A volte, col passare del tempo, si possono realizzare dei veri e propri tappi di cerumi nelle nostre orecchie che mettono a dura prova il nostro udito e il nostro benessere mentale. Non è qualcosa di cui dobbiamo preoccuparci seriamente, però se trascurato col tempo può provocare la perdita dell’udito e problemi come acufene, autofonia, ipoacusia, sensazione di perdita di equilibrio/vertigini. La prevenzione è sempre più importante della cura, perciò vi consigliamo di: seguire sempre una corretta pulizia delle orecchie, instillare alcune gocce emollienti specifiche nell’orecchio una volta a settimana e chi è predisposto al tappo di cerume dovrebbe eseguire l’irrigazione auricolare ogni settimana.
Ecco dei rimedi naturali: olio d’oliva, d’arachide, di mandorle dolci, di vaselina, macerato oleoso di propoli, olio di Ylang ylang (proprietà emollienti, antisettiche) e olio di macassar (proprietà emollienti, antinfiammatorie, antiparassitarie) possono essere utilizzati insieme a degli oli essenziali ad azione disinfettante. Gli oli essenziali, diluiti, sono quelli di melaleuca (che ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie), quello di geranio/citronella (che possiede proprietà disinfettanti) e quello di camomilla. Bisogna semplicemente applicare nell’orecchio alcune gocce emollienti.
Mypersonaltrainer ci spiega anche cosa NON dobbiamo fare quando utilizziamo dei metodi casalinghi eliminare i tappi di cerume:”Utilizzare le gocce emollienti per eliminare il tappo di cerume in presenza di protesi uditive. Utilizzare le gocce per eliminare il cerume dopo la scadenza. Esporre il flacone con le gocce emollienti a fonti di luce e calore. Utilizzare bastoncini ricoperti di cotone per l’igiene delle orecchie: l’azione meccanica del cotton-fioc, infatti, spinge il cerume verso il condotto uditivo che compattandosi crea il tappo. Eseguire l’irrigazione dell’orecchio in caso di perforazione timpanica o di storia pregressa di otite. Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici come le tetracicline: i latticini possono inattivare il farmaco. Somministrare aspirina ai bambini di età inferiore ai 12 anni: un comportamento simile può provocare gravi effetti collaterali, quali sindrome di Reye, disfunzioni epatiche ed alterazioni cerebrali”.
Categoria: Cronaca
“Vi dichiaro moglie, moglie e moglie”: In Brasile il Primo Matrimonio LESBO a tre
Oggi anche le lesbiche che amano più di una donna possono sposarsi. Questo è già accaduto a Rio de Janeiro in Brasile, dove si è svolto il primo matrimonio lesbo a tre.
Il paese sudamericano aprirebbe dunque al particolare tipo dipoligamia, un matrimonio civile fra tre donne: un’imprenditrice di 32 anni, una dentista della stessa età e una dirigente amministrativa di 34. Fernanda de Freitas Leitao, il notaio che ha celebrato le nozze, ha spiegato che il principio giuridico è lo stesso su cui si basa la decisione del 2011 del Supremo Tribunale Federale, che ha riconosciuto legalmente le coppie omosessuali. Il prossimo passo delle tre mogli sarebbe un figlio tramite fecondazione assistita. E pare che le donne lotteranno affinché il bimbo porti il cognome di tutte e tre.
“Mettere massa mi ha reso più sicura”: La culturista Rene divide il web- FOTO
La donna che vedete in foto si chiama Rene Campbell, ha 38 anni, è una culturista professionista britannica, madre di due bimbi, che ha rivelato in un’intervista: «Il mio principale obiettivo, ora, è mettere ulteriormente massa».
Anche se negli ultimi anni, la donna ha un fisico decisamente mascolino, frutto di tanto lavoro in palestra abbinato alla giusta alimentazione: «Mangio tutti i giorni tantissima insalata di pollo, è l’unico modo per poter rendere al massimo in sala pesi».Intervistata dal Guardian, Rene, che ha partecipato e vinto concorsi internazionali, ha raccontato come è nata la scelta di dedicarsi totalmente al body building: «Ero una persona abbastanza sportiva, mi piaceva correre e andare in bicicletta, ma ero estremamente esile. Vedere il mio corpo diventare sempre più massiccio mi ha dato molta più sicurezza». Eppure sul web sono in molti a criticarla: «Non ci crede nessuno, un fisico così può essere ottenuto solo con gli steroidi, altro che pollo. E questo spiegherebbe anche i problemi di salute».
Ecco alcune foto che vi mostreranno cosa ha raggiunto con il suo corpo.
Sanità italiana sempre più in rosso regioni aumentano il ticket
Purtroppo non è una bella notizia quella che aspetta gli italiani. A quanto pare, infatti, secondo l’Ansa, le Regioni in Piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitarie e potrebbero avere un rincaro del ticket.
