Parcheggiare Gratis sulle strisce Blu? Ecco come e dove è possibile (quasi ovunque)

Gli automobilisti italiani possono finalmente gioire. Dopo tante sentenze sfavorevoli, una pronuncia ha finalmente rispettato i loro diritti: si tratta di quanto emesso lo scorso mese di febbraio da un Giudice di Pace. In pratica…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricorso contro il comune”]

…è stato accolto il ricorso contro il Comune di Fondi, in provincia di Latina, con queste motivazioni:
“In mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Orientamento da seguire”]

Altre sentenze potrebbero ora seguire questo importante orientamento, visto che non sono pochi quei comuni che non si sono ancora adeguati alla norma stabilita dalla Legge di Stabilità dello scorso anno. In…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dispositivi di controllo”]

…base a questa norma, infatti, anche i dispositivi di controllo di durata della sosta devono accettare pagamenti tramite bancomat e carte di credito. Alcuni comuni si sono giustificati per ora lamentando l’impossibilità tecnica relativa all’installazione.

“Lo stupratore è povero”: nessun risarcimento alla vittima (nemmeno dallo Stato)

Questa sentenza che arriva da Torino ha attirato su di sé moltissime critiche. L’uomo che ha rapinato e violentato una donna sotto casa è stato condannato sì a otto anni e due mesi di reclusione, ma la vittima non vedrà riconoscersi alcun indennizzo. Il Tribunale civile del capoluogo piemontese non… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La direttiva UE”]

ha infatti riconosciuto un “adeguato ed equo ristoro”, come previsto da una direttiva europea. Se infatti, come in questo caso, l’aggressore non è in grado di pagare di tasca sua il risarcimento, devono essere gli Stati dell’Unione europea a farsene carico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ma secondo il giudice…”]

Come riporta La Stampa, però, il giudice torinese non ha previsto questo procedimento in quanto la vittima non avrebbe fatto tutto quanto in suo potere per dimostrare l’incapienza dell’aggressore.

Sosta gratis sulle strisce blu? Il giudice dice che in alcuni casi NON SI DEVE pagare

“Gli automobilisti, in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat, potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati”. Lo sancisce una sentenza del Giudice di Pace di Fondi (Latina) dello scorso 21 febbraio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo del ricorso”]

Il ricorso era stato presentato da un neo laureato in giurisprudenza che, lo scorso settembre, aveva parcheggiato a Roma nelle strisce blu ma che, non avendo monete disponibili per pagare la sosta, era stato costretto a non pagare il ticket… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La situazione in Italia”]

In molte città, i parcometri sono infatti sprovvisti di bancomat e non accettano neanche banconote. Eppure la Legge di Stabilità 2016 aveva stabilito che i Comuni abilitassero i parcometri per bancomat e carte di credito/debito. La sentenza crea ora un precedente e in molti potrebbero presentare ricorsi simili.

Pensioni, somme erogate per errore: ecco cosa accadrà

Una notizia positiva per i tanti pensionati italiani. A fornirla è una sentenza della Cassazione: l’alta Corte ha stabilito che, nel caso in cui l’Inps dovesse accorgersi di aver calcolato erroneamente l’importo della pensione dovuta in eccesso, può rettificare la cifra a partire dall’erogazione successiva, senza però poter chiedere indietro eventuali somme eccedenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sentenza”]

Il pensionato non rischia così di dover restituire somme per cui c’è stato un errore dell’ente previdenziale. Ecco cosa dice la sentenza nello specifico: “Sulla base di quanto stabilito dall’articolo 52 della legge n. 88/1989 sul principio generale di irripetibilità delle pensioni, le pensioni possono essere in ogni momento rettificate dagli enti erogatori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Si prevedono ricorsi”]

in caso di errore di qualsiasi natura commesso in sede di attribuzione o di erogazione della pensione, ma non si fa luogo al recupero delle somme corrisposte, salvo che l’indebita prestazione sia dovuta a dolo dell’interessato”. Si preannunciano insomma ricorsi su ricorsi per i casi già avvenuti.

Art. 18, vince ancora Renzi: “Tre milioni di firme contro l’abrogazione non sono bastate…”

Ok a due dei tre quesiti referendari. È arrivata la sentenza della Consulta, che ha passato al vaglio le proposte della Cgil. Non passa quindi quella sull’articolo 18. Il maggiore sindacato italiano aveva raccolto 3,3 milioni di firme dopo l’approvazione del Jobs Act. I quesiti sui voucher e sulla responsabilità solidale in materia di appalti sono stati dichiarati ammissibili dalla Consulta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sentenza della Consulta”]

I giudici hanno invece sancito come “inammissibile la richiesta di referendum denominato ‘abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi’”. Su questo tema, la Cgil voleva il ripristino e l’ampliamento della “tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo”. Tra i primi a criticare la sentenza, però, è il leader della Lega Nord Matteo Salvini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La reazione di Salvini”]

“Dalla Consulta una sentenza politica, gradita ai poteri forti e al governo come quando bocciò il referendum sulla legge Fornero. Temendo una simile scelta anche sulla legge elettorale il prossimo 24 gennaio, preannunciamo un presidio a oltranza per il voto e la democrazia sotto la sede della Consulta a partire da domenica 22 gennaio”. Contrario il collega di partito Calderoli: “La Consulta ha lavorato bene, dimostrando piena autonomia”.

