Ikea invita di nuovo i clienti a ritirare la luce Patrull: dei bambini si sono feriti gravemente

Ancora una volta il grande colosso svedese Ikea esorta in una nota i clienti in possesso di una luce PATRULL a riportarla immediatamente in qualsiasi suo negozio, dove saranno rimborsati. Tutto questo è successo perché a più bambini è capitato uno spiacevole incidente con la lucina. L’azienda del mobile precisa nel comunicato che per ottenere il rimborso non è necessario presentare lo scontrino fiscale. Ecco il comunicato apparso sul sito dell’Ikea: IKEA invita i clienti che hanno acquistato una luce con sensore PATRULL a non utilizzarla e a riportarla in qualsiasi negozio IKEA dove riceveranno il rimborso. IKEA ha ricevuto la segnalazione di un caso in cui un bambino di un anno e sette mesi, giocando con la luce PATRULL, ha cercato di estrarla dalla presa di corrente e il coperchio si è staccato. Il bambino ha preso la scossa, riportando evidenti lesioni sulla mano. La sicurezza è da sempre una priorità per IKEA.

Quando si verificano incidenti in cui sono coinvolti prodotti IKEA, interveniamo con tempestività: la luce con sensore PATRULL è stata immediatamente ritirata dal mercato. Il prodotto è stato collaudato ed è conforme a tutte le leggi e le norme applicabili. Nell’indagine che ha fatto seguito all’incidente, abbiamo esaminato oltre 600 luci PATRULL senza riscontrare alcun problema. Ciò nonostante, IKEA ha deciso di richiamare il prodotto per scongiurare il rischio di ulteriori incidenti. La luce con sensore PATRULL è in vendita in Europa e Nord America dal 2013. I clienti che desiderano restituire la luce con sensore PATRULL possono riportarla in qualsiasi negozio IKEA, dove riceveranno il rimborso. Per ricevere il rimborso non è richiesto lo scontrino fiscale. Per ulteriori informazioni, contatta il Servizio Clienti al numero verde 800 92 46 46, dalle 9 alle 20, da lunedì a sabato.

Usa: corpo di una 25enne trafugato in obitorio

Non sono ancora noti i nomi delle persone che hanno trafugato il corpo di una 25enne che si trovava in obitorio. La povera ragazza di nome  Julie Mott, morta a 25 anni di fibrosi cistica avrebbe voluto che il suo corpo venisse cremato il giorno dopo i funerali, ma quando gli operai della ditta funebre si sono recati nella camera mortuaria hanno scoperto l’incredibile furto.

L’agenzia funebre ha messo una taglia di 20 mila dollari per chi saprà fornire informazioni tali da consentire alle forze dell’ordine di recuperare il cadavere e assicurare i ladri alla giustizia. La malattia venne diagnostica alla ragazza all’età di 2 anni, i medici spiegarono ai genitori che la piccola difficilmente avrebbe superato il terzo anno di vita. Ma grazie alla cure e all’affetto dei genitori, Julie ha vissuto per altri 23 anni, non meritando di certo un oltraggio simile. Speriamo che presto chi ha osato fare una cosa simile possa presto cambiare.

Il Papa per le Malvinas: scoppia la polemica per la Foto “col cartello”

Durante  l’incontro con Gustavo Hoyo, coordinatore della campagna “Dialogo tra Argentina e Regno Unito”, il Papa si è fatto fotografare con un cartello per la negoziazione sull’arcipelago. I media britannici sono “insorti” : per la stampa argentina è un gesto “di portata internazionale”,  per quelli britannici, invece, la “foto delle polemiche”.

Il cartello: “E’ ora del dialogo tra Argentina e Regno Unito sulle Malvinas”. L’obiettivo degli attivisti è quello di trovare una soluzione negoziata per le isole Malvinas, teatro della guerra delle Falkland (questo il nome inglese) nel 1982.

È stato immediato il risalto della notizia sugli organi di stampa argentini e britannici, con il Papa schierato al fianco di Evo Morales per la riconciliazione tra i due paesi e la rinominazione dell’arcipelago in “Isole Falkland/Malvinas”.

Il  vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, è oggi intervenuto sulla questione della foto apparsa su molti giornali, dichiarando: “Si tratta di una foto  scattata nel contesto di un`udienza generale in cui molti fedeli porgono al Papa vari oggetti, spesso per farsi fotografare”. Un tentativo, quello della Santa Sede, di mettere a tacere le polemiche.

Bevande Energetiche naturali per combattere la stanchezza

Tra le bevande  energetiche l’ideale è un buon centrifugato ricordando che la frutta e la verdura costituiscono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali ideali per darci il giusto sprint a rilascio lento ma prolungato rispetto ad esempio alla caffeina.

