La nuova irresistibile tendenza tra le coppie. Tutti negano, mala verità è un’altra

È una tendenza degli ultimi mesi. Il fenomeno si chiama “partner phubbing”, da “snubbing” (snobbare) e “phone” (telefono). Un gesto di scarsa galanteria che fa chi trascura, in modo assai poco educato, la persona con cui si è impegnati per controllare compulsivamente lo smartphone.

È stato, di recente, pubblicato uno studio della Computers in Human behavior e riportato sul quotidiano Repubblica.it quasi la metà degli intervistati dai ricercatori della Baylor University, in Texas, ha dichiarato di essere vittima di questo atteggiamento. Più del 30% non riceve le giuste attenzioni dal partner e nel 20% dei casi sì, è proprio il telefono perennemente in mano ad aver incrinato il rapporto con il compagno. E non tanto per gelosia dovuta ai sospetti su chissà cosa nasconda dentro quell’aggeggio, ma proprio per la sensazione di tristezza e inquietudine che deriva dal sentirsi trascurati e lasciati soli.

Mascarpone Granarolo Ritirato dal Mercato

È uno dei prodotti più noti della Granarolo. Si tratta del Mascarpone Granarolo che purtroppo è stato ritirato dai supermercati a marchio Simply Market, a marchio COOP e Auchan.

La nota azienda, attraverso un comunicato ufficiale, disponibile come allegato fotografico di questo stesso articolo e visibile attraverso il link che riporta al documento in pdf posto in calce a questo scritto, ha fatto sapere che la:
“confezione da 500 grammi di Mascarpone cremoso Granarolo è stata ritirata dagli scaffali per un errore della data di scadenza riportata sul barattolo.”
La confezione del mascarpone Granarolo ritirato dal mercato oggetto del ritiro riporta il numero di lotto N5278C3, mentre il bollo di identificazione dello stabilimento, ossia il numero IT 03 144 CE riportato sulla confezione, indica che è stato prodotto presso lo stabilimento Granarolo S.p.A. situato a Bologna in via Cadriano 27/02.
La data di scadenza errata riportata sulla confezione del mascarpone Granarolo ritirato corrispondeall’8/12/2016 mentre, come riportato sul comunicato dell’azienda, è da ritenersi data corretta l’8/12/2015.

mascarpone

Impiegherai 37 Secondi A Leggere Questa Storia, Ma Poi La Tua Vita Cambierà

Una storia che vi farà riflette e vi farà capire il vero senso della vita. Buona lettura.
Ecco una storia che vale la pena leggere perché arricchisce l’anima di chi la legge e la capisce: “Due persone si trovano all’ospedale, entrambi sono molto malati e vicino a loro da una finestra vedono dei giovani giocare fuori.
A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un’ora ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo.
“Il suo letto era vicino all’unica finestra della stanza.
L’altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore.
Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.
Ogni pomeriggio l’uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere fuori alla finestra.
L’uomo nell’altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e i colori del mondo esterno.
La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto.

Le anatre e i cigni giocavano nell’acqua mentre i bambini facevano navigare le loro barche giocattolo.
Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e c’era una bella vista della città in lontananza.
Mentre l’uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi dettagli, l’uomo dall’altra parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava la scena.
In un caldo pomeriggio l’uomo della finestra descrisse una parata che stava passando.
Sebbene l’altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla.
Con gli occhi della sua mente così come l’uomo dalla finestra gliela descriveva.” Passarono i giorni e le settimane.
Un mattino l’infermiera del turno di giorno portò loro l’acqua per il bagno e trovò il corpo senza vita dell’uomo vicino alla finestra, morto pacificamente nel sonno.
L’infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via il corpo.
Non appena gli sembrò appropriato, l’altro uomo chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra.
L’infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che stesse bene, lo lasciò solo.
Lentamente, dolorosamente, l’uomo si sollevò su un gomito per vedere per la prima volta il mondo esterno.
Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al letto.
Essa si affacciava su un muro bianco.
L’uomo chiese all’infermiera che cosa poteva avere spinto il suo amico morto a descrivere delle cose così meravigliose al di fuori da quella finestra.
L’infermiera rispose che l’uomo era cieco e non poteva nemmeno vedere il muro. “Forse, voleva farle coraggio.” disse.
Epilogo: vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra situazione.
Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata.
Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non può comprare.
L’oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.
L’ origine di questa storia è sconosciuta ma tu falla conoscere a più persone possibile.”

