La famiglia è seduta a cena.
Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di tette ci sono?”
Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde: “beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette:
-a vent’anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode.
-a trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un pò cadenti.
-dopo I cinquanta, sono come cipolle.”
“come cipolle?” chiede il figlio
“si, le vedi e ti metti a piangere.”
Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede: “mamma, e quanti tipi di pisello ci sono?”
La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde: “beh, cara, un uomo attraversa tre fasi:
-a vent’anni il suo pisello è come una quercia, possente e duro.
-a trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile.
-dopo i cinquanta, è come un albero di natale.”
“come un albero di natale?” chiede stupita la figlia
“sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali.”La famiglia è seduta a cena. Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di…
La famiglia è seduta a cena.
Il figlio chiede improvvisamente al padre: “papà, quanti tipi di tette ci sono?”
Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde: “beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette:
-a vent’anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode.
-a trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un pò cadenti.
-dopo I cinquanta, sono come cipolle.”
“come cipolle?” chiede il figlio
“si, le vedi e ti metti a piangere.”
Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede: “mamma, e quanti tipi di pisello ci sono?”
La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde: “beh, cara, un uomo attraversa tre fasi:
-a vent’anni il suo pisello è come una quercia, possente e duro.
-a trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile.
-dopo i cinquanta, è come un albero di natale.”
“come un albero di natale?” chiede stupita la figlia
“sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali.”
Autore: Susy
Olio d’oliva venduto per extravergine sette aziende italiane indagate per frode
A quanto pare in Italia le truffe non scarseggiano mai. Questa volta è l’olio di oliva a stare al centro della polemica. L’ Olio d’oliva spacciato per extravergine. A scoprire il raggiro sono stati i carabinieri del Nas di Torino dopo le verifiche partite a seguito di una segnalazione di una rivista di consumatori alla procura torinese.
Secondo le analisi eseguite a campione dai laboratori dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli su oli di sette note marche, il prodotto non era extravergine come invece pubblicizzato sulla bottiglia. Per questo il pm Raffaele Guariniello ha iscritto nel registro degli indagati una decina di rappresentanti legali di varie aziende per frode in commercio, tra queste Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima Donna e Antica Badia. Il magistrato ha anche informato il ministero delle politiche agricole.
Bergamo, 27enne si risveglia dopo 5 anni di coma. La mamma: “Un miracolo”
La storia che vi racconteremo ha come protagonista Giorgio Grena, un ragazzo di 27 anni originario di Foresto Sparso, in provincia di Bergamo. Questo ragazzo fino a qualche giorno era in coma ma finalmente si è risvegliato. Ha trascorso ben 5 anni della sua vita in coma vegetativo nel quale si trovava in seguito a un grave incidente stradale. La sua storia è emersa nel corso di un convegno sulle cure per la riabilitazione.
Un drammatico incidente stradale, avvenuto cinque anni fa, lo aveva ridotto in coma. Ma un 27enne di Foresto Sparso, in provincia di Bergamo, dopo un lustro trascorso in stato vegetativo si è improvvisamente risvegliato. Il protagonista dell’incredibile vicenda si chiama Giorgio Grena. La sua storia, riportata dal quotidiano Il Giorno, è venuta alla luce solo recentemente nel corso di un incontro sulle cure per la riabilitazione organizzato a San Pellegrino Terme dall’associazione Genesis, che si occupa della cura e del reinserimento delle persone colpite da gravi trauma a livello cranico e midollare.
La mamma di Giorgio: “È stato un miracolo”: Giorgio nel 2010 rimase vittima di un terribile incidente stradale sull’autostrada A4, finendo in coma. I genitori decisero comunque di portarlo in casa, coinvolgendolo nella loro vita quotidiana nonostante lui, in stato vegetativo, non fosse in grado apparentemente di percepire alcun stimolo dall’esterno. Per la mamma del ragazzo, Rosa Vigani, nel corso di questi anni Giorgio e la sua famiglia sono rimasti uniti da un “invisibile, indistruttibile legame che ha dato un senso alla perseveranza dei medici e di quanti con noi non hanno mai smesso di sperare, mettendoci amore e non semplice compassione”.
Dopo cinque anni la perseveranza dei genitori ha dato i suoi frutti: “È stato un miracolo – ha affermato senza ombra di dubbio la madre del ragazzo – ma i miracoli avvengono perché ci sono la fede e l’amore”.
