Migranti, attesi migliaia di nuovi arrivi: “Sono i genitori degli italiani di domani, accoglieteli”

Aumenta il numero dei migranti sbarcati sulle nostre coste. Negli ultimi giorni si sono registrati migliaia di nuovi arrivi: a Reggio Calabria ne sono arrivate più di mille, a Salerno circa 1.200, poco meno invece a Corigliano Calabro. A tal proposito è arrivato l’avvertimento dell’Unione Europea… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il messaggio della UE”]

In sintesi, il Commissario Ue agli Affari interni Dimitris Avramopoulos ha rivolto questo messaggio all’Italia: “Non chiudete i porti ai migranti, ma siamo al vostro fianco”. Ecco le sue parole: “Mi tengo in contatto permanente con il governo di Roma. La cosa più importante è che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Bruxelles non lasci l’Italia da sola. Siamo al vostro fianco, capiamo perfettamente la situazione e sono sicuro che la risolveremo, anche con nuovi aiuti”, ha concluso Avramopoulos.

La Brexit diventa realtà: quanti vorrebbero anche l’Italia fuori dall’Europa?

Dopo il referendum del 2016, ora il Regno Unito è uscito ufficialmente dall’Unione Europea: il premier britannico Theresa May ha firmato l’atto che sancisce la secessione della Gran Bretagna dalla UE… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Popolarità in calo”]

La prospettiva per la stessa May però non è rosea, con la popolarità dell’esecutivo in calo proprio dopo l’esito della consultazione popolare: “Nel negoziato sulla Brexit rappresenterò… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole della May”]

non soltanto gli interessi di chi ha votato per la Brexit, ma anche quelli di chi ha votato contro e pure gli interessi dei 3 milioni di europei che hanno fatto del nostro paese la loro casa”, aveva dichiarato la May.

La Germania e altri 5 Paesi votano contro i finanziamenti UE ai terremotati

Una discussione che l’Italia ha definito “surreale”. Gli ambasciatori dei 28 Paesi dell’Unione Europea si sono riuniti per discutere la proposta della Commissione: finanziare al 100% con fondi europei la ricostruzione delle aree terremotate. La proposta è stata invece vista al ribasso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Quota ribassata”]

portando la quota al 90%: il 10% rimarrebbe invece legata al co-finanziamento nazionale. Adesso la palla passa al Parlamento, con l’ambasciatore italiano, Maurizio Massari, che ha criticato duramente l’esito della riunione: “È evidente a tutti che la proposta della Commissione, che abbiamo molto apprezzato, era… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

un atto importante di solidarietà politica nei confronti delle nostre popolazioni terremotate. Ma non aggiungeva nuovi fondi, non introduceva nuovi criteri per lo stanziamento, e soprattutto non andava ad inficiare i pilastri della politica di coesione”. Massari prosegue: “Solidarietà al 90%, che senso ha? Non si trattava di una questione di soldi, ma di principi. Se si vuole… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

dimostrare solidarietà politica in circostanze così tragiche, questa solidarietà deve essere piena, non ha senso circoscriverla con la contabilità. È come dire: siamo, come europei, solidali al 90%. Ma che senso ha? Abbiamo perso un’ottima occasione per dare un segnale chiaro, semplice e forte a tutti i cittadini europei, che mai come in questo momento storico hanno un profondo bisogno di essere rassicurati sul senso e sui valori dell’Unione”.