Merano: supermamma partorisce in macchina e poi fa esame di abilitazione

Fabiola, una donna al nono mese di gravidanza, quel giorno aveva un’importante esame per l’abilitazione all’insegnamento. La figlia che portava in grembo, però, decide di arrivare qualche giorno prima del previsto. Cosi Fabiola ed il marito si mettono in macchina e tentano di raggiungere il vicino ospedale di Merano.

Ad un certo punto il marito si accorge che sua figlia non ha intenzione di attendere ancora per molto, allora si ferma in una piazzola di sosta ed aiuta la moglie a far nascere la bambina. Dopo il parto raggiungono finalmente l’ospedale dove vengono visitate dai medici. Entrambe stanno bene.

A quel punto la donna decide di telefonare alla facoltà di Bressanone per tentare di rinviare l’esame. Con sua enorme sorpresa la commissione ha dato la sua disponibilità a spostarsi ed effettuare l’esame direttamente in ospedale. Fabiola otterrà l’abilitazione con il punteggio di 96 su 100.

Ryanair: la società nega il viaggio ad un bambino che doveva sottoporsi ad un trapianto

Il bambino protagonista della vicenda ha solo 8 anni e da tempo aspettava una chiamata per un nuovo trapianto. Finalmente i medici dell’ospedale La Paz di Madrid hanno chiamato i genitori avvertendoli di recarsi prima possibile all’ospedale perché c’era la possibilità di un nuovo fegato.

Il modo più veloce per raggiungere Madrid dalle Canarie è un volo di linea. Allora i genitori si sono recati all’aeroporto della Gran Canarie ed hanno tentato di acquistare un biglietto della compagnia aerea Ryanair. Purtroppo si sono visti negare l’imbarco perché arrivati troppo tardi. La politica della società di volo low cost prevede, per i voli di linea, che il biglietto venga acquistato solo telematicamente e massimo due ore prima del volo.

I genitori hanno tentato di farli ragionare spiegando la gravità della situazione, ma non c’è stato verso, sono stati costretti a prendere il volo successivo partito 70 minuti dopo rischiando che il fegato non fosse più disponibile.

Fortunatamente sembrerebbe che il bambino sia arrivato in  tempo per il trapianto dell’organo.

Svezia, sparatoria in ristorante fa almeno due morti

Sarebbero almeno due i morti accertati durante la sparatoria verificatasi ieri in un ristorante di Goteborg. Da una prima ricostruzione dei fatti, due uomini armati avrebbero fatto irruzione nel locale Var Krog och Bar e li avrebbero aperto il fuoco sulle persone sedute ai tavoli. Poi sarebbero scappate.

A quanto pare il locale sarebbe stato pieno perché stava trasmettendo un’importante partita di calcio. Oltre alla due vittime, diverse persone sono state trasportate in ospedale, alcune sono in gravi condizioni.

Il portavoce della polizia svedese si è affrettato a dichiarare che l’episodio non ha nessun collegamento con il terrorismo, piuttosto sembrerebbe un regolamento di conti.

Soltanto due mesi fa, un uomo fu ucciso in una sparatoria davanti al locale, gli inquirenti stanno cercando di capire se i due episodi sono collegati.

Champions League: passano Juventus e Barcellona

Oggi si sono conclusi gli ultimi due incontri degli ottavi di finale di Champions League. Questi i risultati:

Borussia Dortmund – Juventus 0-3
Netta affermazione della squadra bianconera che realizza ben tre gol. Grande protagonista della serata è stato Carlitos Tevez autore di due stupendi gol, uno al 3′ del primo tempo, l’altro al 79′. Nel mezzo è arrivato il gol di Alvaro Morata al 70′.

Barcellona – Manchester  City  1-0
Dopo la vittoria per 2-1 in Inghilterra al Barcellona bastava controllare il match, ed invece lo ha letteralmente dominato collezionando più di 20 tiri in porta. Ciononostante ha vinto soltanto con un gol di scarto realizzato da Rakitic al 31′ del primo tempo. Il Manchester City ha fallito un calcio di rigore, Aguero si è fatto parare il tiro da Ter Stegen.

 

Città di Castello: uomo si masturba guardando bambini

E’ argentino ma risiede a Città di Castello da diversi anni l’uomo arrestato quest’oggi con l’accusa di aver compiuto atti osceni in luogo pubblico con l’aggravante della presenza di bambini.

L’uomo era riuscito ad entrare in una scuola ed avvicinarsi alla palestra dove alcuni bambini stavano facendo ginnastica. Non visto era riuscito ad arrivare fino agli spogliatoi dove ha cominciato a masturbarsi guardando alcuni bambini.

Il fatto è stato notato da alcuni genitori che hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. I Carabinieri giunti sul posto hanno beccato l’uomo mentre era ancora intento a compiere gli atti osceni. E’ stato prontamente arrestato e condotto al carcere di Capanne.

