Studente di 18 anni muore all’improvviso durante l’esame a scuola

È morto all’improvviso, mentre sosteneva un esame. Luke O’Brien May, uno studente irlandese di Limerick, aveva solo 18 anni: era una giovane promessa dello sport del Casteltroy College di Grange… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Era un giovane estremamente…””]

Il giovane è stato subito portato in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo: “Era un giovane estremamente popolare, eccelleva in tanti sport a scuola e fuori. Le nostre più profonde condoglianze alla famiglia”, sono le parole del preside, che ha assicurato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione del preside”]

che l’istituto metterà a disposizione degli studenti un servizio di ascolto psicologico e assistenza: tra gli alunni della scuola, ci sono anche i fratelli minori di Luke.

“Mamma, non voglio più andare a scuola!”. Mettono le telecamere, scoprono tutto: maestre nei guai

Due maestre di asilo sono state rinviate a giudizio, in provincia di Ragusa. L’accusa è gravissima: le insegnanti minacciavano di violenza i piccoli alunni. Sono stati proprio i bambini a far scattare l’allarme… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le minacce ai bambini”]

Alcuni di loro infatti si rifiutavano di andare a scuola: i genitori hanno quindi deciso di allertare la polizia della città siciliana. Da qui le indagini, partite nel giugno 2016, e le intercettazioni ambientali in cui si sentono le insegnanti dire: “Ti do tanti di quegli schiaffoni! Sei un bambino insopportabile”, oppure “A casa tua la fai la cacca: ti do all’orco, lo chiamo… così se lo mangia e ce lo toglie dai piedi”. La difesa delle maestre dice per che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice la difesa”]

“non erano emersi dalle indagini elementi tali da far presumere comportamenti violenti, minacciosi o vessatori nei confronti degli alunni né che tali comportamenti abbiano avuto una gravità tale da cagionare sofferenze psichiche e fisiche agli alunni”. La prima udienza si terrà il 5 marzo 2018.

Shock a scuola, le madri sono corse a prendere i propri figli: “Era pieno di sangue”

Dramma choc in una scuola di Napoli, nel quartiere occidentale di Fuorigrotta. In un’aula, è scoppiato un violento litigio tra due adolescenti: un ragazzo di 14 anni ha accoltellato al gluteo il compagno di classe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La denuncia”]

La Procura dei minori sta indagando sul caso, dopo la denuncia da parte dei genitori della vittima dell’aggressione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le condizioni del ragazzo”]

Il ragazzo colpito dalla coltellata se l’è cavata fortunatamente con un solo punto di sutura, ma lo sdegno per un atto del genere rimane elevato.

Ultim’ora scuola- Novità per 15.000 insegnanti, cambia tutto

Sono finalmente arrivate nuove e preziose risorse per stabilizzare una volta per tutte i precari della scuola italiana. L’obiettivo è quello di consolidare l’organico di diritto in confronto a quello di fatto, come emerso dalla…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Emendamento alla manovra”]

…lettura dell’emendamento del Governo Gentiloni alla manovra attualmente in discussione. Ci sarà quindi l’aumento dei fondi che sono già stati stanziati con la Legge di Bilancio per un importo vicino a 1,3 miliardi di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Risorse da impiegare”]

…euro fino al 2026. In questo 2017 si dovranno sfruttare 40 milioni e le risorse cresceranno fino ad andare a regime fra nove anni: si tratta di quasi 185 milioni in più rispetto allo stanziamento previsto in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Platea di insegnanti”]

…origine. I fondi saranno impiegati per lo spostamento dell’organico di diritto: quest’ultimo è composto da oltre 15mila insegnanti, inclusi quelli che lavorano nei licei musicali e in quelli coreutici.

Accoltella il compagno di scuola e poi chiede scusa: “Ti voglio bene”

Pochi giorni fa un ragazzino di appena 13 anni ha colpito con un coltello il compagno di banco in una scuola di Fuorigrotta, a Napoli. L’arma era stata trovata al di fuori dell’istituto: la ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti, non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Scuse al ferito”]

…è chiaro se ci sia stata una lite, ma lo stesso alunno ha scritto una lettera per chiedere scusa al compagno ferito. Secondo la sua versione, aveva semplicemente intenzione di vedere se il coltello pungeva realmente, poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un gioco pericoloso”]

…il gioco sarebbe andato pericolosamente oltre. Il disagio è comunque evidente, magari non si è reso conto di quello che stava facendo, ma il suo presunto scherzo o gioco stava per trasformarsi in tragedia. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Non volevo farti male”]

…lettera inviata al quotidiano napoletano Il Mattino smentisce ogni ipotesi violenta e si conclude con una frase accompagnata da un cuore:
“Ti voglio bene amico mio, non avevo intenzione di farti male”.

