e andate a dormire.

Trucchi per avere asciugamani più assorbenti e senza cattivi odori

Di sicuro vi è capitato più di una volta di andare a prendere l’asciugamano dopo una doccia e notare che ha un cattivo odore o che nel tentativo di asciugarvi non assorbe quasi nulla. Perfino da nuovi possono avere questo problema così comune.
Come fare affinché gli asciugamani profumino sempre? La verità è che non importa il tipo di materiale con cui vengono fabbricati perché, qualsiasi sia il tessuto, finiscono per trattenere l’umidità ed emanare un cattivo odore, ma non solo, perché si corre il rischio che, con suddetta umidità, appaiano dei batteri. Allora che cosa bisogna fare? Non preoccupatevi e appuntatevi queste semplici proposte.
Ingredienti
• 1 tazza di aceto bianco (250ml)
• Mezza tazza di bicarbonato di sodio (125 g)
• Acqua calda
Come farlo?
• Utilizzate una lavatrice. Potete mettere gli asciugamani nuovi che volete ammorbidire o quelli che ormai avete da tempo e che emanano un odore di umido e che non assorbono più come prima. Programmate la lavatrice per il lavaggio con acqua calda e caricatela con quella tazza di aceto bianco, in precedenza diluito in un bicchiere di acqua. In seguito lasciate che la lavatrice realizzi un ciclo completo. Più facile di così.
• Il passaggio successivo è molto semplice: iniziate un nuovo lavaggio sempre con acqua calda, ma questa volta aggiungete il bicarbonato di sodio. È importante non mescolare i due ingredienti. Aspettate che finisca e poi stendete gli asciugamani all’aria aperta. Vedrete che risultati!
Per evitare di rovinare gli asciugamani ecco come fare:
• L’umidità è perfetta per i batteri, quindi ogni volta che fate la doccia o il bagno appendete l’asciugamano all’aria aperta così che si asciughi del tutto. Non è necessario lavarli ogni volta, l’importante è che si asciughino del tutto, senza che rimangano umidi nemmeno in un angolo. In caso contrario, compariranno i batteri ed il cattivo odore.
• Bisogna fare attenzione a non utilizzare troppo detergente quando si lavano. I detergenti in realtà accumulano sostanze chimiche che a lungo andare ostruiscono il tessuto, rendendoli più ruvidi e ostruendo le fibre, impedendo così l’assorbimento dell’acqua. Ricordate: detergente quanto basta.
• Per quanto riguarda gli ammorbidenti, vi consigliamo di sostituirli con l’aceto bianco, più naturale e che ammorbidisce meglio il tessuto degli asciugamani senza produrre alcun effetto negativo. Gli asciugamani dureranno più a lungo, saranno più piacevoli al tatto e continueranno ad assorbire acqua in maniera adeguata. Tenete conto che, ad esempio, con gli indumenti da bagno dei neonati o dei bambini bisogna prestare particolare attenzione. Sostituite i prodotti chimici, come questi ammorbidenti e detergenti, con prodotti più naturali. Già sapete che il bicarbonato di sodio, l’aceto bianco e persino il limone sono degli alleati perfetti e salutari per la pulizia quotidiana della casa.
In più, inquinerete di meno! Perché non metterli in pratica?