Il partner vi tradisce? Ecco 7 trucchi per capirlo

Dopo lo scandalo Ashley Madison, un gruppo di psicologi americani della Brigham Young University ha indicato un metodo scientifico per capire se il partner è un traditore. Il segreto è guardare il linguaggio del corpo e gli improvvisi cambiamenti nel comportamento.

Ecco 7 suggerimenti da non sottovalutare:

  1. Rimugina mentre fa qualcos’altro – Quando si sta troppo tempo a pensare prima di parlare, probabilmente si sta mentendo.
  2. Usa delle parole specifiche – Le parole usate in un discorso quando si sta mentendo non sono mai causali, ma anzi sono estremamente studiate. Si utilizza poco la prima persona e parole come “Io” o “Mia”, mentre invece si usano moltissimo parole di esclusione come “Ma” o “Tranne”.
  3. Cambia il tono di voce –I ricercatori hanno trovato che le donne che tradiscono assumono un tono di voce basso, mentre gli uomini un tono di voce più acuto rispetto al normale.
  4. Utilizza molto i social network – Quando il partner preferisce stare sui social piuttosto che passare del tempo con  la propria compagna, probabilmente sarà più propenso ai tradimenti e ai divorzi.
  5. Ha la bocca asciutta – Il partner ha la tendenza a ripetere la domanda prima di rispondere o un’improvvisa incapacità di parlare? Probabilmente sta solo prendendo tempo per elaborare una menzogna.
  6. Ha improvvisi cambiamenti nel comportamento –Improvvisi cambiamenti nei movimenti, nelle espressioni facciali o nei modi di parlare sono tutti segnali del fatto che una persona sta mentendo.
  1. Ha strani comportamenti al telefono – Nascondere il telefono, accenderlo silenzioso di notte, scomparire dalla stanza quando si riceve una telefonata sono tutti comportamenti strani che probabilmente nascondono un possibile tradimento.

Divorzia a 90 anni per fuggire con l’amante

In genere questo tipo di storie hanno protagonisti molto giovani. Questa volta invece, il protagonista è un uomo di 90 anni, un anziano signore che ha deciso di divorziare dalla moglie per poter scappare liberamente con la propria amante che gli ha imposto di fare una scelta: “Se mi ami, divorzia da tua moglie”.

Lui ha 90 anni,  84 la moglie, 55 la focosa amante. Così, l’uomo, un medico umbro in pensione, cede alle lusinghe della donna più giovane e prepara le carte per il divorzio. Ora però l’amante 55enne vuole convolare a nozze, per cui si è reso necessario l’intervento di un avvocato. La  donna “ha reagito ridendo alla prima telefonata dello studio legale, pensando si trattasse di uno scherzo. Sono state necessarie più chiamate per farle capire che realmente l’ex-marito voleva il divorzio, PERCHÉ si era innamorato di una donna più giovane. Alla fine, più sorpresa che addolorata, ha firmato le carte, dando il consenso al divorzio”.

 La fetta di coppie che scelgono di divorziare dopo i 65 anni è pari al 20% del totale.

Bossetti ha tentati il suicidio in carcere quando ha scoperto dei tradimenti della moglie

Marita Comi, moglie di Bossetti, pare avesse tradito più volte il marito. A sostenerlo è l’avvocato l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti: il muratore in carcere dal 16 giugno dell’anno scorso con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio.
Questa sconcertante verità ha spinto l’uomo a provare di togliersi la vita. In particolare, pare che Bossetti avrebbe cercato di ferirsi, non si sa se in modo dimostrativo, ma gli agenti di polizia penitenziaria, sollecitati tra le altre cose dai legali a prestargli particolare attenzione, l’avrebbero fermato.
Nelle ultime ore però la notizia del gesto autolesionista è stata smentita Il sindacato della polizia penitenziaria Sappe, Donato Capece, secondo il quale «non si è mai verificato» un tentativo di suicidio di Massimo Bossetti:
«Ho sentito il segretario generale della Lombardia il quale mi ha riferito che la notizia è priva di fondamento. In sostanza non è accaduto nulla. Fa specie che circolino certe notizie dopo due drammatici fatti come i suicidi degli ultimi giorni». Una smentita secca, dunque, a cui ha replicato nella serata di oggi l’avvocato Claudio Salvagni. «Non l’hanno trovato con il cappio al collo – ha detto il legale – ma qualcosa è successo, stiamo verificando. Per fortuna il servizio di sicurezza ha sventato il tentativo sul nascere. Il mio assistito ha avuto un crollo dopo l’udienza drammatica di venerdì. La notizia degli amanti di Marita è stata un trauma peggiore dell’arresto, devastante. Una notizia più dura del giorno dell’ arresto. Non è stato in grado di reagire, questa volta, e ha tentato il suicidio».
Però l’avvocato teme che Bossetti possa provarci fi nuovo perchè molto abbatutto moralmente.