La foto delle donne Pd che “ridono di Virginia Raggi”: è polemica

È bastata una foto per far imbestialire molte persone in tutta Italia. Quale foto? Quella che vede le donne più in vista del Partito Democratico mentre ridono di gusto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le donne PD che ridono”]

Nello scatto, si vedono Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Debora Serracchiani e Alessandra Moretti che sorridono divertite. Il motivo? L’ha spiegato proprio la Moretti. Da qui nasce la polemica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole che spiegano tutto”]

“Io, Maria Elena, Debora e Marianna non stavamo commentando il 7 e mezzo che Virginia Raggi si è data, ma ci stavamo rilassando dopo una riunione. Però mi è venuta in mente questa foto leggendo sui quotidiani il voto che la Sindaca di Roma si è data”.

Il sindaco di Firenze sbeffeggia i romani e la Raggi: “Ecco cosa dovete fare…”

Tra le varie polemiche che riguardano Roma e l’amministrazione del sindaco Virginia Raggi, l’ultima riguarda la decisione di non organizzare il concertone di Capodanno che, tradizionalmente, si svolge al Circo Massimo o in via dei Fori Imperiali. L’unica società che aveva partecipato al bando, la iCompany, si è ritirata perché “non c’erano più le condizioni per proseguire”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I motivi”]

I motivi per cui l’evento sia saltato ancora non si conoscono, ma un’ipotesi è che la società si sia ritirata davanti all’obbligo di coprire tutti i costi del concerto e poter spendere massimo 900 mila euro, nonostante sul palco fossero attesi come tradizione artisti di rilevanza internazionale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La frecciata da Firenze”]

Ecco allora che il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha lanciato una piccola frecciata alla giunta capitolina: “Amici miei, se non avete il concertone di Capodanno in città non c’è problema… vi aspettiamo tutti a Firenze con Marco Mengoni”. I romani gli daranno retta?

ULTIMA ORA – SHOCK A ROMA: SCATTANO LE MANETTE, 5 STELLE NEL CAOS

La notizia ha svegliato l’Italia politica. I carabinieri hanno arrestato Raffaele Marra, collaboratore molto stretto della sindaca di Roma Virginia Raggi. L’accusa è quella di corruzione, per aver intascato una tangente ai tempi del suo impiego all’Enasarco: secondo l’inchiesta dell’Espresso, lui e la moglie avrebbero acquistato case da privati e da enti pubblici a prezzi bassissimi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La seconda tegola”]

Quella di Marra è la seconda tegola che cade sulla testa della giunta Raggi, dopo le dimissioni dell’assessore Muraro. Ieri era anche circolata la notizia di una perquisizione in Campidoglio per acquisire carte relative alla nomina di Salvatore Romeo (capo della segreteria politica della Raggi), di Carla Raineri (ex capo di Gabinetto che si è dimessa a fine agosto) e dello stesso Marra. Il Movimento 5 Stelle aveva parlato di una bufala… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ieri il M5S…”]

“Si è trattato di una semplice acquisizione di atti. Hanno mentito ai cittadini facendo immaginare uno stuolo di forze dell’ordine che si aggira tra i corridoi e le stanze di Palazzo Senatorio, rovesciando scrivanie, aprendo cassetti e seminando il panico tra i dipendenti. Tutto falso. Si è trattato di una semplice acquisizione di documenti che il Campidoglio, come ha chiarito Virginia Raggi, ha messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria dopo formale richiesta. Nulla da nascondere. Basta falsità e bugie, basta ricostruzioni fantasiose”.