Bari: un uomo muore in incidente stradale. Schiacciato da due tir

L’incidente si è verificato ieri sulla statale 116 all’altezza di Giovinazzo, nella provincia di Bari. Un uomo di 31 anni ha perso la vita schiacciato da due tir.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la macchina su cui viaggiava l’uomo e sua moglie è stata tamponata da un tir finendo sotto le ruote di un autocisterna.

Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco, il 118 e le forze dell’ordine. Per prima è stata estratta la moglie, la quale è stata subito trasportata in ospedale ed attualmente è in condizioni molto gravi. Per il marito, invece, è stato necessario richiedere l’intervento della gru per poter spostare i mezzi. Alla fine il corpo senza vita dell’uomo è stato estratto dall’abitacolo.

 

Foglianise: trovato in un pozzo il presunto omicida di Marcella Caruso

Ieri sera il corpo di un uomo è stato ritrovato all’interno di un pozzo nelle campagne di Foglianise. Gli inquirenti sospettano che possa trattarsi di Antonio Tedino, l’uomo accusato di essere l’omicida di Marcella Caruso, la donna 40 enne trovata morta all’interno della sua abitazione.

Il pozzo è stato svuotato ed il cadavere condotto all’obitorio. Sarà la moglie di Tedino ad effettuare il riconoscimento del cadavere. Per le forze dell’ordine l’uomo si sarebbe suicidato dopo l’efferato omicidio commesso due giorni fa.

A quanto pare Tedino e Marcella Caruso avrebbero avuto una relazione. L’uomo sarebbe andato a casa della donna e l’avrebbe uccisa utilizzando un forchettone da cucina per poi dileguarsi a bordo della sua Skoda Fabia.

Aeroporto di New Orleans: uomo aggredisce agenti con spray e coltello

Il fatto si è verificato all’aeroporto Louis Armstrong di New Orleans ieri sera intorno alle venti ora locale. Un uomo, con piccoli precedenti penali, si è presentato al metal detector perché avrebbe dovuto imbarcarsi su uno dei voli.

Lì gli agenti hanno chiesto all’uomo un controllo più approfondito, per tutta risposta ha estratto un barattolo di spray insetticida e lo ha spruzzato ad uno degli agenti. A quel punto sono intervenuti due colleghi per cercare di bloccare l’uomo, ma questo ha estratto un lungo coltello e ne ha ferito uno al braccio.

Gli agenti non hanno potuto far altro che sparare diversi colpi di pistola sul corpo dell’uomo.  Una volta immobilizzato e stato trasportato d’urgenza in ospedale. Sono sconosciute le sue attuali condizioni.

Yemen: quattro attentatori si fanno esplodere nelle mosche, almeno 137 morti

E’ drammatico il bilancio degli attentati  avvenuti nelle moschee di Sanaa e Saada (Yemen), si parla di almeno 137 vittime e quasi 350 feriti, ma il loro numero è aggiornato continuamente.

Gli attacchi sarebbero avvenuti durante la preghiera delle 12 del Venerdì. Diversi uomini si sarebbero fatti esplodere all’interno delle moschee gremite di persone. Le informazioni sono ancora frammentarie, ma secondo una prima ricostruzione dei fatti, il primo attentato sarebbe avvenuto all’interno della moschea di al-Badr, dove un uomo ha provocato la morte di decine di persone e mentre i superstiti tentavano di uscire, un altro uomo si è fatto saltare all’esterno della moschea. Un terzo attentatore avrebbe preso di mira la moschea di  al-Hashahush.

Intanto Site, il sito che si occupa di monitorare l’attività dei jihadisti sul web, ha dichiarato che l’Isis ha rivendicato almeno cinque degli attentati avvenuti oggi.

 

Rozzano: madre trova imprenditore morto nella sua azienda.

Questa mattina il corpo senza vita di Luca Tromboni, 50 anni, è stato ritrovato all’interno dello stabilimento dell’omonima ditta di vite e bulloni in via Brenta, a Quinto de’ Stampi. A fare la macabra scoperta è stata la madre della vittima, la quale abita nel comprensorio dell’azienda e come ogni mattina si stava recando all’interno dei capannoni.

A quanto pare sul corpo della vittima sarebbero stati rinvenuti duo colpi di arma da fuoco, uno in testa e l’altro nell’addome. Il medico legala suppone che la morte possa essere avvenuta non oltre le 12-24 ore prima del ritrovamento.

Le forze dell’ordine hanno escluso che possa trattarsi di un tentativo di rapina finito male visto che sul corpo dell’uomo è stato ritrovato il portafoglio. Luca Tromboni viveva ad Arcore e lascia una moglie ed un figlio di 13 anni.