Scuola, nuove assunzioni per 52mila docenti a partire dall’estate

Via libera all’assunzione di circa 52 mila docenti. È quanto previsto dal ministero dell’Economia e da quello dell’Istruzione per l’anno scolastico 2017/18. Il tempo indeterminato scatterà per 15.100 supplenti, a cui si aggiungono i 21 mila posti che rimarranno liberi per pensionamenti e i 16 mila posti già vacanti. Questa manovra servirà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’obiettivo del governo”]

spiegano i dicasteri promotori, “a dare una risposta alle legittime aspettative dei precari storici e dei vincitori del concorso”, quindi “favorendo la continuità didattica e una maggiore stabilità del personale”. A tal proposito, il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha dichiarato: “La scuola merita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

questo riconoscimento. Trasformare ciò che oggi è organico di fatto in organico di diritto significa scegliere di continuare a investire sulla qualità della formazione dei docenti, mettendo al centro gli interessi di studenti, famiglie, insegnanti”.

Il bidello ferma il papà: “Pagami o faccio del male al tuo bimbo”

Un fatto davvero molto grave, quello accaduto a Pozzuoli (Napoli). Un bidello di 59 anni di una scuola elementare si è reso responsabile di un’estorsione ai danni di un genitore di un alunno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’estorsione”]

L’uomo ha infatti preteso 50 euro “per le sigarette”, altrimenti ha minacciato che avrebbe fatto del male al figlio. Il bidello ha insistito nel tempo, fino a che ha intimato il padre di famiglia di farsi trovare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arresto”]

a lavoro con la cifra richiesta. Il genitore ha denunciato tutto ai Carabinieri, che hanno bloccato il bidello arrestandolo e trasferendolo nel carcere di Poggioreale.

8 anni, bimba malata e denutrita: “Papà si spoglia, mi spoglio anche io e apro le gambe così…”

Il Tribunale di Nocera Inferiore ha condannato in primo grado a otto anni e mezzo un 53enne di Scafati. Le accuse sono terribili, visto che l’uomo avrebbe abusato della figlia di otto anni, maltrattandola e facendola mangiare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Accuse molto pesanti”]

…pochi avanzi, lasciandole soltanto l’acqua per lavarsi. Le accuse formulate sono state quelle di violenza sessuale su minore e maltrattamenti, una vicenda cominciata nel 2012, quando la vittima ha iniziato a confidarsi con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La segnalazione della maestra”]

…una compagna di scuola. L’insegnante ha poi saputo tutto e ha contattato i servizi sociali. Il passo da lì ai Carabinieri è stato breve: l’ambiente familiare emerso è stato a dir poco squallido, con un modo di vivere ai…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”A scuola senza libri”]

…limiti della sopravvivenza. Bisogna poi aggiungere che il padre non si è mai interessato dell’istruzione della figlia, tanto che quando andava a scuola non aveva né libri né altro materiale.

Questa bimba di 5 anni ha passato solo un giorno a scuola e ha fatto mettere a piangere la sua maestra. Ma la ragione vi farà fortemente commuovere

Miriam Gwynne è una mamma scozzese di due bambini di 5 anni, Isaac e Naomi. Entrambi sono autistici e Miriam aveva paura che il primo giorno di scuola potesse trasformarsi in un incubo, per paura delle prese in giro degli altri bambini. Un timore vissuto soprattutto per la piccola Noemi. Ecco cos’ha raccontato la donna: 

“Come ogni mamma ero terrorizzata quando mia figlia ha iniziato la scuola a tempo pieno. Anche se l’ho vestita e messa a posto con il suo cravattino, mi sono chiesta ancora una volta se quello sarebbe stato il posto giusto per lei, in mezzo a tanta gente. Avevo inoltre più motivi di altre mamme per essere preoccupata, dal momento che a mia figlia è stato diagnosticato un mutismo selettivo e una forma di autismo; inoltre, fino a quel giorno, non era ancora in grado di vestirsi da sola o di usare correttamente il vasino e, pur avendo trascorso già un anno in più alla scuola materna, era ancora una delle bambine più piccole. Alla tenera età di 5 anni, poi, mia figlia porta già un pesante fardello su di sé. Spesso mi chiedo se i professionisti si rendono conto del peso quotidiano che anche i fratelli portano sulle loro spalle ogni giorno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

