A seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate in merito alla salute del pilota Michael Schumacher nel paddok di Barcellona, la sua agente Sabine Kehm ha parlato di come sia stato difficile difendere la sua privacy dalla stampa. Sabine, non solo agente e addetta stampa, ma anche voglie dell’uovo, ha preso alcune decisioni che non sono state gradite.
Si è sempre cercato di proteggere il pilota in merito a quanto successo, considerato il fatto che non è più stato visto in pubblico. Inoltre, anche le sue attuali condizioni di salute dovute al terribile incidente avvenuto qualche anno fa sono sconosciute. Sabine Kehm ha deciso di rilasciare un’intervista per chiarire le cose al Der Spiegel, un settimanale tedesco. Ecco le sue parole:
“Michael ha sempre avuto regole rigorose e sulle quali abbiamo lavorato insieme. Ha mantenuto il suo lavoro strettamente separato dalla sfera privata e non ha mai deviato questo concetto. Non si è mai parlato di vicende casalinghe e nessun giornalista ha mai avuto il suo numero di telefono”.
Ciò che possiamo dire è che da settembre 2014 Michael Schumacher ha iniziato rieducazione presso la sua villa in Svizzera, accerchiata da numerosi paparazzi. Per questo motivo, la famiglia ha deciso di rivolgersi a dei legali: “Per avere un’idea di quello che sta subendo la famiglia immaginate un’isola fluttuante in un oceano di tabloid”. Sembra proprio che la stampa abbia esagerato, considerato il fatto che, in questo caso, la privacy non sanno nemmeno dove stia di casa.