Benevento: ritrovata donna senza vita in casa, il giallo dell’auto contro il palo…

Marcella Caruso, residente in un appartamento di via San Rocco a Foglianise in provincia di Benevento, è stata ritrovata senza vita sul letto della sua abitazione. A quanto pare a causarne il decesso sarebbero state alcune coltellate ritrovate sul corpo della donna.

Immediato l’intervento dei Carabinieri e del medico legale. Le forze dell’ordine stanno interrogando i familiari della vittima per cercare di risalire all’autore dell’efferato omicidio. Intanto si sta cercando di capire se l’omicidio possa essere collegato ad un auto rinvenuta a 200 metri dall’abitazione delle donna.

Il veicolo si sarebbe schiantato contro un palo della luce. All’interno dell’auto, però, non c’era traccia del proprietario che risulta tutt’ora irreperibile.

 

Antonello Tonno, il pianista imbarcato sia sulla Concordia che nella Fascinosa

Dopo la Costa Concordia, un’altra nave è balzata agli onori della cronaca per essere stata l’imbarcazione che ha trasportato i turisti presenti all’attentato di Tunisi avvenuto un paio di giorni fa. Stiamo parlando della Costa Fascinosa.

Ebbene oggi si è scoperto che Antonello Tonno, pianista e superstite della tragedia dell’Isola del Giglio, si trovava anche sulla Fascinosa. A quanto pare questa era la prima crociera a cui l’uomo partecipava dopo la tragedia avvenuta a Gennaio 2012.

In una recente intervista ha dichiarato che questa volta non è stato testimone diretto dall’attento al Museo in quanto si trovava in una paese vicino Tunisi, anzi ha scoperto della tragedia grazie alla moglie che dall’Italia ha inviato un SMS per sapere se stesse bene. L’uomo è subito tornato sulla nave e lì ha appreso tutti i dettagli, inoltre ha vissuto in prima persona il dramma degli ostaggi dopo la liberazione avvenuta grazie al blitz delle autorità locali.

Monza: utilizzavano WhatsApp per spacciare droga

La polizia di Monza ha scoperto una complessa rete online che permetteva lo spaccio di droga tramite l’utilizzo di WhatsApp, la famosa applicazione di messaggistica istantanea.

Sono ben 61 le persone indagate, 8 delle quali sono stare arrestate in flagranza di reato, mentre a cinque è stato notificato loro l’obbligo di dimora.

Durante le indagini, gli inquirenti sono riusciti a risalire al complesso sistema mediante il quale le persone richiedevano la droga: ad esempio un cuore verde o un quadrifoglio rappresentava la marijuana mentre l’emoticon con il turbante indicava l’hashish.

Tante le perquisizioni effettuate dalle forze dell’ordine, in sette casi sono state rinvenute elevate dosi di droga. In un caso è stata trovata anche una miniserra dedita alla coltivazione di piantine di marijuana.

Strage di Tunisi: salgono a 24 i morti. Quattro sono italiani

E’ drammatico il bilancio delle vittime dell’attentato di Tunisi presso il Museo del Bardo. Sono 24 i morti mentre più di 50 sarebbero i feriti. Di questi quattro sarebbero italiani, anche se il Ministro degli Esteri Gentiloni ha precisato che attualmente sarebbero soltanto due le vittime certe, mentre altre due risulterebbero disperse. Le quattro persone coinvolte erano tutti passeggeri della nave Costa Fascinosa.

Tra le altre persone uccise nell’attentato ci sarebbero cinque giapponesi, due francesi, due spagnoli, due colombiani, due tunisini, un australiano ed un polacco.

I fatti risalgono a due giorni fa, quando un commando ha dapprima tentato di fare irruzione nel Parlamento, successivamente è entrato nel museo vicino ed ha preso in ostaggio centinaia di persone tra cui più di 100 italiani. Un blitz della polizia ha liberato tutti gli ostaggi.

Merano: supermamma partorisce in macchina e poi fa esame di abilitazione

Fabiola, una donna al nono mese di gravidanza, quel giorno aveva un’importante esame per l’abilitazione all’insegnamento. La figlia che portava in grembo, però, decide di arrivare qualche giorno prima del previsto. Cosi Fabiola ed il marito si mettono in macchina e tentano di raggiungere il vicino ospedale di Merano.

Ad un certo punto il marito si accorge che sua figlia non ha intenzione di attendere ancora per molto, allora si ferma in una piazzola di sosta ed aiuta la moglie a far nascere la bambina. Dopo il parto raggiungono finalmente l’ospedale dove vengono visitate dai medici. Entrambe stanno bene.

A quel punto la donna decide di telefonare alla facoltà di Bressanone per tentare di rinviare l’esame. Con sua enorme sorpresa la commissione ha dato la sua disponibilità a spostarsi ed effettuare l’esame direttamente in ospedale. Fabiola otterrà l’abilitazione con il punteggio di 96 su 100.

