Thè verde: benefici e controindicazioni

È una bevanda dalle tantissime qualità ed è infatti apprezzata da tantissime persone. Il tè verde ha tante proprietà benefiche ma pare abbia anche degli effetti collaterali da non sottovalutare. Questo tipo di tè è composto da foglie di Camellia Sinensis, che non vengono ossidate durante la lavorazione.
Originario della Cina, il tè è stato consumato in Oriente per diversi secoli ma, oggi, è diffuso e amato anche in Occidente. Tra i suoi benefici dovviamo assolutamente dire che: aiuta, infatti, a combattere i radicali liberi per merito delle proprietà antiossidanti. Grazie ai polifenoli in esso contenuti, il tè verde previene malattie cardiovascolari e neurodegenerative – come l’Alzheimer ed il Parkinson – combatte l’arteriosclerosie svolge un’azione antitumorale ed antinfiammatoria.
Questa bevanda pare aiuti ad eliminare batteri, virus e che abbia benefici contro l’epatite ed il cancro, oltre a prevenire lacaduta dei capelli. Per via delle proprietà dimagranti, il tè verde aiuta a combattere la cellulite, per cui esistono anche altri rimedi utili. Previene anche l’alito cattivo e la carie – per il contenuto di fluoro – ed abbassa i livelli di glucosio nel sangue, portando benefici sui pazienti che soffrono di diabete di tipo. Lateanina, poi è capace di ridurre lo stress psicofisico. Ma quali sono i suoi effetti collaterali? Questa bevanda contiene teina e caffeina, sostanze eccitanti da non assumere in quantità eccessive per evitare conseguenze come pressione alta, insonnia,agitazione, aritmia ed irritabilità. Se assunto in quantità elevate, il tè verde può causare un’eccessiva diuresi. Fate, poi, attenzione a non bere il tè troppo bollente, perché ciò potrebbe causare il tumore all’esofago. Infine, per chi soffre di insonnia è bene non bere il tè verde prima di dormire, ma è meglio prediligere una varietà come quello bianco, ad Anche il tè verde ha, però, degli effetti collaterali, per cui è bene non abusarne: questa bevanda contiene teina e caffeina; sostanze eccitanti da non assumere in quantità eccessive per evitare conseguenze come pressione alta, insonnia,agitazione, aritmia ed irritabilità. Se assunto in quantità elevate, il tè verde può causare un’eccessiva diuresi. Fate, poi, attenzione a non bere il tè troppo bollente, perché ciò potrebbe causare il tumore all’esofago.

Oggi è il giorno dell’apocalisse: “Il mondo finirà, sarà completamente annientato”

A quanto il nostro paese è in crescita e secondo alcuni potrebbe riprendersi della crisi degli anni scorsi ma tutto potrebbe essere rovinato dall’apocalisse incombente.
È ciò di cui è convinto quel buontempone di Chris McCann, un fanatico cristiano leader di un’organizzazione intercontinentale di fedeli, la eBible Fellowship, che ha tra gli obiettivi quello di diffondere la parola di Dio con le nuove tecnologie.

L’uomo, nelle ultime ore, ha lanciato in continuazione una serie di annunci deliranti: «Il 7 ottobre 2015 sarà il giorno del Giudizio, e il mondo finirà, esploderà e sarà completamente annichilito». Nessuno, a parte i suoi seguaci, sembra averlo preso sul serio.

Rimedi Naturali Contro il Mal di Gola

Avete il mal di gola? Niente paura! Adesso può passarvi in un batter d’occhio miscelando 7 ingredienti che vi faranno mettere da parte farmaci ed antibiotici.
Tra spray, pasticche, gocce e sciroppi, le case degli italiani spesso si riempiono di confezioni e foglietti illustrativi comprati in farmacia.
In effetti al posto di antibiotici e antinfiammatori, contro il mal di gola si può agire in modo più “light” ccon qualche metodo naturale, per evitare la corsa al farmaco, e trovare in piante e radici una cura per alleviare il male.
Ecco alcuni rimedi naturali contro il mal di gola
La cannella: Si può usare in infusione per la preparazione di tisane, che insieme al pepe (strano ma vero) è un ottimo rimedio per i mali invernali.
Il limone: così come l’arancia, oltre ad essere fonte di vitamina C, che contrasta raffreddori e influenze, è un potente antibatterico naturale, perfetto per la disinfezione del cavo orale.
Il Vapore: è l’aerosol naturale contro il mal di gola, specie quando esso è causato da secchezza delle mucose.
La liquirizia: è uno dei rimedi naturali contro il mal di gola grazie alle sua proprietà antinfiammatorie. La sua radice è ottima sia da masticare, o anche da utilizzare tritata in infusione per preparare un tè. All’ infuso si può unire della cannella, o del miele, che oltre a insaporire, aumentano la lotta al mal di gola.
La camomilla: è tra i rimedi naturali contro il mal di gola. E’ antidolorifica e antibatterica, ma grazie al suo potere calmante aiuta i muscoli a rilassarsi, e così succede anche alle mucose infiammate.
Il miele: ha capacità lenitive sulle mucose infiammate ed è ottimo per curare la tosse e il mal di gola.
L’acqua: se finora abbiamo descritto le capacità curative di molti prodotti naturali, adesso vogliamo dare un consiglio forse il più indicato per curare il mal di gola e molti altri disturbi fisici: Bevete.

