“Riina in carcere viene curato meglio degli italiani in ospedale…”

Non si spegne il dibattito sulla vicenda Toto Riina e sulla possibilità o meno che lasci il carcere per motivi di salute. Un intervento importantissimo da questo punto di vista è quello di Rosy Bindi, presidente dell’Antimafia: la sua posizione è contrarissima alla scarcerazione. Leggete cosa ha detto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=””]”Il detenuto si trova in una condizione di cura e assistenza continue che, a dir poco, sono identiche – spiega la Bindi – a quelle che potrebbe godere in status libertatis o in regime di arresti domiciliari, e in cui gli è ampiamente assicurato il diritto, innanzitutto, ad una vita dignitosa e, dunque, a morire, quando ciò avverrà, altrettanto dignitosamente a meno che non si voglia postulare l’esistenza di un diritto a morire fuori dal carcere non riconosciuto dalle leggi”. La Bindi continua a spiegare la sua ferma posizione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=””]”La camera dove si trova è di confortevoli dimensioni, assolutamente corrispondente a una qualsiasi stanza di degenza ospedaliera, dotata di bagno privato attrezzato per i disabili, e in ottime condizioni igieniche”.