Non paghi la multa se non ricordi chi guidava l’auto. Ecco la sentenza
Evita la sanzione amministrativa il proprietario dell’autovettura che comunichi di non ricordare chi c’era alla guida del veicolo il giorno indicato dall’infrazione. Per il Giudice di Pace di Campobasso, bisogna distinguere il comportamento di chi si disinteressa richiesta di comunicare i dati personali e delle patente del conducente.
Quindi non temete se quel giorno avete lasciato nelle mani di un’altra persona la vostra auto non dovrete pagare la multa anche se non lo ricordate con precisione.
Barbara D’Urso nel panico in diretta chiede a Salvini di scappare
“Salvini, Salvini, mi dicono che deve lasciare immediatamente la piazza perché ci sono degli infiltrati”. L’allarma a Matteo Salvini lo da Barbara D’Urso. I due, in un collegamento in diretta con Domenica Live. Il politico stava parlando.
Stava illustrando i suoi messaggi politici e stava parlando del centrodestra. Poi l’allarme, improvviso, inaspettato. La D’Urso comuinica il problema a Salvini. Gli dice che se ne deve andare, che è in pericolo. Il leader ovviamente non si è preoccupato più di tanto
TRUFFA ENEL: contatori truccati, ecco come richiedere rimborso
Il consumo di energia elettrica viene rilevato e fatturato legalmente?Purtroppo al giorno d’oggi, bisogna sempre tenere gli occhi aperti per evitare di cadere nella folta rete delle truffe. I Codici ha inviato un atto di diffida al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Presidente dell’AEEG chiedendo chiarimenti sull’utilizzo di contatori elettronici non omologati ed ora promuove un’azione collettiva.
1) A chi avesse già avviato una pratica con il proprio fornitore, consigliamo di compilare il modulo class action contatori che trovate nella modulistica di questo sito, dopo esservi registrati.
2) Chi volesse inviare un nuovo reclamo potrà utilizzare il modello Reclamo enel.
Lorenzo, le foto della vergogna: cosa faceva Jorge a fine gara coi Tecnici della Honda di Marquez
È stato definito dalla rete un biscottone della lunga cottura: si inizia a Philip Island terzultima gara, e si conclude a Valencia, nell’ultimo Gp della Vergogna spagnola. Almeno, il campione Jorge Lorenzo ha avuto il buon gusto di ammetterlo: “Gli spagnoli mi hanno aiutato. Mi hanno rispettato, ofrse per far rimanere il titolo in Spagna”.
La Honda e Marc Marquz da parte loto, hanno continuato con finto sdegno a negare l’evidenza. In tutto questo, i più attenti avranno notato che prima del podio le moto erano parcheggiate nel circuito chiuso. Lorenzo va all’angolo dove è raccolto il team Honda dove scambia sorrisi, abbracci e baci. Era appena diventato campione del mondo lui, eppure dopo tutto quello che era successo forse questo teatrino si poteva anche evitare. Non credete?
[ALLARME] Truffa AUTO USATE, fate attenzione!
Ovviamente costano molto poco rispetto al nuovo e a volte si trovano delle vere occasioni: il mercato delle auto usate in Italia regge nonostante la crisi tanto che tre quarti delle vetture vendute sono di seconda mano (o più).
Ma scegliere quella giusta non è sempre facile e ci sono alcuni rischi in cui si può incorrere; ecco allora alcuni consigli per non farsi fregare dal furbo di turno.
Come evitare il raggiro?
Un’operazione abbastanza semplice, nonostante i sistemi elettronici moderni tengano traccia in diversi punti del chilometraggio effettuato. Una verifica immediata si può fare con il libretto dei tagliandi, se presente. I tagliandi devono essere regolari e eventuali anomalie nel rapporto fra tempo e chilometri percorsi devono mettere in allarme. Così come la mancanza del libretto che certifica la manutenzione periodica.
INOLTRE LA COSA PIU’ IMPORTANTE E’ EFFETTUARE UNA VERIFICA DEL KILOMETRAGGIO
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Il modo giusto di pulire le orecchie
Le orecchie sono tra le zone più difficili da pulire del nostro corpo. Per fortuna abbiamo un’ampia gamma di rimedi naturali fatti in casa che sono molto efficaci nel caso sussista la necessità di eliminare un eccesso di cerume che stia otturando l’orecchio. I più utilizzati sono i seguenti:
Massaggio per ammorbidire i tappi di cerume
Per ammorbidire il tappo di cerume che blocca il condotto uditivo è necessario massaggiare la parte posteriore dell’orecchio, poi tirarla in diverse direzioni aprendo e chiudendo la bocca in contemporanea.
