“Terremoti e tsunami, alla Terra accadrà qualcosa di terribile entro agosto…”

Una nuova teoria complottista sta facendo riferimento a un presunto pianeta misterioso e al sistema solare che sarebbero in grado di distruggere la Terra: ci saranno terremoti e tsunami e tutte queste catastrofi non avverranno tra tanti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Agosto 2017″]

…secoli, ma fra pochi mesi. La data indicata in calendario è quella di agosto 2017, dunque tra due mesi potrebbe succedere di tutto. Il ricercatore David Meades è convinto che una interazione gravitazionale sarà disastrosa per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Maremoti in arrivo”]

…il nostro pianeta e che non mancheranno i maremoti. Il pericolo sarebbe quindi imminente, ecco le parole dello stesso Meades:
“Il tempo sta cambiando a causa del collegamento elettromagnetico tra i pianeti. Ci troveremo di fronte a condizioni meteo insolite, tempeste, fenomeni sismici e vulcanici. All’inizio di agosto di quest’anno le scosse di terremoto arriveranno a 9,8 gradi della scala Richter”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tsunami verso il Giappone”]

La rinnovata attività creerà un super tsunami che si dirigerà verso il Giappone, la costa orientale degli Stati Uniti ed il Sud America a circa 1200 Km/h. Anche i vulcani che si trovano nelle Azzorre potrebbero causare tsunami sulla costa est degli Stati Uniti.

TERREMOTI: C’È UNA “BOMBA” SISMICA AL NORD. L’ANNUNCIO DELL’ESPERTO: “FAGLIE ATTIVE, ECCO LA ZONA A PIÙ ALTO RISCHIO SISMICO”

Una vera e propria “bomba sismica”: anche il Nord Italia non è al sicuro dalle scosse di terremoto. Secondo gli esperti, la Marca Trevigiana è in pericolo da sempre, una situazione di cui si è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il terremoto dell’Emilia”]

…parlato ripetutamente in occasione del sisma che ha devastato l’Emilia Romagna qualche anno fa. La Marca è divisa sostanzialmente in due: da una parte c’è la pedemontana, dall’atra la pianura (con epicentri…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Intensità da non sottovalutare”]

…più superficiali). L’intensità non sarebbe da sottovalutare, con possibilità di superare i sei gradi della scala Richter. Le zone a rischio devono essere riviste con maggiore attenzione, anche se sembra che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Faglie attive”]

…che uno dei punti più critici sia sotto il Montello a causa delle faglie attive. Si sta parlando di una collina “giovane” spuntata in mezzo alla pianura, messa in pericolo dalla compressione che non si scarica.

TERREMOTI, L’ALLARME DELLA PROTEZIONE CIVILE INASCOLTATO: “LA REGIONE PIU’ A RISCHIO E’ UN’ALTRA”

Le ultime scosse di terremoto hanno nuovamente acceso i riflettori sul Centro Italia, eppure secondo la Protezione Civile la regina maggiormente a rischio sarebbe un’altra, con una catastrofe…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Lunga zona sismica”]

…molto probabile. Si tratta della Sicilia. La dorsale appenninica dalla Garfagnana a Messina è una zona sismica che appartiene alla stessa regione geologica. L’Italia, inoltre, è un paese relativamente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sforzi massimi delle placche”]

…giovane e le scosse strutturali di assestamento sono piuttosto frequenti. Gli sforzi massimi delle placche si registrano in tutto il Mediterraneo, con il nostro paese che si trova al margine della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Accumulo di energia”]

…convergenza tra due grandi placche, ovvero quella africana e quella euroasiatica. Il movimento di queste provoca l’accumulo di energia e una deformazione che rende l’isola molto insicura.

L’esperto dei terremoti ci avvisa: “Tra 48-72 ore sciame sismico nel Centro Italia e terremoto (M. 8.3 – 9.3) in Giappone”

C’è un aggiornamento importante per quel che riguarda gli eventuali terremoti o sciami sismici nel Centro Italia. Il canale di previsione Dutchsinse, il quale ha spesso azzeccato quanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Nuova pressione sismica”]

…aveva affermato, si è affidato nuovamente ai suoi esperti per capire cosa potrà accadere. In Italia e nel Mediterraneo si percepirà tra 3-4 giorni una nuova pressione sismica che aumenterà…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il confronto”]

…di magnitudo. I precedenti terremoti, dunque, aumenteranno sensibilmente di intensità. In Grecia potrebbe esserci uno sciame di magnitudo pari a 6. Nel Centro Italia si arriverà invece a una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Prossimi aggiornamenti”]

…magnitudo di 5. Occorre quindi prepararsi a una nuova serie di sismi, i dati sono in costante monitoraggio e i prossimi aggiornamenti verranno comunicati a breve.

“Attesi in Italia Terremoti 30 volte più forti”, l’allarme lanciato dall’Ingv:

Dopo i terremoti che hanno colpito il Centro Italia, arrivano nuove teorie su quelli che potranno essere gli scenari futuri. Alcune di queste non fanno presagire nulla di buono, perché parlano di nuove scosse future 30 volte più forti di quelle…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Piersanti”]

che abbiamo vissuto la settimana scorsa. A spiegarlo nel dettaglio è il sismologo Antonio Piersanti, direttamente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: “I terremoti degli ultimi anni hanno portato in sé delle grandi tragedie, con un elevato numero di vittime, ma purtroppo la Terra ci sta…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Magnitudo 7″]

dando degli avvertimenti perché in Italia avverranno dei terremoti più forti di questo. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7, che equivale a un fattore + 30 di energia liberata rispetto a una magnitudo 6.0 come quello di Amatrice”. Il sismologo continua spiegando che…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il passato”]

questi nuovi terremoti “saranno, per intensità simili a quello dell’Irpinia nel 1980, al sisma di Messina e Reggio Calabria nel 1908” e che quindi “bisogna essere preparati adeguatamente in termini di qualità dell’edificato”.