Ryanair: la società nega il viaggio ad un bambino che doveva sottoporsi ad un trapianto

Il bambino protagonista della vicenda ha solo 8 anni e da tempo aspettava una chiamata per un nuovo trapianto. Finalmente i medici dell’ospedale La Paz di Madrid hanno chiamato i genitori avvertendoli di recarsi prima possibile all’ospedale perché c’era la possibilità di un nuovo fegato.

Il modo più veloce per raggiungere Madrid dalle Canarie è un volo di linea. Allora i genitori si sono recati all’aeroporto della Gran Canarie ed hanno tentato di acquistare un biglietto della compagnia aerea Ryanair. Purtroppo si sono visti negare l’imbarco perché arrivati troppo tardi. La politica della società di volo low cost prevede, per i voli di linea, che il biglietto venga acquistato solo telematicamente e massimo due ore prima del volo.

I genitori hanno tentato di farli ragionare spiegando la gravità della situazione, ma non c’è stato verso, sono stati costretti a prendere il volo successivo partito 70 minuti dopo rischiando che il fegato non fosse più disponibile.

Fortunatamente sembrerebbe che il bambino sia arrivato in  tempo per il trapianto dell’organo.

Svezia, sparatoria in ristorante fa almeno due morti

Sarebbero almeno due i morti accertati durante la sparatoria verificatasi ieri in un ristorante di Goteborg. Da una prima ricostruzione dei fatti, due uomini armati avrebbero fatto irruzione nel locale Var Krog och Bar e li avrebbero aperto il fuoco sulle persone sedute ai tavoli. Poi sarebbero scappate.

A quanto pare il locale sarebbe stato pieno perché stava trasmettendo un’importante partita di calcio. Oltre alla due vittime, diverse persone sono state trasportate in ospedale, alcune sono in gravi condizioni.

Il portavoce della polizia svedese si è affrettato a dichiarare che l’episodio non ha nessun collegamento con il terrorismo, piuttosto sembrerebbe un regolamento di conti.

Soltanto due mesi fa, un uomo fu ucciso in una sparatoria davanti al locale, gli inquirenti stanno cercando di capire se i due episodi sono collegati.

Città di Castello: uomo si masturba guardando bambini

E’ argentino ma risiede a Città di Castello da diversi anni l’uomo arrestato quest’oggi con l’accusa di aver compiuto atti osceni in luogo pubblico con l’aggravante della presenza di bambini.

L’uomo era riuscito ad entrare in una scuola ed avvicinarsi alla palestra dove alcuni bambini stavano facendo ginnastica. Non visto era riuscito ad arrivare fino agli spogliatoi dove ha cominciato a masturbarsi guardando alcuni bambini.

Il fatto è stato notato da alcuni genitori che hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. I Carabinieri giunti sul posto hanno beccato l’uomo mentre era ancora intento a compiere gli atti osceni. E’ stato prontamente arrestato e condotto al carcere di Capanne.

 

Tunisi: spari al Parlamento e al museo del Bardo, sono 19 le vittime.

E’ drammatico il bilancio dell’attentato terroristico avvenuto oggi a Tunisi. Si parla di almeno 19 vittime, 17 delle quali sono turisti. Il premier tunisino ha parlato anche di due vittime italiane, ma dalla Farnesina non è arrivata nessun conferma ufficiale.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, tre uomini in uniforme e muniti di kalashnikov avrebbero tentato di entrare al Parlamento tunisino. Non riuscendoci avrebbero ripiegato per il vicino Museo del Bardo. Lì avrebbero preso in ostaggio diverse persone fin quando, dopo circa tre ore, un blitz delle forze dell’ordine non ha liberato tutti gli ostaggi.

Dei tre terroristi, due sarebbero stati uccisi durante il blitz, mentre uno è stato catturato vivo. Oltre alle 19 vittime ci sarebbero anche 23 feriti.

Alcuni media locali avrebbero parlato di una presunta rivendicazione dell’Isis.

Reggio Emilia: 50 enne arrestato per maltrattamenti. Da anni picchiava moglie e figli

I Carabinieri di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, hanno tratto in arresto un uomo di 50 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A far scattare la denuncia è stata la moglie dell’uomo, per anni picchiata e minacciata per futili motivi.

La donna ha raccontato che il marito era solito picchiare lei e i suoi tre figli minorenni, soprattutto la primogenita, la quale ha dovuto far ricorso alle cure mediche. Bastava poco per scatenare l’ira dell’uomo: un pranzo in ritardo o una risposta non particolarmente gradita.

Da fine Febbraio, lei e i suoi figli vivevano reclusi nella stanza da letto per paura di essere picchiati. E’ stata l’ennesima lite a convincere la donna a denunciare l’uomo. A quanto pare il marito l’avrebbe minacciata di morte nonostante la presenza dei carabinieri.