DON ANTONIO, LA BRUTTA NOTIZIA E’ APPENA ARRIVATA

Sono stati condannati dal Tribunale di Torre Annunziata il fratello e la moglie del popolare Antonio Polese, meglio conosciuto come “Il Boss delle cerimonie”. Per loro è previsto un anno di reclusione e la confisca dell’intero complesso ricettivo “La Sonrisa”. Il motivo? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le indagini”]

Probabilmente la trasmissione di real Time ha acceso troppi riflettori sul castello di Don Antonio e le indagini che ne sono scaturite hanno accertato delle irregolarità. Si parla infatti di lottizzazione abusiva. La sentenza è stata emessa pochi minuti fa dal giudice monocratico Mariaconcetta Criscuolo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le assoluzioni”]

Un anno ciascuno per Rita Greco ed Agostino Polese, mentre sono stati assolti Sabatino e Maria Rosaria Polese (difesa dall’avvocato Antonio de Martino) per non aver commesso il fatto. Tra 90 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.

“Devi andartene tu e tua figlia mongoloide”. Gli insulti dei vicini di casa sono un colpo al cuore…

schermata-2016-10-26-alle-20-28-15A Boscoreale, uno dei quartieri popolari nati dopo il Sisma dell’Irpinia, sono tesi i nervi fra tre famiglie. Una di loro è stata invitata con le cattive ad andarsene e la figlia apostrofata come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli insulti della famiglia”]

…mongoloide. L’accusa è stata rivolta ai genitori con una figlia che soffre della sindrome di Down. Tutto è iniziato quattro anni fa, con quella che era la signora del piano di sopra che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La sentenza del giudice”]

…ha reso la vita impossibile ai condomini. Il giudice monocratico del Tribunale di Torre Annunziato ha emesso una sentenza con cui ha condannato per stalking due 62enni, marito e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La condanna”]

…moglie, e la figlia 36enne. Per tutti c’è stata una condanna a un anno di reclusione, nonostante la richiesta fosse stata di sei mesi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli episodi contestati”]

Tra gli episodi contestati ci sono un vaso lanciato, un distacco del contatore della luce, candeggina gettata dal piano di sopra e schiuma da barba nella porta d’ingresso.

Bollo auto, arriva la stangata. Lo deve pagare anche chi non è proprietario di auto o moto. Ecco la sentenza

schermata-2016-10-18-alle-19-07-56Il bollo auto tormenta da sempre gli italiani, ora diventerà una preoccupazione anche per chi non è proprietario di auto o moto. Come è possibile? Lo hanno deciso le Commissioni Tributarie Provinciali di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La decisione dei giudici”]

…Ancora e Firenze con sentenze che fanno discutere. I giudici hanno stabilito che questa tassa va pagata anche in caso di mezzo in leasing e persino se il periodo è quello precedente al…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa faranno le Regioni”]

…1° gennaio 2016. Queste sentenze potrebbero ora diventare un precedente, visto che di solito le Regioni chiedono il bollo alle aziende di leasing e non agli automobilisti. Bisognerà vedere il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Società di leasing”]

…comportamento di ogni ente locale. La stessa società di leasing non deve rispondere del mancato pagamento, quindi l’onere è tutto di chi utilizza la macchina o la moto.

Indennità di accompagnamento, cambia tutto! Ecco come…

La Cassazione si è espressa: non basta l’invalidità al 100% per ottenere l’indennità di accompagnamento. Le semplici difficoltà di deambulazione o nella vita quotidiana non sempre sono sufficienti. Con la sentenza 19545/2016… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La spiegazione della Corte”]

la Corte ha infatti ricordato come la legge richiede anche la presenza dell’impossibilità di deambulazione senza supporto di un accompagnatore o dell’impossibilità di compiere atti quotidiani senza sostegno continuo. I giudici hanno comunque specificato come tali impossibilità non debbano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il caso specifico”]

essere esclusivamente fisiche, ma anche di comprensione del significato degli atti quotidiani. Questa sentenza è stata espressa dopo che una signora aveva fatto ricorso per ottenere l’indennità senza il requisito necessario dell’accompagnatore.

Lasciarono a casa il figlio di 1 mese per andare ad una festa, poi la terribile scoperta!!

Morto dopo essere caduto dal lettino. Aveva appena un mese di vita ed era rimasto intrappolato per ore a terra. Freddie Neil è stato ritrovato solo la mattina seguente dai genitori, che avevano trascorso la nottata a casa di amici. Era la notte si Santo Stefano e Mattew e Kim avevano trascorso la serata a divertirsi ritenendo il piccolo al sicuro a casa.[nextpage title=”Ecco l’incredibile sentenza”]
La magistratura ha stabilito che i genitori sono colpevoli di omicidio colposo e abbandono di minore. Tuttavia, il processo in appello ha scagionato la coppia, stabilendo che la responsabilità della morte del bimbo non va ascritta a loro, bensì a una tragica fatalità. CONTINUA A LEGGERE