Tra i rischi maggiori per i bagnanti, anche sulle spiagge italiane, vi sono le punture da Tracina, o pesce ragno. Questo pesce è dotato di spine velenifere. Facile pestarlo accidentalmente visto che si cela sotto la sabbia. il veleno rimane attivo anche dopo la morte del pesce, e anche dopo la sua perfrigerazione. Nel veleno sono presenti dracotossina, serotonina ed istamina. Il veleno è neurotossico ed emolitico: necrosi cutaneo-muscolari nella zona della puntura. Fatti settici postrauma sono altrimenti comuni e alcuni casi mortali sono stati in passato dovuti proprio a infezioni secondarie, oltre all’annegamento secondario alla crisi sincopali. [nextpage title=”Ecco cosa fare in caso di contatto”]
Cosa fare in caso di puntura? Pulire la ferita da residui visibili e immergere immediatamente la parte colpita in acqua molto calda salata . Evitare invece la sabbia molto calda, le pietre calde, ammoniaca e urina. Anche l’acqua fredda, specialmente se dolce. Fondamentale la copertura antibiotica, generale e locale, e la profilassi antitetanica. CONTINUA A LEGGERE