Ad oggi, le regioni di rientro risultano essere: Lazio, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise, Sicilia, Piemonte e Puglia. Le aziende da risanare, sono concentrate in 7 regioni. In particolare difficoltà quella del Veneto e Piemonte.
Risolvere il problema dello scarico intasato in pochi minuti
Molte persone sono costrette a pagare fior fior di quattrini per risolvere problemi idraulici di varia origine. Uno degli incubi delle casalinghe è avere gli scarichi intasati. Ci sono metodi molto semplici ed efficaci che possono risolvere ogni impiccio.
Basta ricorrere a quelle sostanze già presenti in casa vostra, del tutto naturali. Uno di questi è senza dubbio il Sale grosso e bicarbonato: basta versare nel servizio igienico che presenta il problema, cinque cucchiai di sale grosso da cucina cinque cucchiai di bicarbonato e un litro di acqua bollente. Tappare e aspettare almeno 20 minuti.
Un altro metodo è il Bicarbonato e aceto di vino bianco: bisogna versare poco più di un bicchiere di vino, aceto o bicarbonato direttamente nello scarico.
A volte è utili anche un semplice sturalavandini che pur essere uno strumento che può richiedere uno sforzo fisico notevole promette ottimi risultati.
“Sporche ma buone”: 80mila bottiglie di vino da intenditori a pochi euro: ecco come
Giudichereste un libro dalla copertina? Ovviamente No. Lo stesso può valere per una bottiglia di vino. Sono ottantamila le bottiglie di Falanghina e Aglianico del Sannio Doc sepolte nel fango a causa dell’ondata di maltempo che ha allagato la Cantina di Solopaca dove si lavora per salvare le pregiate produzioni. La notzia ès tata riportata da medioweb.eu.
Una delle più grandi aziende vitivinicole del Beneventano, con circa seicento agricoltori soci e mille ettari di vigneti, è finita sott’acqua a causa dello straripamento di un torrente con gravissimi danni alla struttura. Il fango ha invaso la cantina seppellendo Sono ottantamila le bottiglie di vino Falanghina e Aglianico del Sannio Doc sepolte nel fango a causa dell’ondata di maltempo che ha allagato la Cantina di Solopaca dove si lavora per salvare le pregiate produzioni. Una delle più grandi aziende vitivinicole del Beneventano, con circa seicento agricoltori soci e mille ettari di vigneti, è finita sott’acqua a causa dello straripamento di un torrente con gravissimi danni alla struttura. Il fango ha invaso la cantina seppellendo le bottiglie di vino Doc oltre a distruggere materiali.
“Prendici così, sporche ma buone,” è lo slogan utilizzato. Le bottiglie di Aglianico e Solopaca con l’etichetta macchiata dal fango sono esposte nel negozio di via Bebbiana 44, e in serata si potranno acquistare on line sul sito dell’azienda. In rete circola già l’hashtagh #sporchemabuone: un gesto simbolico per rialzarsi e incoraggiare il territorio.
“La corazza di vetro delle bottiglie ha protetto il frutto della terra che ha provato a spazzarci via,” spiegano i responsabili della Cantina. Le bottiglie saranno vendute a 3 euro, il costo di produzione. Si potrà scegliere tra Solopaca rosso e bianco, Falanghina del Sannio e moscato dolce.
Nuovo bonus mobili per giovani: si può avere senza ristrutturare casa
Quello di cui vi parleremo è un bonus valido esclusivamente per le giovani coppie con non più di 25 anni. Il bonus, quindi, per la prima volta sarà slegato dalla ristrutturazione dell’immobile: difatti, sarà concesso alle coppie under 35 in relazione all’acquisto della prima casa, spostando gli incentivi dal settore edilizio a quello immobiliare.
Il tetto massimo di spesa agevolabile per il bonus mobili giovani coppie, passa da 10000 a 2000 euro, raddoppiano così la detrazione d’imposta da 5000 a 10000 euro. L’incentivo resta comunque, distribuito in 10 anni.
I pagamenti devono sempre essere effettuati con un bonifico bancario o postale che contenga il codice fiscale del beneficiario.
Poste Kaputt: la grande svendita!
È finalmente avvenuta la privatizzazione delle Poste italiane dopo una forsennata campagna pubblicitaria, volta a dimostrare, a convincere tutti i cittadini italiani, che si tratta di un buon affare per la nazione, una campagna portata avanti dai politici, quando invece è una rovina, una delle tante rovine.
