Telefona alla fidanzata in piena notte per annunciarle il suicidio: la tragedia del 23enne trovato morto

La cittadina di Thiene, in provincia di Vicenza, è stata colpita da un duro lutto: un ragazzo di 23 anni, che viveva lì insieme ai genitori, si è tolto la vita nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 agosto. Il giovane era già da tempo in cura per contrastare un disagio psichiatrico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La chiamata alla fidanzata”]

Il ragazzo ha telefonato alla fidanzata, con l’intento di farle sapere che si stava dirigendo nella vicina Zané: lì si sarebbe recato nel parco di via Santa Rosa per impiccarsi legando un cappio al ramo di un albero. La telefonata ha ovviamente terrorizzato la giovane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La scena al parco”]

La ragazza è subito salita in auto per raggiungere il parco che le aveva indicato il fidanzato. Purtroppo non ha fatto in tempo ad arrivare per salvare il ragazzo: l’ha trovato ormai appeso e senza vita. Disperata ha quindi chiamato i soccorsi, che non ha potuto far altro che accertare la sua morte… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”I numeri utili”]

È importante conoscere che, in situazioni simili, sono attivi alcuni numeri verdi da chiamare per chiedere supporto psicologico:

Telefono Amico 199.284.284

Telefono Azzurro 1.96.96

Progetto InOltre 800.334.343

De Leo Fund 800.168.768

Coniugi morti nell’incidente: la telefonata di lei prima dello schianto svela uno scenario da incubo

Lo scorso 7 marzo, a Gambellara (Vicenza) è avvenuto uno scontro tra un’auto e un tir: nello schianto sono rimasti uccisi due coniugi. Ora però emerge un retroscena inquietante. Nell’ultima telefonata effettuata prima dell’incidente, Vanna Meggiolaro aveva detto: “Mi ammazza, questo vuole che ci ammazziamo!”. E così, mentre all’inizio si pensava a un tragico incidente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il tremendo scenario”]

ora è emerso lo scenario dell’omicidio-suicidio attuato da Antonio Facchin, l’uomo di 54 anni morto nello scontro. Come riporta il Corriere del Veneto, tra i due coniugi era in corso una separazione, con tanto di denuncia per maltrattamenti in famiglia. Adesso Graziano, il padre di Vanna, accusa: “Me l’ha uccisa lui, è stato lui a togliermi mia figlia. Guidava lui la macchina che è andata addosso al camion. Non riesco ancora a capire perché mia figlia fosse seduta dal lato passeggero nella sua auto. Antonio non la guidava mai quella macchina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

succedeva solo anni fa, quando tra loro andava tutto bene ed erano ancora una coppia. Ma adesso lui ne aveva una sua, che si era comprato e guidava quella. Anche se mia figlia l’avesse fatto salire per dargli un passaggio, per quale motivo si trovava lui al volante? Tutto questo non mi torna. Io ci penso e mi sono fatto la mia idea su quello che può essere successo in quegli ultimi momenti prima della tragedia”.

“Ci siamo sentiti male…”: quello che trovano nel frigorifero del carabiniere è orrore puro

Prima una guardia forestale in congedo, con uccelli protetti conservati nel frigo della sua casa a Schio. Poi un carabiniere, in servizio nella provincia di Vicenza, che nel proprio congelatore aveva sette teste di capriolo e camoscio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il carabiniere”]

Sono le due persone finite nella rete delle indagini della polizia provinciale. Stefano Balasso, il carabiniere 45 enne, aveva inoltre abbattuto poche ore prima del blitz un camoscio. In casa inoltre possedeva una rete per la cattura degli uccelli e una munita di diverse trappole… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ritrovamento”]

Gli inquirenti avevano rinvenuto ben tredici gabbiette con richiami vivi, nei pressi delle quali è stato trovato un deposito con un camoscio abbattuto poco tempo prima. Il carabiniere ha ammesso di essere il proprietario dei richiami vivi, ma di non sapere nulla né delle reti né del camoscio ucciso.

