++ ITALIA SOTTO SHOCK ++ Ci ha lasciato così giovane, purtroppo è appena morto Andrea…

Si stava divertendo con gli amici, con i quali stava facendo un’escursione sul Poggio Tre Croci, a Bardonecchia. Purtroppo per Andrea Ricatto, è stata…

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[nextpage title=”La caduta”]

la sua ultima escursione. Già perché il tragico incidente è avvenuto mentre il ragazzo era seduto du un muretto in vetta al poggio, a 2114 metri di altitudine. Quello stesso muretto è franato sotto…

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[nextpage title=”L’elicottero”]

i suoi piedi, senza lasciargli scampo. Inutili le chiamate immediate dei suoi amici ai soccorsi: l’elicottero non ha potuto far altro che recuperare la salma, caduta 115 metri più in basso rispetto alla punto della caduta.

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Aereo precipita dopo la segnalazione di un guasto: morti tutti i passeggeri

Una tragedia nei cieli della Slovenia, nella zona di Aidussina. Un piccolo aereo da turismo è precipitato questa mattina, mentre era diretto a Lipsia (in Germania) dopo essere partito da Venezia. Il bilancio…

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[nextpage title=”Le vittime”]

parla di quattro persone morte nello schianto, ossia tutti i passeggeri a bordo. Il motivo sarebbe da rintracciare in problemi tecnici al sistema radar sloveno. Come riporta Il Messaggero, il Piper ha…

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[nextpage title=”La dinamica”]

perso quota prima di precipitare. Gli abitanti della zona hanno subito chiamato i soccorsi, dopo il boato e l’incendio provocati dallo schianto al suolo dell’aereo.

LA FRANCIA SAPEVA DA 3 GIORNI DEL CAMION: L’ALLARME FU IGNORATO

Se fosse confermata, la notizia renderebbe ancora più sconcertante ciò che è accaduto nella notte a Nizza. Una tragedia di proporzioni gigantesche ad opera, come oramai purtroppo ci siamo abituati, dello stato islamico, per tutti l’ISIS. Secondo quello che rivela il Corriere della Sera, però, forse si sarebbe potuto evitare, perché…

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[nextpage title=”L’avvertimento”]

per il prestigioso quotidiano gli 007 francesi erano venuti a conoscenza già 3 giorni fa del piano dell’Isis di colpire con una sorta di camion bomba la popolazione occidentale. Il portavoce dell’Isis Al Adnani aveva riportato alla ribalta una vecchia teoria quaedista: “Se non hai un fucile, usa quello che trovi. Magari anche la tua auto, lanciata a tutta velocità sulla folla”. A Nizza..

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[nextpage title=”Sottovaluto?”]

è andata esattamente così. Con un metodo che permette agilmente di sfuggire ai controlli, ma che riesce comunque a seminare panico e sangue. Chiaro che sarebbe stato comunque difficile prevedere e arginare una follia del genere, ma insomma resta qualche perplessità sulla considerazione che i servizi segreti francesi hanno dato all’allarme.

“L’APOCALISSE IL 29 LUGLIO, TERREMOTI DEVASTANTI PRIMA DEL RITORNO DI CRISTO”

Il 2016 è, al momento, un anno segnato da stragi, attentati, tragedie e decessi di molti personaggi famosi. Questo “contorno” dovrebbe introdurre qualcosa di ben più doloroso: la fine del mondo il prossimo 29 luglio. La causa? L’inversione dei poli che scatenerà devastanti terremoti in ogni zona del pianeta e che culminerà con il ritorno di Gesù Cristo sulla Terra. [nextpage title=”Ecco il video”]
Un video, ‘Armageddon News’, postato su YouTube dall’ account ‘End Times Prophecies’, spiega come il tutto si compirà. Una voce femminile illustra le dinamiche della prossima fine del mondo. Si parte da alcuni terrificanti terremoti, per passare alla perdita dell’atmosfera da parte della Terra. Le stelle cadranno sul nostro pianeta e nulla esisterà più! CONTINUA A LEGGERE

Se lo vedete sulla battigia, scappate subito! Se vi punge potreste anche morire!

Tra i rischi maggiori per i bagnanti, anche sulle spiagge italiane, vi sono le punture da Tracina, o pesce ragno. Questo pesce è dotato di spine velenifere. Facile pestarlo accidentalmente visto che si cela sotto la sabbia. il veleno rimane attivo anche dopo la morte del pesce, e anche dopo la sua perfrigerazione. Nel veleno sono presenti dracotossina, serotonina ed istamina. Il veleno è neurotossico ed emolitico: necrosi cutaneo-muscolari nella zona della puntura. Fatti settici postrauma sono altrimenti comuni e alcuni casi mortali sono stati in passato dovuti proprio a infezioni secondarie, oltre all’annegamento secondario alla crisi sincopali. [nextpage title=”Ecco cosa fare in caso di contatto”]
Cosa fare in caso di puntura? Pulire la ferita da residui visibili e immergere immediatamente la parte colpita in acqua molto calda salata . Evitare invece la sabbia molto calda, le pietre calde, ammoniaca e urina. Anche l’acqua fredda, specialmente se dolce. Fondamentale la copertura antibiotica, generale e locale, e la profilassi antitetanica.  CONTINUA A LEGGERE

L’Italia in lacrime, purtroppo la notizia è stata appena confermata: è morto Stefano…