Endometriosi, ora è possibile diagnosticarla in tempo

Finalmente una bella notizia in campo medico: è stato scoperto un nuovo strumento diagnostico per una delle malattie più invalidanti e diffuse delle donne, l’endometriosi. La scoperta viene dalla Fondazione italiana endometriosi. Si tratta di un nuovo liquido di contrasto da usare con la risonanza magnetica, un liquido che riesce a intercettare anche porzioni millimetriche della malattia nel corpo umano, in tutti gli organi che la contengono.
La scoperta dopo anni di ricerca scientifica è dell’équipe del professore Pietro Giulio Signorile, che è partita dalla presenza dell’ormone anti-mulleriano (Amh) nel nostro corpo. Ecco le parole del professore: “La prima parte della nostra ricerca ha evidenziato che l’Amh era distribuito in molti organi, sebbene con diverse localizzazioni in cellule e tessuti e vari livelli di espressione. Ma soprattutto abbiamo dimostrato una forte e specifica espressione dell’Amh nel tessuto endometriosico. L’AMH, legato con il gadolinio si deposita nei tessuti endometriosici e permette di rilevare all’esame della risonanza magnetica nucleare anche le più piccole lesioni endometriosiche della malattia connettivo-stromale profonda”.
I ricercatori della Fondazione italiana, hanno dimostrato che legando l’Amh al gladolinio, comunemente usato come mezzo di contrasto diagnostico, l’immagine della malattia nella risonanza magnetica viene potenziata, evidenziando anche le lesioni più piccole nei tessuti e in tutti gli organi che ne sono stati intaccati.
Ma che cos’è l’endometriosi? È la presenza di tessuto simile all’endometrio (che ricopre la cavità interna dell’utero) fuori dalla cavità uterina, che negli anni fertili della donna si gonfia e sanguina seguendo il ritmo dei cicli mestruali e provocando dolori anche lancinanti, cicatrici e aderenze negli organi interni. E’ una malattia insidiosa quanto difficile da diagnosticare. Colpisce il 10% delle donne in età riproduttiva (ma si arriva anche al 30-50% nelle donne in età fertile e di quelle affette da problemi pelvici e infertilità). Spesso è causa di infertilità e richiede trattamenti medici e chirurgici estesi. E’ spesso sottovalutata e, come altre malattie che riguardano solo le donne, poco studiata: la ricerca sull’endometriosi attualmente ha fondi destinati, nel mondo, circa 200 volte inferiori ad altre malattie croniche.
Per una diagnosi completa si usa ricorrere alla chirurgia laparoscopica; ma i tessuti di endometrio in eccesso possono essere anche millimetrici o localizzati in organi distanti dall’utero, come i polmoni o la colonna vertebrale. Il nuovo liquido di contrasto consentirà una esaustiva diagnosi con la sola risonanza magnetica. L’arma migliore è comunque la prevenzione.

Thailandia: creatura misteriosa terrorizza gli abitanti di un villaggio

Questo strano ritrovamento è stato registrato in Thailandia, in un villaggio nei pressi di High Rock. L’animale in questione sembra essere un ibrido tra un coccodrillo e un bufalo, anche se non si è ancora chiari di quale natura possa essere.
Dopo essere finita sui giornali e telegiornali locali, la notizia è uscita dai confini nazionali venendo ribattuta da molte testate internazionali. È evidente l’inquietante aspetto di questa creatura che potrebbe essere dovuto ad un avanzato stadio di ittiosi, in questo caso definibile come ipercheratosi fetale, che consiste nell’ispessimento del tegumento che rende di fatto la pelle una vera e propria corazza. L’ipercheratosi congenita è tipica dei vitelli e dei bufalotti, ma anche di altre specie.

