Urla e spintoni. Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, uno dei comuni dell’isola di Ischia che è stato colpito dal recente terremoto, è stato aggredito nei pressi della zona rossa. Un noto imprenditore locale lo ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
…preso di mira, come riferito dallo stesso primo cittadino: [nextpage title=”Edifici pericolanti”]
“Ero sul luogo per disporre interventi di messa in sicurezza di stabili pericolanti – racconta Pascale – mentre quest’uomo, che non conoscevo, parlava animatamente con il mio vicesindaco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Appalti per la ricostruzione”]
Quando ero sul punto di spostarmi verso la scuola media, il cui edificio è inagibile, mi si è rivolto contro intimandomi di non muovermi. Poi mi ha detto: ‘Ti devo segare in due’. Non capivo il motivo, credo sia legato agli eventuali appalti per la ricostruzione. A un certo punto ha provato a sferrarmi un pugno, che ho schivato, e mi ha spinto all’indietro, il tutto a pochi metri dalle forze dell’ordine che presidiano la zona rossa. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Patologia cardiaca”]
In ospedale hanno suggerito che mi ricoverassi, anche perché soffro di una patologia cardiaca ma ho firmato per uscire. Capisco il nervosismo della gente sfollata, ma non posso tollerare la violenza di chi intende speculare sul sisma: questo signore, contro il quale ho già predisposto un’azione legale, aveva chiesto che la sua impresa fosse coinvolta nei lavori post-sisma. Quanto successo davanti a decine di testimoni è intollerabile”.