Filippo, 7 anni, muore per un male atroce. “È riuscito a darci un lezione di vita. Ecco come…”

Il piccolo Filippo Graziani non ce l’ha fatta. Il bambino di 7 anni di Breganze (Vicenza) è morto dopo una lunga lotta contro una rara forma di tumore alla testa. Un male inoperabile che ha portato al decesso il piccolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La famiglia”]

“Era un piccolo grande guerriero e ora è diventato il nostro angelo”, lo ricorda la famiglia. A sorreggere mamma Alessandra, papà Diego e il fratello 13enne Tommaso è la grande fede cristiana. Il tumore gli era stato diagnosticato il 19 novembre 2015 e dopo un anno di battaglia Filippo è morto all’ospedale San Bortolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La grande fede”]

Costretto anche a utilizzare una sedia a rotelle, il piccolo però non si era mai scoraggiato e aveva affrontato la sua malattia sempre con grande forza d’animo.

Vicenza: bimbo di soli 10 anni muore per un tumore alle gambe

 Questa volta a subirne i danni è stato un b ambino di soli 10 anni che è morto per un tumore alle gambe. Oscar Padovan, di soli 10 anni è il bambino al quale  era stato diagnosticato un tumore alle gambe circa sei mesi fa. Sin dai primi mesi Oscar aveva affrontato con coraggio e sacrificio le pesanti terapie. Il piccolo, tuttavia, non è riuscito a vincere la sua battaglia ed ha dovuto arrendersi.

È stato ricoverato lunedì all’ospedale San Bortolo a causa di un improvviso peggioramento della malattia. Gli ultimi disperati tentativi di salvarlo sono stati inutili, la morte è arrivata il giorno dopo. Oscar era figlio unico: dopo la diagnosi della malattia aveva dovuto sottoporsi alle terapie, e per questo era stato costretto ad abbandonare la scuola e a frequentare le lezioni in collegamento Skype. Purtroppo ora non c’è più, ma resterà per sempre nei cuori della persone che lo hanno amato.

Risultati Serie B: il Carpi vince ancora, Vicenza corsaro a Modena

Ecco i risultati della 32° giornate della Serie B:

Avellino – Perugia 1-2
Il Perugia attacca per gran parte del primo tempo ma subisce il gol dell’Avellino al 28′, autore della rete Trotta. All’85’ il Perugia pareggia grazie a Falcinelli, il quale raddoppierà al 90′ regalando la vittoria alla squadra ospite.

Crotone – Brescia 2-1
Il Crotone ottiene tre importanti punti in ottica salvezza grazie ai gol di Ciano, su rigore, e Stoian. All’87’ il Brescia accorcia le distanze con Corvia.

Entella – Catania 2-0
Il Catania non riesce più a vincere e sprofonda sempre più in classifica. La squadra di casa ottiene i tre punti grazie alla doppietta di Masucci

Latina – Spezia 1-2
Era lo scontro tra due delle squadre più in forma del momento. A prevalere è stato lo Spezia grazie ai gol di Giannetti e Catellani. Oduamadi segnerà il gol della bandiera per il Latina.

Livorno – Cittadella 0-1
Brutto passo falso per il Livorno che perde in casa contro un Cittadella messo bene in campo e capace di mettere ripetutamente sotto gli amaranto. Il gol vittoria lo segna Sgrigna al 40′

Modena – Vicenza 1-2
Il Vicenza compie un grosso passo avanti in classifica e si porta a solo un punto del Bologna. Cocco e Giacomelli rimediano al gol iniziale di Granoche

Pro Vercelli – Lanciano 2-1
Finalmente la squadra di casa torna alla vittoria dopo 10 turni di astinenza grazie ai gol di Di Roberto e Marchi. Nel secondo tempo accorcerà le distanza Paghera.

Ternana – Carpi 0-1
La Ternana ha giocato una bella partita ma a vincere è stato il Carpi grazie al gol di Romagnoli arrivato al 43′ del primo tempo. La capolista allunga sul Bologna.

Trapani – Bologna  0-0
Brutto pareggio per il Bologna. A Trapani le due squadre hanno dato vita ad una partita intensa, ma con poche occasioni da gol. Risultato giusto.