Le posizioni a letto più comuni rivelano significati incredibili: la terza è allucinante

Tutti assumono una posizione particolare mentre dormono. Alcuni assumono persino delle posizioni davvero strane. Una di queste è certamente Mariah Carey, la bella cantante pare ami conciliare il sonno circondandosi di circa 15 umidificatori per causare un vapore nella stanza come effetto placebo. Charles Dickens, invece, amava dormire rivolto a nord perché credeva aumentasse la sua creatività (forse aveva ragione a giudicare delle sue opere?).
C’è anche chi preferisce la posizione fetale. È circa il 14% della popolazione dorme in questo modo e secondo lo specialista del sonno Chris Idzikowski è il modo più comune per dormire.
E’ la posizione più usata di chi tende a mascherare la propria fragilità sotto strati di timidezza e dolcezza.

Medico italiano mostra che le cellule tumorali possono essere riprogrammate

Secondo un medico italiano Mario Biava le cellule tumorali possono essere riprogrammate l’importante è conoscere l linguaggio con cui esse dialogano tra loro. La scienza sta scoprendo che i meccanismi con cui le cellule si moltiplicano e mantengono le loro funzioni sono molto simili a quelle descritte dalla teoria dell’informazione. Il DNA di per sé non ha un software installato esiste infatti un altro codice quello epigenetico, che controlla il Dna e lo programma ben preciso.

Il 18 ottobre a Milano potrete partecipare ad un evento molto particolare dove uno dei relatori sarà proprio il dott. Biava: il Dreamers Day, Al teatro Dal Verme. Qui potrete sapere tutte le novità in campo medico circa gli sviluppi sulla prevenzione e la lotta contro il tumore.

Ecco cosa succede al nostro corpo se beviamo acqua a stomaco vuoto appena svegli

Vi siete mai chiesto cosa succede nel vostro organismo ogni volta che provate a bere acqua a stomaco vuoto? I giapponesi hanno come abitudine quotidiana quella di assumere molta acqua a stomaco vuoto. Si tratta di un’antica tradizione nota per essere capace di guarire anche molto gravi.
È una tradizione diventata molto popolare nella II Guerra mondiale.
Bere acqua a stomaco vuoto è consigliato per curare
– Mal di testa.
– Dolori cardiaci
– Battito del cuore accelerato.
– Epilessia.
– Colesterolo alto
– Bronchite
– Asma
– Meningite
– Malattie renali
– Vomito
– Diarrea
– Diabete
– Costipazione
– Dolori mestruali
– Dolori agli occhi
– Malattie legate all’utero.
– Problemi alle orecchie, naso e gola.

Riconoscere i sintomi di un ictus può salvare la vita

L’ictus è una malattia potenzialmente mortale e può causare addirittura la morte ad alcune persone. La maggior parte delle persone non muore subito però o comunque ha delle avvisaglie prima che si presenti l’ictius vero e proprio. Per spingervi alla prevenzione di racconteremo la storia di Federica, una ragazza morta in una serata in cui con gli amici organizzava un’allegra grigliata, che sarebbe ancora tra noi se qualcuno avesse riconosciuto in tempo i sintomi dell’ictus.
Come fare a capire se una persona avrà l’ictus?
1. Chiedetegli di sorridere
2. Chiedetegli di pronunciare una frase completa
3. Chiedetegli di alzare le braccia
4. Chiedetegli di mostrarvi la lingua ( se è grossa allarmatevi o spostata di lato allarmatevi).
Tutto questo potrebbe servire a riconoscere la malattia in tempo e a salvare una vita.

Vermi tra le lenzuola di un paziente: allarme malasanità in ospedale- VIDEO

A Vicenza è stato lanciato un allarme malasanità in una struttura del centro città destato dall’ipab, il San Camillo, in via Formenton che fa parte dell’istituto Salvi.
Nelle immagini è ben visibile la sagoma di un anziano con piaghe da decubito sui talloni. Le lenzuola sono sporche e sul letto sono addirittura visibili alcuni vermi disgustosi.
Le foto ed i video sono stati scattati e girati in uno dei tre piani del San Camillo, dove sono ospitati circa 1’ anziani molti dei quali allettati.
La struttura è gestita completamente da una operativa di Padova, la Bramasole che vinto l’appalto per la gestione.