A quanto pare, gli ultimi rilievi tecnici, hanno dimostrato che Domenico Maurantonio non si è lanciato di sua volontà dal quinto piano dell’hotel Da Vinci di Milano. Ciò è stato dimostrato da una simulazione sulla dinamica della caduta dello studente 19enne di Padova, in gita con i compagni del liceo Nievo, realizzata dai periti della famiglia Maurantonio.
I tecnici, coordinati dall’avvocato Eraldo Stefani, hanno effettuato altre rilevazioni che confermerebbero come lo studente non si è lanciato nel vuoto ad una altezza di circa 15 metri. Il caso resta ancora irrisolto a distanza di mesi: si attendono le testimonianze di alcuni studenti del liceo di Domenico che potrebbero determinare una svolta nelle indagini e fare chiarezza su questa terribile vicenda.

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