Una vergogna senza precedenti. Insulti rivolti al povero Stefano Pulvirenti, 17enne di Siracusa vittima di un incidente avvenuto lo scorso 29 ottobre. Questi insulti rischiano di costare molto caro ad un operaio di 40 anni originario di Settimo Torinese. Il Nucleo investigativo telematico lo ha identificato ed è stato denunciato dalla Procura di Siracusa per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale.[nextpage title=”Ecco il vergognoso insulto”]
Il procuratore Francesco Paolo Giordano e il sostituto Antonio Nicastro, titolari dell’inchiesta, hanno definito disumana la vicenda. Il 40enne sotto accusa aveva postato frasi del tipo: “Quando vedo queste immagini e so che nella bara c’è un terrone ignorante, godo tantissimo: peccato che ero al Nord, altrimenti avrei cagato su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro di voi oggi?”. CONTINUA A LEGGERE

Beve il latte e si accascia davanti alla mamma, muore a 4 anni

La vita a volte può metterci davanti a degli avvenimenti sconcertati, che facciamo fatica a capire e spiegarci. Anche la madre del ragazzino che vedete in foto ha faticato molto ad accettare quello che è successo al suo bambino. Ecco cosa è accaduto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La tragedia”]

Il fatto è avvenuto in una frazione di Roncade di Treviso e la ricostruzione, purtroppo, ha ancora dei lati oscuri, poco chiari. Il bambino di 4 anni, da poco compiuti, è morto improvvisamente a causa di un malore che lo ha colpito mentre era nella sua abitazione con la madre. Il piccolo si chiamava Andrea Mion. A scatenare la sua morte, pare sia stata l’assunzione un po’ di latte. Dopo averlo bevuto, il piccolo si è sentito male e si è accasciato davanti alla mamma disperata che ha immediatamente chiamato i familiari vicini e poi i soccorsi. Ecco cosa hanno fatto i medici. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La corsa in ospedale”]

All’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove, nonostante le cure il bambino non ce l’ha fatta. Il perché il latte lo abbia fatto stare male non è ancora chiaro. Ovviamente, sono già partite le indagini. Per ora le ipotesi più accreditate sono due: si parla di un possibile problema al cuore mai diagnosticato o di un virus fulminante ma serviranno diversi giorni per avere i primi dati reali. La verità verrà preso a galla.CONTINUA A LEGGERE

Paura in Italia per il batterio più resistente al mondo

Stanno diventando una vera e propria minaccia i batteri resistenti ai medicinali. Adesso, a quanto pare, c’è una variante genetica del Klebsiella pneumoniae, batterio molto pericoloso. Ecco tutto quello che dovete sapere. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco i pericoli di questo batterio”]

Il batterio in questione, riuscirebbe a resistere anche alla colistina, considerata una sorta di “ultima speranza” in fatto di antibiotici. Pensate che solo pochi anni fa, negli Stati Uniti, era stato identificato il gene mrc-1, collegato ad un’infezione intestinale provocata appunto dall’E. Coli. Nel nostro paese, invece, c’è una nuova variante, denominata mcr-2 proprio in un ceppo di Klebsiella pneumoniae di origine clinica. Le parole allarmanti dei ricercatori. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole dei ricercatori”]

Ecco cosa sostengono i ricercatori: “il fatto è particolarmente allarmante perché il clone di K. pneumoniae ST512 produttore di carbapenemasi KPC (quello riscontrato) è uno dei maggiori responsabili della diffusione epidemica di K. pneumoniae resistente ai carbapenemi (CRKp) in Italia, ma anche altrove”. Ecco quante persone muoiono ogni anno per questi batteri resistenti. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il batterio in Italia”]

Nel nostro paese la situazione è particolarmente preoccupante perché non c’è solo un super batterio ma più super batteri che fanno morire ogni anno circa 5 mila persone.
La situazione è allarmante, speriamo che presto i ricercatori riescano a trovare qualcosa in grado di debellare questi batteri Killer.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Direttanews

La notizia drammatica è stata appena confermata. Purtroppo è morto Filippo…

La tragedia è successa martedì, poco dopo le 18. Filippo ha perso la vita, coinvolto nel crollo di un muro in cemento armato di un’appartamento situato…

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[nextpage title=”L’incidente”]

in via Dal Molin, ad Arzignano (provincia di Vicenza). Sul posto sono stati chiamati immediatamente i sanitari e i vigili del fuoco, ma non c’è stato niente da fare. Filippo Campagnolo, muratore 23enne residente a Loria e dipendente della…

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[nextpage title=”I soccorsi”]

ditta “Agnolin” di Marostica, era già deceduto prima dell’arrivo dei soccorsi, mentre stava risalendo una rampa da uno scantinato, sorpreso dal crollo improvviso del muro.

Tromba d’aria in Italia. Feriti e macerie

La foto fa paura ed è diventata immediatamente virale. Si tratta dell’incredibile tromba d’aria che si è abbattuta nel centro-Italia, per la precisione ad…

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[nextpage title=”La raffica”]

Arezzo, dove nel giro di 5 minuti è riuscita, con le sue raffiche di vento e grandine, a provocare danni inimmaginabili soprattutto tra via Fiorentina e di Pescaiola. Alberi sdradicati, semafori caduti per terra, tettoie divelte. E a farne…

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[nextpage title=”I feriti”]

le spese ci sono anche un signore di 60 anni, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Donato, e una donna che si è rotta un femore cadendo per lo spavento del frastuono provocato dall’apertura improvvisa delle finestre.