Il Discorso del Papa che cambierà la nostra vita

Leggetelo Discorso del Papa al Sinodo della Famiglia. Vi lascerà a bocca aperte. Le sue parole apriranno i cuori di tutti i fedeli. Leggetelo con attenzione.
“Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo.
Solo tu puoi impedirle che vada in declino.
In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.
Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.
È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un “No”.
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice …
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.
Non mollare mai ….
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!”

Se Avete Qualcuna Di Queste Monete Potreste Guadagnare Moltissimo!!

Avete delle vecchie lire in un cassetto o da qualche parte? Verificate subito se avete tra le antiche monete una che potrebbe farvi diventare abbastanza ricchi. E’ possibile guadagnare moltissimi soldi con le nostre tanto compiante vecchie lire. La loro valutazione dipende dalla tirature di conio della singola moneta e dal suo stato di conservazione, di seguito troverete alcuni esempi e quindi potrete dare il via alla ricerca nei cassetti di casa vostra.
Le monete più richieste sono le 5 lire, le 10 lire, le 50 lire, le 100 lire e il conio più ricercato è quello degli anni 50. Le 5 lire del 1956 sono le più rare perché sono state emesse solamente 400 mila campioni e possono assumere valori dai 50 ai 1500 euro. Delle 10 lire del 1954 sono state emesse ben 95 milioni di campione e possono valere non più di 70 euro. La vera rarità è però la moneta da 50 lire coniata nel 1958, per le monete logorate il valore va dai 20 ai 50 euro invece per quelle mantenute perfettamente è di 1500/2000 euro. Anche le monete da 100 lire del 1955 possono arrivare fino a 1200 euro. Non sono milioni di euro ma potrebbero davvero farvi comodo.

Lenticchie: proprietà nutrizionali, benefiche e controindicazioni

Ci sono legumi molti importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Le lenticchie possiedono proprietà nutrizionali e benefiche – ma anche controindicazioni – in grado di influire sulla salute dell’organismo.
Le lenticchie – il cui nome scientifico è “Ervum Lens” – appartengono alla famiglia delle Leguminose, ma quali sono le caratteristiche salutari e terapeutiche che le contraddistinguono? Scopriamo di più su questo importante cibo.
Ottimi sono i valori nutrizionali che contraddistinguono questo antico alimento. Le lenticchie sono ricche di acqua, vitamine – come la C e alcune del gruppo B – sali minerali – quali calcio, sodio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio, rame e zinco – proteine vegetali e carboidrati complessi. Le lenticchie contengono, poi, circa 116 calorie.
Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Le lenticchie, contenendo sia vitamina C che ferro, favoriscono l’assorbimento di quest’ultimo e sono, dunque, indicate in caso di anemia e per chi segue una dieta vegetariana e vegana. La presenza di proteine vegetali contribuisce alla formazione di proteine complete in una dieta che includa sia il consumo di legumi che di cereali, in special modo integrali. A questi legumi vengono attribuite proprietà antiossidanti – per merito del contenuto di isoflavoni, flavonoidi e niacina – in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Il consumo di lenticchie aiuta a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue, nonché quello degli zuccheri: sono, quindi, indicate per chi soffre di diabete e vuole evitare picchi glicemici. Questo prezioso alimento è, poi, fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: secondo alcuni recenti studi, pare, infatti, che riducano il rischio di contrarre malattie coronariche, se consumate regolarmente. Il contenuto di tiamina aiuta, invece, memoria – esistono anche dei trucchi per migliorarla – e concentrazione; mentre, data l’assenza di glutine, questi legumi sono adatti nei casi di celiachia. Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.
Infine, non esistono particolari effetti collaterali ad esse associate, ma è bene non eccedere nel consumo nei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta. Inoltre, in presenza di sintomi correlati ad allergie, è bene informare il proprio medico curante.