La stessa diagnosi che è toccata alla mia bella bimba dagli occhi blu, infatti, riguarda anche il suo fratello gemello… che, rispetto a lei, ha esigenze ancora più complesse. Ha tumori, una forma grave di autismo, un comportamento provocatorio, e forme di ritardo mentale e verbale molto serie. Lei deve già convivere con queste cose quotidianamente, alla fragile età di cinque anni. Come avrebbe reagito senza la sua presenza e con la scuola a 14 miglia di distanza? Come avrebbe fatto a soddisfare le sue esigenze personali, se non è in grado di parlare? La sua ansia e vulnerabilità la potrebbero rendere facile bersaglio per i bulli? Lo stress domestico potrebbe causare problemi al suo apprendimento? Ero preoccupata. E non smettevo di farmi domande. Ma qualcosa è cambiato in quella prima settimana di scuola. Un giorno la sua maestra di sostegno mi ha detto che la mia speciale, fragile, silenziosa bambina aveva effettivamente cambiato tutto in classe senza dire nemmeno una parola. Si scopre infatti che in classe c’erano altri due bambini che rimanevano in silenzio, ma per un motivo molto diverso: non erano in grado di parlare inglese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Per comodità mia figlia è stata messa a sedere accanto a loro, di modo che l’insegnante potesse assisterli tutti e tre più facilmente. Ma nessuno dei docenti parlava russo e tutti stavano ancora cercando di capire quale fosse il modo migliore per aiutare questi bambini che, a causa dei loro problemi, erano in qualche modo esclusi dal resto della classe. L’insegnante ha fatto lezione e i bambini si sono seduti sul pavimento. La mia bambina si è seduta, ha ascoltato con attenzione e poi è tornata al suo posto. Ali bambini era stato chiesto di disegnare un quadrato e di inserire i loro nomi nella parte superiore del foglio. Mentre tutti i bambini hanno iniziato a prendere le matite e le penne, desiderosi di cominciare, Naomi se ne è rimasta seduta. Osservava come l’assistente in aula cercasse il modo di aiutare gli altri due bambini che non riuscivano a capire cosa fosse stato loro richiesto. Approfittando di un momento di distrazione dell’assistente, Naomi si è alzata dalla sedia e si è avvicinata ai due bimbi. Ha preso il contenitore dell’acqua dal centro della scrivania e lo ha posizionato accanto a loro. In silenzio ha preso ogni bambino per mano e ha indicato il suo nome e poi la parte superiore del loro foglio di carta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Poi ha preso un pennarello e ha cominciato a segnare con un tratto leggero la loro carta e a indicare quello che gli altri stavano facendo. Ha atteso che loro cogliessero il suo tentativo di comunicare senza la lingua e loro lentamente hanno cominciato a copiare il loro nome e hanno iniziato a disegnare. Lei li ha guardati e ha sorriso. Solo allora è tornata al suo posto per cercare di scrivere il suo nome. L’insegnante osservava. E per la commozione è scoppiata a piangere in classe. Quel giorno, proprio la bimba più improbabile della classe aveva insegnato a tutti la lezione. La bambina cui è stato diagnosticato un disturbo di comunicazione, in realtà ha mostrato a tutti come comunicare. Lei non conosce il russo. Ma vivere con un fratello muto, che ha esigenze complesse, le ha insegnato qualcosa che è stata in grado di trasmettere a tutta la classe pur senza dire una parola. Lei non ha bisogno di parole per aiutare le persone. Io sono ancora preoccupata. Ma so che tutto ciò che vive in mia figlia è in qualche modo capace di trasformare la cenere in bellezza. E io non potrei essere più orgogliosa di lei”.

Panico tra le mamme: “Stanno tentando di rapire i bimbi fuori dalla scuola”

Panico tra le mamme di Milano, dopo che una donna ha denunciato un tentativo di rapimento della propria figlia fuori dalla materna di Via Leone XIII. La polizia indaga su un episodio ancora non molto chiaro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il racconto della madre”]

questa madre ha raccontato che un uomo ha tentato di aprire la portiera della macchina dove la sua bambina di 4 anni si trovava, insieme alla nonna e a un’altra persona alla guida. Una vicenda che ha suscitato apprensione tra i genitori milanesi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Non è sicuro che…”]

anche se le forze dell’ordine specificano che gli elementi in loro possesso non possono ancora portare verso un sicuro tentativo di rapimento: potrebbe essersi trattato anche di un tentato scippo.