 

Norvegia: vuole guardare l’eclissi solare, viene attaccato da un orso polare

Jakub Moravec è un uomo polacco di 37 anni amante dell’astronomia. Per poter vedere nel migliore dei modi l’eclissi solare di oggi ha deciso, insieme a degli amici, di recarsi nelle isole Svalbard, in Norvegia dove l’evento sarebbe stato totale.

Lui e gli amici decidono di accamparsi con le tende in una zona boschiva. Ed è li che la notte prima dell’evento astronomico Jakub viene attaccato da un orso polare. L’uomo ha raccontato che l’animale è salito sulla sua faccia ed ha cercato di azzannarlo, mentre lui cercava in tutti modi di difendersi dagli attacchi.

Alla fine Jakus sarà salvato da un amico che sparerà ed ucciderà il grosso animale. L’uomo sarà portato di corsa in ospedale dove verrà dichiarato guaribile in qualche settimana.

A quanto pare c’erano diversi cartelli che segnalavano la presenza di orsi in zona, ma la comitiva ha voluto comunque accamparsi convinta che non sarebbe successo niente.

Francia: 5 neonati trovati morti in un congelatore

E’ da brividi la storia che giunge dalla Francia. Ieri sono stati ritrovati i corpi di cinque bambini avvolti in stracci e sacchetti di plastica e conservati all’interno di un congelatore.

Il ritrovamento è avvenuto a Louchats, nella regione di Gironda. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, un uomo di 40 anni avrebbe ritrovato il primo neonato avvolto in un sacchetto. A quel punto avrebbe denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali da un’attenta perquisizione avrebbero rinvenuto gli altri quattro corpicini.

Gli inquirenti sospettano che a partorirli sia stata al moglie dell’uomo all’insaputa del marito. Dopodiché li avrebbe uccisi nascondendoli nel congelatore. La donna è stata portata all’ospedale per accertamenti, mentre sui corpi dei cinque neonati è stata disposta un autopsia per accertare il legale dei bambini con la coppia.

Uruguay: piccolo aero-taxi esplode in volo, 10 i morti accertati

Il velivolo, un Beechcraft King b90 turboelica, era appena partito da Punta del Este quando dalla torre di controllo hanno sentito un fortissimo boato, probabilmente un’esplosione, e l’aereo è precipitato in una laguna nei pressi del vicino mare. L’incidente è avvenuto alle 20,37 ore locali.

A quanto pare le 10 persone a bordo del velivolo sono tutte morte, si tratta dei 2 piloti e di 8 passeggeri. Le vittime sono tutte di nazionalità argentina tranne una che è brasiliana. Attualmente sono stati recuperati soltanto tre corpi carbonizzati, le operazioni di ricerca sono state rallentante dal buio.

Sono ancora sconosciute le cause dello scoppio, secondo alcune fonti l’aereo era del 1969 e nel 2013 aveva avuto un incidente nel quale aveva subito diversi danni al carrello di atterraggio.

Strage in Tunisia, nove arresti

La strage al museo del Bardo, avvenuta ieri pomeriggio, ha un bilancio non ancora definitivo di 25 morti, di cui 4 sono italiani. I due rinvenuti oggi, infatti, erano dispersi, e ne sono stati solo trovati i corpi. E’ stata l’ambasciata Italiana di Tunisi, congiuntamente all’Unità di Crisi della Farnesina, ad aver compiuto il riconoscimento fotografico dei corpi, attualmente ospitati presso l’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

E il gruppo jihadista dell’ISIS ha rivendicato l’attacco, minacciando nuovi attacchi, definendo la strage di Tunisi “la prima goccia di pioggia“. Intanto, nove sospetti sono stati tratti in arresto, quattro dei quali avrebbero legami diretti con l’attacco. In manette anche la sorella di Jabeur Khachnaoui, uno dei terroristi in possesso di cinture esplosive e armi avanzate, in grado di fare un numero ben più elevato di vittime. “Siamo in guerra“, ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.

Papa Francesco andrà a Napoli, festa in città

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parla dell’attesa per il Pontefice, che si recherà nel capoluogo campano sabato, parlando di “grandissima partecipazione spirituale, una imponente macchina organizzativa in un momento storico difficile”.

Il papa attraverserà l’intera città, e la visita è gestita con grande partecipazione ed una capacità organizzativa impensabile, con collaborazione fra le istituzioni. E rispondendo ad una domanda su eventuali manifestazioni per il lavoro, ha detto che “Napoli senza proteste non l’ho mai vista. Questa è Napoli. Non faremo vedere al Papa una Napoli diversa, è una Napoli con le proteste e le sofferenze, con la ferita dei senza lavoro e dei disoccupati“, continuando che ognuno deve collaborare alla riuscita della giornata.

Alla giornata prenderanno parte 1500 volontari, centomila bandierine, 10 mila cappelli e 10 mila foulard, oltre alle 68 suore di clausura che, con uno speciale permesso, potranno uscire dai conventi per la visita del Papa..