Una terribile accusa quella fatta da Dagospia nei confronti del noto programma di Maria de Filippi, Temptation Island. A quanto pare sarebbe tutto truccato e frutto di un copione ben organizzato e studiato. I tentatori, infatti, dovrebbero seguire uno schema preciso per tentare i fidanzati e le fidanzate, dietro un generoso compenso economico.
La cifra sarebbe a dir poco esorbitante: circa 900 euro a settimana. Secondo Dagospia sarebbe quindi tutto scritto, ognuno dei tentatori e delle tentatrici presenti a Temptation Island saprebbe come e quando comportarsi in determinati modi, ma soprattutto con cui. Il famoso reality sarebbe preparato dall’inizio alla fine, dalle strategie alle lacrime, dalle magagne alle riconciliazioni. Gli autori che avrebbero scritto il copione sono Fabio Pastrello e Claudio Leotta.
“Due ragazzi che non sono certo di primo pelo. E in queste ore le loro ex marionette palestrate e infoiate stanno iniziando a vuotare il sacco. A un tentatore o a una tentatrice i 1800 euro lordi ricevuti da Fascino, la società che produce il programma, per due settimane di farsa sembrano non andare giù! A parlare sono in molti, e in molti ci dicono che alla fine del programma rimarranno tutte le coppie in essere” – ha scritto Dagospia – “Pare che i preferiti della produzione venissero periodicamente istruiti dagli autori e che le iniziative individuali (lecite ai fini del regolamento del gioco) fossero sistematicamente bocciate dalla produzione. Ad aesempio, uno dei più boni del gioco, il tentatore Davide Farina, pare abbia chiesto più volte di uscire con Alessia, la fidanzata del manzo napoletano Amedeo, ma a lui, secondo fonti accreditate, sarebbe stato detto più volte di no. Tutto ciò a discapito della autenticità del gioco”.