È incredibile quello che sta succedendo a dodici bambini tra gli otto e i quindici anni: queste povere creature sono state aggredite a morsi da aggressivi pipistrelli. La cosa che ha destato più preoccupazione non è tanto l’aggressività di questi animali, piuttosto, il fatto è più grave portatori di una gravissima malattia, la rabbia. È una malattia potenzialmente mortale che è già costata la vita a qualche bambino. Tutto questo è accaduto in Perù, dove le autorità hanno dopo qualche giorno, decretato l’evidente stato di emergenza nella regione di Loreto, alla frontiera dell’Ecuador. Purtroppo le vittime erano tutti ragazzi molto giovani che vivevano nei villaggi di Yankuntich e Uncun posti irraggiungibili se on per via fluviale o in elicottero.
In un primo momento, il direttore sanitario della zona rivela che la comunità composta prevalentemente dall’etnia Achuar, aveva creduto che dietro la morte di queste anime innocenti, ci fossero divinità e demoni. I pipistrelli protagonisti dello sconcertante fatto di cronaca appartengono alla categoria dei pipistrelli vampiri che si nutrono di sangue. La morte dei ragazzini è stata, infatti, come abbiamo detto da un’epidemia di rabbia, una malattia virale che causa l’infiammazione acuta del cervello negli esseri umani. Oggi questa malattia, rispetto al passato, può essere facilmente debellata se presa in tempo e soprattutto se curata in modo efficace.CONTINUA A LEGGERE