Ricostruzione: il sindaco di Norcia rimpiange Mussolini. Ecco cosa ha detto…

In un intervento alla trasmissione “La Zanzara” su Radio 24 il vice sindaco di Norcia Pierluigi Altavilla non ha nascosto il suo credo politico: “Non è un delitto dire ‘boia chi molla’. Sono fiero del mio passato missino, non rinnego nulla. Mai. Ma negli anni duri le ho sempre prese, sono un buono. Le mie idee non le voglio nascondere. Se penso che con Mussolini…
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la situazione si fosse risolta più velocemente? Può darsi, quando c’è una sola persona a dirigere le cose sono più semplici. Mussolini è stato un grande statista, ha fatto tante cose buone. Purtroppo ha portato l’Italia al punto in cui sappiamo. Il Duce ha fatto la bonifica dell’agro pontino, ha trasformato…
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la città di Roma che era abbandonata, tutte le infrastrutture, gli ospedali, il codice Rocco, poi purtroppo ci sono state le leggi razziali”.
Poi parla della situazione in generale: “Ci vorrebbe una ripulita, la mano dura di qualcuno. Ma io amo la democrazia, e ognuno deve essere libero di dire quello….
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che pensa. E sono più democratico di tante altre persone”. Infine chiude con la sua crociata contro la costruzione di moschee: “Non vorrei che a Norcia non ci fossero più chiese, e invece cominciassero a costruire moschee”.

Il sindaco promette: “Ecco cosa accadrà a chi ospita i profughi in casa…”

Massimo Bergamin, sindaco di Rovigo, è contrario ai profughi e, principalmente, a chi li favorisce nel nostro Paese. Il sindaco, in passato, aveva fatto discutere per la sua posizione sulle unioni civile. Questa volta, dopo le parole, è passato ai fatti: ha deciso di prendere dei provvedimenti anche contro gli italiani che aiutano i profughi, in particolare chi ospiterà richiedenti asilo in un proprio alloggio.Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il messaggio del sindaco [nextpage title=”Ecco cosa ha dichiarato il sindaco”]
Per loro saranno previste tasse comunali più alte. ”Ai proprietari di unità immobiliari che si prestano a queste attività di “pseudo accoglienza” dico: non vi mollerò un attimo, vi seguirò passo passo. Sono già al lavoro con gli uffici per studiare un sistema di tassazione per farvi passare la voglia di lucrare su questa gente. E se avete capannoni sfitti o altro, vi do un consiglio: fatevi passare la voglia, ancor prima che vi venga, di destinarli a questo tipo di attività, perché come ho detto prima, vi renderò la vita impossibile. Sempre e comunque nel rispetto delle regole e delle responsabilità politico amministrative. Affittate i vostri capannoni, con affitti calmierati, ai giovani artigiani che hanno voglia di mettersi in gioco per dare un futuro migliore, una speranza a se stessi e a questa terra. Affittate gli appartamenti, sempre con canoni agevolati, alle nostre giovani coppie che vogliono farsi una famiglia”, il messaggio del sindaco apparso su Facebook. CONTINUA A LEGGERE

La protesta dei migranti blocca il traffico: “Ecco cosa dovete darci…”

L’episodio è accaduto nel centro di accoglienza di via dei Mille a Busto Arsizio (Varese), dove circa settanta migranti hanno manifestato pesantemente in pieno centro. Il nutrito gruppo ha lasciato la struttura intorno alle 16 per occupare piazza Plebiscito bloccando il traffico e creando disagi. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il commento del sindaco [nextpage title=”Ecco cosa ha dichiarato il sindaco”]
Sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale, il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Stefano Ferrario e l’assessore alla Sicurezza, Max Rogora. Le autorità hanno sottolineato come la rivolta fosse improvvisa e difficile da prevedere. Il sindaco Antonelli ha cdichiarato: “Non si può andare avanti così il Governo è incapace di gestire quest’emergenza che non può continuare a essere scaricata sui Comuni”. CONTINUA A LEGGERE

Stangata per chi ha una bicicletta in Italia. Arrivano le multe fino a 100 euro (quasi per tutti)