Se russate è colpa del sale

Volete smettere di russare? Provate a seguire un’alimentazione povera di sale. Secondo uno studio dell’Hospital de Clinicas de Porto Alegre, in Brasile, l’eccesso di sodio che favorisce la ritenzione idrica rigonfia i tessuti e riduce lo spazio del canale respiratorio, facendo sì che la respirazione sia rumorosa. In altre parole: facendo russare.
Daily Mail spiega che nella ricerca, sono stati coinvolti 54 pazienti e ad ognuno di loro è stata data una pillola diuretica e hanno osservato che già dopo una settimana di trattamento quotidiano le apnee notturne che causano il russare si riducevano notevolmente.
Il motivo potrebbe essere proprio nella espulsione dei sali attraverso la diuresi, che riduce il gonfiore generale dei tessuti molli e dei muscoli, compresi quelli del collo, attraverso cui passa l’aria che respiriamo già schiacciata, durante la notte, dalla posizione orizzontale. Proprio a causa del rigonfiamento dei tessuti, infatti, il passaggio dell’aria si interrompe durante il sonno, provocando le apnee notturne. L’apnea notturna causa anche stanchezza durante il giorno, alta pressione sanguigna e in certi casi problemi cardiaci.

Perdi 4 Kg a Settimana con la Dieta della Zucca

Non tutti sanno che la zucca è un ottimo alleato per chi vuole perdere peso in poco tempo, ha infatti pochissime calorie (18 ogni 100 g), contiene molte fibre, ci sazia, regola le nostre funzioni intestinali e combatte la ritenzione idrica.
Con questa dieta potremo permetterci di perdere fino a 8 kg in due settimane, fornendo comunque all’organismo sostanze essenziali come la pro-vitamina A, la vitamina E, la vitamina C e le vitamine del gruppo B.
La zucca contiene inoltre la vitamina T che accelera il metabolismo e la vitamina K che aiuta la coagulazione del sangue.
Per seguire al meglio questa dieta è importante rispettare alcune regole, per prima cosa dobbiamo limitare l’uso del sale e dello zucchero.
E’ necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se a stomaco vuoto. Evitate caffè, bevande gassate e zuccherate.
Accertatevi di comprare una zucca fresca, ben matura e soda al punto giusto. Potete tagliarla a pezzi e conservarla in frigo avvolta con della pellicola trasparente. Iniziamo con la dieta.
Lunedì
Colazione: un vasetto di yogurt magro e due fette biscottate integrali con poca marmellata
Pranzo: 60 g di pasta integrale o riso e 100 g di spinaci
Cena: zuppa con zucca (100 g), cipolle (50 g) e patate (50 g), 150 g di merluzzo.
Martedì
Colazione: 100 ml di latte parzialmente scremato o un caffè e 3 biscotti integrali.
Pranzo: 50 g di ceci e zucca, un uovo sodo e 100 g di verdure a scelta.
Cena: un piatto di minestrone con verdure e zucca, 100 g di petto di pollo ai ferri e insalata.
Mercoledì
Colazione: un vasetto di yogurt magro e 30 g di cereali.
Pranzo: zuppa di farro (50 g), lenticchie ( 2 cucchiai ), 200 g di zucca e 30 g di pane.
Cena: 60 g di risotto con la zucca, 150 g di platessa al vapore e insalata.
Giovedì
Colazione: 125 ml di latte parzialmente scremato o un tè e tre fette biscottate integrali.
Pranzo: 70 g di pasta integrale con 100 g di piselli, 250 g di zucca al vapore.
Cena: 180 g di carne magra cotta al vapore, 250 g di zucca bollita e una mela o una pera.
Venerdì
Colazione: una tazza di tè e 3 biscotti integrali.
Pranzo: un filetto di merluzzo cotto al vapore, 250 g di zucca cotta al vapore, 30 g di pane integrale.
Cena: una fetta di pollo alla griglia, zucca bollita.
Sabato
Colazione: 125 ml di latte parzialmente scremato con 40 g di cereali integrali.
Pranzo: 130 g di tacchino, 200 g di zucca bollita.
Cena: 60 g di riso con piselli, 250 g di zucca a dadini al cartoccio, insalata.
Domenica
Colazione: un vasetto di yogurt magro e cornflakes integrali.
Pranzo: 70 g di pasta integrale, legumi (70 g di fagioli o 100 g di piselli).
Cena: 150 g di platessa al vapore, 250 g di zucca al vapore, una mela o una pera