Perossido di idrogeno
Il perossido di idrogeno o acqua ossigenata è consigliato tanto per togliere il dolore quanto per aiutare ad eliminare l’accumulo eccessivo di cerume che può bloccare l’orecchio. Il procedimento è il seguente:
Versate mezza tazza di acqua tiepida in un recipiente, aggiungete mezza tazza di acqua ossigenata e riempite un contagocce. Da sdraiati utilizzate questo preparato per riempire l’orecchio interessato lasciando agire per tre o cinque minuti; poi ci si gira in modo che il liquido esca e si sciacqua l’orecchio con lo stesso procedimento, ma questa volta solo con acqua tiepida. Potete anche usare dell’olio per bambini al posto dell’acqua ossigenata.
Olio d’oliva
In questo caso si segue lo stesso procedimento illustrato in precedenza, ma si utilizza olio d’oliva tiepido. Lasciate agire per cinque minuti e ripetete tre volte al giorno per tre o quattro giorni.
Bottiglia di acqua calda
Per realizzare questo semplice, ma efficace rimedio fatto in casa, dovete solo prendere una bottiglia e riempirla con acqua calda. In questo modo si prende la bottiglia (calda / tiepida) e si mette direttamente sull’orecchio interessato per quindici o trenta minuti. Potrete quindi notare che il cerume sarà più morbido e più facile da pulire.
Irrigazione dell’orecchio
In commercio potete trovare con facilità delle siringhe particolari per realizzare un lavaggio delle orecchie, da effettuare con acqua tiepida, a temperatura corporea. Dopo aver fatto l’irrigazione dell’orecchio interessato, fatelo asciugare bene.
Infuso di camomilla per lavare l’orecchio
Per questo rimedio, dovete utilizzare due cucchiai di fiori di camomilla e un bicchiere di acqua. Preparate quindi l’infuso e fate riposare finché non è tiepido. In seguito filtratelo.
Prima di applicarlo, mettete tre gocce di olio d’oliva nell’orecchio e lasciate agire per cinque minuti. Sciacquate poi l’orecchio con l’infuso che avete appena preparato, utilizzando un contagocce o una siringa apposita.
Se il problema persiste, consultate uno specialista per far sì che proceda con un lavaggio dell’orecchio più specifico.
[NUOVA LEGGE] Rc AUTO tariffa UNICA e sconto su Assicurazioni Auto più care
A quanto pare si chiamerà “Tariffa unica Italia” la nuova legge che uniformerà i prezzi dell’RC AUTO su tutto il territorio nazionale e sopratutto nelle regione dove l’assicurazione dell’auto è molto più cara. Questo abbattimento delle tariffe assicurative è possibile grazie alla correttezza ed al virtuosismo di molti automobilisti che non hanno fatto incidenti negli ultimi 5 anni ed hanno installato sulla propria vettura la famosa scatola nera.
La percentuale di sconto verrà decisa dall’Ivass ovvero l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che confronterà le tariffe assicurative di altre regioni e province italiane stabilendo una media. Questa media verrà paragonata anche sulla base della classe di merito, sulle caratteristiche dell’assicurazione e su altri fattori virtuosi.
La “Tariffa RC AUTO unica” trova sfavorevoli l’Ania (Associazione delle Assicurazioni) che dichiara testualmente:”Queste nuove norme, concepite per ridurre il costo dell’assicurazione per gli automobilisti delle aree particolarmente a rischio, comporterebbero l’aumento dei premi a carico degli assicurati di zone d’Italia in cui la possibilità di causare un incidente è meno elevataLa. La tariffa Unica dell’assicurazione non tiene conto delle condizioni di rischio oggettive, quali la qualità del traffico, le condizioni di manutenzione delle strade e la frequenza dei sinistri”.
Questo attrito tra il governo ed i garanti della casta assicurativa potrebbe portare ad una non approvazione completa della nuova legge.
Notizie Allarmanti si è occupata a più riprese dell’abbattimento della tariffa Rc Auto consigliando ed aiutando migliaia di automobilisti a risparmiare anche il 50% sull’assicurazione auto. Il nostro consiglio è quello di informarsi bene perchè con la legge sulle liberalizzazioni delle compagnie assicurative diverse persone hanno trovato su internet la tariffa più bassa possibile.