 

Tunisi: spari al Parlamento e al museo del Bardo, sono 19 le vittime.

E’ drammatico il bilancio dell’attentato terroristico avvenuto oggi a Tunisi. Si parla di almeno 19 vittime, 17 delle quali sono turisti. Il premier tunisino ha parlato anche di due vittime italiane, ma dalla Farnesina non è arrivata nessun conferma ufficiale.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, tre uomini in uniforme e muniti di kalashnikov avrebbero tentato di entrare al Parlamento tunisino. Non riuscendoci avrebbero ripiegato per il vicino Museo del Bardo. Lì avrebbero preso in ostaggio diverse persone fin quando, dopo circa tre ore, un blitz delle forze dell’ordine non ha liberato tutti gli ostaggi.

Dei tre terroristi, due sarebbero stati uccisi durante il blitz, mentre uno è stato catturato vivo. Oltre alle 19 vittime ci sarebbero anche 23 feriti.

Alcuni media locali avrebbero parlato di una presunta rivendicazione dell’Isis.

Reggio Emilia: 50 enne arrestato per maltrattamenti. Da anni picchiava moglie e figli

I Carabinieri di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, hanno tratto in arresto un uomo di 50 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A far scattare la denuncia è stata la moglie dell’uomo, per anni picchiata e minacciata per futili motivi.

La donna ha raccontato che il marito era solito picchiare lei e i suoi tre figli minorenni, soprattutto la primogenita, la quale ha dovuto far ricorso alle cure mediche. Bastava poco per scatenare l’ira dell’uomo: un pranzo in ritardo o una risposta non particolarmente gradita.

Da fine Febbraio, lei e i suoi figli vivevano reclusi nella stanza da letto per paura di essere picchiati. E’ stata l’ennesima lite a convincere la donna a denunciare l’uomo. A quanto pare il marito l’avrebbe minacciata di morte nonostante la presenza dei carabinieri.

Usa: uomo grida “Jihad, Jihad” in areo, il volo costretto a tornare indietro.

Sono stati attimi di terrore quelli vissuti dai passeggeri di un volo dell’United Airlines che da Washington sarebbe dovuto giungere a Denver.

Qualche minuto dopo il decollo, un uomo si sarebbe alzato ed al grido di “Jihad, Jihad” si sarebbe diretto verso la cabina di pilotaggio. Diversi passeggeri hanno immediatamente bloccato l’uomo e ristabilito la calma. Il pilota ha comunque preferito fare inversione e tornare da dove era partito pochi minuti prima.

Le forze dell’ordine hanno provveduto ad arrestare l’uomo. A quanto pare non c’è nessun collegamento con i terroristi dell’Isis, l’arrestato sarebbe soltanto un mitomane. Alcuni passeggeri hanno dichiarato che già fin dall’inizio l’uomo aveva manifestato intolleranza riguardo le rigide misure di sicurezza imposte dalla compagnia aerea.

 

Arrestato Giampietro Manenti, presidente del Parma Calcio.

Nell’ambito di un’operazione denominata “GFB-Oculus” è stato arrestato Giampietro Manenti, attuale presidente del Parma Calcio. A quanto pare con lui sarebbero state arrestate altre 21 persone nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia tributaria di Roma. I fatti a loro contestati sarebbero il reimpiego di capitali illeciti, oltre che peculato, autoriciclaggio, frode informatica e associazione a delinquere. Per loro ci sarebbe anche l’aggravante dell’utilizzo di metodi mafiosi.

Il sindaco di Parma Pizzarotti, appresa la notizia, ha subito twittato un messaggio nel quale afferma che a Parma non c’è spazio per i disonesti concludendo con l’hashtag #SaveParma.

Anche Alessandro Lucarelli, capitano del Parma, si è mostrato amareggiato per quanto è accaduto, dichiarando che è tutto uno schifo.

 

Stati Uniti: scoperta lettera contenente cianuro. Era indirizza al Presidente

Bryan Leary, portavoce dell’agenzia che si occupa della sicurezza della Casa Bianca e del Presidente Barack Obama, ha rilasciato una dichiarazione nella quale afferma che il “White House Mail Facility”, il servizio di posta interna, ha individuato una busta sospetta indirizzata al Presidente.

Da un primo controllo attraverso test biologici la busta è risultata negativa, ma da alcuni test chimici sarebbe emerso la presunta presenza di cianuro all’interno della busta. Il plico è stato inviato ad un centro specializzato per effettuare ulteriori verifiche.

A quanto pare, l’uomo che ha inviato la busta incriminata è già noto alle forze dell’ordine. Dal 1995 ad oggi ha inviato diversi pacchi al presidente contenenti anche feci ed urine. L’ultimo suo plico risaliva a Giugno 2012, in quell’occasione la busta conteneva liquori mignon.