In pochi lo sanno, ma per far sì che le proprie biciclette siano “a norma di legge” è fondamentale che esse siano provviste del campanello. Se doveste essere fermati senza, sappiate che andate incontro a una multa che può arrivare fino a 100 euro, come previsto dal codice della strada, articolo 68, comma 1, lettera b. In genere si chiude un occhio, soprattutto nei piccoli paesi, ma può capitare che…

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[nextpage title=”Il sindaco di Pescate”]qualcuno voglia far rispettare la legge a tutti i costi, come ad esempio è successo al sindaco di Pescate (provincia di Lecco), che si sarebbe posizionato in prima persona sulla pista ciclo pedonale che costeggia il lago, fermando una quarantina di ciclisti senza l’apposito segnalatore acustico e facendoli deviare sul percorso protetto (dove l’obbligo del campanello non esiste). Per chi non avesse seguito il “consiglio”, sarebbe arrivata in futuro una multa da…

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[nextpage title=”Il campanello ideale”]25 a 100 euro per chi verrà trovato senza in futuro. Tra l’altro, a voler essere pignoli, la legge, all’articolo 223, prescrive anche le caratteristiche che il dispositivo acustico deve avere per circolare tranquillamente su strada: “Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 metri di distanza”. Se passate vicino a Lecco, meglio armarvi di trombetta da stadio. Non si sa mai.

L’Italia piomba di nuovo nel lutto, tremenda notizia, è appena morto Antonio…

Una tragedia immane. Ha lottato con tutte le sue forze Antonio Radesca, 25 anni, di Montesano sulla Marcellana, rimasto gravemente ferito in un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 18 giugno nella frazione Scalo. Il giovane aveva perso il controllo della sua vettura terminando la sua corsa fuori dalla carreggiata. “In segno di cordoglio per la sua prematura e tragica scomparsa, unendosi in tal modo al dolore dei familiari tutti e della comunità di Montesano”, ricorda il sindaco.[nextpage title=”Ecco come ha reagito il paese”]
Il primo cittadino ha deciso di sospendere tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino”, esponendo le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali. “Invito i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali”. CONTINUA  A LEGGERE  

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Questa storia è di una realtà pazzesca: assolutamente da LEGGERE!

Purtroppo al giorno d’oggi la fregatura è sempre dietro l’angolo, bisogna tenere gli occhi aperti in ogni circostanza. Ed è un discorso che vale per tutti i cittadini qualunque carica ricoprano o qualunque lavoro svolgano.
Ecco una storia che vi farà riflettere circa questo aspetto del nostro paese:
“Un sindaco chiede un preventivo per pitturare la facciata del municipio e gli arrivano tre offerte.

Quella di un Bergamasco di 3.000 euro, quella di un milanese di 6.000 e quella di un napoletano 9.000 euro. Davanti a tali differenze convoca una riunione con i tre concorrenti affinché giustifichino i loro preventivi.

Il bergamasco gli dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno.

Il milanese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa una vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 sono il suo guadagno.

Il napoletano, che viene ascoltato solo per curiosità poichè il suo preventivo non è paragonabile agli altri, dice:

“Sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3.000 euro sono per te, 3.000 sono per me e 3.000 sono per il tedesco che pittura la facciata…”
C’è sempre una ragione che spiega tutto!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Attivotv

Un sindaco chiede un preventivo

Forse già l’avete sentita questa barzelletta ma per chi non la conoscesse, potrebbe essere un ottima occasione per farsi qualche risata.

Un noto sindaco chiede  preventivo per pitturare la facciata del municipio e arrivano tre offerte. L’offerta di un bergamasco è di 3.000 euro, quella di un milanese è di 6.000 euro e quella di un napoletano è di 9.000 euro. Davanti a tali differenze convoca una riunione con I tre concorrenti affinché giustifichino I loro preventivi.

Il bergamasco dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto sarà il suo guadagno.

Il milanese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa una vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura vale quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli spenderà altri 2.000 euro e gli altri 1.000 saranno il suo guadagno.
Il napoletano, che viene ascoltato solo per curiosità poiché l’alto valore del suo preventivo non è paragonabile agli altri due, dice:
– “Sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3.000 euro sono per te, 3.000 sono per me e 3.000 sono per il milanese che pittura la facciata”.