Già le Poste avevano ricevuto un duro colpo quando amministratore delegato era Corrado Passera: erano schizzate le tariffe alle stelle, i servizi erano scesi paurosamente in basso – e lo sono tutt’ora – aveva eliminato la spedizione delle stampe, e applicato, stabilito, delle tariffe talmente indecenti da costringere la maggior parte di giornali periodici a non spedire più e quindi a chiudere mettendo in grave difficoltà il mondo dei poligrafici che si vedeva privato di una massa di clienti che non potevano più materialmente spedire.
Passera, non riuscì neppure ad eliminare la tassa sui conti correnti che oggi ha raggiunto il livello di un euro e cinquanta per ciascun conto, una tassa che non ci è mai stato spiegato che motivo, che origine avesse.
Padoàn, insieme all’attuale amministratore delegato delle Poste che si chiama Francesco Caio, stanno vendendo il 40 per cento del pacchetto azionario di Poste italiane, un altro bene se ne va e lo scempio continua. La situazione dovrebbe far riflettere non poco gli italiani.
Ha l’alzheimer dimentica di pagare il canone Rai: Equitalia gli pignora la casa
Questa è una notizia davvero sconcertante. Il protagonista di questa storia non ha pagato per molti anni il canone Rai: nel 2012, un anziano signore rimasto vedovo, è venuto a mancare. Da anni era stato colpito dall’alzheimer e per via della malattia spesso di dimenticava di fare alcune cose.
Anni fa racconta al Resto del Carlino l’avvocato P., il figlio che ha dovuto fare una battaglia legale contro Equitalia per riottenere i beni di famiglia pignorati – io e mia sorella gli abbiamo messo accanto una badante, ma la signora non ricorda di aver visto arrivare a casa cartelle di Equitalia”. Queste cartelle, con cui Equitalia chiedeva al malato di pagare le tasse su rifiuti e canone Rai, erano arrivate solo due volte. Prima però che accanto all’uomo malato vi fosse una badante. “Insomma – aggiunge il figlio avvocato – nessuno ha mai preso quelle raccomandate di Equitalia, o forse mio padre le ha pure ritirate, ma poi si è dimenticato di averle. Chissà mai dove sono finite. E se ci sono mai state”. Ma per Equitalia era una giustificazione debole. Come se una malattia come l’Alzheimer, che ti fa dimenticare anche quali sono i tuoi figli, non sia sufficiente a giustificare una dimenticanza. La pratica dell’uomo è risultata così inevasa, ma l’ente di riscossione non ha inviato alcun sollecito. Intanto il debito continuava a salire, grazie agli interessi. Tanto da arrivare a un livello che a detta dei fiscalisti rasenta l’usura. E così Equitalia ha prima ipotecato la casa e poi l’ha messa all’incanto “come nuda proprietà – aggiunge l’avvocato – così quando mio padre è morto, il nuovo proprietario, a cui, insomma, Equitalia aveva venduto la casa senza dire nulla a nessuno, ha chiesto di entrare in possesso del bene; avevo appena sepolto mio padre e mi sono trovato questi gabellieri alla porta che mi chiedevano di sgomberare al più presto la casa. Non ci ho visto più”. E così ha fatto causa agli esattori. Vincendo. Per fortuna il figlio dell’uomo è un avvocato penalista. C’è da pensare che se fosse capitato a qualcun altro (e forse è già successo), un’intera famiglia sarebbe stata buttata fuori di casa. Ma dopo la vittoria in tribunale non è finita. “Qualche giorno fa – racconta l’avvocato al Resto del Carlino – il nuovo proprietario della casa di Genova, un mio vecchio amico d’infanzia a cui ho venduto dopo essermela ripresa, mi ha avvertito che era arrivata una nuova cartella di Equitalia a nome di mio padre. Era di quasi 11mila euro, frutto di una sommatoria di cartelle, alcune risalenti anche al 1997. Con tanto d’intimazione al pagamento, pena il sequestro di una cantina che è ancora intestata a mio padre. Ovviamente – continua – sono dovuto volare a Genova, dimostrare che quella roba lì era stata tutta ampiamente saldata e che loro non avevano più nulla da chiedere, né a me, né tantomeno ai morti. Non si sono neppure scusati”.
17 anni in arresto cardiaco: dopo 20 minuti torna in vita
Zack Clements, 17 anni, si è sentito male mentre diceva joggig nell’ora di educazione fisica. Lo hanno portato tempestivamente all’ospedale in elicottero. Solo dopo 20 minuti di arresto cardiaco il ragazzo il suo cuore è ritornato a respirare.
Dopo il risveglio il ragazzo ha rivelato di aver visto in sono un uomo con i capelli lunghi e ricci che gli diceva di non preoccuparsi e che sarebbe andato tutto bene. Per il ragazzo, l’uomo apparso era di carnagione scura ma Zack afferma che era Dio. Certo è che il ragazzo avrebbe dovuto riportare danni seri dopo 20 minuti di arresto, eppure sembra avere tutte le capacità di prima.