Come Far Asciugare i Panni in Inverno in Casa

Il bucato deve essere asciugato perfettamente se vogliamo evitare cattivi odori o stress fisico quando ci accingiamo a stirarli. L’ideale per una veloce e buona asciugatura del bucato è l’aria aperta e quando c’è un po’ di vento l’asciugatura all’aperto è addirittura migliore, ciò perché l’aria che passa tra le fibre in qualche modo le apre e le distende.

Capita, però, sopratutto d’inverno, che i panni debbano essere stesi in casa. Per far asciugare i panni in inverno e quando debbano essere tenuti all’interno dell’area domestica, si possono mettere in atto delle accortezze che minimizzeranno le pieghe, accorceranno i tempi di asciugatura e allontaneranno i cattivi odori.

Se dovete stendere i panni all’interno della vostra abitazione preferite stenditoi che si sviluppano in lunghezza piuttosto che in altezza. Questo tipo di sistemazione del bucato sugli stenditoi permette all’aria di passare tra i diversi indumenti favorendo l’asciugatura e restringendo i tempi.

Gli stenditoi che si sviluppano in altezza, le cosiddette torri, fanno risparmiare molto spazio, tuttavia si corre il rischio di trattenere il bucato in casa per molto molto più tempo.

Il consiglio è quello di posizionare un deumidificatore nella stanza in cui si colloca lo stenditoio. Far asciugare i panni in inverno in casa può originare, nel tempo e nel susseguirsi dei giorni, anche problemi di umidità:

l’acqua che i si libera dal bucato resta nell’aria della casa e genera umidità, un eccesso di umidità può determinare anche spiacevoli macchie di muffa che di norma si rendono visibili sui muri e sul soffitto. Un deumidificatore minimizza i rischi di muffa all’interno dell’appartamento.

Per far asciugare i panni in inverno in casa, riducendo i tempi di asciugatura al minimo e minimizzando l’umidità, è possibile anche ricorrere a ad una doppia centrifuga in lavatrice.

Se si sceglie di centrifugare due volte i capi è consigliabile aggiungere nel vano ammorbidente 1\2 cucchiaino di bicarbonato, il bicarbonato favorirà la distensione dei tessuti e ridurrà al minimo le pieghe da doppia centrifuga, ciò aiuterà anche a stirare più facilmente. Avvicinare gli stenditoi ai termosifoni è un trucco classico ma sempre valido per fare asciugare i panni in inverno in casa.

 

Un anziano fedele si reca in chiesa per confessarsi…

Un anziano fedele si reca in chiesa per confessarsi. Il confessionale è libero, si inginocchia e comincia a parlare…
Padre, mi ascolti, … io ho molto peccato…
Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?
Sa, quando c’era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo…
Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un’azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!
Beh, sì, padre… questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi…
Questo non e’ bene, figliolo… e, dimmi, quanto gli hai chiesto?
Centomila lire al giorno…
Accipicchia! Questo macchia un po’ la tua buona azione! Ma, d’altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita… vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!
Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e ritorna al confessionale: – padre, che pensa: è il caso che glielo dica che la guerra è finita?