Potete provare come bevande energetiche il centrifugato con3 fette di ananas, un mango e la polpa di una noce di cocco, centrifugate per poter godere di una buona dose di energia e vitamine che vi accompagneranno con successo alla giornata lavorativa

Un’ottima alternativa è il centrifugato ACEche potete fare con 3 carote, 2 arance ed il succo di un limone, vi manterrà idratati al punto giusto senza avere calli di energia e di concentrazione oltre ad aumentare le difese immunitarie

Come ulteriore proposta potete prendere 2mele verdi centrifugate con 2 kiwi, un vero complesso superenergetico senza essere calorico ed appesantire!

Un centrifugato originale ma che non deve essere minato da pregiudizi è quello di spinaci, giusto un mazzetto, e 2 mele verdi: un mazzetto di spinaci, provare per credere!

2 banane e 8 albicocche centrifugate rappresentano una dose sufficiente di potassio e magnesio per tirarvi su di morale e darvi energia giusta per superare lo stress della giornata.

Tra le bevande energetiche mattutine, un effetto bomba naturale potete averlo preparando un frullato con latte o yogurt, due cucchiai di cacao solubile, due cucchiaini di zucchero di canna, una banana, una fragola e della vaniglia.

La ragazza adottata  riabbraccia la sorella mai conosciuta prima grazie a Facebook

Purtroppo la vita ci può portare anche lontano dagli affetti più cari come una madre, un padre o una sorella. È proprio questo il caso di Katie Doak, una 17enne di Phoenix, Arizona, che era stata adottata a 18 mesi. Katie era stata separata da sua sorella finita in un’altra famiglia. Solo oggi le sorelle si sono ritrovate: tutto merito di Facebook. Katie riuscita a rintracciare in poche ore la sorellastra Kelsey che stava cercando da cinque anni.
Come ci è riuscita? Katie ha postato un messaggio e una propria foto con un cartello nel quale sono indicate le sue generalità. L’immagine ha avuto oltre mille condivisioni e la tv “12 News” ha realizzato un servizio sulla vicenda. Nel suo appello, Katie ha scritto: «Ciao, il mio nome è Katie. Il mio nome di nascita era Katherine Rebecca Leigh Wilson. Sono nata il 10 ottobre 1997 nella contea di Jefferson, Kentucky. Sto cercando di trovare la mia madre naturale e la mia sorellastra per conoscere la mia famiglia biologica. Il nome di nascita della mia mamma è Cynthia Michelle Wilson. E’ nata il 9 maggio 1977 a Louisville, nel Kentucky. Si è mossa tra Arizona, Kentucky e Indiana. Il nome di mia sorella è Kelsey Wilson. E’ nata il 16 aprile 1996 nel Kentucky. Per favore, aiutatemi a trovarle!!!».

Katie ha pubblicato un indirizzo di posta elettronica al quale inviare indicazioni e ha chiesto a tutti di condividere il suo post. Qualche ora dopo la ragazza ha ricevuto delle notizie e  grazie alle indicazioni ricevute, ha scoperto che anche la sorella aveva lanciato un appello: «Ciao, il mio nome è Kelsey. Sto cercando mia sorella! Il suo nome è Katherine Rebecca Wilson. Per quanto ne sappiamo, vive in Arizona. Il nome di sua madre è Cynthia Wilson. Vi prego di condividere questo post e di aiutarmi a trovarla!». Le due sorelle sono subito entrate in contatto tramite messaggi e il giorno successivo hanno potuto parlare a lungo. È stato solo l’inizio di una lunga conversazione: ora hanno anni davanti a loro per raccontarsi migliaia di cose e recuperare il tempo perduto. Le due metà della mela si sono riunite.

Facebook è servito a riunire due amabili sorelle.

Vicenza: bimbo di soli 10 anni muore per un tumore alle gambe

 Questa volta a subirne i danni è stato un b ambino di soli 10 anni che è morto per un tumore alle gambe. Oscar Padovan, di soli 10 anni è il bambino al quale  era stato diagnosticato un tumore alle gambe circa sei mesi fa. Sin dai primi mesi Oscar aveva affrontato con coraggio e sacrificio le pesanti terapie. Il piccolo, tuttavia, non è riuscito a vincere la sua battaglia ed ha dovuto arrendersi.

È stato ricoverato lunedì all’ospedale San Bortolo a causa di un improvviso peggioramento della malattia. Gli ultimi disperati tentativi di salvarlo sono stati inutili, la morte è arrivata il giorno dopo. Oscar era figlio unico: dopo la diagnosi della malattia aveva dovuto sottoporsi alle terapie, e per questo era stato costretto ad abbandonare la scuola e a frequentare le lezioni in collegamento Skype. Purtroppo ora non c’è più, ma resterà per sempre nei cuori della persone che lo hanno amato.

