Tunisi: almeno venti le persone arrestate per l’attentato al Museo del Bardo

Le autorità tunisine stanno lavorando nel massimo riserbo per assicurare alla giustizia tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno avuto un ruolo nell’attentato al Museo del Bardo, il quale ha provocato 19 morti di cui 2 abitanti del posto e 17 turisti europei.

Sarebbero almeno 20 le persone già arrestate dalla polizia di cui almeno 10 avrebbero partecipato in prima persona all’attentato.

Intanto è stato diffuso un video nel quale si vedono Jabeur Kachnaoui e Yassine Laabidi, due degli attentatori, entrare indisturbati nel museo. I due percorrono diversi corridoi prima di imbattersi in un uomo e minacciarlo con un kalashnikov.

Tra le diciassette vittime europee, quattro erano italiani oltre ad una donna russa che ormai da anni abitava a Sarnico.

Strage in Tunisia, nove arresti

La strage al museo del Bardo, avvenuta ieri pomeriggio, ha un bilancio non ancora definitivo di 25 morti, di cui 4 sono italiani. I due rinvenuti oggi, infatti, erano dispersi, e ne sono stati solo trovati i corpi. E’ stata l’ambasciata Italiana di Tunisi, congiuntamente all’Unità di Crisi della Farnesina, ad aver compiuto il riconoscimento fotografico dei corpi, attualmente ospitati presso l’obitorio dell’ospedale Charles Nicolle.

E il gruppo jihadista dell’ISIS ha rivendicato l’attacco, minacciando nuovi attacchi, definendo la strage di Tunisi “la prima goccia di pioggia“. Intanto, nove sospetti sono stati tratti in arresto, quattro dei quali avrebbero legami diretti con l’attacco. In manette anche la sorella di Jabeur Khachnaoui, uno dei terroristi in possesso di cinture esplosive e armi avanzate, in grado di fare un numero ben più elevato di vittime. “Siamo in guerra“, ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.

Tunisi: spari al Parlamento e al museo del Bardo, sono 19 le vittime.

E’ drammatico il bilancio dell’attentato terroristico avvenuto oggi a Tunisi. Si parla di almeno 19 vittime, 17 delle quali sono turisti. Il premier tunisino ha parlato anche di due vittime italiane, ma dalla Farnesina non è arrivata nessun conferma ufficiale.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, tre uomini in uniforme e muniti di kalashnikov avrebbero tentato di entrare al Parlamento tunisino. Non riuscendoci avrebbero ripiegato per il vicino Museo del Bardo. Lì avrebbero preso in ostaggio diverse persone fin quando, dopo circa tre ore, un blitz delle forze dell’ordine non ha liberato tutti gli ostaggi.

Dei tre terroristi, due sarebbero stati uccisi durante il blitz, mentre uno è stato catturato vivo. Oltre alle 19 vittime ci sarebbero anche 23 feriti.

Alcuni media locali avrebbero parlato di una presunta rivendicazione dell’Isis.