In una lunga intervista rilasciata a Silvia Toffanin nel suo salotto del sabato pomeriggio di Verissimo, Al Bano ha parlato a cuore aperto della sua lunga carriera di artista ma soprattutto della sua lunga e travagliata vita sentimentale. La sua tragedia nasce…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La scomparsa di Ylenia”]
La sua tragedia nasce con la scomparsa della figlia Ylenia. Al Bano dice “sono ferite che non si possono curare, sono sempre pronte a sanguinare”. Proprio in quel momento si sono acuiti i dissidi con Romina sfociati nel divorzio. “Quando è finito tutto mi sembrava di camminare in un cimitero e non in casa mia. Ho dovuto ricominciare da capo e ho incontrato Loredana. E’ stata una boccata d’ossigeno. Ho messo al mondo due figli che sono stati due supporti importanti. Poi Loredana mi ha spiazzato con la sua decisione di voler fare tv. Io non condividevo ma ognuno è libero di fare le proprie scelte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il concerto a Mosca”]
Nelle tre serate in cui abbiamo cantato a Mosca siamo passato attraverso tre stagioni: inverno la prima sera, primavera la seconda e poi l’estate. Ho assistito alla commozione dei miei figli, di mia madre. E’ meglio sotterrare l’ascia di guerra che tenerla in mano. Oggi cantare insieme a Romina è divertimento e stare sul palco è gioia. In questo devo dire che Loredana si è comportata benissimo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’esperienza di Sanremo”]
E su Sanremo dice “In tanti anni non mi era mai successo, ma è bene provare tutte le dimensioni della vita. Per me Sanremo è sinonimo di emozione. L’adrenalina che becco lì non la prendo da nessuna parte, indipendentemente dal risultato. In tutte le gare puoi arrivare primo o ultimo. Avrei certo preferito vincere, ma ha fatto più effetto essere escluso piuttosto che arrivare terzo”.