WhatsApp Web funziona anche per iPhone: ecco come si attiva

E’ finalmente disponibile anche per ha uno smartphone Apple, la versione desktop della nota app di messaggistica istantanea: WhatsApp. La  versione per browser  dell’App, era inizialmente disponibile solo per Android, Windows Phone e BlackBerry, ora il servizio è compatibile anche per i telefonini Apple.

COME SI ATTIVA – Per utilizzare WhatsApp Web per iPhone basta visitare questo sito, aprire l’applicazione sul proprio smartphone e selezionare “WhatsApp Web” all’interno delle impostazioni. A quel punto si attiva la fotocamera dell’iPhone, con la quale bisogna inquadrare il QR code che si trova nella pagina web. Questa operazione permette di associare l’account WhatsApp dell’utente con il computer utilizzato.

COME FUNZIONA – Una volta collegato e autorizzato il computer, WhatsApp Web è attivo e funziona in tutto e per tutto come l’applicazionie per smartphone. È possibile inviare messaggi, fotografie, emoji e note vocali. Per funzionare, però, è necessario, ovviamente, che sia il computer sia lo smartphone siano connessi a internet.

Meningite in Italia: allarme dopo il maxi raduno nazionale degli scout

Il  movimento scout italiano ha dato l’allarme. Questo è accaduto dopo alcuni casi segnalati fra i circa 30 mila ragazzi di 161 Paesi che hanno partecipato al World Scout Jamboree, il più grande raduno internazionale organizzato ogni anno.

E’ noto che alcuni casi di meningite sono già stati verificati, tra cui due in Svezia, 3 in Scozia e nel Regno Unito confermati e altri ancora in fase di accertamento in giro per il mondo. L’Agesci ha quindi pubblicato un appello online u a giovani e famiglie: rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sintomi sospetti, e diffondere l’informazione agli altri partecipanti all’evento, amici e loro parenti.

L’allerta è scattata ieri, dopo la decisione delle autorità sanitarie svedesi di sottoporre a profilassi precauzionale i quasi 2 mila ragazzi che hanno partecipato al raduno partendo dal Paese scandinavo.

Intanto continuano i casi di meningite batterica in provincia di Civitanova. A essersi malato è un uomo di Potenza Picena, circa 30 anni. E’ fuori pericolo, sta bene tanto da aver collaborato ad individuare le persone che erano stati a contatto con lui negli ultimi giorni. Speriamo che l’allarme non rischi di diventare ancora più esteso.

In Italia un adolescente di Civitanova, trasferito d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona e ricoverato nel reparto di malattie infettive. Il ragazzo non sembra essere in pericolo di vita ma le sue condizioni sono comunque molto gravi. La meningite è batterica ed è già stato attivato il protocollo per la profilassi per familiari e conoscenti, che sono venute a contatto con lui negli ultimi giorni, e per gli operatori sanitari.

 

Ikea nuovo prodotto ritirato dal commercio perché pericoloso:bimbo lesionato

Ad essere ritirato dal commercio è  la  luce con sensore di marca Patrull, considerata potenzialmente pericolosa per i più piccoli. Questa decisione è stata presa dopo la segnalazione verificata di un incidente accorso ad un bambino di un anno e sette mesi che, giocando con la luce Patrull, cercando di estrarla dalla presa di corrente ha preso una forte scossa dopo che il coperchio protettivo si è staccato dal prodotto Ikea.

 Il bimbo ha riportato evidenti lesioni sulla mano. Ikea, sempre attenta alle questioni relative alla sicurezza, ha immediatamente disposto il blocco della vendita e il ritiro dal mercato della luce con sensore Patrull.

L’azienda invita i clienti che hanno acquistato il prodotto Ikea a non usarlo e a riportarla in qualsiasi punto vendita, anche senza lo scontrino fiscale relativo dove si provvederà ad un rimborso.

ikea2

La moglie muore di cancro: lui le fa questo ultimo regalo

A volte un gesto semplicissimo può essere davvero molto importante soprattutto se fatto con sincero amore. La moglie di Jaquish,  professione agricoltore, ha perso la sua amata moglie per via del cancro che  gliel’ha portata via dopo sei lunghi anni di malattia, ma lui non ha versato nemmeno una lacrima. “Lei si sarebbe arrabbiata”.

Per lasciare “sulla terra” l’impronta “della persone più bella del mondo” ha piantato 4.500 girasoli. “Così la mia Babbette continuerà a vivere”.

Molti uomini dovrebbero prendere ad esempio Jaquish che ha dimostrato che l’amore, a volte, va oltre la morte.

moglie morta 2