PROVATE A MASSAGGIARE QUESTO PUNTO PER 45 SECONDI: QUELLO CHE SUCCEDE E’ STUPEFACENTE. PROVATECI!

Esiste un semplice trucco per ridurre il quantitativo di stress, i sintomi del mal di testa e i disturbi del sonno. Non è altro che un massaggio, molto efficace, e da praticare seguendo poche istruzioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Durata del massaggio”]

Il punto interessato si trova sulla fronte, tra le sopracciglia. Il massaggio deve durare 45 secondi, stimolando al meglio il flusso sanguigno. In questo modo la tensione muscolare si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Secrezione di endorfine”]

…riduce e si stimola anche la secrezione di endorfine, le sostanze chimiche presenti nel cervello. L’aiuto non è di poco conto, visto che ci si rilassa, il mal di testa si attenua, come anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Congestione nasale”]

…lo stress, l’insonnia e la stanchezza cronica. Questo semplice massaggio, inoltre, è l’ideale per chi soffre di congestione nasale. Vale la pena provarlo per approfittare degli ottimi risultati.

Ecco perché scrocchiare le dita non fa male secondo la scienza

Sentite uno strano “crack” ogni volte che provate e scrocchiare le dita?. Purtroppo questa è un’abitudine diffusa, che se può essere motivo di fastidio per alcuni, pare non comporti, comunque, un danno fisico. A dirlo sono diverse ricerche scientifiche che confutano l’obiezione di chi sostiene, senza evidenti prove empiriche, che quest’abitudine causi l’artrite. Dell’argomento si occupò nel 1998 una rivista specializzata, Arthritis & Rheumatism, che pubblicò l’esito di un esperimento del dottor Donald Unger: per sessant’anni il medico scrocchiò due volte al giorno le dita della mano sinistra, non della destra. Al termine dell’esperimento, ossa di mano destra e sinistra mostravano lo stesso livello di usura e, in sostanza, non vi erano segni di artrite. Undici anni dopo, nel 2009, Unger vinse l’IgNobel, un premio-parodia del Nobel, sebbene quella non fu la prima ricerca volta ad approfondire l’argomento.
Nel 1990 uno studio pubblicato dagli Annals of the Rheumatic Diseases concluse che effettivamente sollecitare in quel modo le ossa dalla mano non causa artrite, sebbene possa incidere sul gonfiore delle mani e su una ridotta capacità di presa. Questa ricerca, tuttavia, associava l’abitudine a lavoro manuale, onicofagia (mangiarsi le unghie), tabagismo e assunzione di alcoolici.